Linfoghiandola necrotizzata sul seno sinistro
Da oltre un mese comparsa sul seno di una enorme macchia rossastra e dopo formazione rotondeggiante nera con pus che si ulcera verso la cute di circa 10mm di diametro. Terapia : pomata Bactr Ban e Iruxol per sette giorni,ma l' ulcera non è scomparsa. Ho effettuato ecotomografia mammaria bilaterale e mammografia : non risultano microcalcificazioni anomale nè opacità sospette. Il ginecologo dell' ospedale che mi ha visitato mi ha prescritto antibiotico AUGMENTIN da prendere per sette giorni . Ho sentito anche il parere di altro medico che ha confermato che possa essere linfoghiandola necrotizzata con linfagite reattiva intorno che andrebbe pulita, curettata ... altrimenti non guarisce .
Chiedo un parere medico per risolvere questo problema
grazie
Roberta (Torino)
Chiedo un parere medico per risolvere questo problema
grazie
Roberta (Torino)
[#1]
Non è possibile esprimere alcun parere senza una visita !
Le posso solo dire che in trenta anni di attività professionale senologica NON HO MAI VISTO ( e quindi non è detto che non sia possibile) una "LINFOGHIANDOLA (??!!!) NECROTIZZATA ecc. ecc.
Quale è la sede della macchia ?
Lei è una fumatrice o una accanita ex fumatrice ?
Correttissima la prescrizione di augmentin !
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Le posso solo dire che in trenta anni di attività professionale senologica NON HO MAI VISTO ( e quindi non è detto che non sia possibile) una "LINFOGHIANDOLA (??!!!) NECROTIZZATA ecc. ecc.
Quale è la sede della macchia ?
Lei è una fumatrice o una accanita ex fumatrice ?
Correttissima la prescrizione di augmentin !
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie dr. per la risposta
comunque sono una fumatrice da oltre 35 anni
la macchia è tutta spostata sulla sinistra
è una macchia nera rossastra e continua a spurgare sangue e pus
ma attualmente mi fa anche molto male
Oltre all' augmentin quale rimedio potrebbe esser utile??
grazie
Roberta (Torino)
comunque sono una fumatrice da oltre 35 anni
la macchia è tutta spostata sulla sinistra
è una macchia nera rossastra e continua a spurgare sangue e pus
ma attualmente mi fa anche molto male
Oltre all' augmentin quale rimedio potrebbe esser utile??
grazie
Roberta (Torino)
[#3]
Cara Roberta,
conoscendo, anche se solo parzialmente, il problema, mi permetto di aggiungere qualche dettaglio che può essere utile.
Dunque: da quasi due mesi, sul quadrante supero-esterno sinistro è comparsa inizialmente , e preceduta da un dolore localizzato e acuto ma transitorio, un'area (non relazione a traumi), non pruriginosa, di colorito rossastro, diventata progressivamente più scura fino al "nero"; non accompagnata da linfoghiandole (Roberta ha esplorato il cavo ascellare sebbene in modo elementare e non ha percepito ghiandole o dolore, nè nel cavo scellare-o braccio, nè intorno all'area scura o il seno in toto); il seno non si è gonfiato, nè arrossato. Non febbre nei periodi precedenti e attuali, lievi strie linfangitiche perilesionali). L'area progressivamente ha mostrato una necrosi centrale, piana, ferme restando tutte le altre premesse.
(inutile sottolineare che le esortazioni a recarsi dal medico di famiglia o in ospedale sono rimaste vane perchè un paziente che debba fare, col caldo e con i suoi malesseri, ore e ore di estenuante fila per poi neppure vedersi visitare...difficilmente lo convinci a riprovarci...).
Alla mia osservazione giunge una foto via mail, non chiarissima ma sufficiente a darmi alcune informazioni, c'è un'area centrale ulcerata, una crcostante nera, e lievi strie rossastre (linfangite reattiva):
1) trattasi indubbiamente di area di necrosi con relativa ulcera, il cui fondo, torpido e con scarsa tendenza a "granulare", è ricoperto da fibrina (la secrezione bianca che è definita pus, non può essere tale se non preceduta da febbre, se non maleodorante, e come esito di tutta una sequela infiammatoria-purulenta che poi esita in rottura all'esterno e fuorisuscita di pus).
2) non essendoci stata febbre, segni d'infiammazione localmente e a distanza, o dolore, ritengo da escludere si tratti di processo infiammatorio-infettivo da trattare con antibiotico (l'ascesso "sarebbe" maturato fino al pus, la cui fuoriuscita, anzi, bisognerebbe aver agevolato, se necessario, anche con un'incisione..). Mi sembra poi che qualche collega le avesse già prescritto un mese fa, antibiotico per bocca, e successivamente qualche altro le ha consigliato pomate antibiotiche ecc ecc, che naturalmente non hanno dato alcun esito. Magari per assumere in modo mirato, necessario ed efficace un antibiotico (in che fase è stato somministrato?), non era meglio, prima, giovarsi del laboratorio? Ad onor del vero debbo dire che appena vista la foto,l'aspetto necrotico della lesione mi ha ricordato l'antrace...ma con una foto...come si fa a formulare diagnosi?
3) Posso dire però, con estrema limitatezza dal momento che non ho mai analizzato direttamente la lesione, che può essersi trattato dell'interessamento di un vasellino sottocutaneo (le cui cause restano sempre da studiare); il fatto che ci sia stato un dolore localizzato, e solo iniziale, come una puntura d'insetto potrebbe esserne conferma);
e...se fosse stata la puntura "velenosa" di un insetto? Quindi dolore puntorio acuto iniziale, poi effetto necrotico locale, limitato, con piccola reazione infiammatoria. Se, se, se, se qualcuno avesse fatto una visita!!!
Per quanto riguarda la risposta radiologica, questa la descrizione del referto "piccola formazione rotondeggiante, superficiale, sottocutanea che si ulcera verso la cute, di circa 10mm di diametro, in accordo con quadro di processo infiammatorio peraltro di scarsa entità", che però mal si concilia con la decisione di fare una mammografia "spremendo" la mammella, nonchè senza anamnesi.
Non sarebbe meglio mi chiedo, forse sbaglio, di analizzare la "formazione rotondeggiante"? da due mesi a questa parte è diminuita di diametro? Sono sopraggiunti altri sintomi e segni evidenti locali o generali?
Ritengo che, al di là delle possibili-impossibili diagnosi a distanza, intanto un medico deve fare la regolare visita, preceduta dall'anamnesi, per formulare una diagnosi completa.
Per aiutare la guarigione bisognerà anche pulire il fondo dell'ulcera e medicare con spugnette tecnico-biologiche, che aiutano la rigenerazione connettivale e drenano le secrezioni, evitando così sovrapposizioni batteriche che potrebbero complicare la situazione e rallentare il processo risolutivo.
conoscendo, anche se solo parzialmente, il problema, mi permetto di aggiungere qualche dettaglio che può essere utile.
Dunque: da quasi due mesi, sul quadrante supero-esterno sinistro è comparsa inizialmente , e preceduta da un dolore localizzato e acuto ma transitorio, un'area (non relazione a traumi), non pruriginosa, di colorito rossastro, diventata progressivamente più scura fino al "nero"; non accompagnata da linfoghiandole (Roberta ha esplorato il cavo ascellare sebbene in modo elementare e non ha percepito ghiandole o dolore, nè nel cavo scellare-o braccio, nè intorno all'area scura o il seno in toto); il seno non si è gonfiato, nè arrossato. Non febbre nei periodi precedenti e attuali, lievi strie linfangitiche perilesionali). L'area progressivamente ha mostrato una necrosi centrale, piana, ferme restando tutte le altre premesse.
(inutile sottolineare che le esortazioni a recarsi dal medico di famiglia o in ospedale sono rimaste vane perchè un paziente che debba fare, col caldo e con i suoi malesseri, ore e ore di estenuante fila per poi neppure vedersi visitare...difficilmente lo convinci a riprovarci...).
Alla mia osservazione giunge una foto via mail, non chiarissima ma sufficiente a darmi alcune informazioni, c'è un'area centrale ulcerata, una crcostante nera, e lievi strie rossastre (linfangite reattiva):
1) trattasi indubbiamente di area di necrosi con relativa ulcera, il cui fondo, torpido e con scarsa tendenza a "granulare", è ricoperto da fibrina (la secrezione bianca che è definita pus, non può essere tale se non preceduta da febbre, se non maleodorante, e come esito di tutta una sequela infiammatoria-purulenta che poi esita in rottura all'esterno e fuorisuscita di pus).
2) non essendoci stata febbre, segni d'infiammazione localmente e a distanza, o dolore, ritengo da escludere si tratti di processo infiammatorio-infettivo da trattare con antibiotico (l'ascesso "sarebbe" maturato fino al pus, la cui fuoriuscita, anzi, bisognerebbe aver agevolato, se necessario, anche con un'incisione..). Mi sembra poi che qualche collega le avesse già prescritto un mese fa, antibiotico per bocca, e successivamente qualche altro le ha consigliato pomate antibiotiche ecc ecc, che naturalmente non hanno dato alcun esito. Magari per assumere in modo mirato, necessario ed efficace un antibiotico (in che fase è stato somministrato?), non era meglio, prima, giovarsi del laboratorio? Ad onor del vero debbo dire che appena vista la foto,l'aspetto necrotico della lesione mi ha ricordato l'antrace...ma con una foto...come si fa a formulare diagnosi?
