Macchie rosse viso testa
Buongiorno,
Nell'arco degli ultimi hanno ho fatto molte analisi per stabilire la causa di un malessere a tutt'oggi inedentificato.
Dalle ultime analisi per è uscito un quadro nuovo, o meglio, un medico amico di famiglia ha volutamente incluso nei test di laboratorio da effettuare anche analisi tese ad identificare patologie autoimmuni, test ANA,AMA,ASMA.
In effetti l'unico valore sballato è risultato essere proprio l'ANA con un rapporto di 1:160 e mi è stato prescritto a seguito di questo un test ENA che effettuero a giorni.
Da orami molto tempo presento degli arrossamenti a chiazze sulla cute e sul viso che si accentuano particolarmente dopo una doccia calda per poi andare via in buona parte dopo circa un'ora dalla doccia. Inoltre sia sulla cute che sulle ciglia si formano delle crosticine bianche, invisibili a prima vista che grattando vanno via senza lasciare segni. Ho saltuariamente piccoli pruriti, sopratutto a livello cutaneo sulla testa che spariscono subito dopo l'applicazione di un gel all'aloe.
Alla luce di questo vorrei sapere se è plausibile una relazione tra questo senso di malessere, astenia, febbricola a periodi, gli ANA positivi, e questi fenomeni irritativi della pelle.
Oltre gli ENA già prescritti ed una visita dermatologica che effettuero a breve, quali esami potrei integrare per fornire al dermatologo da cui andro elementi validi per una valutazione?
Chiedo questo al fine di presentare un quadro di analisi piu o meno completo al dermatologo che mi visiterà risparmiando il tempo che intercorrerebbe tra una visita, l'effettuare nuovi analisi e riprendere un'altro appuntamento.
Ovviamente gradirei molto avere un vs parere in merito a questo problema che ho deciso di risolvere una volta per tutte.
Grazie a chiunque volesse rispondere.
Nell'arco degli ultimi hanno ho fatto molte analisi per stabilire la causa di un malessere a tutt'oggi inedentificato.
Dalle ultime analisi per è uscito un quadro nuovo, o meglio, un medico amico di famiglia ha volutamente incluso nei test di laboratorio da effettuare anche analisi tese ad identificare patologie autoimmuni, test ANA,AMA,ASMA.
In effetti l'unico valore sballato è risultato essere proprio l'ANA con un rapporto di 1:160 e mi è stato prescritto a seguito di questo un test ENA che effettuero a giorni.
Da orami molto tempo presento degli arrossamenti a chiazze sulla cute e sul viso che si accentuano particolarmente dopo una doccia calda per poi andare via in buona parte dopo circa un'ora dalla doccia. Inoltre sia sulla cute che sulle ciglia si formano delle crosticine bianche, invisibili a prima vista che grattando vanno via senza lasciare segni. Ho saltuariamente piccoli pruriti, sopratutto a livello cutaneo sulla testa che spariscono subito dopo l'applicazione di un gel all'aloe.
Alla luce di questo vorrei sapere se è plausibile una relazione tra questo senso di malessere, astenia, febbricola a periodi, gli ANA positivi, e questi fenomeni irritativi della pelle.
Oltre gli ENA già prescritti ed una visita dermatologica che effettuero a breve, quali esami potrei integrare per fornire al dermatologo da cui andro elementi validi per una valutazione?
Chiedo questo al fine di presentare un quadro di analisi piu o meno completo al dermatologo che mi visiterà risparmiando il tempo che intercorrerebbe tra una visita, l'effettuare nuovi analisi e riprendere un'altro appuntamento.
Ovviamente gradirei molto avere un vs parere in merito a questo problema che ho deciso di risolvere una volta per tutte.
Grazie a chiunque volesse rispondere.
[#1]
Salve,
direi che la cosa migliore sarebbe lasciare giudicare al professionista che la visiterà, senza tentare di dargli niente di preconfezionato. DEl resto sarà poi lui a chiederle se lo ritenesse necessario a chiederle e quali analisi ematochimi che o esami strumentali.
Naturalmente, se poi vorrà, ci si potrà sentire per parlare della diagnosi o dell'eventuale terapia.
Salutoni
Mocci
direi che la cosa migliore sarebbe lasciare giudicare al professionista che la visiterà, senza tentare di dargli niente di preconfezionato. DEl resto sarà poi lui a chiederle se lo ritenesse necessario a chiederle e quali analisi ematochimi che o esami strumentali.
Naturalmente, se poi vorrà, ci si potrà sentire per parlare della diagnosi o dell'eventuale terapia.
Salutoni
Mocci
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 16/10/2010.
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