Melanoma: 20 anni fa aveva già asportato una lentigo
Buongiorno Dottore,
volevo chiedere un parere riguardo ad un istologico di mia mamma, 64 anni.
Premetto che 20 anni fa aveva già asportato una lentigo con diagnosi di iniziale melanosi di dubrehville.
Circa 3 anni fa si è ripresentata la solita “macchia” nella stessa sede e fino all’anno scorso era stata trattata con laserterapia. Il nuovo dermatologo invece, visti i precedenti, ha preferito fare una biopsia dal quale esame istologico è risultato:
- Biopsia cute palpebra inf destra
- Biopsia cutanea circolare di 2 mm. 1/1 TI AP/vm
- Quadro di lentigo maligna-melanoma in situ. Si segnala la presenza in alcune sezioni, nel derma superficiale, di isolate cellule ad immunoreattività positiva per S-100 e Mart-1 non meglio definibili.
All’esame obiettivo la lentigo ha forma e margini irregolari e dimensioni di circa 3x2 cm.
Ora è in attesa di intervento di exeresi chirurgica allargata.
Quello che volevo chiedere (visto che mia mamma non ha fatto domande al medico…) era se con l’esito dei questo istologico c’è comunque la possibilità che ci siano già metastasi e se sono alte queste probabilità (visto anche tutto il tempo in cui è presente la lentigo).
Dopo l’intervento probabilmente dovrà fare altri approfondimenti, tipo esami dei linfonodi, tac…?
Un’ultima cosa; c’è la possibilità che il tumore colpisca anche l’occhio, vista l’immediata vicinanza?
La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti.
Una figlia preoccupata.
volevo chiedere un parere riguardo ad un istologico di mia mamma, 64 anni.
Premetto che 20 anni fa aveva già asportato una lentigo con diagnosi di iniziale melanosi di dubrehville.
Circa 3 anni fa si è ripresentata la solita “macchia” nella stessa sede e fino all’anno scorso era stata trattata con laserterapia. Il nuovo dermatologo invece, visti i precedenti, ha preferito fare una biopsia dal quale esame istologico è risultato:
- Biopsia cute palpebra inf destra
- Biopsia cutanea circolare di 2 mm. 1/1 TI AP/vm
- Quadro di lentigo maligna-melanoma in situ. Si segnala la presenza in alcune sezioni, nel derma superficiale, di isolate cellule ad immunoreattività positiva per S-100 e Mart-1 non meglio definibili.
All’esame obiettivo la lentigo ha forma e margini irregolari e dimensioni di circa 3x2 cm.
Ora è in attesa di intervento di exeresi chirurgica allargata.
Quello che volevo chiedere (visto che mia mamma non ha fatto domande al medico…) era se con l’esito dei questo istologico c’è comunque la possibilità che ci siano già metastasi e se sono alte queste probabilità (visto anche tutto il tempo in cui è presente la lentigo).
Dopo l’intervento probabilmente dovrà fare altri approfondimenti, tipo esami dei linfonodi, tac…?
Un’ultima cosa; c’è la possibilità che il tumore colpisca anche l’occhio, vista l’immediata vicinanza?
La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti.
Una figlia preoccupata.
[#1]
gentile utente
vorrei tanto sapere (lo dico con sarcasmo ma non scherzo, sebbene la invito a non fare nomi di nessuno - e pur nel pieno rispetto dell'operato di ciascun medico che opera secondo propria scienza e coscienza) CHI effettua una laser-terapia (la laserterapia distrugge i tessuti e non permette la valutazione istologica) su una lesione che si ripresenta in una SEDE precedente di LENTIGO MALIGNA!!
Non posso ovviamente commentare oltremodo, vista la limitatezza della sede telematica - sperando di non avere ben afferrato le parole che ci riporta.
Per il resto, la diangosi parla di un melanoma in situ, ovvero di un tumore maligno che però vista l'inizialità del processo, dovrebbe costituire una buona notizia per il futuro.
Rivolgetevi allo specialista DERMATOLOGO: l'unico in grado di seguire e valutare con attenzione queste situazioni.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
vorrei tanto sapere (lo dico con sarcasmo ma non scherzo, sebbene la invito a non fare nomi di nessuno - e pur nel pieno rispetto dell'operato di ciascun medico che opera secondo propria scienza e coscienza) CHI effettua una laser-terapia (la laserterapia distrugge i tessuti e non permette la valutazione istologica) su una lesione che si ripresenta in una SEDE precedente di LENTIGO MALIGNA!!
Non posso ovviamente commentare oltremodo, vista la limitatezza della sede telematica - sperando di non avere ben afferrato le parole che ci riporta.
Per il resto, la diangosi parla di un melanoma in situ, ovvero di un tumore maligno che però vista l'inizialità del processo, dovrebbe costituire una buona notizia per il futuro.
