Il test è veramente significativo solo dopo tre mesi
Buongiorno,
da circa 20 giorni ho una debolezza estrema agli arti con senso di instabiltà e leggero tremore di mani e gambe (questo sintomo mi è arrivato di colpo e in maniera molto intensa ma ora lo avverto intenso soprattutto al risveglio, poi, durante la giornata si attenua un po), un po di dolore alle articolazioni (solo ginocchia) leggero mal di gola, febbricola (36,9-37,3) che non passa, ansia. Circa un mese fa ho avuto una sorta di rapporo sessuale poco protetto nel senso che mi sono fatto fare un massaggio e la massaggiatrice cinese mi ha introdotto un dito nell'ano massaggiandolo per un po'.
Dopo circa 25 giorni dal massaggio ho effettuto il test hiv in preda al panico ed è risultato negativo anche se so che il test è veramente significativo solo dopo tre mesi.
Ho chiamato il numero verde del ministero della salute dal quale mi hanno detto che nei pochi casi in cui l'hiv da sintomi, questi non coincidono con i miei.
Sono lo stesso in preda al panico ed a enormi crisi d'ansia.
Il medico mi ha dato un'antibiotico ma il mal di gola non passa (anche se è lieve) e anzi ora ho sintomi di raffreddore (intasamento, starnuti).
Leggevo su internet che negli Stati Uniti si considera già valido il test hiv e cioè che sia già superato i periodo finestra dopo 22 giorni.
E' vero?
Il rapporto che ho avuto è ad alto rischio?
Ho il terrore di contagiare la mia compagna e sto cercando scuse per non avere rapporti sessuali visto che se usassi il preservativo si insospettirebbe e all'ansia ed alla paura contagiarla si somma quella di perderla.
Potreste darmi un parere e darmi una risposta ai quesiti che vi ho posto?
Vi sarei enormemente grato se mi rispondeste.
Grazie
da circa 20 giorni ho una debolezza estrema agli arti con senso di instabiltà e leggero tremore di mani e gambe (questo sintomo mi è arrivato di colpo e in maniera molto intensa ma ora lo avverto intenso soprattutto al risveglio, poi, durante la giornata si attenua un po), un po di dolore alle articolazioni (solo ginocchia) leggero mal di gola, febbricola (36,9-37,3) che non passa, ansia. Circa un mese fa ho avuto una sorta di rapporo sessuale poco protetto nel senso che mi sono fatto fare un massaggio e la massaggiatrice cinese mi ha introdotto un dito nell'ano massaggiandolo per un po'.
Dopo circa 25 giorni dal massaggio ho effettuto il test hiv in preda al panico ed è risultato negativo anche se so che il test è veramente significativo solo dopo tre mesi.
Ho chiamato il numero verde del ministero della salute dal quale mi hanno detto che nei pochi casi in cui l'hiv da sintomi, questi non coincidono con i miei.
Sono lo stesso in preda al panico ed a enormi crisi d'ansia.
Il medico mi ha dato un'antibiotico ma il mal di gola non passa (anche se è lieve) e anzi ora ho sintomi di raffreddore (intasamento, starnuti).
Leggevo su internet che negli Stati Uniti si considera già valido il test hiv e cioè che sia già superato i periodo finestra dopo 22 giorni.
E' vero?
Il rapporto che ho avuto è ad alto rischio?
Ho il terrore di contagiare la mia compagna e sto cercando scuse per non avere rapporti sessuali visto che se usassi il preservativo si insospettirebbe e all'ansia ed alla paura contagiarla si somma quella di perderla.
Potreste darmi un parere e darmi una risposta ai quesiti che vi ho posto?
Vi sarei enormemente grato se mi rispondeste.
Grazie
[#1]
Salve,
credo che il suo problema sia non un eventuale contagio per HIV per un massaggio endo anale, ma la nevrosi ansioso depressiva che ha slatentizzato.Sarebbe utile una mano d'aiuto direi solo su quel versante, perchè non mi risultano contagi HIV ad opera di arti.