3) Posso dire però, con estrema limitatezza dal momento che non ho mai analizzato direttamente la lesione, che può essersi trattato dell'interessamento di un vasellino sottocutaneo (le cui cause restano sempre da studiare); il fatto che ci sia stato un dolore localizzato, e solo iniziale, come una puntura d'insetto potrebbe esserne conferma);
e...se fosse stata la puntura "velenosa" di un insetto? Quindi dolore puntorio acuto iniziale, poi effetto necrotico locale, limitato, con piccola reazione infiammatoria. Se, se, se, se qualcuno avesse fatto una visita!!!
Per quanto riguarda la risposta radiologica, questa la descrizione del referto "piccola formazione rotondeggiante, superficiale, sottocutanea che si ulcera verso la cute, di circa 10mm di diametro, in accordo con quadro di processo infiammatorio peraltro di scarsa entità", che però mal si concilia con la decisione di fare una mammografia "spremendo" la mammella, nonchè senza anamnesi.
Non sarebbe meglio mi chiedo, forse sbaglio, di analizzare la "formazione rotondeggiante"? da due mesi a questa parte è diminuita di diametro? Sono sopraggiunti altri sintomi e segni evidenti locali o generali?
Ritengo che, al di là delle possibili-impossibili diagnosi a distanza, intanto un medico deve fare la regolare visita, preceduta dall'anamnesi, per formulare una diagnosi completa.
Per aiutare la guarigione bisognerà anche pulire il fondo dell'ulcera e medicare con spugnette tecnico-biologiche, che aiutano la rigenerazione connettivale e drenano le secrezioni, evitando così sovrapposizioni batteriche che potrebbero complicare la situazione e rallentare il processo risolutivo.
[#4]
Ex utente
d.ssa AGNESINA POZZI grazie davvero per questo intervento . Sono andata ovunque era possibile andare per curare e guarire da questo problema , tuttavia ho perso tempo tra un' ospedale e l' altro ,con lunghe attese e tra una diagnosi e una terapia ...,ma non ho risolto nulla. La prova ne è che attualmente la formazione rotondeggiante spurga sangue e continua a dolermi. Il problema è che si sta allargando nuovamente il cerchio e si sta staccando la pelle . Ora sto prendendo augmentin , ma non sono convinta che basti l' antibiotico .
Grazie
Roberta (Torino)
Grazie
Roberta (Torino)
[#5]
Gentile Roberta,
Leggo ora la sua richiesta, peraltro correttamente inserita nella sessione Dermatologia.
Il Dott. Catania, esprime bene anche tutta la mia "perplessità" per un approccio clinico di tal genere.
Non voglio nemmeno immaginare che lei si sia rivolta in una sede medico specialistica con una situazione del genere e nessuno l'abbia immediatamente CONDOTTA presso un day-hospital o le abbia perfezionato immediatamente una BIOPSIA CUTANEA CON ESAME ISTOLOGICO.
Mi sembra pressochè inutile aggiungere altri commenti, ma opportuno suggerire (e la pregherei di seguire il mio consiglio se vorrà) quello che dovrebbe fare:
L'ESAME CHE DEVE PRETENDERE LE SIA FATTO ( LA SEDE ELETTIVA E' QUELLA DERMATOLOGICA ) è:
- BIOPSIA CUTANEA A MARGINE DELLA LESIONE (CUTE SANA-CUTE LESA)
- ESAME ISTOLOGICO DELLA LESIONE (IL VETRINO ISTOLOGICO DOVREBBE ESSERE LETTO POSSIBILMENTE DA UN DERMATOPATOLOGO).
Le possibilità di patologia sono svariate e molteplici, prima fra tutte e lo dico pur in via telematica senza nessuna pretesa diagnostica, deve essere esclusa LA MALATTIA DI PAGET, oltre che patologie importanti quali un POROMA ECCRINO, una MALATTIA DI KAPOSI, TUTTI I TIPI DI TUMORI MESENCHIMALI, localizzazioni SECONDARIE DI ALTRI PROCESSI ESPANSIVI E MOLTO ALTRO ANCORA.
Questo gentile Signora, non per spaventarla inutilmente o per innescare nuove perplessità(perplessi dovrebbero forse essere altri personaggi se il quadro espresso è confacente a realtà ma non ho modo di credere altrimenti) ma per indurla senza perdere altro tempo in una sede elettiva dermatologica per chiarire da subito il suo problema.
altro che cremine antibiotiche..
ci tenga informati, se vorrà.
carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Leggo ora la sua richiesta, peraltro correttamente inserita nella sessione Dermatologia.
Il Dott. Catania, esprime bene anche tutta la mia "perplessità" per un approccio clinico di tal genere.
Non voglio nemmeno immaginare che lei si sia rivolta in una sede medico specialistica con una situazione del genere e nessuno l'abbia immediatamente CONDOTTA presso un day-hospital o le abbia perfezionato immediatamente una BIOPSIA CUTANEA CON ESAME ISTOLOGICO.
Mi sembra pressochè inutile aggiungere altri commenti, ma opportuno suggerire (e la pregherei di seguire il mio consiglio se vorrà) quello che dovrebbe fare:
L'ESAME CHE DEVE PRETENDERE LE SIA FATTO ( LA SEDE ELETTIVA E' QUELLA DERMATOLOGICA ) è:
- BIOPSIA CUTANEA A MARGINE DELLA LESIONE (CUTE SANA-CUTE LESA)
- ESAME ISTOLOGICO DELLA LESIONE (IL VETRINO ISTOLOGICO DOVREBBE ESSERE LETTO POSSIBILMENTE DA UN DERMATOPATOLOGO).
Le possibilità di patologia sono svariate e molteplici, prima fra tutte e lo dico pur in via telematica senza nessuna pretesa diagnostica, deve essere esclusa LA MALATTIA DI PAGET, oltre che patologie importanti quali un POROMA ECCRINO, una MALATTIA DI KAPOSI, TUTTI I TIPI DI TUMORI MESENCHIMALI, localizzazioni SECONDARIE DI ALTRI PROCESSI ESPANSIVI E MOLTO ALTRO ANCORA.
Questo gentile Signora, non per spaventarla inutilmente o per innescare nuove perplessità(perplessi dovrebbero forse essere altri personaggi se il quadro espresso è confacente a realtà ma non ho modo di credere altrimenti) ma per indurla senza perdere altro tempo in una sede elettiva dermatologica per chiarire da subito il suo problema.
altro che cremine antibiotiche..
ci tenga informati, se vorrà.
carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Ex utente
Dr. Laino, grazie per la risposta. Sin dall' inizio ho pensato fosse un problema dermatologico, ma quando sono andata in pronto soccorso mi hanno detto che era un problema ginecologico e quindi dalle Molinette di Torino sono poi finita al Sant' Anna con tempi lunghi di attesa inimmaginabili. Nessuno di loro mi ha condotto presso un day hospital per una biopsia cutanea o esame istologico , e mi creda dr. Laino anche se dicevo la mia nessuno mi dava retta . La cosa piu' vergognosa è vedermi toccare il seno senza l' uso dei guanti oltre che a farmi stare all' ospedale dalle 11 alle 19 senza arrivare ad una giusta valutazione del caso. Pur pretendendo la visita di uno specialista dermatologo , mi sono trovata nelle mani di un ginecologo che a suo dire il tutto era curabile con augmentin. Il quadro è confacente a realtà , ho scattato anche immagini in origine per dimostrare ai medici come si è evoluto il processo sul seno sinistro , ma non sono servite a nulla . Ora il seno mi duole , la formazione rotondeggiante spurga sangue e sta allargandosi , e le cremine antibiotiche non hanno alcun effetto migliorativo.
Sicuramente da domani andrò al Dermatologico del San Lazzaro di Torino e speriamo bene
Intanto la ringrazio dr. Laino del suo prezioso intervento e dei consigli
e sicuramente la informerò per i prossimi risvolti sul caso
Grazie ancora. La saluto
Roberta (Torino)
Sicuramente da domani andrò al Dermatologico del San Lazzaro di Torino e speriamo bene
Intanto la ringrazio dr. Laino del suo prezioso intervento e dei consigli
e sicuramente la informerò per i prossimi risvolti sul caso
Grazie ancora. La saluto
Roberta (Torino)
[#8]
Cari colleghi,
-io non ho sottomano nè foto, nè le informazioni che riporta la collega Pozzi .
-ho posto delle domande alla utente perchè avevo formulato-DENTRO DI ME- alcune ipotesi diagnostiche in relazione ad una patologia tipica delle FUMATRICI. Si dà il caso che la signora lo sia.
-concordo, come sempre, con il dr. Laino che le ipotesi possano essere molteplici : a me ne vengono in mente almeno una diecina. Ovviamente non è corretto esprimerle non avendo a disposizione soprattutto il contatto diretto con la paziente.
