Scabbia non guarisco!!!!!!!! perchè?
Egregi dottori,
sono in pieno stato di emergenza da scabbia.
In data 19 ottobre mi è stata diagnosticata tramite visita dermatologia presso Asl Milano.
cura: Applicazione di scabianil 5% permetrina, poi idrocortisone, e pafinur antistaminico.
dopo aver effettuato la cura i sintomi ricompaiono, e come prescritto dal dermatologo ripetere l'applicazione del topico;
a seguito della riapplicazione avviene una ecmatizzazione della pelle ove dal pronto soccorso del policlinico
dopo esame con microscopio mi dicono che sono guarito dalla scabbia e di mettere del flubason e cetaphil.
ho effettuato anche queste cure. tutto ok appena terminate ricompaiono i segni di scabbia. cosa al quanto strana in quanto gli abiti, biancheria e asciguamani sono lavati a 90° e stirati col ferro a vapore.
mi reco al pronto soccorso mi dicono di stare calmo e che è solo fenomeno di sfogo della pelle causa eccessiva aggressione del prodotto topico riapplicato.
Insomma ieri mi ricompaiono sulle mani i segni tipici della scabbia. Purtroppo prendendo l'antistaminico il prurito è lieve ma si riconoscono i segni. Come posso fare? non ce la faccio più, qui i topici non bastano, gli abiti sono puliti, la biancheria lavata a 90° non si può fare null'altro.
datemi indicazioni.
i dermatologi mi dicono di continuare con lo scabianil in quanto è il topico più efficace. Ma se è il più forte e non guarisco come devo fare, visto che ivermectina non è recuperabile??? Sono stufo di questa situazione al quanto imbarazzante ho seguito ogni accortezza eppure qui mi ritrovo come se non avessi fatto nulla, con una pelle iper secca e lesioni che compaiono sul corpo.
vi prego aiutatemi. visto che non so più a chi rivolgermi.
sono in pieno stato di emergenza da scabbia.
In data 19 ottobre mi è stata diagnosticata tramite visita dermatologia presso Asl Milano.
cura: Applicazione di scabianil 5% permetrina, poi idrocortisone, e pafinur antistaminico.
dopo aver effettuato la cura i sintomi ricompaiono, e come prescritto dal dermatologo ripetere l'applicazione del topico;
a seguito della riapplicazione avviene una ecmatizzazione della pelle ove dal pronto soccorso del policlinico
dopo esame con microscopio mi dicono che sono guarito dalla scabbia e di mettere del flubason e cetaphil.
ho effettuato anche queste cure. tutto ok appena terminate ricompaiono i segni di scabbia. cosa al quanto strana in quanto gli abiti, biancheria e asciguamani sono lavati a 90° e stirati col ferro a vapore.
mi reco al pronto soccorso mi dicono di stare calmo e che è solo fenomeno di sfogo della pelle causa eccessiva aggressione del prodotto topico riapplicato.
Insomma ieri mi ricompaiono sulle mani i segni tipici della scabbia. Purtroppo prendendo l'antistaminico il prurito è lieve ma si riconoscono i segni. Come posso fare? non ce la faccio più, qui i topici non bastano, gli abiti sono puliti, la biancheria lavata a 90° non si può fare null'altro.
datemi indicazioni.
i dermatologi mi dicono di continuare con lo scabianil in quanto è il topico più efficace. Ma se è il più forte e non guarisco come devo fare, visto che ivermectina non è recuperabile??? Sono stufo di questa situazione al quanto imbarazzante ho seguito ogni accortezza eppure qui mi ritrovo come se non avessi fatto nulla, con una pelle iper secca e lesioni che compaiono sul corpo.
vi prego aiutatemi. visto che non so più a chi rivolgermi.
[#1]
Salve,
non so chi l'abbia vista e che schemi terapoeutici le abbia consigliato.
La terapia è banalmente semplice
Due applicazioni a 24 h di distanza (tenendo il preparato in posa x 24 h prima della doccia da ripetersi dopo 7 giorni. In questo periodo profilassi ambientale.
