Prurito area pube> cause e rimedi?
GENTILI MEDICI
Da parecchio tempo (mesi) ho un fastidioso prurito nella zona del pube.
Fino ad ora non avevo fatto caso al problema, ma purtroppo mi sono accorto che tendo a grattarmi durante la giornata e senza farci caso mi potrebbe ciò venire spontaneo anche in presenza di altre persone visto che talvolta il prurito è molto fastidioso.
Ho notato che i peli pubici tendenzialmente tendono a cadere (ma non i capelli o altri peli del corpo), tuttavia sono cmq. normali e presentano alla base degli arrossamenti come se ci fossero delle eruzioni arrossate simili a piccole punture di insetto cosa sopratutto di questi tempi strana.
Ho cambiato detergenti senza alcun risultato e la biancheria è sempre la stessa.
NON ho altri fastidi cutanei da altre parti del corpo.
Al livello dei genitali e delle mucose NON presento nessun tipo di anomalia.
Visto la mia indisposizione ad effettuare una visita dermatologia di persona a causa del tipo di problema intimo e di scarso rilievo, vorrei sapere "grossonalamente" che tipo di problema potrebbe essere e se vi sono dei rimedi naturali o senza ricetta che potrei acquistare da me in farmacia o erboristeria, sotto forma di pomata ad esempio.
Il prurito è talvolta assente e alle volte invece diviene molto insidioso e mi costringe a grattarmi aggressivamente.
Non vorrei una cosa......
Lavoro in una falegnameria anche all' aperto con utilizzo di legni talvolta letteralmente marci o sporchi di terra e "abitati" da insetti di tutti i tipi!!! e quindi mi sporco addosso con questi legni, specie se sono bagnati.
Poi magari vado ad urinare e anche se tolgo i guanti, è possibile che tracce di segatura o residui di buccia degli alberi contaminino la zona genitale, cadendo dalla tuta da lavoro dove sono rimasti attaccati.
Sono sempre ben vestito, ma tuttavia ho notato talvolta la sera quando torno a casa la presenza all' interno delle mutande di trucioli o corpuscoli di segatura (ad esempio effettuo anche operazioni di piallatura e quindi sollevo in aria trucioli di legno) che potrebbero benissimo passare dal collo fino alla biancheria intima lungo il dorso o il petto.
Temo che queste condizioni igieniche nonostante mi lavi assiduamente con un detergente intimo antisettico ed inoltre disinfetti sempre le mani con alcool al ritorno da casa dopo una pasta lavamani (prima della doccia), siano la causa di alcune infezioni urinarie non gravi che potrei aver trasmesso alla mia partner.
Infatti sia io che lei (soprattutto), abbiamo avuto ripetutamente a che vedere con i seguenti batteri: E-Coli, Streptococco facalis ed io anche la clamidya tracomatis che tuttavia sembrerebbe che si trattasse di un rilievo per puro caso ed è stata debellata con degli antibiotici.
Lei ha talvolta delle vulvo-vaginiti negativi alla clamydia.
IN ATTESA DI UNA RISPOSTA VI RINGRAZIO IN ANTICIPO
BUON LAVORO
[#1]
Gentile utente
le riporto parte del suo scritto:
"Visto la mia indisposizione ad effettuare una visita dermatologia di persona a causa del tipo di problema intimo e di scarso rilievo, vorrei sapere "grossonalamente" che tipo di problema potrebbe essere e se vi sono dei rimedi naturali o senza ricetta che potrei acquistare da me in farmacia o erboristeria, sotto forma di pomata ad esempio".
la sua impostazione è completamente errata:
1. se il problema è per lei di scarso rilievo non vedo motivo di preoccuparsi, ma siccome leggo che così non è e siccome di patologie pruriginose in quella zona ce ne sono davvero tante (e non curabili con le "rimedi naturali e da banco" che ricerca) il mio miglior consiglio per la tutela della sua salute e del suo benessere è quello di vincere la pigrizia e fare una buona visita dermatologica: l'unica che le potrà dare soddisfazione
coridialità
le riporto parte del suo scritto:
"Visto la mia indisposizione ad effettuare una visita dermatologia di persona a causa del tipo di problema intimo e di scarso rilievo, vorrei sapere "grossonalamente" che tipo di problema potrebbe essere e se vi sono dei rimedi naturali o senza ricetta che potrei acquistare da me in farmacia o erboristeria, sotto forma di pomata ad esempio".
la sua impostazione è completamente errata:
1. se il problema è per lei di scarso rilievo non vedo motivo di preoccuparsi, ma siccome leggo che così non è e siccome di patologie pruriginose in quella zona ce ne sono davvero tante (e non curabili con le "rimedi naturali e da banco" che ricerca) il mio miglior consiglio per la tutela della sua salute e del suo benessere è quello di vincere la pigrizia e fare una buona visita dermatologica: l'unica che le potrà dare soddisfazione
coridialità
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio tempestivamente e so che ha ragione.
In ogni caso secondo lei le mie condizioni di lavoro dal punto di vista igienico potrebbero essere causa di questo problema e/o delle infiammazioni alle vie urinarie?
Credevo di poter risolvere il problema più semplicemente che rivolgermi di persona ad un dermatologo.
Per la verità ho già tentato con una crema antistaminica contro il prurito ma risultati zero.
In ogni caso secondo lei le mie condizioni di lavoro dal punto di vista igienico potrebbero essere causa di questo problema e/o delle infiammazioni alle vie urinarie?
Credevo di poter risolvere il problema più semplicemente che rivolgermi di persona ad un dermatologo.
Per la verità ho già tentato con una crema antistaminica contro il prurito ma risultati zero.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 77.5k visite dal 20/11/2010.
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