Penfigo recidivo
Mia moglie (di 70 anni) nel Febbraio del 99 è stata ricoverata in ospedale per una forma di penfigo orale e trattata con flebo di cortisone per 20 giorni. Dimessa ha proseguito con compresse di Deltacortene 25+25 mg.il giorno riducendo fino a 5 mg. Nell’aprile del 2000, Avendo rimosso le protesi dentali fisse ed essendo scomparse le lesioni, si è passati al Deflan da 6 mg. il giorno, per prevenzione. Nel maggio 2002, il penfigo si è ripresentato sotto forma di pustoline sulla schiena che aumentando il deflan fino a quattro da 6 mg.Il giorno e localmente conmercurocromo in 40 giorni sono scomparse lasciando solo le impronte. Nel Gennaio del 2003 il male si è presentato con una galla di un centimetro circa, sul bellico che trattato come sopra, (quattro deflan e mercurocromo) tolta la pelle, la piaga faceva la crosta e in un mese si risolveva il tutto, ritornando alla dose di mantenimento.Sempre sul bellico si è manifestato ogni due mesi circa, e trattato come sopra è sempre scomparso.Da 10 mesi il problema sul bellico persiste, anche aumentando la dose di deflan fino a 60 mg.il giorno. Si apre la galla, la pelle non si rimuove, dopo due o tre giorni si riforma la galla e rimane un ciclo continuo. Il tutto sempre sotto controllo del dermatologo, che a questo punto, dice d’avere pazienza e di proseguire con due deflan da 6mg.
Chiedo cortesemente se qualche medico che ha trattato casi analoghi può darmi un suggerimento ad alleviare, o risolvere questo problema.
Sapendo di essermi dilungato troppo mi scuso, ringrazio e saluto cordialmente.
Benvenuto
Chiedo cortesemente se qualche medico che ha trattato casi analoghi può darmi un suggerimento ad alleviare, o risolvere questo problema.
Sapendo di essermi dilungato troppo mi scuso, ringrazio e saluto cordialmente.
Benvenuto
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Gent.mo Sig. Benvenuto,
il Pemfigo e' purtroppo una dermatosi cronica e, a tutt'oggi, non esistono terapie risolutive, in grado cioe' di eliminare definitivamente questa condizione. Al cortisone possono essere aggiunti altri farmaci immunosoppressori in grado di potenziarne l'effetto, ma deve essere sempre ricercata la minor dose farmacologica possibile con un controllo soddisfacente dei sintomi.
Ne parli con il suo dermatologo: forse a questo punto - per un breve periodo - puo' associare al cortisone un altro immunosoppressore.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
il Pemfigo e' purtroppo una dermatosi cronica e, a tutt'oggi, non esistono terapie risolutive, in grado cioe' di eliminare definitivamente questa condizione. Al cortisone possono essere aggiunti altri farmaci immunosoppressori in grado di potenziarne l'effetto, ma deve essere sempre ricercata la minor dose farmacologica possibile con un controllo soddisfacente dei sintomi.
Ne parli con il suo dermatologo: forse a questo punto - per un breve periodo - puo' associare al cortisone un altro immunosoppressore.
Cordiali saluti
Dr. Davide Brunelli
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 07/07/2004.
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