Candida e secchezza glande
Salve, sono un ragazzo di 20 anni, circa tre mesi fa, a causa di alcune pellicine bianche che permanevano da tempo sul glande e sul solco balano-prepuziale sono andato dal mio medico che mi ha diagnosticato (senza effettuare un tampone) una candida, curata con Sporanox e con Sertacream. Anche la mia ragazza, che non aveva sintomi, ha fatto la cura con Sporanox e Sertadie. Non ho avuto più sintomi fino a qualche giorno fa quando ho iniziato a notare una certa secchezza del glande, proprio come tre mesi fa, ma senza tutti quei residui biancastri. Ultimamente sto molto attento all'igene e non vorrei che possa dipendere dall'uso di saponi, o addirittura, che l'infiammazione che ho avuto in precedenza non era dovuta alla candida ma a qualcos'altro. Da quando ho terminato le cure per la candida ho avuto al massimo rapporti orali con la mia ragazza. Che mi consigliate di fare?
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Dr. Giulio Biagiotti
Andrologo
2.9k 80
salve!
Può darsi che l'uso troppo frequente di un sapone troppo aggressivo abbia portato a questa situazione.
Può anche darsi che lei abbia focalizzato un pà troppo l'attenzione sul glande .
ovviamente una visita è in grado di torgierle ogni dubbio.
cordialmente
GB
www.andrologiaonline.net
Può darsi che l'uso troppo frequente di un sapone troppo aggressivo abbia portato a questa situazione.
Può anche darsi che lei abbia focalizzato un pà troppo l'attenzione sul glande .
ovviamente una visita è in grado di torgierle ogni dubbio.
cordialmente
GB
www.andrologiaonline.net
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Concordo sulla necessità della visita, sia per chiarire il caso sia per impostare la detersione più appropriata da seguire.
cari saluti.
DOTT. LAINO, ROMA
cari saluti.
DOTT. LAINO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Genitle utente,
pur se l'opinione comune nella detersione della regione genitale è quella di utilizzare DETERGENTI A PH ACIDO, le valga conoscere, che tali detergenti non sono sempre specifici:
in caso di CANDIDOSI GENITALE, sia dell'uomo che della donna, questo tipo di detergenti diventano addiruttura dannosi.
Le ho citato la CANDIDA, poichè la sintomatologia pregressa da lei descritta è fortemente compatibile con un caso di questo genere, ed allo stato attuale non è certo se tale situazione sia stata completametne eliminata (sia in lei che nella sua partner ovviamente, per il rischio di contagio PING-PONG).
le valga conoscere che la CANDIDA SPP vive e si riproduce molto bene nell'ambiente ACIDO (il quale è tipico soprattutto della donna) mentre non riesce a nutrirsi e riprodursi (muore) se questo ambiente viene alcalizzato.
Pensi quanta "pubblicità" errata si fa per questi problemi..
pertanto, prima di procedere con detersioni non specifiche sarebbe opportuno consultare uno specialista VENEREOLOGO, che le saprà indicare le metodiche atte a curare questo suo stato mediante una DIAGNOSI precisa.
cari saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
pur se l'opinione comune nella detersione della regione genitale è quella di utilizzare DETERGENTI A PH ACIDO, le valga conoscere, che tali detergenti non sono sempre specifici:
in caso di CANDIDOSI GENITALE, sia dell'uomo che della donna, questo tipo di detergenti diventano addiruttura dannosi.
Le ho citato la CANDIDA, poichè la sintomatologia pregressa da lei descritta è fortemente compatibile con un caso di questo genere, ed allo stato attuale non è certo se tale situazione sia stata completametne eliminata (sia in lei che nella sua partner ovviamente, per il rischio di contagio PING-PONG).
le valga conoscere che la CANDIDA SPP vive e si riproduce molto bene nell'ambiente ACIDO (il quale è tipico soprattutto della donna) mentre non riesce a nutrirsi e riprodursi (muore) se questo ambiente viene alcalizzato.
Pensi quanta "pubblicità" errata si fa per questi problemi..
pertanto, prima di procedere con detersioni non specifiche sarebbe opportuno consultare uno specialista VENEREOLOGO, che le saprà indicare le metodiche atte a curare questo suo stato mediante una DIAGNOSI precisa.
cari saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.7k visite dal 08/09/2007.
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