Prurito persistente
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 27 anni, alta 1.72 per 53 Kg di peso. Vorrei presentervi il mio problema in maniera più chiara e completa possibile per ricevere da voi, un consiglio o qualche utile indicazione per poterlo risolvere.
Circa tre anni fa si iniziò a presentare, prima di andare a letto (in maniera più significativa) e pian piano in qualsiesi momento di relax giornaliero un prurito continuo e persistente, diffuso principalmente nella parte bassa delle gambe.A questo prurito (tranne le ferite che ovvamente mi prucuravo grattando continuamente) non vi era nessun tipo di sfogo, o macchie, o altro ad esso associate. Decisi di andare così da un dermatologo il quale, dopo una serie di amalisi, rislutate negative, mi prescrisse una cura antistaminica a base si Atarax (Il quale alleviò solo il problema ma non lo risolse). A questo punto, mi consigliò, in untima istanza, di provare a parlare con uno psicologo, in quanto sospettava potesse essere legato ad un fattore nervoso. In effetti, era un periodo di stress notevole per me, tra una contingenza e l'altra; mi trovovo spesso in una situazione di iperatività tale che a fatica, mi permetteva un relax completo. Dopo una serie di sedute dalla psicologa iniziai pian piano a grattare di meno fin quando, improvvisamente, il prurito venne meno, presentandosi solo in casi sporadici.
Arrivo, a questo punto, ad oggi. Circa una settimana fa, tale prurito si ripresenta, nelle medesime condizioni iniziali, diffuso però, non più sulle gambe ma sull'addome, la pancia e la schiena. La differenza sostanziale, però, è che in questo periodo, invece, sono molto felice e spensierata, per cui mi verrebbe difficile "risolverlo"come tre anni fa, perchè non saprei proprio cosa dire.
Mi sarebbe veramente utile sapere cosa, a vostro parere, dovrei fare o come dovermi muovere per eliminare questo insopportabile problema, che condiziona il riposo notturno, e la giornata successiva?
Anche secondo voi, è possibile che sia un problema legato ad un problema nervoso o potrebbe essere qualcos'latro?
C'è qualche analisi o accertamento che a vostro avviso sarebbe utile per indagare in maniera "fisica"una possibile causa del problema?
Grazie infinite.
Sono una ragazza di 27 anni, alta 1.72 per 53 Kg di peso. Vorrei presentervi il mio problema in maniera più chiara e completa possibile per ricevere da voi, un consiglio o qualche utile indicazione per poterlo risolvere.
Circa tre anni fa si iniziò a presentare, prima di andare a letto (in maniera più significativa) e pian piano in qualsiesi momento di relax giornaliero un prurito continuo e persistente, diffuso principalmente nella parte bassa delle gambe.A questo prurito (tranne le ferite che ovvamente mi prucuravo grattando continuamente) non vi era nessun tipo di sfogo, o macchie, o altro ad esso associate. Decisi di andare così da un dermatologo il quale, dopo una serie di amalisi, rislutate negative, mi prescrisse una cura antistaminica a base si Atarax (Il quale alleviò solo il problema ma non lo risolse). A questo punto, mi consigliò, in untima istanza, di provare a parlare con uno psicologo, in quanto sospettava potesse essere legato ad un fattore nervoso. In effetti, era un periodo di stress notevole per me, tra una contingenza e l'altra; mi trovovo spesso in una situazione di iperatività tale che a fatica, mi permetteva un relax completo. Dopo una serie di sedute dalla psicologa iniziai pian piano a grattare di meno fin quando, improvvisamente, il prurito venne meno, presentandosi solo in casi sporadici.
Arrivo, a questo punto, ad oggi. Circa una settimana fa, tale prurito si ripresenta, nelle medesime condizioni iniziali, diffuso però, non più sulle gambe ma sull'addome, la pancia e la schiena. La differenza sostanziale, però, è che in questo periodo, invece, sono molto felice e spensierata, per cui mi verrebbe difficile "risolverlo"come tre anni fa, perchè non saprei proprio cosa dire.
Mi sarebbe veramente utile sapere cosa, a vostro parere, dovrei fare o come dovermi muovere per eliminare questo insopportabile problema, che condiziona il riposo notturno, e la giornata successiva?
Anche secondo voi, è possibile che sia un problema legato ad un problema nervoso o potrebbe essere qualcos'latro?
C'è qualche analisi o accertamento che a vostro avviso sarebbe utile per indagare in maniera "fisica"una possibile causa del problema?
Grazie infinite.
[#1]
La visita dermatologica innanzitutto - poiché di forme di prurito legate a dermatosi omdermatiti ce ne sono diverse;
in secondo luogo la sua storia clinica non esclude una forma di prurito neurodermitico, sprezzo legato a neuromediatori dello stress, ma comprenderà come la sede telematica non può fornire dettami utili e vincolanti, specie in queste situazione.
Programmi con fiducia una buona visita dermatologica.
Carissimi saluti
in secondo luogo la sua storia clinica non esclude una forma di prurito neurodermitico, sprezzo legato a neuromediatori dello stress, ma comprenderà come la sede telematica non può fornire dettami utili e vincolanti, specie in queste situazione.
Programmi con fiducia una buona visita dermatologica.
Carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 27/11/2010.
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