Rivolgetevi allo specialista DERMATOLOGO: l'unico in grado di seguire e valutare con attenzione queste situazioni.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta.
Quello che ha scritto lo condivido in pieno; tra l'altro il medico che ha effettuato la laserterapia negli ultimi 3 anni è lo stesso che 20 anni fa aveva asportato la lentigo...
purtroppo anch'io avrei tante cose da dire a questo "medico"...ma in questo momento so che non porterebbe a nulla e non migliorerebbe la situazione in cui si trova ora mia mamma.
Spero comunque che, anche se non tempestivo l'intervento, siamo comunque arrivati in tempo...
Cordiali saluti
Quello che ha scritto lo condivido in pieno; tra l'altro il medico che ha effettuato la laserterapia negli ultimi 3 anni è lo stesso che 20 anni fa aveva asportato la lentigo...
purtroppo anch'io avrei tante cose da dire a questo "medico"...ma in questo momento so che non porterebbe a nulla e non migliorerebbe la situazione in cui si trova ora mia mamma.
Spero comunque che, anche se non tempestivo l'intervento, siamo comunque arrivati in tempo...
Cordiali saluti
[#3]
Si è arrivata in tempo: un melanoma in situ è e rimane - relativamente alla situazione melanoma - una buona notizia.
sono certo che chiarendosi con il vostro medico (dermatologo?) riuscirete a comprendervi al meglio: sicuramente tutto ciò che è stato fatto è solo per il bene del paziente.
cari saluti
sono certo che chiarendosi con il vostro medico (dermatologo?) riuscirete a comprendervi al meglio: sicuramente tutto ciò che è stato fatto è solo per il bene del paziente.
cari saluti
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
la disturbo nuovamente x comunicarle l'esito dell'istologico dopo l'intervento:
MATERIALE INVIATO: palpebra inferiore occhio dx
NOTIZIE CLINICHE: melanoma in situ/lentigo maligna.
DESCRIZIONE: losanga di cute e sottocute di forma triangolare, di cm 3x1, 5x0,5 con superficie epidermica rugosa e chiazza di colore biancastro, a margini mal definiti, di cm 1,5 circa che giunge in stretta prossimità dei margini chirurgici. Vengono indicati in china i margnini di resezione. 7/5 TI AC/ga
DIAGNOSI ISOPATOLOGICA: Lentigo Maligna. distanza minima della lesione da un margine laterale pari a circa 1,5 mm.
Prima di fine anno dovrà andare al controllo in cui le spiegheranno il da farsi.
Da quello che ho capito alla fine non si tratta di un melanoma ma di una lentigo maligna, giusto? questo è di buon auspicio forse?
Secondo lei Dottore, vista la vicinanza del male con i margini di resezione sarà necessario un altro intervento?
La mia speranza più grande è che comunque il male non si sia diffuso.
Grazie ancora Dottore per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
la disturbo nuovamente x comunicarle l'esito dell'istologico dopo l'intervento:
MATERIALE INVIATO: palpebra inferiore occhio dx
NOTIZIE CLINICHE: melanoma in situ/lentigo maligna.
DESCRIZIONE: losanga di cute e sottocute di forma triangolare, di cm 3x1, 5x0,5 con superficie epidermica rugosa e chiazza di colore biancastro, a margini mal definiti, di cm 1,5 circa che giunge in stretta prossimità dei margini chirurgici. Vengono indicati in china i margnini di resezione. 7/5 TI AC/ga
DIAGNOSI ISOPATOLOGICA: Lentigo Maligna. distanza minima della lesione da un margine laterale pari a circa 1,5 mm.
Prima di fine anno dovrà andare al controllo in cui le spiegheranno il da farsi.
Da quello che ho capito alla fine non si tratta di un melanoma ma di una lentigo maligna, giusto? questo è di buon auspicio forse?
Secondo lei Dottore, vista la vicinanza del male con i margini di resezione sarà necessario un altro intervento?
La mia speranza più grande è che comunque il male non si sia diffuso.
Grazie ancora Dottore per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile utente
la Lentigo maligna è un Melanoma in situ.
Il melanoma in situ è la miglior notizia quando si parla di melanoma, in termini prognostici quod vitam.
I margini della lesione si stabiliscono in base a criteri stadard; quindi sicuramente chiarirete meglio questo aspetto.
Per tutto il resto, starei sereno. Procedete con il vostro dermatologo.
cari saluti.
la Lentigo maligna è un Melanoma in situ.
Il melanoma in situ è la miglior notizia quando si parla di melanoma, in termini prognostici quod vitam.
I margini della lesione si stabiliscono in base a criteri stadard; quindi sicuramente chiarirete meglio questo aspetto.
Per tutto il resto, starei sereno. Procedete con il vostro dermatologo.
cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.7k visite dal 23/10/2010.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).