Rischi fellatio ricevuta
Buongiorno. Chiedo cortesemente un semplice parere realtivamente ad una fellatio ricevuta senza protezione da una persona non certo sconosciuta ma di cui ignoro la precedente vita sessuale. Da quello che mi ha riferito, questa persona si sottopone regolarmente a test e visite ginecologiche senza aver evidenziato alcun tipo di problema. La preoccupazione mi è sorta quando 4/5 giorni dopo il rapporto si sono presentati i seguenti sintomi: prurito al glande (solamente per un dì) accompagnato il giorno successivo da una lieve secrezione giallastra e frequente urinazione. Mi sono subito recato dal medico di base che dopo avermi visitato per circa 30 secondi, mi ha diasgnosticato una Candida che sto trattando con Diflucan e Pevaryl. Mi chiedo se può bastare una rapida "occhiata" o dovrei recarmi dall'urologo per fare una visita specifica magari effettuando un tampone per il test delle altre MST. Probabilmente mi sto preoccupando troppo inutilmente in quanto tutta la sintomatologia si è presentata in lieve entità, ma posso escludere a priori che non si tratti, ad esempio, di gonorrea? Ringrazio anticipatamente per la Vs. disponibilità.
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Gentile utente
concordo con lei "l'occhiata" è la prima cosa da fare, l'importante che l'occhio sia quello dello specialista Venereologo, però.
Solo dopo questa visita potremmo scremare le cause più classiche di MST e si potrà impostare una valida ed eventuale terapia o altri esami specifici (sempre che ce ne sia un reale bisogno).
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
concordo con lei "l'occhiata" è la prima cosa da fare, l'importante che l'occhio sia quello dello specialista Venereologo, però.
Solo dopo questa visita potremmo scremare le cause più classiche di MST e si potrà impostare una valida ed eventuale terapia o altri esami specifici (sempre che ce ne sia un reale bisogno).
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
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Ex utente
La ringrazio per la risposta immediata. Chiedo solamente un ultimo parere: ad oggi ogni tipo di sintomatologia è sparita e il medico di base non ritiene necessario alcun consulto da uno specialista. Capisco che le informazioni che le ho dato tramite web non possono essere certo paragonabili ad una visita dal vivo, ma Lei sentirebbe ugualmente l'esigenza di una visita venereologica? Aggiungo inoltre che mercoledì scorso (ovvero il giorno successivo a cui si sono presentati i sintomi) ho fatto un esame di routine sangue-urine già programmato da tempo. Eventuali indizi di presenza di batteri o contagi vari dovrebbero emergere già dai risultati delle analisi svolte?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 07/10/2010.
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