Per il futuro, comunque, si premunisca di avere rapporti protetti, qualora voglia usufruire degli immagino gradevoli masaggi orientali
Saluti
Mocci
credo che il suo problema sia non un eventuale contagio per HIV per un massaggio endo anale, ma la nevrosi ansioso depressiva che ha slatentizzato.Sarebbe utile una mano d'aiuto direi solo su quel versante, perchè non mi risultano contagi HIV ad opera di arti.
Per il futuro, comunque, si premunisca di avere rapporti protetti, qualora voglia usufruire degli immagino gradevoli masaggi orientali
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
La ringrazio veramente per la risposta celere.
La disturbo ancora solo per un paio di precisazioni.
Non esiste la possibilità che la persona che ha effettuato il massaggio mi abbia magari creato delle piccole abrasioni interne e che avesse (ma non ho modo di stabilirlo) magari una piccola ferita sul dito e il contagio possa essere avvenuto in tal modo?
La sintomatologia data da febbricola e enorme debolezza è comparsa ben prima della convinzione sulla natura del malessere per questo nutro dubbi sulla natura psicosomatica dei sintomi.
Circa l'efficacia del test dopo meno di un mese e sulla tipologia dei sintomi da hiv potrebbe dirmi qualcosa?
Se compaiono i sintomi non dovrebbe essere segno di una reazione dell'organismo e quindi non dovrebbe già comparire positivo il test se ci fosse stato contagio?
Grazie ancora e mi scusi se la importuno ulteriormente.
La disturbo ancora solo per un paio di precisazioni.
Non esiste la possibilità che la persona che ha effettuato il massaggio mi abbia magari creato delle piccole abrasioni interne e che avesse (ma non ho modo di stabilirlo) magari una piccola ferita sul dito e il contagio possa essere avvenuto in tal modo?
La sintomatologia data da febbricola e enorme debolezza è comparsa ben prima della convinzione sulla natura del malessere per questo nutro dubbi sulla natura psicosomatica dei sintomi.
Circa l'efficacia del test dopo meno di un mese e sulla tipologia dei sintomi da hiv potrebbe dirmi qualcosa?
Se compaiono i sintomi non dovrebbe essere segno di una reazione dell'organismo e quindi non dovrebbe già comparire positivo il test se ci fosse stato contagio?
Grazie ancora e mi scusi se la importuno ulteriormente.
[#3]
Utente
Aggiungo solo che alla mia solita condizione di pressochè inappetenza e di perenne senso di sazietà anche ore dopo i pasti, da quando è sopraggiunta la debolezza estrema, è comparsa un'insolita fame che 2 o 3 ore dopo i pasti mi fa sentire un senso di stomaco vuoto e di ulteriore debolezza oltre che di tremore alle mani.
Grazie ancora
Grazie ancora
[#5]
Utente
Dottore mi scusi ancora,
se ho capito bene la sua risposta la sintomatologia di debolezza e febbricola niente ha a che vedere con l'hiv?
Circa l'eficiacia del test dopo 25 giorni mi può dire qualcosa?
In ultimo, è vero che lo stato delle cure oggigiorno consente una vita normale trasformando il problema in malattia cronica ma non variando ne la qualità ne l'aspettativa di vita?
Grazie
se ho capito bene la sua risposta la sintomatologia di debolezza e febbricola niente ha a che vedere con l'hiv?
Circa l'eficiacia del test dopo 25 giorni mi può dire qualcosa?
In ultimo, è vero che lo stato delle cure oggigiorno consente una vita normale trasformando il problema in malattia cronica ma non variando ne la qualità ne l'aspettativa di vita?
Grazie
[#6]
Allora,
a costo di ripetermi, praticamente il rischio di HIV è assente, a meno che non ci abbia nascosto qualcosa, ne qualcaso il discorso potrebbe anche cambiare. Ma stando così le cose,i suoi sintomi sono l'auto punizione che si infligge per i sensi di colpa: tutto qui.
Se non riesce a lberarsi di questo problema, consideri la possibilità di farsi dare una manoda chi è in grado di farlo, come uno psicologo, senza alcuna remora mentale.
Un sicero in bocca al lupo
Mocci
a costo di ripetermi, praticamente il rischio di HIV è assente, a meno che non ci abbia nascosto qualcosa, ne qualcaso il discorso potrebbe anche cambiare. Ma stando così le cose,i suoi sintomi sono l'auto punizione che si infligge per i sensi di colpa: tutto qui.
