Effetti cura sifilide
Gentili signori,
sono un uomo di 33 anni che vive in Asia e che ha avuto, nei 2 anni passati, numerosi rapporti sessuali (soprattutto orali, sia attivi che passivi) non protetti.
3 giorni fa, su segnalazione di una mia ex compagna, mi e' stata riscontrata la sifilide (non mi hanno detto se secondaria o primaria); l'unica cosa ch so e' che:
RPR e' posiivo
TPHA e' 1:2
o forse il contrario, scusate ma per ora non mi hanno neppure dato un pezzo di carta.
Comunque, ieri l'altro sono gia' stato sottoposto al primo ciclo di iniezioni di penicillina (2) , che ripetero' la prox settimana e quella dopo. Insomma terapia standard. L'unico possibile sifiloma che potrei aver avuto era sul mento, simile ad un brufolo indolore (possibile?), che e' durato un mese circa e con relativo rigonfiamento dei linfonodi nel collo, ancora parzialmente in corso.
Domande:
- quali effetti secondari puo' avere la cura di penicillina
- quali sono le possibilita' (%) che , una volta guarito (se va bene), la cicatrice seriologica permanga per sempre? Io viaggio per lavoro e cambio residenza, non vorrei mi fosse negata in futuro a causa di cio'
- vista l'elevata incidenza di epatite B in asia, ora sono chiaramente in allarme per questa: puo' la penicillina che sto assumendo bloccare il processo di risposta del nostro organismo alla forma acuta di epatite b e quindi causare, indirettamente, la sua cronicizzazione?
- pur sentendomi un po' affaticato, posso fina da subito andare in piscina per praticare sport o e' meglio riposare ed aspettare?
- da qualche mese il colore del glande e' cambiato in parte: ai lati il colore rosaceo ha lasciato il posto ad un giallognolo/verdognolo; anche la pelle e' differente. Puo' essere un effetto della sifilide o di che cos'altro?
- Che consigli avete?
Grazie
sono un uomo di 33 anni che vive in Asia e che ha avuto, nei 2 anni passati, numerosi rapporti sessuali (soprattutto orali, sia attivi che passivi) non protetti.
3 giorni fa, su segnalazione di una mia ex compagna, mi e' stata riscontrata la sifilide (non mi hanno detto se secondaria o primaria); l'unica cosa ch so e' che:
RPR e' posiivo
TPHA e' 1:2
o forse il contrario, scusate ma per ora non mi hanno neppure dato un pezzo di carta.
Comunque, ieri l'altro sono gia' stato sottoposto al primo ciclo di iniezioni di penicillina (2) , che ripetero' la prox settimana e quella dopo. Insomma terapia standard. L'unico possibile sifiloma che potrei aver avuto era sul mento, simile ad un brufolo indolore (possibile?), che e' durato un mese circa e con relativo rigonfiamento dei linfonodi nel collo, ancora parzialmente in corso.
Domande:
- quali effetti secondari puo' avere la cura di penicillina
- quali sono le possibilita' (%) che , una volta guarito (se va bene), la cicatrice seriologica permanga per sempre? Io viaggio per lavoro e cambio residenza, non vorrei mi fosse negata in futuro a causa di cio'
- vista l'elevata incidenza di epatite B in asia, ora sono chiaramente in allarme per questa: puo' la penicillina che sto assumendo bloccare il processo di risposta del nostro organismo alla forma acuta di epatite b e quindi causare, indirettamente, la sua cronicizzazione?
- pur sentendomi un po' affaticato, posso fina da subito andare in piscina per praticare sport o e' meglio riposare ed aspettare?
- da qualche mese il colore del glande e' cambiato in parte: ai lati il colore rosaceo ha lasciato il posto ad un giallognolo/verdognolo; anche la pelle e' differente. Puo' essere un effetto della sifilide o di che cos'altro?
- Che consigli avete?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
rapidi ma concisi consigli che dovrebbero elucidarle la situazione:
La descrizione delle analisi che riporta sono compatibili con un quadro di SIFILIDE SIEROLOGICA, probabilmente ancora attiva.
Vista la promiscuità sessuale della storia da lei riportata, le significo che è molto importante escludere altre patologie a trasmissione sessuale.
Per tutte queste ragioni, oltre che per ben inquadrare la situazione muco-cutanea del glande, sarà quantomai fondamentale programmare la visita Specialistica con il Medico esperto di MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, che è il VENEREOLOGO.
Nella stessa sede saranno presciritte delle analisi molto più accurate per stabilire a che punto di trova lo stato SIFILITICO sierologico, oltre che avere elucidazioni sulle terapie (necessarie) che dovrà affrontare.
il tutto senza urgenza ed ansie immotivate ma senza far passare un mese.
Cari Saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
rapidi ma concisi consigli che dovrebbero elucidarle la situazione:
La descrizione delle analisi che riporta sono compatibili con un quadro di SIFILIDE SIEROLOGICA, probabilmente ancora attiva.
Vista la promiscuità sessuale della storia da lei riportata, le significo che è molto importante escludere altre patologie a trasmissione sessuale.
Per tutte queste ragioni, oltre che per ben inquadrare la situazione muco-cutanea del glande, sarà quantomai fondamentale programmare la visita Specialistica con il Medico esperto di MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, che è il VENEREOLOGO.
Nella stessa sede saranno presciritte delle analisi molto più accurate per stabilire a che punto di trova lo stato SIFILITICO sierologico, oltre che avere elucidazioni sulle terapie (necessarie) che dovrà affrontare.
il tutto senza urgenza ed ansie immotivate ma senza far passare un mese.
Cari Saluti.
DOTT. LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 28/08/2007.
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