Mi è stata diagnosticata la sifilide
Nel Marzo scorso mi è stata diagnosticata la sifilide con i segg: valori VDRL 1:16, TPPA 1:20480; IgM positivo. Mi sono state somministrate tre dosi di benzipenicillina benzatinica alla dose di 2.400.000UI per tre settimane. Ho ripetuto le analisi all'inizio di Giugno ed alla fine di Luglio ed il titolo della VDRL è rimasto costante ad 1:16. Ho quindi assunto due volte a giorno per 28gg il Bassado ed ho ripetuto le analisi alla metà di Ottobre con i seguenti risultati VDRL 1:32 TPPA 1:5120. Preciso che in tutte le occasioni ho effettuato anche il test HIV che è sempre risultato negativo e che non mi sono esposto ad alcuna occasione di contagio da Marzo ad Ottobre. Il medico mi ha detto di attendere ancora altri due mesi, quindi, se la VDRL non tende a scendere mi ricovererà per valutare il caso. Sono molto preoccupato, e sono molto stupito di una resistenza del batterio tanto alle penicilline quanto alla doxiciclina. Ringrazio chi vorrà valutare il mio caso.
[#1]
il TPHa è esamo molto più accurato della VDRL e pertanto dal punto di vista venereologico mi pare che stia procedendo bene: ovviamente la sede telematica è limitativa per comprendere le ragioni (sicuramente valide) che le hanno indicato i colleghi.
Carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celerità della risposta. Sono stato all'estero per lavoro e posso rispondere solo adesso.
Le Sue parole mi hanno un po' confortato.
A detta dello specialista che ho contattato unico indice di guarigione è una riduzione ad un quarto della VDRL in sei mesi. Se ciò non dovesse verificarsi lui sarebbe intenzionato a ricoverarmi e procedere con tutta una serie di test, francamente molto invasivi, del tipo prelievo del liquor ed alla somministrazione di penicillina endovena. E la cosa mi preoccupa non poco. Dovrei rivolgermi ad un altro specialista?
Le Sue parole mi hanno un po' confortato.
A detta dello specialista che ho contattato unico indice di guarigione è una riduzione ad un quarto della VDRL in sei mesi. Se ciò non dovesse verificarsi lui sarebbe intenzionato a ricoverarmi e procedere con tutta una serie di test, francamente molto invasivi, del tipo prelievo del liquor ed alla somministrazione di penicillina endovena. E la cosa mi preoccupa non poco. Dovrei rivolgermi ad un altro specialista?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 03/11/2010.
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