Fuoco di sant'antonio
Salve, mia madre ha preso il fuoco di sant'antonio le è partito dalla fronte e ora sta scendendo su tutta la faccia
volevo gentilmente sapere:
1) i motivi per cui questa malattia viene presa;
2) se questo virus è contagioso e se si quando dura la fase contagiosa;
3) ho letto che non è contagioso se si è avuta la varicella è vero?;
4) quali sono i rischi per la salute di mia madre;
5) si guarisce completamente oppure rischia di rimanere con la faccia sfigurata?
grazie mille
volevo gentilmente sapere:
1) i motivi per cui questa malattia viene presa;
2) se questo virus è contagioso e se si quando dura la fase contagiosa;
3) ho letto che non è contagioso se si è avuta la varicella è vero?;
4) quali sono i rischi per la salute di mia madre;
5) si guarisce completamente oppure rischia di rimanere con la faccia sfigurata?
grazie mille
[#1]
Gentile uente,
queste le riposte ai suoi quesiti:
1) l'herpes zoster o fuoco di Sant'Antonio presenta maggiore incidenza tra le persone anziane poichè queste presentano capacità immunitarie maggiormente deficitarie rispetto ad un soggetto più giovane, ma comunque ciò non è assoluto, poichè possono essere colpiti anche bambini e adulti, perchè altri fattori che predispongono le persone a una riattivazione del virus della varicella comprendono l’uso di immunodepressori o corticosteroidi, i tumori, l’irradiazione locale, i traumi e la chirurgia e forti stress psicofisici.
2-3) il virus è contagioso solo per i soggetti che non hanno avuto la varicella perchè in questo caso potrebbero contrarla, ma solo se si ha contatto con le vescicole altrimenti no. Quindi il pericolo di contagio permane per tutto il periodo di presenza delle vescicole, quando presenti. Non è comunque una malattia particolarmente contagiosa.
4) è fondamentale che sua madre oltre alla terapia antivirale ( che dovrebbe essere stata iniziata entro le 72 ore dall'esordio per avere la massima efficacia) segua anche una terapia a base di L-acetilcarnitina per almeno un mese ciò per prevenire le nevralgie post erpetiche (e cioè il dolore che si instaura sulla zona colpita dal virus e che può perdurare anche per anni).
5) la guarigione delle lesioni, soprattutto quando estese è lenta, ma comunque sua madre avrà una guarigione totale e normalmente senza esiti, è importante comunque applicare quotidianamente sulle vescicole e sulle croste un gel astringente a base di alluminio cloruro esaidrato al 5% per evitare sovrainfezioni batteriche ed alleviare il bruciore.
Sperando di esserle stata di aiuto la saluto cordialmente
queste le riposte ai suoi quesiti:
1) l'herpes zoster o fuoco di Sant'Antonio presenta maggiore incidenza tra le persone anziane poichè queste presentano capacità immunitarie maggiormente deficitarie rispetto ad un soggetto più giovane, ma comunque ciò non è assoluto, poichè possono essere colpiti anche bambini e adulti, perchè altri fattori che predispongono le persone a una riattivazione del virus della varicella comprendono l’uso di immunodepressori o corticosteroidi, i tumori, l’irradiazione locale, i traumi e la chirurgia e forti stress psicofisici.
2-3) il virus è contagioso solo per i soggetti che non hanno avuto la varicella perchè in questo caso potrebbero contrarla, ma solo se si ha contatto con le vescicole altrimenti no. Quindi il pericolo di contagio permane per tutto il periodo di presenza delle vescicole, quando presenti. Non è comunque una malattia particolarmente contagiosa.
4) è fondamentale che sua madre oltre alla terapia antivirale ( che dovrebbe essere stata iniziata entro le 72 ore dall'esordio per avere la massima efficacia) segua anche una terapia a base di L-acetilcarnitina per almeno un mese ciò per prevenire le nevralgie post erpetiche (e cioè il dolore che si instaura sulla zona colpita dal virus e che può perdurare anche per anni).
5) la guarigione delle lesioni, soprattutto quando estese è lenta, ma comunque sua madre avrà una guarigione totale e normalmente senza esiti, è importante comunque applicare quotidianamente sulle vescicole e sulle croste un gel astringente a base di alluminio cloruro esaidrato al 5% per evitare sovrainfezioni batteriche ed alleviare il bruciore.
