Esito visita specialistica
Scrivevo in data 1 giugno 2007:
Gentile medici,
E' da circa tre anni che soffro di una sorta di prurito/bruciore di intensità lieve al glande.
Il disturbo si presenta in maniera assolutamente intermittente e dura 4/5 giorni risolvendosi poi spontaneamente (circa tre volte all'anno).
Il medico curante ha escluso micosi ed ha attribuito il tutto ad indumenti intimi troppo stretti; in effetti utilizzando biancheria più confortevole o non utilizzandola per nulla il fastidio non si ripresenta.
Inoltre, mi sono sottoposta ad analisi cliniche (compresi test HIV) da cui non risulta nessuna alterazione.
Le chiedo, gentilmente, cosa altro devo fare e se questo tipo di disturbo è normale in un individuo della mia età con regolare attività sessuale non promiscua.
Dovrei rivolgermi eventualmente ad un dermatologo o ad un andrologo?
Grazie e cordiali saluti,
M.
Su consiglio del dottor Laino mi sono recato dallo specialista dermatologo il quale dopo attenta visita non ha notato alcun tipo di alterazione o presenza di micosi.
La mia domanda è se è possibile che questo mio fastidio non abbia alcuna causa.
Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondere.
Cordiali saluti,
M.
Gentile medici,
E' da circa tre anni che soffro di una sorta di prurito/bruciore di intensità lieve al glande.
Il disturbo si presenta in maniera assolutamente intermittente e dura 4/5 giorni risolvendosi poi spontaneamente (circa tre volte all'anno).
Il medico curante ha escluso micosi ed ha attribuito il tutto ad indumenti intimi troppo stretti; in effetti utilizzando biancheria più confortevole o non utilizzandola per nulla il fastidio non si ripresenta.
Inoltre, mi sono sottoposta ad analisi cliniche (compresi test HIV) da cui non risulta nessuna alterazione.
Le chiedo, gentilmente, cosa altro devo fare e se questo tipo di disturbo è normale in un individuo della mia età con regolare attività sessuale non promiscua.
Dovrei rivolgermi eventualmente ad un dermatologo o ad un andrologo?
Grazie e cordiali saluti,
M.
Su consiglio del dottor Laino mi sono recato dallo specialista dermatologo il quale dopo attenta visita non ha notato alcun tipo di alterazione o presenza di micosi.
La mia domanda è se è possibile che questo mio fastidio non abbia alcuna causa.
Ringrazio tutti coloro che vorranno rispondere.
Cordiali saluti,
M.
[#1]
Gentile utente,
ha seguito il mio consiglio e la ringrazio.
ci chiede però di esprimere un parere su ciò che non possiamo vedere e quindi comprendere:
il mio consiglio, le è stato fornito sulla scorta della sintomatologia da lei addotta, la quale a mio parere poteva essere in correlazione con una "BALANOPOSTITE BATTERICA" e non micotica.
tale patologia a differenza della più comune (e conosciuta) Balanopostite candidosica, è molto più subdola, intermittente e con sintomatologia piuttosto capriccioa (a poussès diciamo in termini medici).
pertanto, spesso capita - e lo dico per ciò che comprende la mia esperienza non certo parlo di quello che possono aver visto o diagnosticato altri colleghi - di trovarsi di fronte alla visita specialistica con un pene "apparentemente sano".
per tale ragione gli esami strumentali che eseguo sempre sono la Lampada di Wood (esame fondamentale) ed il tampone balanoprepuziale con ABG(che faccio personalmente non demandamdo MAI ai laboratori ..e non chiedetemi perchè..!!)per la ricerca (e la semina su terreni specifici) di taluni ceppi di microrganismi che negli ultimi anni stanno rendendo alcune patologie un tempo banali, molto più fastidiose per il paziente, a causa del loro "rinforzo" per merito di anni di antibioticoterapie a largo spettro , fatte a caso dalla popolazione generale.
Questo per sottolineare che il mio consiglio andava in questo tipo di ricerca.
Altro da questa sede non possiamo dire.
