Glande arrossato

Salve dottori,
Vi espongo un problema che oramai mi assilla da circa 4 mesi.
Sono fidanzato da piu' di sei anni, e da sei anni ho avuto rapporti non protetti sempre con la stessa ragazza. Circa 4 mesi fa capito' che, subito dopo un rapporto sessuale, rapporto in cui sentii un po' di dolore, mi si gonfio' la pelle del pene.
Dopo 3 giorni di astinenza sessuale tale pelle si sgonfio', pero' mi rimase un rossore alla base del glande, un rossore che, come da titolo è rimasto sino ad adesso.
Dopo circa tre settimane dalla comparsa del sintomo mi sono rivolto ad un urologo, il quale mi ha chiesto che sintomi avessi: Non ho prurito, non ho bruciore, non ho nessuna patina bianca che ricopre il glande, non ho fastidio, in poche parole ho solo questo arrossamento alla base del glande.
L'urologo mi ha visitato e mi ha diagnosticato un infezione in via di guarigione, e ha consigliato alla mia ragazza di fare una visita ginecologica, nonchè mi ha dato come cura: l'applicazione di Gentalyn beta per 7 giorni.
Passati questi sette giorni, dopo qualche miglioramento, il rossore è tornato.
Prima di ritornare dall'urologo, sono andato in farmacia a comprare un tampone per il glande e ho accompagnato la mia ragazza da un ginecologo. Il tampone non presentava nessuna traccia di miceti, batteri o candide e la mia ragazza non aveva nessuna candida o batterio.
Sono ritornato dall'urologo con questi risultati. E lui mi ha detto che qualsiasi cosa era non dovevo preoccuparmi perchè era una sciocchezza, a volte questo rossore poteva essere anche genetico, oppure erano le ghiandole che non idratavano bene il glande e si creava tale irritazione o che forse il cortisone contenuto nel Gentalyn beta non era sufficiente a risolvere il problema.
Mi ha dato un'altra cura. Travocort da applicare per sette giorni (due volte al giorno) e per i successivi sette giorni nefluan per idratare il glande.
Ora sono al 4 giorno di travocort e il mio glande rimane sempre arrossato.
Ora vi chiedo secondo voi cosa potrebbe essere?
Le diagnosi dell'Urologo sono giuste?
Mi consigliate qualcosa?
Scusate per la lunghezza, ma era necessaria per esporvi completamente il problema.
Confidando in una vostra risposta Vi invio i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

come mi capita molto spesso di dire anche in queste pagine telematiche, problemi come questi sono ad appannaggio dello specialista di riferimento, quale il Dermatologo venereologo:

spero che le sia utile la lettura del mio articolo sulle balanopostiti / balaniti, per comprendere come solo la visita specialistica sia foriera della migliore diagnosi (prima ancora di pensare alle terapie).

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

cari saluti
Dott. LAINO, Roma

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it