Escluderei senz'altro il Paget per la storia clinica, sede e caratteristiche della lesione.
-Concordo con il dr. Laino che un accertamento approfondito dermatologico sia indispensabile.
-Alla collega Pozzi vorrei ricordare che nella mammella oltre alle flogosi classiche secondarie a processi di natura batterica esistono mastiti in cui l'agente causale
rimane sconosciuto ed è verosimile che si tratti di una irritazione chimica del secreto mammario nei tessuti connetivali in presenza di ectasia duttale o liponecrosi.
-Alla collega Pozzi consiglierei di non fare affidamento sulla negatività RIFERITA dalla signora del cavo ascellare : è già estremamente difficile fare un esame clinico corretto da parte di uno specialista! (basta iperestendere l'arto per non palpare più nulla !!)
-Non conta nulla che la mammografia non abbia rilevato sospetti in senso oncologico.
Una impressionante varietà di mastiti o tumori , che poi esitano in ulcerazione, accompagnata da fenomeni infiammatori o pseudoinfiammatori, pone incertezze diagnostiche non sufficientemente fugate dagli esami strumentali.
-Non avendo gli elementi per esprimere un parere e in attesa di un approfondimento dermatologico, raccomanderei solo un pò di cautela, in considerazione della età della paziente e della sede della lesione, la mammella : E' LA SEDE DELLA MALATTIA PIU' FREQUENTE DELLA DONNA !
-CHE SARA' MAI (sono d'accordo con la collega Pozzi) quel nodulino di 10 mm sottostante alla ulcerazione ? Siamo sicuri che sia di pertinenza dermatologica anche se a sede superficiale ?
-Per non creare ulteriore ansia e confusione alla nostra gentile utente chiedo che l'argomento possa essere approfondito nello SPAZIO MEDICI ( il collega Laino tra l'altro è vivamente atteso in INCIDENZA DEL MELANOMA IN ETA' PEDIATRICA).
-Pertanto provvederò ad aprire un forum di discussione per eventuali risposte dei colleghi, mentre resta scontato che la signora potrà aggiornarci, se lo desidera, sullo sviluppo della situazione e senz'altro noi Le risponderemo.
-Io mi impegno a farlo quando avrò ulteriori elementi di valutazione.
Tanti saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
-io non ho sottomano nè foto, nè le informazioni che riporta la collega Pozzi .
-ho posto delle domande alla utente perchè avevo formulato-DENTRO DI ME- alcune ipotesi diagnostiche in relazione ad una patologia tipica delle FUMATRICI. Si dà il caso che la signora lo sia.
-concordo, come sempre, con il dr. Laino che le ipotesi possano essere molteplici : a me ne vengono in mente almeno una diecina. Ovviamente non è corretto esprimerle non avendo a disposizione soprattutto il contatto diretto con la paziente.
Escluderei senz'altro il Paget per la storia clinica, sede e caratteristiche della lesione.
-Concordo con il dr. Laino che un accertamento approfondito dermatologico sia indispensabile.
-Alla collega Pozzi vorrei ricordare che nella mammella oltre alle flogosi classiche secondarie a processi di natura batterica esistono mastiti in cui l'agente causale
rimane sconosciuto ed è verosimile che si tratti di una irritazione chimica del secreto mammario nei tessuti connetivali in presenza di ectasia duttale o liponecrosi.
-Alla collega Pozzi consiglierei di non fare affidamento sulla negatività RIFERITA dalla signora del cavo ascellare : è già estremamente difficile fare un esame clinico corretto da parte di uno specialista! (basta iperestendere l'arto per non palpare più nulla !!)
-Non conta nulla che la mammografia non abbia rilevato sospetti in senso oncologico.
Una impressionante varietà di mastiti o tumori , che poi esitano in ulcerazione, accompagnata da fenomeni infiammatori o pseudoinfiammatori, pone incertezze diagnostiche non sufficientemente fugate dagli esami strumentali.
-Non avendo gli elementi per esprimere un parere e in attesa di un approfondimento dermatologico, raccomanderei solo un pò di cautela, in considerazione della età della paziente e della sede della lesione, la mammella : E' LA SEDE DELLA MALATTIA PIU' FREQUENTE DELLA DONNA !
-CHE SARA' MAI (sono d'accordo con la collega Pozzi) quel nodulino di 10 mm sottostante alla ulcerazione ? Siamo sicuri che sia di pertinenza dermatologica anche se a sede superficiale ?
-Per non creare ulteriore ansia e confusione alla nostra gentile utente chiedo che l'argomento possa essere approfondito nello SPAZIO MEDICI ( il collega Laino tra l'altro è vivamente atteso in INCIDENZA DEL MELANOMA IN ETA' PEDIATRICA).
-Pertanto provvederò ad aprire un forum di discussione per eventuali risposte dei colleghi, mentre resta scontato che la signora potrà aggiornarci, se lo desidera, sullo sviluppo della situazione e senz'altro noi Le risponderemo.
-Io mi impegno a farlo quando avrò ulteriori elementi di valutazione.
Tanti saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#9]
Ex utente
Dr. Salvo Catania, se fosse possibile inviare anche foto o documentazione medica lo farei immediatamente perchè credo sia indispensabile per una valutazione piu' corretta del caso. Per certo le confermo che uno dei medici che mi ha visitato in ospedale parlava di mastite senza aggiungere altro . Sarà mia premura informarvi dei nuovi sviluppi sul caso.
La ringrazio ancora
Roberta (Torino)
La ringrazio ancora
Roberta (Torino)
[#10]
Sicuramente signora, la cosa che attende la sua sitazione è una buona visita preliminare di attenti e scrupolosi esami strumentali.
Concordo come costantemente mi capita di fare col Collega Catania: l'enuciazione di talune delle situazioni patologiche a carico della mammaella sono da intendersi solo a scopo indicativo; la localizzazione secondaria al tegumento cutaneo è stata difatti acclusa al sommario elenco solo per dire quanto c'è da sapere ancora attorno a questa situazione, nelle more - e lo dico da Dermatologo - di quante localizzazioni primarie (il Dott. Catania da esperto oncologo lo sa bene) esistono nell'ambito della sola dermatologia, figuariamoci "in orbis"..
Saluti.
Dott. LAINO
p.s. per il Dott. CATANIA: mi appresto prontamente ad apporre il mio parere sul tema "melanomi in età pediatrica" del Forum interno ai Medici.
ancora saluti.
Concordo come costantemente mi capita di fare col Collega Catania: l'enuciazione di talune delle situazioni patologiche a carico della mammaella sono da intendersi solo a scopo indicativo; la localizzazione secondaria al tegumento cutaneo è stata difatti acclusa al sommario elenco solo per dire quanto c'è da sapere ancora attorno a questa situazione, nelle more - e lo dico da Dermatologo - di quante localizzazioni primarie (il Dott. Catania da esperto oncologo lo sa bene) esistono nell'ambito della sola dermatologia, figuariamoci "in orbis"..
Saluti.
Dott. LAINO
p.s. per il Dott. CATANIA: mi appresto prontamente ad apporre il mio parere sul tema "melanomi in età pediatrica" del Forum interno ai Medici.
ancora saluti.
[#11]
Ex utente
Gent.mo dr.LAINO, apprezzo molto i suoi interventi e sono certa che una buona visita porterà alla luce risultati migliori dei precedenti.
Anche se in questi giorni pensavo : è possibile che centri qualcosa anche l' alimentazione , è da oltre un mese che mangio tanti carboidrati e zero frutta ??? forse sbaglio , ma sa potrebbe anche essere che negli ultimi mesi essendo disordinata nell' alimentazione il mio corpo abbia scatenato qualcosa del genere. Inoltre due mesi fa ho avuto una strana infiammazione alle gengive e allora mi avevano prescritto lo ZIMOX due scatole e, al termine della terapia, tutto era tornato normale . Il problema al seno è sorto quindici giorni dopo con una grossa macchia rossastra tutt' intorno , macchia che poi dopo quattro giorni è diventata nera e purulenta.
Scusi dr,Laino se mi sono dilungata. Cordialmente saluto
Vi scriverò non appena avrò fatto i nuovi accertamenti in dermatologia
Grazie
Roberta(Torino)
Anche se in questi giorni pensavo : è possibile che centri qualcosa anche l' alimentazione , è da oltre un mese che mangio tanti carboidrati e zero frutta ??? forse sbaglio , ma sa potrebbe anche essere che negli ultimi mesi essendo disordinata nell' alimentazione il mio corpo abbia scatenato qualcosa del genere. Inoltre due mesi fa ho avuto una strana infiammazione alle gengive e allora mi avevano prescritto lo ZIMOX due scatole e, al termine della terapia, tutto era tornato normale . Il problema al seno è sorto quindici giorni dopo con una grossa macchia rossastra tutt' intorno , macchia che poi dopo quattro giorni è diventata nera e purulenta.