Se non riesce a lberarsi di questo problema, consideri la possibilità di farsi dare una manoda chi è in grado di farlo, come uno psicologo, senza alcuna remora mentale.
Un sicero in bocca al lupo
Mocci
[#7]
Utente
Si, ha ragione, le chiedo scusa ma mi vergognavo come un ladro anche se le domande sono in forma anonima.
Il discorso completo è che intorno al 10 agosto (circa due mesi prima del tes hiv negativo) ho avuto un rapporto orale (ho usato la bocca) nei confronti di una massaggiatrice (non fa la prostituta ma è un'amica con la quale ho un certo tipo di rapporto che va oltre il massaggio).
L'altro rapporto di cui le parlavo con la massaggiatrice cinese si è spinto appena oltre perchè l'ho toccata anchio nelle parti intime (non c'è stato nessun altro tipo di rapporto) ma dopo mi sono accorto di avere un taglietto sul dito.
Le chiedo infinitamente scusa per non averle detto subito tutto ma tra il pudore e il rimorso cercavo scuse anche per nasconderlo a me stesso e speravo che comunque a distanza di due mesi dal primo rapporto e di 25 giorni dal secondo lei mi potesse rassicurare sul fatto che il test hiv avesse comunque una sua validità.
Stasera sono stato ancora peggio e sono arrivato ad livello di debolezza tale da sfiorare lo svenimento.
Sono anche fortemente nauseato.
Permane ancora adesso una fortissima debiltazione, febbre a 37,5 , nausea.
Eppure dopo pranzo già avevo un grande appetito verso le 17.
Non so che fare.
Mi dica se è il caso di chiedere un ricovero.
Ho la forte sensazione che mi stia andando in malora la vita.
Grazie
Il discorso completo è che intorno al 10 agosto (circa due mesi prima del tes hiv negativo) ho avuto un rapporto orale (ho usato la bocca) nei confronti di una massaggiatrice (non fa la prostituta ma è un'amica con la quale ho un certo tipo di rapporto che va oltre il massaggio).
L'altro rapporto di cui le parlavo con la massaggiatrice cinese si è spinto appena oltre perchè l'ho toccata anchio nelle parti intime (non c'è stato nessun altro tipo di rapporto) ma dopo mi sono accorto di avere un taglietto sul dito.
Le chiedo infinitamente scusa per non averle detto subito tutto ma tra il pudore e il rimorso cercavo scuse anche per nasconderlo a me stesso e speravo che comunque a distanza di due mesi dal primo rapporto e di 25 giorni dal secondo lei mi potesse rassicurare sul fatto che il test hiv avesse comunque una sua validità.
Stasera sono stato ancora peggio e sono arrivato ad livello di debolezza tale da sfiorare lo svenimento.
Sono anche fortemente nauseato.
Permane ancora adesso una fortissima debiltazione, febbre a 37,5 , nausea.
Eppure dopo pranzo già avevo un grande appetito verso le 17.
Non so che fare.
Mi dica se è il caso di chiedere un ricovero.
Ho la forte sensazione che mi stia andando in malora la vita.
Grazie
[#8]
Salve,
mi scuso ma avevo intuito ci fosse di più. Purtroppo al medico non conviene mentire perchè sennò lui non riesce a dire cose sensate.
Però non mi pare ci sia granchè. Direi che anche in questo caso le possibilità sono veramente al lumicino. Faccia il suo buon esame a tre mesi e vedrà che andrà bene.
Nel frattempo segua il mio consiglio e si faccia dare una mano. Non se ne abbia, ma temo proprio ne abbia bisogno.
Undavvero caro saluto
Mocci
mi scuso ma avevo intuito ci fosse di più. Purtroppo al medico non conviene mentire perchè sennò lui non riesce a dire cose sensate.
Però non mi pare ci sia granchè. Direi che anche in questo caso le possibilità sono veramente al lumicino. Faccia il suo buon esame a tre mesi e vedrà che andrà bene.
Nel frattempo segua il mio consiglio e si faccia dare una mano. Non se ne abbia, ma temo proprio ne abbia bisogno.