Occorre trattare tutti i contatti eo conviventi.
Quando la terapia non funziona (ma siamo sicuri nel suo caso? le è stata fatta la ricerca dell'acaro?) la prima cosa che bisogna pensare è ad una terapia mal eseguita. Consiglierei in assoluto stroidi locali perchè, in caso di presenza di acari ne promuovono una proliferazione enorme.
In buona pace, le direi di rivolgersi ad un capace dermatologo o ad un buon centro dermatologico che le risolva il problema, non ultimo trattando l'inevitabile disidratazione ed irritazione della cute da terapia reiterata.
Saluti
Mocci
non so chi l'abbia vista e che schemi terapoeutici le abbia consigliato.
La terapia è banalmente semplice
Due applicazioni a 24 h di distanza (tenendo il preparato in posa x 24 h prima della doccia da ripetersi dopo 7 giorni. In questo periodo profilassi ambientale.
Occorre trattare tutti i contatti eo conviventi.
Quando la terapia non funziona (ma siamo sicuri nel suo caso? le è stata fatta la ricerca dell'acaro?) la prima cosa che bisogna pensare è ad una terapia mal eseguita. Consiglierei in assoluto stroidi locali perchè, in caso di presenza di acari ne promuovono una proliferazione enorme.
In buona pace, le direi di rivolgersi ad un capace dermatologo o ad un buon centro dermatologico che le risolva il problema, non ultimo trattando l'inevitabile disidratazione ed irritazione della cute da terapia reiterata.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#3]
Ex utente
Egregio Dottore,
Ieri sono andato all'ospedale san Paolo di milano ove vi è il reparto di dermatologia-dermatologia infantile.
sempre a causa dell'assenza di medico mi sono presentato via pronto soccorso.
Il dermatologo mi ha detto che anche se terminata la cura eccessiva che ho fatto 3 giorni (detta da cavallo!)(20-21-22 ottobre, una sett di pausa poi 31 ott.- o1 nov infine lunedi 8 novembre) di scabianil è logico che la pelle possa avere delle reazioni irritative con pruditi vari inoltre essa è molto secca, ora sto applicando il cetaphil MA POSSIBILE? io sono molto diffidente ma non per il dottore in se ma per il fatto di essere eccessivamente ipocondriaco e di non guarire mai.
Chiedo una domanda ma come mai sul polso mi è uscita una bollicina sierosa bianca dal siero trasparente che porta prurito?
è una manifestazione di secchezza della cute oppure un ritorno del maledetto acaro?
inoltre,mi dite come trattare gli indumenti che ho nelle buste naturalmente contaminate dall'essere immondo, io le tengo in buste di plastica cos'altro debbo fare???
rispondetemi grazie...
Ieri sono andato all'ospedale san Paolo di milano ove vi è il reparto di dermatologia-dermatologia infantile.
sempre a causa dell'assenza di medico mi sono presentato via pronto soccorso.
Il dermatologo mi ha detto che anche se terminata la cura eccessiva che ho fatto 3 giorni (detta da cavallo!)(20-21-22 ottobre, una sett di pausa poi 31 ott.- o1 nov infine lunedi 8 novembre) di scabianil è logico che la pelle possa avere delle reazioni irritative con pruditi vari inoltre essa è molto secca, ora sto applicando il cetaphil MA POSSIBILE? io sono molto diffidente ma non per il dottore in se ma per il fatto di essere eccessivamente ipocondriaco e di non guarire mai.
Chiedo una domanda ma come mai sul polso mi è uscita una bollicina sierosa bianca dal siero trasparente che porta prurito?
è una manifestazione di secchezza della cute oppure un ritorno del maledetto acaro?
inoltre,mi dite come trattare gli indumenti che ho nelle buste naturalmente contaminate dall'essere immondo, io le tengo in buste di plastica cos'altro debbo fare???
rispondetemi grazie...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 79.1k visite dal 10/11/2010.
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