Scusi dr,Laino se mi sono dilungata. Cordialmente saluto
Vi scriverò non appena avrò fatto i nuovi accertamenti in dermatologia
Grazie
Roberta(Torino)
[#12]
Carissimi Colleghi, alcune precisazioni sono d'obbligo. La sig.ra Roberta più volte, per telefono, ha ricevuto sollecitazioni a recarsi IMMEDIATAMENTE in Ospedale; la prima cosa che le ho chiesto è se fosse interessata anche l'area intorno al capezzolo, se la pelle desquamasse, secernesse e "sembrasse" una dermatite (Paget?).
Il "duro" sotto l'area prima arrossata, poi "nera", ancora non c'era e le esortazioni ad andare in Ospedale erano continue. Poi vengo a sapere che l'area si era ulcerata...allora sobbalzo, e dico a Roberta che deve darsi da fare perchè alcune neoformazioni di tipo degenerativo o tumorale si manifestano così ed è bene escluderle o diagnosticarle precocemente.
Intanto non era stata vista nemmeno dal medico di famiglia, assente per ferie; una sostituta le ha somministrato antibiotico per os e topico, senza visitarla, palpare seno e ascella. Continuano le esortazioni ad andare in Ospedale per un day-hospital, vanamente. La invito a vedere almeno da sola il cavo ascellare e la mammella in toto, oltre che a spedirmi se possibile una foto. La foto arriva (sfuocata) e la lesione ha proprio l'aspetto di un'antrace; solo che la reazione infiammatoria è assente, tranne due piccole strie linfangitiche. Appare logico che il processo ulcero-necrotico abbia una genesi diversa da quella infiammatoria. Dico a Roberta di contattare urgentemente un medico. Ci riprova e ce l'ha raccontato: ecco che arriva la seconda somministrazione di antibiotico, la mammografia... Vai in ospedale, vai in ospedale!! Paziente SCORAGGIATA e FURIOSA.
Allora le consiglio di chiedere un consulto qui perchè ci sono tanti colleghi seri e preparati e il loro porsi a dar consigli la dice lunga sul loro sentire la medicina. Ecco Roberta, adesso ti consiglio un'altra cosa drastica: Stampa queste risposte e portale con te. Se necessario, per farti ricoverare e considerare...chiama le forze dell'ordine.
Ma si può avere tutta sta pazienza??... facci sapere
Il "duro" sotto l'area prima arrossata, poi "nera", ancora non c'era e le esortazioni ad andare in Ospedale erano continue. Poi vengo a sapere che l'area si era ulcerata...allora sobbalzo, e dico a Roberta che deve darsi da fare perchè alcune neoformazioni di tipo degenerativo o tumorale si manifestano così ed è bene escluderle o diagnosticarle precocemente.
Intanto non era stata vista nemmeno dal medico di famiglia, assente per ferie; una sostituta le ha somministrato antibiotico per os e topico, senza visitarla, palpare seno e ascella. Continuano le esortazioni ad andare in Ospedale per un day-hospital, vanamente. La invito a vedere almeno da sola il cavo ascellare e la mammella in toto, oltre che a spedirmi se possibile una foto. La foto arriva (sfuocata) e la lesione ha proprio l'aspetto di un'antrace; solo che la reazione infiammatoria è assente, tranne due piccole strie linfangitiche. Appare logico che il processo ulcero-necrotico abbia una genesi diversa da quella infiammatoria. Dico a Roberta di contattare urgentemente un medico. Ci riprova e ce l'ha raccontato: ecco che arriva la seconda somministrazione di antibiotico, la mammografia... Vai in ospedale, vai in ospedale!! Paziente SCORAGGIATA e FURIOSA.
Allora le consiglio di chiedere un consulto qui perchè ci sono tanti colleghi seri e preparati e il loro porsi a dar consigli la dice lunga sul loro sentire la medicina. Ecco Roberta, adesso ti consiglio un'altra cosa drastica: Stampa queste risposte e portale con te. Se necessario, per farti ricoverare e considerare...chiama le forze dell'ordine.
Ma si può avere tutta sta pazienza??... facci sapere
[#13]
Gentile utente,
più leggo dettagli, meno , per mio limite evidentemente (o limite dei consulti sul Web), riesco a comprendere.
Ricominciamo dalla prima domanda: quale è la sede della lesione?
Supponiamo che il Suo seno sia il quadrante di un orologio.
Potrebbe indicarmi a quale ora è situata la lesione e soprattutto se
è centrale (periareolare ?), intermedia o periferica ?
Assume ancora l'augmentin ? Se si da quanto tempo ?
Se sì continui almeno per 5 giorni.
La lesione, dopo l'apertura all'esterno è regredita o tende ad accentuarsi?
Il piccolo nodo sottostante alla lesione è palpabile o è scomparso ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
più leggo dettagli, meno , per mio limite evidentemente (o limite dei consulti sul Web), riesco a comprendere.
Ricominciamo dalla prima domanda: quale è la sede della lesione?
Supponiamo che il Suo seno sia il quadrante di un orologio.
Potrebbe indicarmi a quale ora è situata la lesione e soprattutto se
è centrale (periareolare ?), intermedia o periferica ?
Assume ancora l'augmentin ? Se si da quanto tempo ?
Se sì continui almeno per 5 giorni.
La lesione, dopo l'apertura all'esterno è regredita o tende ad accentuarsi?
Il piccolo nodo sottostante alla lesione è palpabile o è scomparso ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#14]
Ex utente
Gent.mo dr. Salvo Catania, la sede della lesione è a sinistra sul seno sinistro . Se parliamo di quadrante di un orologio l' ora è da intendersi come ore 9 (o 21) e la lesione intermedia
Assumo ancora augmentin da sette giorni , ma precedentemente (circa due mesi fa) a seguito di una infiammazione delle gengive avevo assunto lo zimox due scatole .
La lesione era regredita circa due settimane fa , ma purtroppo ora si sta accentuando in modo abnorme .Credo che il problema sia + grave
Il nodo sottostante è ancora palpabile e mi duole . Altra cosa che non ho detto prima è che il braccio sinistro due settimane fa era diventato completamente nerastro (come un grosso livido) e le vene erano in rilievo e mi doleva il braccio : senza aver battuto da nessuna parte . E' spuntato improvvisamente.
Ora è leggermente scomparso
Ma sul seno la lesione sta ingrandendosi a vista d' occhio e sta diventando sempre + nero .
Cordiali saluti
Roberta (Torino)
Assumo ancora augmentin da sette giorni , ma precedentemente (circa due mesi fa) a seguito di una infiammazione delle gengive avevo assunto lo zimox due scatole .
La lesione era regredita circa due settimane fa , ma purtroppo ora si sta accentuando in modo abnorme .Credo che il problema sia + grave
Il nodo sottostante è ancora palpabile e mi duole . Altra cosa che non ho detto prima è che il braccio sinistro due settimane fa era diventato completamente nerastro (come un grosso livido) e le vene erano in rilievo e mi doleva il braccio : senza aver battuto da nessuna parte . E' spuntato improvvisamente.
Ora è leggermente scomparso
Ma sul seno la lesione sta ingrandendosi a vista d' occhio e sta diventando sempre + nero .
Cordiali saluti
Roberta (Torino)
[#15]
Ex utente
D.ssa Pozzi ha ragione , il medico curante è in ferie , il sostituto mi prescrive pomata antibiotica per sette giorni, in ospedale vado e mi dicono che non è di loro competenza , vado in altro ospedale e mi prescrivono augmentin e fanno la mammografia con attese interminabili e stressanti. Chiedo una visita specialistica in pronto e mi dicono di andare da un' altra parte . Non so + a quale santo affidare il mio caso. Sono certa che il problema sta diventando serio se non addirittura grave . Inoltre io non sto bene
soffro di vertigini dopo il trauma cranico di sei anni fa, non tollero la luce e il calore ,ho difficoltà serie a deambulare , ma ho anche altri problemi che la d.ssa Pozzi conosce bene. E se qui i medici come dr. Laino e dr. Catania desiderano conoscere posso scrivervi in qualsiasi momento .
Ora se vado in qualsiasi ospedale vi è pericolo che non trovi adeguata assistenza e certamente mi ritroverei al punto di partenza . Ho assolutamente bisogno di un medico onde evitare peggioramenti.
Credo d.ssa Pozzi che in tale situazione devo per forza prendere una decisione drastica e quindi stamperò i vostri consigli e con questi mi ripresenterò in ospedale . E speriamo bene
Comunque grazie Agnesina per il tuo intervento e per i tuoi consigli davvero utili e soprattutto grazie per la tua disponibilità
Roberta (TOrino)
soffro di vertigini dopo il trauma cranico di sei anni fa, non tollero la luce e il calore ,ho difficoltà serie a deambulare , ma ho anche altri problemi che la d.ssa Pozzi conosce bene. E se qui i medici come dr. Laino e dr. Catania desiderano conoscere posso scrivervi in qualsiasi momento .
Ora se vado in qualsiasi ospedale vi è pericolo che non trovi adeguata assistenza e certamente mi ritroverei al punto di partenza . Ho assolutamente bisogno di un medico onde evitare peggioramenti.