Undavvero caro saluto
Mocci
[#9]
Utente
Buongiorno,
abuso ancora della sua pazienza e della sua disponibilità
Sono due giorni che (oltre al mancamento di ieri sera) mi è comparso come ulteriore sintomo la diarrea (della nausea le avevo già detto e persiste anche stamattina).
So che per evitare di aggravare il mio stato d'ansia Lei abbia evitato di rispondere direttamente ai miei quesiti sull'attendibilità del test a 25 giorni, sui sintomi da hiv (a che distanza compaiono dal contagio e di che tipologia sono in relazione ai miei) e sullo stato attuale delle cure (aspettativa di vita e qualità della stessa).
Non riesco però a darmi proprio pace specialmente perchè più aumentano i sintomi e più leggo magari tante notizie non so quanto attendibili su internet più entro in ansia e anche chi mi sta attorno ne paga le conseguenze.
Mi rendo conto di essere inopportuno con la mia insistenza e sto abusando della sua gentilezza ma forse è l'unica persona che mi incute fiducia tra tutte quelle che ho interpellato fin'ora.
Mi darebbe qualche delucidazione in più sui miei quesiti?
Grazie e scusi ancora
abuso ancora della sua pazienza e della sua disponibilità
Sono due giorni che (oltre al mancamento di ieri sera) mi è comparso come ulteriore sintomo la diarrea (della nausea le avevo già detto e persiste anche stamattina).
So che per evitare di aggravare il mio stato d'ansia Lei abbia evitato di rispondere direttamente ai miei quesiti sull'attendibilità del test a 25 giorni, sui sintomi da hiv (a che distanza compaiono dal contagio e di che tipologia sono in relazione ai miei) e sullo stato attuale delle cure (aspettativa di vita e qualità della stessa).
Non riesco però a darmi proprio pace specialmente perchè più aumentano i sintomi e più leggo magari tante notizie non so quanto attendibili su internet più entro in ansia e anche chi mi sta attorno ne paga le conseguenze.
Mi rendo conto di essere inopportuno con la mia insistenza e sto abusando della sua gentilezza ma forse è l'unica persona che mi incute fiducia tra tutte quelle che ho interpellato fin'ora.
Mi darebbe qualche delucidazione in più sui miei quesiti?
Grazie e scusi ancora
[#11]
Allora,
non mi conosce di persona quindi non può saperlo, ma non sono solito tacere ai miei pazienti notizie sul loro stato di salute.
Sono convinto che lei non abbia HIV, anche perchè, se sono vere (e non ne dubito) le cose che ci ha detto, il rischio è assolutamente basso.
E' invece possibile che il suo stato d'ansia sia rovinandole la vita: per questo è necessario che si faccia aiutare. E, per favore, la pianti di navigare su Internet: è pieno di cretini, ignoranti ed in mala fede che dicono qualsiasi stupidaggine. Con l'aiuto del suo medico, poi, vagliate un pò tutti i sintomi per verificare che non ci sia alla base qualche altro problema, non necessariamente grave.
Infine il test: lo faccia al 3° mese così si metterà l'anima in pace, insieme ai markers per l'epatite virale. Vedrà che andrà tutto a posto. Ma mi raccomando, si faccia dare una mano, sennò ai tre mesi neanche ci arriva, tale è il suo stato psichico!
Saluti
Mocci
non mi conosce di persona quindi non può saperlo, ma non sono solito tacere ai miei pazienti notizie sul loro stato di salute.
Sono convinto che lei non abbia HIV, anche perchè, se sono vere (e non ne dubito) le cose che ci ha detto, il rischio è assolutamente basso.
E' invece possibile che il suo stato d'ansia sia rovinandole la vita: per questo è necessario che si faccia aiutare. E, per favore, la pianti di navigare su Internet: è pieno di cretini, ignoranti ed in mala fede che dicono qualsiasi stupidaggine. Con l'aiuto del suo medico, poi, vagliate un pò tutti i sintomi per verificare che non ci sia alla base qualche altro problema, non necessariamente grave.
