Lichen sclero atrofico e parto naturale
Gentili dottori
sono all'inizio della mia seconda gravidanza. Il primo parto è terminato con cesario per scelta del mio ginecologo a causa della patologia di cui sono affetta da quando ho 15 anni ovvero lichen sclero atrofico vulvare. Il ginecologo che mi segue ora ( il primo è andato in pensione) vorrebbe farmi partotire naturalmente. Vorrei sapere se questa malattia alla vagina potrebbe creare problemi durante il parto e quali conseguenze portare. Voi come dermatologi cosa consigliereste??
sono all'inizio della mia seconda gravidanza. Il primo parto è terminato con cesario per scelta del mio ginecologo a causa della patologia di cui sono affetta da quando ho 15 anni ovvero lichen sclero atrofico vulvare. Il ginecologo che mi segue ora ( il primo è andato in pensione) vorrebbe farmi partotire naturalmente. Vorrei sapere se questa malattia alla vagina potrebbe creare problemi durante il parto e quali conseguenze portare. Voi come dermatologi cosa consigliereste??
[#1]
Gent.le pz
per la vagina non c'è problema , però per quanto riguarda la vulva andrebbe valutato il quadro di sclero atrofia, che in alcuni casi va ad esitare verso la craurosi vulvare, con"irrigidimento" dei tessuti e atrofia con frequenti fissurazioni e fenomeni distrofici.Tutto ciò non si gioverebbe della dilatazione , ovvia , che avviene durante un parto naturale, con possibilità di "spacchi" ragadiformi e difficoltà varie .
Verosimilmente , se il quadro è impegnativo, è meglio il cesareo.
Cordialità
per la vagina non c'è problema , però per quanto riguarda la vulva andrebbe valutato il quadro di sclero atrofia, che in alcuni casi va ad esitare verso la craurosi vulvare, con"irrigidimento" dei tessuti e atrofia con frequenti fissurazioni e fenomeni distrofici.Tutto ciò non si gioverebbe della dilatazione , ovvia , che avviene durante un parto naturale, con possibilità di "spacchi" ragadiformi e difficoltà varie .
Verosimilmente , se il quadro è impegnativo, è meglio il cesareo.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#3]
La valutazione va fatta ora.
E se le condizioni sono quelle di cui si è parlato, allora propenderei per il cesareo.
L'episiotomia si fa quasi per tutte le partorienti , ma lei ha una patologia vulvare che potrebbe dare qualche problema. E d'altronde anche il precedente ginecologo aveva fatto la stessa valutazione.
PS Dico "potrebbe" perchè non conosco il reale stadio della malattia.
Cordialità
E se le condizioni sono quelle di cui si è parlato, allora propenderei per il cesareo.
L'episiotomia si fa quasi per tutte le partorienti , ma lei ha una patologia vulvare che potrebbe dare qualche problema. E d'altronde anche il precedente ginecologo aveva fatto la stessa valutazione.
PS Dico "potrebbe" perchè non conosco il reale stadio della malattia.
Cordialità
[#4]
Gentile utente
con terapie mirate si riesce ad ottenere dei risultati importantissimi, soprattutto in termini di infiltrazione infiammatoria e di elasticità dei tessuti: ancora, se esistono sinechie (saldature) di particolari parti della vagina, si può procedere ad un rimaneggiamento dei tessuti.
La visita dermatologica in questi casi è fondamentale per stabilire se il parto possa essere effettuato con tranquillità: personalmente la consiglio per tutto quello che le ho comunicato.
cari saluti
con terapie mirate si riesce ad ottenere dei risultati importantissimi, soprattutto in termini di infiltrazione infiammatoria e di elasticità dei tessuti: ancora, se esistono sinechie (saldature) di particolari parti della vagina, si può procedere ad un rimaneggiamento dei tessuti.
La visita dermatologica in questi casi è fondamentale per stabilire se il parto possa essere effettuato con tranquillità: personalmente la consiglio per tutto quello che le ho comunicato.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 19/11/2010.
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