Prurito glande
Buongiorno gentili dottori scrivo per un problema riguardante mio marito. Circa tre anni fa ha avuto il primo episodio di candida, forse trasmessa da me, curata con una cura data dal mio ginecologo fatta da una crema e delle pasticche da prendere entrambi. I sintomi erano puntini rossi al glande, forte prurito e pelle del glande molto secca. I miei erano i tipici sintomi con perdite, forte prurito..Ho eseguito pap test risultato perfetto e tampone vaginale dove viene confermata la candida.La cura da subito i suoi frutti ma dopo un anno, in viaggio di nozze, ricompare il fastidio, prima a me e poi a lui in quanto avevam rapporti non protetti. Facciamo la cura e tutto ok ma l'altro giorno, quindi dopo un anno esatto e sempre solito mese settembre/ottobre mio marito avverte di nuovo prurito forte e una piccolissima bollicina bianca al glande, messa la crema dal giorno dopo è passato tutto. Ora il mio dubbio è che leggendo in rete ho visto che spesso la candida nell'uomo non da sintomi invece mio marito li avverte. Premetto che sono 7 anni che siamo insieme e la patologia è comparsa circa 3 anni fa quindi non credo si tratti di malattie veneree, lui non ha altri disturbi nè alla minzione, nè ai testicoli. Secondo voi questa situazione può interferire con la sua fertilità? Ed inoltre è plausibile la diagnosi di candida? Grazie mille per la vostra disponibilità
[#1]
Gentile utente,
se avrà la pazienza di dare lettura al mio articolo sulle balanopostiti / balaniti
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15
scoprirà quante e quali cause possono celarsi dietro ad un sintomo come quello che descrive:
sono certo che con l'ausilio del venereologo (e con tests specifici) riuscirete a fare una diagnosi corretta, considerando che la candida spesso è un saprofita che sovrappone quadri infiammatori / infettivi concomitanti.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
se avrà la pazienza di dare lettura al mio articolo sulle balanopostiti / balaniti
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15
scoprirà quante e quali cause possono celarsi dietro ad un sintomo come quello che descrive:
sono certo che con l'ausilio del venereologo (e con tests specifici) riuscirete a fare una diagnosi corretta, considerando che la candida spesso è un saprofita che sovrappone quadri infiammatori / infettivi concomitanti.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore della sua risposta, ho letto molto attentamente il suo articolo. So che non può farmi una diagnosi ma io ho molta paura che la fertilità di mio marito possa essere compromessa da questo disturbo. Premetto che già dopo un giorno che mette la crema per la candida il disturbo passa per ripresentarsi dopo circa un anno,questo può bastare per escludere altre infezioni? Inoltre sono 7 anni che è con me ,escluderei quindi una malattia venerea. Per il resto il profilattico non lo usiamo e io non uso contraccetivi. Può forse dipendere dal sapone che usa? Inoltre ho omesso di dire che tutto è cominciato dopo una cura di circa 7 gg da lui fatta con antibiodico a largo spettro a causa di febbre. Può essere una causa? A breve dovrà effettuare uno spermiogramma con spermiocultura da lì si può vedere qualcosa? Grazie per la pazienza
[#3]
Dallo spermiogramma non si vede nulla oltre che il grado di fertirlità degli spermatozoi; sappia che un problema di questo genere non causa infertilità e non per forza deve essere connesso con malattie veneree.
credo che ora abbia i dati sufficienti per effettuare la visita dermato venereologica come consigliatole.
saluti
Dott. LAINO, Roma
credo che ora abbia i dati sufficienti per effettuare la visita dermato venereologica come consigliatole.
saluti
Dott. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 15/10/2010.
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