Credo d.ssa Pozzi che in tale situazione devo per forza prendere una decisione drastica e quindi stamperò i vostri consigli e con questi mi ripresenterò in ospedale . E speriamo bene
Comunque grazie Agnesina per il tuo intervento e per i tuoi consigli davvero utili e soprattutto grazie per la tua disponibilità
Roberta (TOrino)
[#16]
caro Collega Catania,
al mio primo intervento qui, proprio per dare maggiori indicazioni ai colleghi, ho precisato: "Dunque: da quasi due mesi, sul quadrante supero-esterno sinistro è comparsa inizialmente , e preceduta da un dolore localizzato e acuto ma transitorio, un'area (non relazione a traumi), non pruriginosa, di colorito rossastro, diventata progressivamente più scura fino al "nero";..).
Quando le dissi di guardarsi almeno da sola il cavo ascellare, dato che non voleva più recarsi in ospedale, era perchè le notizie che mi dava erano sempre più preoccupanti: si era svegliata con una stasi venosa (braccio scuro e gonfio);
per palparsi l'ascella le dissi di tenere il braccio piegato, in pozizione rilassata, esplorare il contorno dei muscoli, l'incavo e sentire se c'erano palline, zone dure, dolenti o non dolenti che all'altro braccio non c'erano; le dissi anche di sentire se il seno aveva noduli e fare la cosa da seduta e da sdraiata su un letto duro.
Il sintomo di stasi al braccio scomparve subito e Roberta ebbe una "giustificazione" per rimandare l'andata in ospedale. S'inserisce a questo punto la prescrizione di antibiotico..senza visita generale;e locale. Le dissi di recarsi in ospedale e da lì chiamarmi a telefono che avrei parlato col collega che l'avrebbe visitata; lei propose la cosa ma quest'ultimo rifiutò (bah!..).
Quando Roberta mi riferì della prescrizione di antibiotico, le dissi che senz'altro un piccolo miglioramento l'avrebbe avuto..ma dato l'aspetto necrotico della lesione, l'antibiotico a mio parere, non poteva avere un ruolo decisivo; le dissi che dopo un iniziale miglioramento si sarebbe tornati alla situazione iniziale se non peggio...e infatti! Roberta scrive che "si è riallargata, sanguina, mi fa male adesso..". Vorrei tanto stare nella testa dei colleghi sotto la cui osservazione Roberta è capitata!!
Vedi Roberta, sia il Dr.Catania che il Dr.Laino (oltre me che te lo ripeto a chiare lettere da tempo), tutti ti consigliamo DI RICOVERARTI per procedere a seri accertamenti.
Noi che possiamo fare via web e via foto? Sto lontana da te ltre 1000 km...e posso solo supposizioni. Persisto però nell'affermare che con una necrosi, non basta (se non proprio è superfluo) assumere antibiotico; c'è una zona asfittica lì, veramente nera; e di NECROSI si tratta; zona non vascolarizzata quindi (vattela a pesca se per cause degenerative, vascolari, infiammatorie aspecifiche, o tumorali..), che mantiene un'ulcera, a cui l'antibiotico neppure arriverà. Dalla foto quel territorio è servito da diramazioni della vena e arteria mammaria esterna; e da linfatici che se ne vanno nel cavo ascellare. Tenendo conto delle varie ipotesi formulate, e non formulate, dai colleghi in questo forum, s'impone un accorto e serio esame della situazione (..pena il tribunale per risarcimento danni materiali e morali).
Va bene anche l'antibiotico, lo voglio perfino accettare;
mi sembra, però (e con un trend in drammatica ascesa..), che con la prescrizione di esami strumentali e di farmaci, qualcuno ha completamente abdicato alla "clinica" pura e semplice.
E' mai possibile, mi chiedo, che dal web debbano arrivare ipotesi, indicazioni e consigli ai cittadini (una clinica limitata ma pare sostitutiva)...mentre, de visu, gli stessi, nella maggior parte dei casi, non vengano più neppure ascoltati, considerati, visitati e infine curati?
A prescindere dal caso, già di per sè inquietante, di Roberta, aumentano sempre più le mie perplessità sull'etica della medicina alla data odierna.
Roberta RICOVERATI, e facci sapere! Ti abbraccio.
al mio primo intervento qui, proprio per dare maggiori indicazioni ai colleghi, ho precisato: "Dunque: da quasi due mesi, sul quadrante supero-esterno sinistro è comparsa inizialmente , e preceduta da un dolore localizzato e acuto ma transitorio, un'area (non relazione a traumi), non pruriginosa, di colorito rossastro, diventata progressivamente più scura fino al "nero";..).
Quando le dissi di guardarsi almeno da sola il cavo ascellare, dato che non voleva più recarsi in ospedale, era perchè le notizie che mi dava erano sempre più preoccupanti: si era svegliata con una stasi venosa (braccio scuro e gonfio);
per palparsi l'ascella le dissi di tenere il braccio piegato, in pozizione rilassata, esplorare il contorno dei muscoli, l'incavo e sentire se c'erano palline, zone dure, dolenti o non dolenti che all'altro braccio non c'erano; le dissi anche di sentire se il seno aveva noduli e fare la cosa da seduta e da sdraiata su un letto duro.
Il sintomo di stasi al braccio scomparve subito e Roberta ebbe una "giustificazione" per rimandare l'andata in ospedale. S'inserisce a questo punto la prescrizione di antibiotico..senza visita generale;e locale. Le dissi di recarsi in ospedale e da lì chiamarmi a telefono che avrei parlato col collega che l'avrebbe visitata; lei propose la cosa ma quest'ultimo rifiutò (bah!..).
Quando Roberta mi riferì della prescrizione di antibiotico, le dissi che senz'altro un piccolo miglioramento l'avrebbe avuto..ma dato l'aspetto necrotico della lesione, l'antibiotico a mio parere, non poteva avere un ruolo decisivo; le dissi che dopo un iniziale miglioramento si sarebbe tornati alla situazione iniziale se non peggio...e infatti! Roberta scrive che "si è riallargata, sanguina, mi fa male adesso..". Vorrei tanto stare nella testa dei colleghi sotto la cui osservazione Roberta è capitata!!
Vedi Roberta, sia il Dr.Catania che il Dr.Laino (oltre me che te lo ripeto a chiare lettere da tempo), tutti ti consigliamo DI RICOVERARTI per procedere a seri accertamenti.
Noi che possiamo fare via web e via foto? Sto lontana da te ltre 1000 km...e posso solo supposizioni. Persisto però nell'affermare che con una necrosi, non basta (se non proprio è superfluo) assumere antibiotico; c'è una zona asfittica lì, veramente nera; e di NECROSI si tratta; zona non vascolarizzata quindi (vattela a pesca se per cause degenerative, vascolari, infiammatorie aspecifiche, o tumorali..), che mantiene un'ulcera, a cui l'antibiotico neppure arriverà. Dalla foto quel territorio è servito da diramazioni della vena e arteria mammaria esterna; e da linfatici che se ne vanno nel cavo ascellare. Tenendo conto delle varie ipotesi formulate, e non formulate, dai colleghi in questo forum, s'impone un accorto e serio esame della situazione (..pena il tribunale per risarcimento danni materiali e morali).
Va bene anche l'antibiotico, lo voglio perfino accettare;
mi sembra, però (e con un trend in drammatica ascesa..), che con la prescrizione di esami strumentali e di farmaci, qualcuno ha completamente abdicato alla "clinica" pura e semplice.
E' mai possibile, mi chiedo, che dal web debbano arrivare ipotesi, indicazioni e consigli ai cittadini (una clinica limitata ma pare sostitutiva)...mentre, de visu, gli stessi, nella maggior parte dei casi, non vengano più neppure ascoltati, considerati, visitati e infine curati?
A prescindere dal caso, già di per sè inquietante, di Roberta, aumentano sempre più le mie perplessità sull'etica della medicina alla data odierna.
Roberta RICOVERATI, e facci sapere! Ti abbraccio.
[#17]
Ex utente
Grazie Agnesina, lunedi mattina spero di arrivare senza grossi problemi al dermatologico . Ora non posso .,ho le gambe indurite e i piedi gonfi . Inoltre fa troppo caldo e soffro terribilmente di vertigini dopo il trauma cranico . Non posso deambulare bene e dopo gli ultimi eventi al pronto soccorso , sono sfinita . Tuttavia mi auguro che qualcuno mi ricoveri e prenda seriamente in esame la situazione , che ripeto, sta diventando piu' grave.
Vorrei poi accennare in breve l' anamnesi per maggior chiarezza e comprensione del caso.
Nel 1980 operata al cuore per stenosi mitralica : commisuroctomia
nel 1987 trombosi retinica occlusione arterio centrale
nel 1997 operata di tre cisti mandibolari
nel 2000 rachialgia
nel 2001 trauma cranico . Rmn sindrome sella vuota , episodi vertiginosi parossistici, deficit campimetrico, difficoltà a deambulare, cefalee impossibili da tollerare, nausea, acufeni. Incontinenza urinaria. Postumi invalidanti ancora presenti e frequenti e notevole riduzione visiva
nel 2002 trombosi venosa profonda TVP alla gamba sinistra
Dopo il trauma aumento di peso di 30kg nel giro di un' anno
Negli anni successivi prescritta riabilitazione motoria presso ospedale Riconosciuta invalida dopo sei anni dal trauma.