Infine il test: lo faccia al 3° mese così si metterà l'anima in pace, insieme ai markers per l'epatite virale. Vedrà che andrà tutto a posto. Ma mi raccomando, si faccia dare una mano, sennò ai tre mesi neanche ci arriva, tale è il suo stato psichico!
Saluti
Mocci
[#12]
Utente
Grazie,
è appena andato via il mio medico di base che mi ha dato del plasil per la nausea, mi ha confermato che molto può essere dato dal mio stato emotivo e mi ha detto, forse per tranquillizzarmi, che i sintomi da sieropositività, nei pochi casi in cui compaiono (e di solito questo non accade) darebbero contemporaneamente positività al test perchè sarebbe l'organismo che reagisce.
Almeno un po' spero che contribuisca a tranquillizzarmi anche se non sono del tutto sicuro della competenza del mio medico nella materia specifica.
Infine mi ha comunque prescritto la visita dall'infettivologo.
Spero proprio che abbiate ragione e che io sia stato solo stupido e non particolarmente sfortunato.
Grazie
è appena andato via il mio medico di base che mi ha dato del plasil per la nausea, mi ha confermato che molto può essere dato dal mio stato emotivo e mi ha detto, forse per tranquillizzarmi, che i sintomi da sieropositività, nei pochi casi in cui compaiono (e di solito questo non accade) darebbero contemporaneamente positività al test perchè sarebbe l'organismo che reagisce.
Almeno un po' spero che contribuisca a tranquillizzarmi anche se non sono del tutto sicuro della competenza del mio medico nella materia specifica.
Infine mi ha comunque prescritto la visita dall'infettivologo.
Spero proprio che abbiate ragione e che io sia stato solo stupido e non particolarmente sfortunato.
Grazie
[#14]
Utente
Buongiorno,
eccomi di nuovo a importunarla, stavolta dopo aver effettuato una visita specialistica da un infettivologo (a quanto mi hanno detto anche una persona valida e di grande esperienza).
Gli ho fatto vedere le analisi complete e comprensive di test hiv a 25 giorni e gli ho raccontato le mie vicende. Lui mi dice che le analisi sono perfette, che il contagio da hiv è asintomatico e che comunque avrebbe visto qualche valore alterato nelle analisi, ritiene che tutto il mio stato sia psicosomatico e che quasi mi consiglierebbe neanche di ripetere il test per non crearmi ulteriori stati d'ansia ingiustificati.
Mi dice anche che avendo fatto il test durante la sintomatologia, indipendentemente dal periodo finestra, il test sarebbe dovuto risultare positivo (stessa concetto già ribaditomi più volte sia dai medici del numero verde aids del Ministero della Salute, sia dal mio medico di base).
Io però continuo ad avere una debolezza enorme e ogni piccolo sforzo o azione esercitata con le mani mi provoca tremore.
Il dottore mi ha detto di non misurare più la febbre per 15 giorni per non aumentare lo stato d'ansia.
La febbre però io la sento e la notte dormo malissimo.
Mi copro e sudo freddo, tantissimo, sulla fronte provando una sensazione di brividi continua come che la febbre stia salendo a 40 eppure so che oltre 37,4 ascellare non è mai andata.
Se mi scopro ritorna forte il mal di gola.
I dolori alle giunture non passano e lo stato di debolezza enorme è sempre lo stesso.
Su internet in varie descrizioni della sintomatologia della malattia ho letto di una primissima fase, di qualche mese, a pochi giorni dal contagio, data da sintomi simil-mononucleosici durante i quali il test risulta comunque negativo, seguita da una fase asintomatica che dura anni.
Non so veramente più a chi credere. Sarei ben felice di credere all'infettivologo, se solo vedessi anche un minimo attenuarsi dei sintomi.
Mi può dire qualcosa in proposito?
Grazie
eccomi di nuovo a importunarla, stavolta dopo aver effettuato una visita specialistica da un infettivologo (a quanto mi hanno detto anche una persona valida e di grande esperienza).
Gli ho fatto vedere le analisi complete e comprensive di test hiv a 25 giorni e gli ho raccontato le mie vicende. Lui mi dice che le analisi sono perfette, che il contagio da hiv è asintomatico e che comunque avrebbe visto qualche valore alterato nelle analisi, ritiene che tutto il mio stato sia psicosomatico e che quasi mi consiglierebbe neanche di ripetere il test per non crearmi ulteriori stati d'ansia ingiustificati.
