Acne nodulo cistico dopo 3 cicli di roacutan

ho una sorella che soffre di acne nodulo cistica da 6 anni, ha fatto 3 cure di roacutan il massimo prescrivibile , la situazione è migliorata non cè dubbio ma non è passata, diciamo che se prima era coperta di brufoli adesso sono limitati ma sempre molto evidenti. sono stati consultati più dermatologi e ultimamente un ginecologo che le ha dato la pillola diana, non ha cisti ovariche ne disfunzioni ormonali dato il ciclo regolare, la diagnosi è stata "alcune persone sono portate più di altre ad avere questo tipo di acne per la pelle grassa che hanno".
lei adotta tutti gli accorgimenti di pulizia e trucco con prodotti specifici. non sò se per speculare ma le costosissime cure e prodotti indicati dai vari medici fin'ora sono serviti ad arginare il problema non a risolverlo. sono state consigliate le luci pulsate e il laser ma non sono sicuri che funzionino per la dubbia natura della malattia. il problema sta diventando anche psicologico dato che era una bellissima bambina che si è vista rovinare da questa malattia. vi prego rispondete come se stesse curando vostra figlia
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40
Gentile utente

deve sapere che è possibile in corso di acni gravi, avere delle recidive post terapia con isotretinoina per bocca a distanza di alcuni mesi.

Il problema di queste forme di ripresentazione acneica è a mio avviso - fra le tante variabili possibili - anche la dose cumulativa: l'isotretinoina si accumula nell'organismo in un dosaggio crescente e scalare: tuttavia alcuni pazienti necessitano di dosaggi più elevati disposti in tempi maggiormente prolungati.

Non perda la speranza di guarire poichè ad oggi l'acne si può e si deve curare con successo terapeutico.

disponibili ad altri chiarimenti ovviamente, le invio cari saluti

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
salve,
concordo pienamente con la collega: il calcolo della dose cumulativa è importamnte, cosi come le terapie locali, ma io credo che andrebbe ben esaminato il versante endocrinologico, che tendenzialmente è quello che sostiene l'acne e la seborrea. Anzitutto sono veramente pochi i ginecologi che siano in grado di valutare in maniera corretta un assetto ormonale in un caso di acne anche se tutti (!)= dicono di saperlo fare, perchè vanno chiesti determinati esami ad un determinato periodo el ciclo, poi questi esami vanno interpretati correlandoli col quadro clinico. In base a tutto ciò si può dare una terapia ormonale mirata, che non è solo quella del preparato estro progestinico dato "a capocchia" (cosa per fare la quale basta anche il medico di base)ma, avolte, alòtri preparati, per ci può, per esempio, ma solo per esempio, essere una ipersensibilità periferica agli ormoni con tassi normali, che va valutata e curata.
Tutto ciò perchè "alcune persone sono portate più di altre ad avere questo tipo di acne per la pelle grassa che hanno" è una diagnosi della quale, nell'anno 2010, non ci si deve acontentare.
Anche nel Meridione ci sono ottimi centri per la cura delle disfunziuoni ormonali ginecologiche, potete afferire a centri universitari.

Un saluto

mocci
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Utente
Utente
ringrazio la dottoressa suetta e il dottor mocci per la gentile e tempestiva risposta, nonchè incoraggiante.
proveremo ad andare ancora da un altro dermatologo spiegando le esperienze passate, ci sconforta sopratutto la diagnosi sempre diversa che ogni medico ci dà. ci è stato detto che se il ciclo è regolare, sempre e non anticipa mai, era inutile fare i 3 esami ormonali nel periodo di mestruo.
se dovesse ancora andare male cercheremo un endocrinologo.
grazie ancora per il tempo dedicatoci