Grazie ancora per la disponibilità
Roberta (Torino)
Vorrei poi accennare in breve l' anamnesi per maggior chiarezza e comprensione del caso.
Nel 1980 operata al cuore per stenosi mitralica : commisuroctomia
nel 1987 trombosi retinica occlusione arterio centrale
nel 1997 operata di tre cisti mandibolari
nel 2000 rachialgia
nel 2001 trauma cranico . Rmn sindrome sella vuota , episodi vertiginosi parossistici, deficit campimetrico, difficoltà a deambulare, cefalee impossibili da tollerare, nausea, acufeni. Incontinenza urinaria. Postumi invalidanti ancora presenti e frequenti e notevole riduzione visiva
nel 2002 trombosi venosa profonda TVP alla gamba sinistra
Dopo il trauma aumento di peso di 30kg nel giro di un' anno
Negli anni successivi prescritta riabilitazione motoria presso ospedale Riconosciuta invalida dopo sei anni dal trauma.
Grazie ancora per la disponibilità
Roberta (Torino)
[#18]
Cara signora,
faccia un ultimo sforzo e ci faccia sapere l'esito del consulto all'Istituto dermatologico programmato per lunedì.
Suppongo che Le rilasceranno una relazione scritta con una diagnosi, almeno presunta.
Ne faccia esplicita richiesta con FERMA moderazione ! A questo punto è nel Suo pieno diritto.
Descriva pure il disagio che questa situazione Le sta arrecando e che si aggiunge ai postumi invalidanti del pregresso trauma cranico. Non c'entra nulla con la LESIONE MAMMARIA, ma vedrà, lo spero, ne terranno conto.
Auguri con cordialità.
Salvo Catania.
faccia un ultimo sforzo e ci faccia sapere l'esito del consulto all'Istituto dermatologico programmato per lunedì.
Suppongo che Le rilasceranno una relazione scritta con una diagnosi, almeno presunta.
Ne faccia esplicita richiesta con FERMA moderazione ! A questo punto è nel Suo pieno diritto.
Descriva pure il disagio che questa situazione Le sta arrecando e che si aggiunge ai postumi invalidanti del pregresso trauma cranico. Non c'entra nulla con la LESIONE MAMMARIA, ma vedrà, lo spero, ne terranno conto.
Auguri con cordialità.
Salvo Catania.
[#19]
Ex utente
Grazie Dr. Catania, farò ancora questo sforzo perchè cosi è per me che sono in queste condizioni . Le cose piu' semplici diventano difficili per chi non puo' deambulare bene , soffre di vertigini e non tollera il caldo e i luoghi chiusi ed affollati dopo il trauma.
La cosa che mi stupisce di piu' è vedere il menefreghismo dentro gli ospedali a partire dalle operatrici all' ingresso del pronto . Inoltre le perdite di tempo.. attese stressanti . Bisognerebbe cambiare questo status quo . E' assolutamente necessaria la presenza di un' organo di controllo altrimenti tutti gli addetti , operatori , infermieri e medici pensano che sia giusto comportarsi in un certo modo all' interno di un ospedale dove i pazienti chiedono assistenza
E' auspicabile che in futuro tutto questo migliori nettamente , altrimenti mi sarà difficile, psicologicamente parlando, entrare in un qualsiasi ospedale per una visita .
Spero lunedi di non incontrare ostacoli di alcun genere.
Intanto la ringrazio per la sua disponibilità. Appena ho delle notizie sarà mia premura informarvi.
Grazie
Roberta(Torino)
La cosa che mi stupisce di piu' è vedere il menefreghismo dentro gli ospedali a partire dalle operatrici all' ingresso del pronto . Inoltre le perdite di tempo.. attese stressanti . Bisognerebbe cambiare questo status quo . E' assolutamente necessaria la presenza di un' organo di controllo altrimenti tutti gli addetti , operatori , infermieri e medici pensano che sia giusto comportarsi in un certo modo all' interno di un ospedale dove i pazienti chiedono assistenza
E' auspicabile che in futuro tutto questo migliori nettamente , altrimenti mi sarà difficile, psicologicamente parlando, entrare in un qualsiasi ospedale per una visita .
Spero lunedi di non incontrare ostacoli di alcun genere.
Intanto la ringrazio per la sua disponibilità. Appena ho delle notizie sarà mia premura informarvi.
Grazie
Roberta(Torino)
[#20]
Non vorrei però che la colpa venisse data sempre e solo agli operatori e ai servizi; anche il cittadino ha il suo ruolo ed ha il dovere di assumersene responsabilità. Ci sono associazioni che da anni sostengono il malato e ci sono anche medici che hanno dedicato e stanno dedicando le loro migliori energie a chi ne ha bisogno e lo fanno considerando la medicina oltre che un mestiere (..di vivere), anche una missione (utopistica).
Lo Stato però non è un'entità astratta (così come il sistema sanità..)è composto da singoli cittadini, non ce ne dimentichiamo.
E' anche l'utenza (..che brutta parola..), o meglio, il singolo cittadino, che crea e perfeziona un servizio.
Le amministrazioni, tutte, da che mondo è mondo, si adagiano sempre su loro stesse... hanno una loro fissità-rigidità ontologiche. E' il cittadino che, prendendo atto dei suoi bisogni, studiandone prima da solo e sulla propria pelle le soluzioni possibili, imprime delle svolte migliorative, fa delle proposte, scrive; e possibilmente dovrebbe essere ascoltato in questo stadio, senza dover arrivare alle proteste, alle manifestazioni e, infine, alle denunce.
Bisognerebbe solo imparare ad ascoltarsi reciprocamente.
Vi saluto. Buona domenica!
Lo Stato però non è un'entità astratta (così come il sistema sanità..)è composto da singoli cittadini, non ce ne dimentichiamo.
E' anche l'utenza (..che brutta parola..), o meglio, il singolo cittadino, che crea e perfeziona un servizio.
Le amministrazioni, tutte, da che mondo è mondo, si adagiano sempre su loro stesse... hanno una loro fissità-rigidità ontologiche. E' il cittadino che, prendendo atto dei suoi bisogni, studiandone prima da solo e sulla propria pelle le soluzioni possibili, imprime delle svolte migliorative, fa delle proposte, scrive; e possibilmente dovrebbe essere ascoltato in questo stadio, senza dover arrivare alle proteste, alle manifestazioni e, infine, alle denunce.
Bisognerebbe solo imparare ad ascoltarsi reciprocamente.
Vi saluto. Buona domenica!
[#21]
Ex utente
Agnesina, come cittadino ho sempre fatto il mio dovere . Le associazioni intervengono solo dopo una lunga procedura . Io non ho piu' la vitalità di un tempo per muovermi , e non posso fare le cose che facevo prima del trauma . Le strutture ci sono ,ma funzionano male. I buoni medici ci sono , ma sono rari. La questione è ben diversa . Manca innanzitutto il rispetto alla persona e una buona dose di umanità - Se avessi filmato tutto quello che è accaduto quel giorno all' ospedale allora comprendevi che l' utenza non centra nulla con i comportamenti , i disservizi e la burocrazia della struttura sanitaria . L' utenza puo' lamentarsi del servizio con pieno diritto , se tale servizio non funziona come dovrebbe . Ogni cosa puo' esser migliorata solo con la volontà e l' impegno di tutti. Nessuno è indispensabile , ma tutti possono esser ( e sono ) utili per contribuire a rendere migliore la vita
Grazie per l' attenzione
Roberta(Torino)
Grazie per l' attenzione
Roberta(Torino)
[#22]
Vedi Roberta,
nella mia esperienza ospedaliera, so che delle persone meravigliose possono anche deteriorarsi a causa di pessimi amministratori dei servizi o reparti o strutture o Regioni o governi (diminuzione di personale, turni stressanti, mancate gratificazioni, premiazioni degli imbecilli-nullafacenti, mancati provvedimenti, ingerenze politiche, bassi interessi personali ecc ecc). Lassismo, assenteismo, superficialità, disinteresse, distacco emotivo.
Quando poi, alla demotivazione generale, si sostituisce la motivazione personale negativa (maggiori introiti, vendette verso la struttura o i suoi appartenenti ecc), nella struttura pubblica succede il caos;
non si comunica o si comunica male, troppa burocrazia, liste di attesa interminabili (tranne che se vai a pagamento).
E' un'aberrazione intollerabile; ma sembra che a tutti vada bene.
A mio parere bisognerebbe scegliere, senza troppi complimenti: o il "servizio" pubblico, o "l'attività" privata;
entrambi NON POSSONO co-esistere in un rigore logico relativo a domanda di servizi & risposte efficienti ed efficaci. Questo sistema è fallimentare e destinato al collasso o all'implosione (a piacere).