Mi dice anche che avendo fatto il test durante la sintomatologia, indipendentemente dal periodo finestra, il test sarebbe dovuto risultare positivo (stessa concetto già ribaditomi più volte sia dai medici del numero verde aids del Ministero della Salute, sia dal mio medico di base).
Io però continuo ad avere una debolezza enorme e ogni piccolo sforzo o azione esercitata con le mani mi provoca tremore.
Il dottore mi ha detto di non misurare più la febbre per 15 giorni per non aumentare lo stato d'ansia.
La febbre però io la sento e la notte dormo malissimo.
Mi copro e sudo freddo, tantissimo, sulla fronte provando una sensazione di brividi continua come che la febbre stia salendo a 40 eppure so che oltre 37,4 ascellare non è mai andata.
Se mi scopro ritorna forte il mal di gola.
I dolori alle giunture non passano e lo stato di debolezza enorme è sempre lo stesso.
Su internet in varie descrizioni della sintomatologia della malattia ho letto di una primissima fase, di qualche mese, a pochi giorni dal contagio, data da sintomi simil-mononucleosici durante i quali il test risulta comunque negativo, seguita da una fase asintomatica che dura anni.
Non so veramente più a chi credere. Sarei ben felice di credere all'infettivologo, se solo vedessi anche un minimo attenuarsi dei sintomi.
Mi può dire qualcosa in proposito?
Grazie
[#15]
Utente
Buonasera,
mi scuso per l'insistenza ma veramente non so più a cosa o a chi credere.
Ho cercato un altro infettivologo per avere un altro parere e lo vedrò a metà della prossima settimana.
Riguardo il fatto che avendo fatto il test durante la sintomatologia, indipendentemente dal periodo finestra, il test sarebbe dovuto risultare positivo (stessa concetto già ribaditomi più volte sia dai medici del numero verde aids del Ministero della Salute, sia dal mio medico di base) potrebbe darmi una sua opinione?
Grazie ancora
mi scuso per l'insistenza ma veramente non so più a cosa o a chi credere.
Ho cercato un altro infettivologo per avere un altro parere e lo vedrò a metà della prossima settimana.
Riguardo il fatto che avendo fatto il test durante la sintomatologia, indipendentemente dal periodo finestra, il test sarebbe dovuto risultare positivo (stessa concetto già ribaditomi più volte sia dai medici del numero verde aids del Ministero della Salute, sia dal mio medico di base) potrebbe darmi una sua opinione?
Grazie ancora
[#16]
Utente
Dottore, per cortesia se può, se ha un minuto di tempo, mi dia una sua opinione sui quesiti che le ho posto.
Sono consapevole di vivere uno stato fortemente ansioso e non a caso ho fissato per venerdi un appuntamento col neurologo ma so anche che delle risposte da parte di un esperto contribuirebbero a rasserenarmi o per lo meno a farmi capire qualcosa in più.
Non avere cognizioni medico-scientifiche anche minime purtroppo contribuisce a ingenerare in me allarmi e ansie forse ingiustificate ma reali.
Oggi ho proveto a uscire a fare la spesa e sono tornato a casa con un tremore e una debolezza agli arti inferiori quasi da svenimento. La febbre è sempre costante a 37,4.
In queste condizioni ci si sente completamente abbandonati a se stessi.
Sono consapevole di vivere uno stato fortemente ansioso e non a caso ho fissato per venerdi un appuntamento col neurologo ma so anche che delle risposte da parte di un esperto contribuirebbero a rasserenarmi o per lo meno a farmi capire qualcosa in più.
Non avere cognizioni medico-scientifiche anche minime purtroppo contribuisce a ingenerare in me allarmi e ansie forse ingiustificate ma reali.
Oggi ho proveto a uscire a fare la spesa e sono tornato a casa con un tremore e una debolezza agli arti inferiori quasi da svenimento. La febbre è sempre costante a 37,4.
In queste condizioni ci si sente completamente abbandonati a se stessi.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 5.5k visite dal 09/10/2010.
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