Micosi alle unghie?

Salve, Vi espongo il mio problema:

Da qualche anno a questa parte risento di uno strano disturbo, a periodi altalenanti, alle unghie delle mani.

In pratica circa il 60% della superficie dura delle singole unghie è "aperta", cioè distaccata dalla parte sottostante più molle(purtroppo non ne conosco la denominazione).

La colorazione è bianca, come la parte dell'unghia che cresce in eccesso.

Tale disturbo si presenta in tutte le unghie (nei mignoli in minor modo, direi del 5%) e, sebbene le unghie continuino a crescere, lo stato della presunta micosi non tende a risolversi.

Questo disturbo adesso si sta estendendo anche sugli alluci nel piede.

Inoltre, da oltre dieci anni a questa parte, sempre su tutta la superficie delle unghie, mi sono spuntati dei micro puntini, come dei "colpi di scalpello" piccolissimi.

Cosa può essere il primo problema? E per quanto riguarda i "puntini"?

Il medico curante, riguardo alla presunta micosi, mi ha prescritto del triasporin, ma la situazione non migliora.

Anticipatamente ringrazio.
Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentele utente,
premesso che questo è un consulto per via telematica e pertanto imprescindibile da una visita dermatologica, non condivido la diagnosi di micosi.
Le microalterazione che lei descrive sono caratteristiche delle unghie a ditale, questa anomalia (detta “pitting”) riguarda la superficie dell’unghia, che presenta appunto piccole depressioni a cupola simili a quelle dei ditali da cucito.
Tali alterazioni si riscontano tipicamente in associazione con alcune malattie della pelle, quali la psoriasi, l’alopecia areata ( chiazze senza capelli, peli o barba) e le allergie da contatto o la dermatite atopica.
A volte non necessariamente queste malattie possono essere manifeste, ma possono essere precedute dalle alterazioni dell'unghia.
Quindi visto l'inefficacia della terapia antimicotica , che dovrebbe essere data con certezza di diagnosi e quindi o seguire un esame micologico o essere prescritta da uno specialista, ( tra l'altro non specifica la durata e la posologia della somministrazione) le consiglio caldamente di rivolgersi ad un dermatologo per avere una diagnosi certa e ricevere le cure appropriate.

Sperando di esserle stata di aiuto la saluto cordialmente

Dott.ssa Serena Mazzieri


Dott.ssa Serena Mazzieri

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Condivido la presunta errata diagnosi, ma dalla sede telematica è difficile porre altro: le valga conoscere ad ogni modo che un FUNGO e quindi una ONICOMICOSI potrebbe essere ad ogni modo presente, ma per motivi secondari; le spiego con un esempio metaforico:

un'unghia ALTERATA per tanti motivi patologici primari (ONICODISTROFIA DI VARIO GENERE) è paragonabile ad una "finestra aperta" entro la quale tanti microrganismi hanno facilità di ingresso e di sviluppo.

la descrizione dell'utente circa lo sfaldamento della lamina diastale dell'unghia è pertanto fortemente compatibile con un quadro di ONICODISTROFIA denominata PTERIGIO : quadro patognomonico del LICHEN RUBER PLANUS UNGUEALE.

per questo e per gli altri motivi indicati (valida a mio avviso, la supposizione aggiuntiva di "Pitting ungueale" e sua connessione) sarà opportuno rivolgersi allo specialsita del settore che non può che non essere il DERMATOLOGO.

saluti
DOTT. LUIGI LAINO
RICERCATORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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