Vorrei intanto sapere come sia possibile (nell'attività INTRA-MOENIA ad esempio), fare contemporaneamente gli interessi propri & quelli della struttura.. ed anche quelli della struttura & del cittadino; e i propri & quelli del cittadino (che chiede un servizio o peggio, chiede aiuto).
C'è, in tal genere di caos, chi ha la fortuna di poter dire "arrivederci e grazie" e altri che, per condizioni oggettive, impegni famigliari ecc, non possono scegliere di uscire da uno stipendio "sicuro" o scollarsi da una poltrona.
Sicchè la professione, il mestiere, l'utopia, il miraggio del lavoro, il progetto di vita, diventano da entusiastiche a demotivate, poi sonnecchianti, poi assenti (se non addirittura disfattiste e in casi estremi, sadico-criminali).
Nella maggior parte dei casi, l'evoluzione è che si diventa "degli innocui timbratori di cartellino" proprio e altrui, come da stampa, stupefatti, apprendiamo...come se fosse cosa rara e insolita..mentre accade dappertutto e in varia misura (e perfino alla Camera e al Senato).
I cittadini spesso si adagiano in questo andazzo, o peggio vi si uniformano; altri si arrendono, altri si esentano per vigliaccheria o opportunismo;
altri ancora sono (oggettivamente e motivatamente) fiaccati...
Perciò Roberta, non sentirti in colpa; era un discorso in generale, come questo; troppo lungo e me ne scuso.
Intanto SIAMO A MARTEDI'... ti sei ricoverata?
Cordialmente
nella mia esperienza ospedaliera, so che delle persone meravigliose possono anche deteriorarsi a causa di pessimi amministratori dei servizi o reparti o strutture o Regioni o governi (diminuzione di personale, turni stressanti, mancate gratificazioni, premiazioni degli imbecilli-nullafacenti, mancati provvedimenti, ingerenze politiche, bassi interessi personali ecc ecc). Lassismo, assenteismo, superficialità, disinteresse, distacco emotivo.
Quando poi, alla demotivazione generale, si sostituisce la motivazione personale negativa (maggiori introiti, vendette verso la struttura o i suoi appartenenti ecc), nella struttura pubblica succede il caos;
non si comunica o si comunica male, troppa burocrazia, liste di attesa interminabili (tranne che se vai a pagamento).
E' un'aberrazione intollerabile; ma sembra che a tutti vada bene.
A mio parere bisognerebbe scegliere, senza troppi complimenti: o il "servizio" pubblico, o "l'attività" privata;
entrambi NON POSSONO co-esistere in un rigore logico relativo a domanda di servizi & risposte efficienti ed efficaci. Questo sistema è fallimentare e destinato al collasso o all'implosione (a piacere).
Vorrei intanto sapere come sia possibile (nell'attività INTRA-MOENIA ad esempio), fare contemporaneamente gli interessi propri & quelli della struttura.. ed anche quelli della struttura & del cittadino; e i propri & quelli del cittadino (che chiede un servizio o peggio, chiede aiuto).
C'è, in tal genere di caos, chi ha la fortuna di poter dire "arrivederci e grazie" e altri che, per condizioni oggettive, impegni famigliari ecc, non possono scegliere di uscire da uno stipendio "sicuro" o scollarsi da una poltrona.
Sicchè la professione, il mestiere, l'utopia, il miraggio del lavoro, il progetto di vita, diventano da entusiastiche a demotivate, poi sonnecchianti, poi assenti (se non addirittura disfattiste e in casi estremi, sadico-criminali).
Nella maggior parte dei casi, l'evoluzione è che si diventa "degli innocui timbratori di cartellino" proprio e altrui, come da stampa, stupefatti, apprendiamo...come se fosse cosa rara e insolita..mentre accade dappertutto e in varia misura (e perfino alla Camera e al Senato).
I cittadini spesso si adagiano in questo andazzo, o peggio vi si uniformano; altri si arrendono, altri si esentano per vigliaccheria o opportunismo;
altri ancora sono (oggettivamente e motivatamente) fiaccati...
Perciò Roberta, non sentirti in colpa; era un discorso in generale, come questo; troppo lungo e me ne scuso.
Intanto SIAMO A MARTEDI'... ti sei ricoverata?
Cordialmente
[#23]
Ex utente
Cara Agnesina, sono in attesa di ricovero perchè al momento non c'è posto. Accompagnata dall' assistente sociale di zona , perchè non riesco a deambulare, sono andata alla visita , ma lo specialista dermatologo non c'era, forse a quanto ho sentito per un suo problema familiare. A giorni mi telefoneranno per il ricovero. Intanto mi hanno messo nuovamente una pomata antibiotica . Non sanno nemmeno loro di che si tratta. La ferita non cicatrizza. Ed è sempre peggio.
Comunque ti ringrazio Agnesina per la tua disponibilità , sai bene che non dubito del tuo sapere , nè dubito di coloro che sanno ben fare il proprio mestiere di medico, ma di fronte a tale situazione ho seri dubbi sulla struttura sanitaria . Il tuo discorso è quindi corretto , ma vorrei che tutti si mettessero per un solo attimo nei panni del paziente . Spero che sia l' ultima volta che mi fanno andare e venire a vuoto . L' assistente sociale è pronta a scrivere alla direzione sanitaria e al tribunale per i diritti del malato .
Intanto grazie . E per domani Buon ferragosto.
Roberta (Torino)
Comunque ti ringrazio Agnesina per la tua disponibilità , sai bene che non dubito del tuo sapere , nè dubito di coloro che sanno ben fare il proprio mestiere di medico, ma di fronte a tale situazione ho seri dubbi sulla struttura sanitaria . Il tuo discorso è quindi corretto , ma vorrei che tutti si mettessero per un solo attimo nei panni del paziente . Spero che sia l' ultima volta che mi fanno andare e venire a vuoto . L' assistente sociale è pronta a scrivere alla direzione sanitaria e al tribunale per i diritti del malato .
Intanto grazie . E per domani Buon ferragosto.
Roberta (Torino)
[#24]
Cara Roberta,
intanto ho potuto confrontare le foto vecchie e quelle nuove e devo dire che (almeno dal punto visivo, ma naturalmente bisognerebbe con mano esaminare cute, sottocute e ghiandola mammaria sottostante alla lesione e in toto, nonché il cavo ascellare ecc) sembra che la lesione sia in fase di granulazione-riepitelizzazione.
Con tutti i limiti delle foto che mi hai mandato, e chi meglio di te ne conosce il diametro reale.., se confronti il diametro, constaterai che l'area (che all'inizio era delimitata dal nero) ora è della stessa dimensione, solo che il "nero" è in diminuizione; progressivamente sostituito dal "rosso". Ciò mi dice (insieme alle tue affermazioni che è "carne viva") che la lesione sebbene lentamente sta riepitelizzando.
Noto anche che la zona linfangitica circostante è diminuita.
Noto, nella zona sottostante (approssimativamente nello spicchio che va dalle ore 4 alle 5, emiquadrante infero-esterno sinistro), la presenza di un reticolo venoso che nella foto precedente non c'era.
Dal momento che l'inquadratura delle foto precedenti era dall'alto verso il basso (e obliqua esterna) mentre nelle foto recenti è frontale (AP) e perpendicolare al piano della lesione e,, nella vista del reticolo, l'inquadratura è addirittura dal basso verso l'alto, obbliqua verso l'interno, non posso porgerti certezze.
Credo che durante le tappe che hai fatto, siano stati rilevati i tuoi dati e l'anamnesi e rilasciata piccola relazione al medico curante, accompagnata dal suggerimento terapeutico (almeno così dovrebbe essere, per logica e correttezza intra ed inter-relazionale).
Nelle strutture pubbliche, inoltre, vige l'uso del "registrare" per legge (chi, dove, come, quando e perchè);
suppongo ti sia stata rilasciata una relazione; relazione che servirà a chi segue, per ricostruire il percorso diagnostico e terapeutico; relazione che servirà al tuo medico curante. Se fossi tuo medico curante la esigerei, e spero che il tuo medico farà altrettanto,al ritorno dalle ferie.
Credo, però, che quest'esigenza debba essere sentita principalmente da te: l'avere sempre una relazione/storia, un documento, una presa in carico del problema che si pone per la propria salute psico-fisica;
esigere che sia redatta sempre una piccola relazione-comunicazione, possibilmente scritta con una grafia comprensibile(piuttosto che un veloce tracciato di confusi geroglifici da far decifrare ad un egittologo, glottologo; o sensitivo).
Anche in questo modo il cittadino si ri-appropria del suo ruolo; nella responsabilità che si assume nell'attribuire QUALITA' alla sua domanda e nell'esigere la QUALITA' dell'offerta che gli viene fatta di servizi e salute.
Forse ci si dimentica perchè i Servizi siano definiti tali;
a meno che non si tratti..bah!
intanto ho potuto confrontare le foto vecchie e quelle nuove e devo dire che (almeno dal punto visivo, ma naturalmente bisognerebbe con mano esaminare cute, sottocute e ghiandola mammaria sottostante alla lesione e in toto, nonché il cavo ascellare ecc) sembra che la lesione sia in fase di granulazione-riepitelizzazione.
