Basalioma

Gentili dottori,
innanzi tutto ringrazio per la disponibilità che mettete a disposizione attraverso questo sito di cui penso molto bene.
Sono una donna di 47 anni alla quale a 39 anni è stato diagnosticato e operato un primo basalioma superficiale sulla coscia sx, operato e guarito. poi ne ho operato un altro sulla gamba dx, ho eseguito della pdt su lesioni cheratiniche al volto e operata sotto clavicola sx un mese fà per basalioma micronodulare infiltrato derma papillare, losanga cute cm.1x0.4 completamente escisso. la preoccupazione è di aver letto che si tratta di forma micronodulare, forse più aggressiva delle altre (?) ho letto quà e là girovagando in internet, cosa che mi sono ripromessa di non fare mai più. la domanda è: è più aggressivo davvero? di che si tratta?
devo dirvi che i basaliomi che ho rimosso erano sempre talmente piccoli che il chirurgo li avrebbe conservati. ma se avessi tenuto una forma aggressiva che sarebbe successo?
Aggiungo che sono un fototipo a rischio pelle chiara, capelli rosso/biondi, cresciuta per i primi 10 anni in sicilia e scottata più volte (dai ricordi di bambina). ho fatto delle lampade qualche volta per preparare la pelle al sole come suggerito da alcuni vostri colleghi.
un'ultima domanda: il dermatologo mi ha detto che in menopausa (i valori dei dosaggi ormonali dicono che sono in perimenopausa) esistono delle finestre di suscettibilità della pelle legate alla caduta degli estrogeni. se così che cosa si può fare? non volevo fare la terapia sostitutiva perchè la fase di passaggio è buona quindi pensavo di far fare alla natura, ma se gli estrogeni servissero a migliorare la situazione della pelle potrei pensarci.
grazie intanto anticipatamente per la risposta.
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
direi che la forma micronodulare è certo più aggresiva di una pianeggiante, ma generalmente il basalioma non è mai molto pericoloso, benchè sicuramente maligno, in quanto dotato, se non in alcuni rarissimi e sfortunati casi di quella che viene chiamata malignità locale, che consiste nel crecere localmente non dando delle metastasi. Quindi, in genere, è sufficiente una asportazione effettuata con criteri di radicalità per eliminarlo una volta per tutte. Ci sono tuttavia alcune forme più subdole, che è più dificile eliminare radicalmente, che corrispondono non tanto alla forma micronodulare quanto a quella che clinicamentwe viene chiamata "piano - cicatriziale e sclerodermiforme, che tendono a recidivare di continuo, tanto da giustificare il ricorso ad una particolare tecnica detta "di Mohs", ma che non riguarda il suo tipo di basalioma.
Per quanto riguarda l'oportunità dell'intervento mi sento di non condividere quanto detto dal suo chirurgo, cioè che erano tanto piccoli che non gli avrebbe operati, ma un tumore maligno, in linea generale si escinde, senza se e senza ma.
Per quanto riguarda infine la finestra che si aprirebbe in menopausa direi che non ho mai sentito del potenziale effetto protetivo dell'estrogeno per il basalioma, che invece potrebbe essre dovuto ad una predisposizione di tipo genetico stimolata da situazioni intercorrennti, come l'esposizione solare, che prima o poi si paga.
Sperando di averle chiarito i suoi dubbi, se auguro una buona serata

Mocci

Luigi Mocci MD

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Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Gentile Dottor Mocci,
la ringrazio per la cortese ed esaustiva risposta. Cercherò di tenere a mente i suoi consigli e ricambio l'augurio di buona serata.