Il problema,o è meglio un ciclo

salve sono una ragazza di 26 anni che soffre da sempre e spesso di herpes appena sono sotto stress per qualsiasi motivo eccolo che sce fuori.volevo chiedere se il vaccino lupidon puo risolvere non del tutto ma in parte il problema,o è meglio un ciclo di aciclovirin in pasticche?vi prego non ne posso più
grazie aspetto vostre notizie
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Gentile paziente, la terapia con vaccino Lupidon è alquanto lunga ( 1 fiala sottocute alla settimana per i primi 3 mesi, 1 fiala ogni 2 settimane per i successivi 2 mesi e poi 1 fila al mese per i successivi 4 mesi. 1 richiamo ogni 2 mesi per 10 fiale complessive = ulteriori 20 mesi!). A mio modesto avviso sarebbe meglio una cura a base di aciclovir o similari per pomata da iniziare al primo sintomo (prurito) e continuare per 48-72 ore dopo la scomparsa dei sintomi clinici. Meglio se contatta un collega con laser per applicazioni entro le 48 ore dalla comparsa dei sintomi (fase vescicolare). Con questa tecnica, l'herpes non comparirà più nella zona irradiata.
Saluti.

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Pur nel pieno rispetto del Collega e sebbene il consiglio da lui fornito relativo alla Laserterapia abbia delle basi (anche se controverse) scientifiche (credo si riferisca al laser biostimolante atermico He-Ne che ha avuto una disceta apertura in ambito dentistico) mi preme esprimere il mio personale parere da Dermatologo, che è nel caso specifico è negativo, per esperienza e per quanto visto e studiato nelle metanalisi internazionali in una patologia virale come l'Herpes virus che cercherò di spiegare nei seguenti motivi:

1) il Virus alberga nelle terminazioni metameriche dei nervi periferici del dermatomero corrispondente, pertanto la foce virale è profonda e non aggredibile dai laser (di qualsiasi genere essi siano) senza danni alle assisi più superficiali; altresì, la stimolazione atermica allo stato attuale non ha un razionale etio-patologico ben definito.

2) L'utilizzo altresì di una terapia invasiva (e lo dico da laserista) in una patologia virale attiva può creare serie conseguenze infiammatorie e disseminazioni del virus nei tessuti viciniori, oltrechè rischio di importanti complicanze (primo fra tutti e soprattutto nelle fasce pediatriche "l'eruzione varicelliforme di Kaposi" che segue pericolosamente "plateau" infiammatori)

3) l'uso di queste apparechiature è state nelle metanalisi scientifiche in illustri studi pubblicati su importanti riviste scientifiche sia dematologiche che odontoiatriche (fonti reperibili in Medline) definito controverso e per lo più esitanti in "effetto placebo" in luogo di significativi risultati .

A mio personale avviso, ritengo fondamentale ricorrere in questi casi, a diagnosi specifiche e terapie causali di breve durata oltre che a terapie immunostimolanti (poichè l'HS ricorrente è strettamente legato all'immunocompetenza del soggetto ospite: difatti sebbene quasi la totalità della popolazione detenga gli antigeni virali, non tutti subiscono la ricorrente replicazione virale tipica per questi virus proprio nel tegumento cutaneo).

Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA


Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Marco Spagnoletti Dermatologo, Medico termale 98 2
Come frequentemente accade, sono TOTALMENTE in accordo da quanto chiaramente ed esaudientemente espresso dal Collega Laino.
Aggiungo, solo per completezza, che a volte la ricorrenza delle manifestazioni erpetiche è anche conseguenza dell'elevata carica virale presente, ovvero della elevata capacità replicativa del virus (in sostanza elevato numero di particelle virali presenti nei gangli nervosi collegati all'area cutanea affetta).
Sarebbe, pertanto, molto utile assumere, in casi con recidive particolarmente ravvicinate, farmaci antivirali per via orale, a dosaggio pieno, ai primi sintomi e per i primi 7 giorni, proseguendo poi a dosaggio ridotto per almeno altri 15 giorni. Tali farmaci bloccano selettivamente le capacità replicative del virus, riducendo fortemente il numero di particelle virali presenti.
Bisogna però aggiungere, che uno dei limiti maggiori a questo protocollo è senza dubbio dato dall'elevato costo di questi farmaci, che pertanto vanno destinati esclusivamente ai casi con maggiore gravità delle manifestazioni cliniche.
Marco Spagnoletti
Napoli
Ischia
Avellino

DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO

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Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
gentile amica,
la mia opinione aderisce con quanto affermato dai Colleghi Dottori Laino e Spagnoletti i quali precisano con dati della più recente letteratura internazionale la mancata indicazione specifica dei "laser" nell'herpes labialis.
Mi permetto di aggiungere che nel caso le recidive della malattia fossero numerose o che la malattia stessa avesse carattere di gravità tale da far scadere la qualità della vita della paziente che ci legge, escluse le controindicazioni del caso, è possibile considerare la terapia con vaccino contro la malattia erpetica.

saluti cari

Dr Stante

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
grazie mille per la vostra attenzione datami.ho iniziato da una settiaman la cura prendendo le pasticche di aciclovir a intervalli di 6 ore due scatole da 25 compresse da 200 mg.speriamo che almeno in questo modo per un po di tempo sto meglio anchese so perfettamente che è un virus che non si pou debellare o almeno ancora non cè una cura specifica per mandarlo via del tutto .grazie per la cortese attenzione siet uno staff veramente valido complimenti per il servizio che offrite a noi cittadini senza scopo di lucro complimenti ancora e grazie