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
ha seguito il mio consiglio e la ringrazio.
ci chiede però di esprimere un parere su ciò che non possiamo vedere e quindi comprendere:
il mio consiglio, le è stato fornito sulla scorta della sintomatologia da lei addotta, la quale a mio parere poteva essere in correlazione con una "BALANOPOSTITE BATTERICA" e non micotica.
tale patologia a differenza della più comune (e conosciuta) Balanopostite candidosica, è molto più subdola, intermittente e con sintomatologia piuttosto capriccioa (a poussès diciamo in termini medici).
pertanto, spesso capita - e lo dico per ciò che comprende la mia esperienza non certo parlo di quello che possono aver visto o diagnosticato altri colleghi - di trovarsi di fronte alla visita specialistica con un pene "apparentemente sano".
per tale ragione gli esami strumentali che eseguo sempre sono la Lampada di Wood (esame fondamentale) ed il tampone balanoprepuziale con ABG(che faccio personalmente non demandamdo MAI ai laboratori ..e non chiedetemi perchè..!!)per la ricerca (e la semina su terreni specifici) di taluni ceppi di microrganismi che negli ultimi anni stanno rendendo alcune patologie un tempo banali, molto più fastidiose per il paziente, a causa del loro "rinforzo" per merito di anni di antibioticoterapie a largo spettro , fatte a caso dalla popolazione generale.
Questo per sottolineare che il mio consiglio andava in questo tipo di ricerca.
Altro da questa sede non possiamo dire.
Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Gent.mo dott. Laino,
La ringrazio per la pronta risposta, tenendo anche conto del periodo estivo.
Quello che Le posso dire è che se fosse più vicino a dove vivo mi rivolgerei a Lei; purtroppo vivo al Nord e quindi Le chiedo come comportarmi.
Rivolgermi ad un altro dermatologo sperando utilizzi la Sua stessa metodologia?
Chiedere al medico curante di prescrivermi l'esame che Lei pratica?
O magari Lei ha nelle città del Nord alcun collega di cui si fida da cui mi posso recare?
La ringrazio e La saluto cordialmente,
M
La ringrazio per la pronta risposta, tenendo anche conto del periodo estivo.
Quello che Le posso dire è che se fosse più vicino a dove vivo mi rivolgerei a Lei; purtroppo vivo al Nord e quindi Le chiedo come comportarmi.
Rivolgermi ad un altro dermatologo sperando utilizzi la Sua stessa metodologia?
Chiedere al medico curante di prescrivermi l'esame che Lei pratica?
O magari Lei ha nelle città del Nord alcun collega di cui si fida da cui mi posso recare?
La ringrazio e La saluto cordialmente,
M
[#3]
Per etica e per motivi di privacy che potrà comprendere non diffondo mai i nominativi dei miei Colleghi.
Per il resto, sulle metodologie applicate dagli altri Colleghi, non so risponderle: ognuno fa i conti con sè stesso..
Sappia ad ogni modo che se si rivolgerà in ambiti altamente qualiicati nella disciplina Dermato-Venereologica potrà trovare una seria risposta al suo problema.
ancora saluti.
Dott. LAINO, Roma
Per il resto, sulle metodologie applicate dagli altri Colleghi, non so risponderle: ognuno fa i conti con sè stesso..
Sappia ad ogni modo che se si rivolgerà in ambiti altamente qualiicati nella disciplina Dermato-Venereologica potrà trovare una seria risposta al suo problema.
ancora saluti.
Dott. LAINO, Roma
[#5]
Gliel'ho spiegato nel primo consulto: microrganismi che causano le patologie Batteriche sono i Batteri e ce ne sono molti capaci di dare la sintomatologia:
- Klebsiella p.
- E.Coli
- Pseudomonas a.
- Enterobacte spp
- Altri coli fecali
- Streptococcus
- Stafilococcus
etc.etc.
I quali possono essere trasmessi sessualmente, o albergare anche nel nostro organismo e diventare virulenti in alcune condizioni particolari.
Cordialmente,
Dott. LAINO, Roma
- Klebsiella p.
- E.Coli
- Pseudomonas a.
- Enterobacte spp
- Altri coli fecali
- Streptococcus
- Stafilococcus
etc.etc.
I quali possono essere trasmessi sessualmente, o albergare anche nel nostro organismo e diventare virulenti in alcune condizioni particolari.
Cordialmente,
Dott. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 12/08/2007.
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