Prepuzio interno arrossato e macchia bianca frenulo
Buongiorno,
circa 9 giorni fa ho ricevuto una fellatio passiva con orgasmo da un soggetto a rischio di mst. Circa 3 o 4 giorni dopo non so se per ansia o altro ho cominciato ad avvertire un leggero pizzicorio al pene ma lieve in quanto nei momenti in cui non ci pensavo non lo avvertivo. Mi sono fatto visitare dal medico di famiglia per ottenere informazioni e indicazioni, oltre a prescrivermi le analisi da fare tra un mese, mi ha osservato il pene che dicendomi di non avere nulla e indicandomi di fare un lavaggio con Nizoral. Questa mattina (9 giorni dal rapporto) ho avuto una sensazione di difficoltà nell'urinare con la sensazione di una temperatura maggiore della pipì inoltre ho notato una macchietta bianca vicino al frenulo simile a quelle nelle base del glande e un leggero arrossamento della pelle interna del prepuzio. Sono tornato dal medico (purtroppo in ferie e quindi sostituito). Ad una analisi veramente sommaria mi ha detto di non avere nulla e mi ha prescritto un sapone delicato, sottolineando che è veramente difficile contrarre mst da una fellatio (in internet ho letto diversamente, concordate?) e che il rossore era dovuto ad eccessivi lavaggi. Vorrei chiedervi, essendo consapevole dell'impossibilità di diagnosi telematiche se i miei disturbi sono compatibili con mst in particolare con la sifilide. Inoltre vorrei sapere in che modo compaie il sifiloma se si allarga da un puntino o se compare nelle sua dimensione dal giorno alla notte. Inoltre vorrei sapere se i segni di mst sono inequivocabili o possono essere scambiati con semplici arrossamenti ( mi sto controllando il pene 7/8 volte al giorno). Ad esempio la difficoltà ad urinare sintomo di mst è un dolore insopportabile o può essere un lieve fastido che magari in un altro contesto non avrei nemmeno osservato? Vi ringrazio per il servizio offerto e scusate per l'ipocondria che sono consapevole di avere.
Un saluto
circa 9 giorni fa ho ricevuto una fellatio passiva con orgasmo da un soggetto a rischio di mst. Circa 3 o 4 giorni dopo non so se per ansia o altro ho cominciato ad avvertire un leggero pizzicorio al pene ma lieve in quanto nei momenti in cui non ci pensavo non lo avvertivo. Mi sono fatto visitare dal medico di famiglia per ottenere informazioni e indicazioni, oltre a prescrivermi le analisi da fare tra un mese, mi ha osservato il pene che dicendomi di non avere nulla e indicandomi di fare un lavaggio con Nizoral. Questa mattina (9 giorni dal rapporto) ho avuto una sensazione di difficoltà nell'urinare con la sensazione di una temperatura maggiore della pipì inoltre ho notato una macchietta bianca vicino al frenulo simile a quelle nelle base del glande e un leggero arrossamento della pelle interna del prepuzio. Sono tornato dal medico (purtroppo in ferie e quindi sostituito). Ad una analisi veramente sommaria mi ha detto di non avere nulla e mi ha prescritto un sapone delicato, sottolineando che è veramente difficile contrarre mst da una fellatio (in internet ho letto diversamente, concordate?) e che il rossore era dovuto ad eccessivi lavaggi. Vorrei chiedervi, essendo consapevole dell'impossibilità di diagnosi telematiche se i miei disturbi sono compatibili con mst in particolare con la sifilide. Inoltre vorrei sapere in che modo compaie il sifiloma se si allarga da un puntino o se compare nelle sua dimensione dal giorno alla notte. Inoltre vorrei sapere se i segni di mst sono inequivocabili o possono essere scambiati con semplici arrossamenti ( mi sto controllando il pene 7/8 volte al giorno). Ad esempio la difficoltà ad urinare sintomo di mst è un dolore insopportabile o può essere un lieve fastido che magari in un altro contesto non avrei nemmeno osservato? Vi ringrazio per il servizio offerto e scusate per l'ipocondria che sono consapevole di avere.
Un saluto
[#1]
Gentile lettore,
escludo che la sintomatologia che lei avverte sia ascrivibile a sifilide. L'impressione è che lei attualmente si senta e si veda di tutto, nel timore di aver contratto qualcosa. Una valutazione dermatologica potrà esserle di notevole aiuto.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
escludo che la sintomatologia che lei avverte sia ascrivibile a sifilide. L'impressione è che lei attualmente si senta e si veda di tutto, nel timore di aver contratto qualcosa. Una valutazione dermatologica potrà esserle di notevole aiuto.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Concordo sulla necessità della visita VENEREOLOGICA e la invito ad una maggiore tranquillità per il caso specifico: sappia, soprattutto per il futuro che i rapporti orali possono trasmettere - eccome - le MST - sifilide compresa.
una buona visita specialistica risolverà i suoi timori.
DOTT. LAINO
specialista venereologo, ROMA
una buona visita specialistica risolverà i suoi timori.
DOTT. LAINO
specialista venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.7k visite dal 20/08/2007.
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