Sperando di esserle stata di aiuto la saluto cordialmente
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#2]
Ex utente
Gentilissima dott.ssa Mazzieri la ringrazio per la chiarissima risposta e per la sua gentilezza. allora il medico le ha assegnato la seguente terapia:
1) famciclovir pastiglie da 250 ( tre volte a giorno)
2) zovira crema
3) metrol 600 pastiglie (queste le inzia da domani perchè gliel'ha assegnate oggi vsto che l problema si avvicina all'occhio)
è la terapa giusta? volevo poi chederle altre due cose:
1) cosa dovrebbe evtare di fare in questi giorni? non deve prendere freddo? può uscire? non deve esporsi a fonti di calore? insomma quali atteggiamenti e comportamenti deve tenere e quali evtare?
2) domani dovrebbe andare a fare una visita ginecologica può farla? lei ha detto che la disdice. anche questa visita era importante perchè lei ha avuto dei problemi ma visto il suo stato non sappiamo se farla andare o meno anche se le ha detto che non va.
la ringrazio e cordiali saluti
1) famciclovir pastiglie da 250 ( tre volte a giorno)
2) zovira crema
3) metrol 600 pastiglie (queste le inzia da domani perchè gliel'ha assegnate oggi vsto che l problema si avvicina all'occhio)
è la terapa giusta? volevo poi chederle altre due cose:
1) cosa dovrebbe evtare di fare in questi giorni? non deve prendere freddo? può uscire? non deve esporsi a fonti di calore? insomma quali atteggiamenti e comportamenti deve tenere e quali evtare?
2) domani dovrebbe andare a fare una visita ginecologica può farla? lei ha detto che la disdice. anche questa visita era importante perchè lei ha avuto dei problemi ma visto il suo stato non sappiamo se farla andare o meno anche se le ha detto che non va.
la ringrazio e cordiali saluti
[#3]
Gentile utente,
l'antivirale a mio avviso è sottodosato, in questi casi si utilizza quello da 500 mg per tre volte al giorno per 7 gg.La dose che le è stata presctitta è per l'herpes simplex.
La crema può andare bene, mentre per quanto riguarda l'ultimo farmaco, deve aver trascritto male, potrebbe trattarsi di Medrol, ma non torna il dosaggio da lei scritto.
Sua madre dovrà stare a riposo, evitare sbalzi termici importanti, non affaticarsi. Trattandosi di una maltattia contagiosa ( seppur solo per contatto diretto) sarebbe comunque opportuno che non uscisse almeno finchè avrà vescicole.
Se non ha febbre può andare tranquillamente a fare la visita.
Cordiali saluti
l'antivirale a mio avviso è sottodosato, in questi casi si utilizza quello da 500 mg per tre volte al giorno per 7 gg.La dose che le è stata presctitta è per l'herpes simplex.
La crema può andare bene, mentre per quanto riguarda l'ultimo farmaco, deve aver trascritto male, potrebbe trattarsi di Medrol, ma non torna il dosaggio da lei scritto.
Sua madre dovrà stare a riposo, evitare sbalzi termici importanti, non affaticarsi. Trattandosi di una maltattia contagiosa ( seppur solo per contatto diretto) sarebbe comunque opportuno che non uscisse almeno finchè avrà vescicole.
Se non ha febbre può andare tranquillamente a fare la visita.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Gentle dottoressa Mazzieri,
mia madre è andata al pronto soccordo sia ieri che stamattina. tutta la faccia si è arrossata, le sono venute delle borse sotto gli occhi. al pronto soccorso le hanno detto che ha oltre al fuoco di sant'Antonio anche un eritema a farfalla causato dall'applicazione del cortisone. le hanno fatto una flebo di antistaminico, le hanno sospeso tutti i farmaci e le hanno detto di applicare olio di oliva e se il fastidio persiste di prendere ancora una pastiglia di antistaminico (AERIUS). stamattina stessa cosa.. ha il viso in fiamme. grazie al medico di famiglia siamo risusciti ad avere, nonostante il giorno festivo, un appuntamento urgente con un dermatologo per oggi pomeriggio alle 17.
Le faccio sapere gli sviluppi.
grazie mille per la sua gentilezza.
cordiali saluti
mia madre è andata al pronto soccordo sia ieri che stamattina. tutta la faccia si è arrossata, le sono venute delle borse sotto gli occhi. al pronto soccorso le hanno detto che ha oltre al fuoco di sant'Antonio anche un eritema a farfalla causato dall'applicazione del cortisone. le hanno fatto una flebo di antistaminico, le hanno sospeso tutti i farmaci e le hanno detto di applicare olio di oliva e se il fastidio persiste di prendere ancora una pastiglia di antistaminico (AERIUS). stamattina stessa cosa.. ha il viso in fiamme. grazie al medico di famiglia siamo risusciti ad avere, nonostante il giorno festivo, un appuntamento urgente con un dermatologo per oggi pomeriggio alle 17.
Le faccio sapere gli sviluppi.
grazie mille per la sua gentilezza.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 28.5k visite dal 27/10/2010.
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