Con tutti i limiti delle foto che mi hai mandato, e chi meglio di te ne conosce il diametro reale.., se confronti il diametro, constaterai che l'area (che all'inizio era delimitata dal nero) ora è della stessa dimensione, solo che il "nero" è in diminuizione; progressivamente sostituito dal "rosso". Ciò mi dice (insieme alle tue affermazioni che è "carne viva") che la lesione sebbene lentamente sta riepitelizzando.
Noto anche che la zona linfangitica circostante è diminuita.
Noto, nella zona sottostante (approssimativamente nello spicchio che va dalle ore 4 alle 5, emiquadrante infero-esterno sinistro), la presenza di un reticolo venoso che nella foto precedente non c'era.
Dal momento che l'inquadratura delle foto precedenti era dall'alto verso il basso (e obliqua esterna) mentre nelle foto recenti è frontale (AP) e perpendicolare al piano della lesione e,, nella vista del reticolo, l'inquadratura è addirittura dal basso verso l'alto, obbliqua verso l'interno, non posso porgerti certezze.
Credo che durante le tappe che hai fatto, siano stati rilevati i tuoi dati e l'anamnesi e rilasciata piccola relazione al medico curante, accompagnata dal suggerimento terapeutico (almeno così dovrebbe essere, per logica e correttezza intra ed inter-relazionale).
Nelle strutture pubbliche, inoltre, vige l'uso del "registrare" per legge (chi, dove, come, quando e perchè);
suppongo ti sia stata rilasciata una relazione; relazione che servirà a chi segue, per ricostruire il percorso diagnostico e terapeutico; relazione che servirà al tuo medico curante. Se fossi tuo medico curante la esigerei, e spero che il tuo medico farà altrettanto,al ritorno dalle ferie.
Credo, però, che quest'esigenza debba essere sentita principalmente da te: l'avere sempre una relazione/storia, un documento, una presa in carico del problema che si pone per la propria salute psico-fisica;
esigere che sia redatta sempre una piccola relazione-comunicazione, possibilmente scritta con una grafia comprensibile(piuttosto che un veloce tracciato di confusi geroglifici da far decifrare ad un egittologo, glottologo; o sensitivo).
Anche in questo modo il cittadino si ri-appropria del suo ruolo; nella responsabilità che si assume nell'attribuire QUALITA' alla sua domanda e nell'esigere la QUALITA' dell'offerta che gli viene fatta di servizi e salute.
Forse ci si dimentica perchè i Servizi siano definiti tali;
a meno che non si tratti..bah!
[#25]
Ex utente
Agnesina, magari fossi tu il mio medico curante . Percepisco in te , scienza, coscienza e competenza degni di merito . Grazie per prenderti cura del mio problema . Ci separano 1000 km , ma sei piu' presente tu in questo periodo che altri . Ti ringrazio per ogni consiglio e per le tue parole confortanti. Ti ringrazio per la disponibilità e per la serietà professionale che dimostri ogni volta. Riguardo ai tuoi quesiti : il diametro è leggermente piu' grande di quello che si vede nelle foto. Per il resto ho la tessera sanitaria magnetica e hanno solo registrato i dati , ma non l' anamnesi. Hanno semplicemente detto che mi chiameranno per il ricovero . Hanno poi rimesso una pomata antibiotica e sospeso l' augmentin precedentemente prescritto dal ginecologo dell' ospedale Sant' Anna. Inoltre non era presente lo specialista dermatologo per suoi problemi familiari. Hanno rimandato il ricovero perchè non c'è un posto letto disponibile . Nessuna altra terapia sostitutiva è stata rilasciata per iscritto perchè in attesa di ricovero.
Oggi è ferragosto e penso che nessuno mi chiamerà
Appena ho notizie ti informo . Se mi ricoverano ti mando un sms
ciao Agnesina, e ancora grazie per tutto. Buon ferragosto
Roberta (Torino)
Oggi è ferragosto e penso che nessuno mi chiamerà
Appena ho notizie ti informo . Se mi ricoverano ti mando un sms
ciao Agnesina, e ancora grazie per tutto. Buon ferragosto
Roberta (Torino)
[#26]
Medico internista
Gentile Signora,
ho letto con interesse la disquisizione dotta, fatta dai validissimi Colleghi, sulle ipotesi etiopatogenetiche della Sua lesione cutanea mammaria.
Io stesso, al posto Suo, probabilmente sarei in preda al panico.
Praticamente Le sono state elencate tutte le possibili cause, dalle più comuni a quelle di pertinenza strettamente specialistica.
Io credo che a Lei, Paziente (che etimologicamente significa sofferente nel corpo e nella mente), interessi molto poco l'esibizione accademica del sapere medico; sono certo che Ella ha bisogno SUBITO di una diagnosi di certezza, di una terapia adeguata e di una, ragionevolmente attendibile, prognosi.
Questo sito, utile sia ai Pazienti che ai Colleghi per una dialettica medica ragionata e costruttiva, non può e non deve fare dimenticare che anche oggi, nonostante la disponibilità di indagini strumentali insostituibili, di tecniche istopatologiche raffinatissime, nonchè della Rete Internet che pone a disposizione di tutti il sapere e le conoscenze prima riservate a pochi "eletti", la CLINICA non ha perso assolutamente il suo proprio ruolo fondamentale nell'inquadramento dei problemi nosologici anzi, a mio avviso è diventata insostituibile guida attraverso il ginepraio di indagini e analisi.
Infine il mio personale, umile consiglio: Ella ha la fortuna di abitare nel settentrione dove, mediamente, la sanità funziona obbiettivamente meglio che al Sud italia: non perda ulteriore tempo e si rivolga a Centri di altissima specializzazione ed esperienza nel trattamento di patologie della mammella e della pelle. Sicuramente presso l'Istituto Tumori di Milano (in via Veneziani) e l'Istituto Europeo di Oncologia (sempre a Milano ma in Via Ripamonti) per citarne due efficienti in campo oncologico, oppure presso la Dermatologia dell'Ospedale di Monza potrà avere consulti qualificati, eseguire gli esami adeguati a una conclusione diagnostica ed ottenere le proposte terapeutiche necessarie. Con il vantaggio, rispetto a Noi Medici online che le elenchiamo tutte le patologie della cute e della mammella - oncologiche e non - in una sorta di Trattato tascabile di Patologia Medica , di Colleghi che potranno realmente vederLa in volto, osservare la sua lesione, inserirla nel contesto della storia clinica - anamnestica.....
Spero, umilmente, di essere stato per Lei un buon consigliere. Quanto meno di buon senso.
Mi tenga informato, se vuole.
Cordialità.
ho letto con interesse la disquisizione dotta, fatta dai validissimi Colleghi, sulle ipotesi etiopatogenetiche della Sua lesione cutanea mammaria.
Io stesso, al posto Suo, probabilmente sarei in preda al panico.
Praticamente Le sono state elencate tutte le possibili cause, dalle più comuni a quelle di pertinenza strettamente specialistica.
Io credo che a Lei, Paziente (che etimologicamente significa sofferente nel corpo e nella mente), interessi molto poco l'esibizione accademica del sapere medico; sono certo che Ella ha bisogno SUBITO di una diagnosi di certezza, di una terapia adeguata e di una, ragionevolmente attendibile, prognosi.
Questo sito, utile sia ai Pazienti che ai Colleghi per una dialettica medica ragionata e costruttiva, non può e non deve fare dimenticare che anche oggi, nonostante la disponibilità di indagini strumentali insostituibili, di tecniche istopatologiche raffinatissime, nonchè della Rete Internet che pone a disposizione di tutti il sapere e le conoscenze prima riservate a pochi "eletti", la CLINICA non ha perso assolutamente il suo proprio ruolo fondamentale nell'inquadramento dei problemi nosologici anzi, a mio avviso è diventata insostituibile guida attraverso il ginepraio di indagini e analisi.
Infine il mio personale, umile consiglio: Ella ha la fortuna di abitare nel settentrione dove, mediamente, la sanità funziona obbiettivamente meglio che al Sud italia: non perda ulteriore tempo e si rivolga a Centri di altissima specializzazione ed esperienza nel trattamento di patologie della mammella e della pelle. Sicuramente presso l'Istituto Tumori di Milano (in via Veneziani) e l'Istituto Europeo di Oncologia (sempre a Milano ma in Via Ripamonti) per citarne due efficienti in campo oncologico, oppure presso la Dermatologia dell'Ospedale di Monza potrà avere consulti qualificati, eseguire gli esami adeguati a una conclusione diagnostica ed ottenere le proposte terapeutiche necessarie. Con il vantaggio, rispetto a Noi Medici online che le elenchiamo tutte le patologie della cute e della mammella - oncologiche e non - in una sorta di Trattato tascabile di Patologia Medica , di Colleghi che potranno realmente vederLa in volto, osservare la sua lesione, inserirla nel contesto della storia clinica - anamnestica.....
Spero, umilmente, di essere stato per Lei un buon consigliere. Quanto meno di buon senso.
Mi tenga informato, se vuole.
Cordialità.
[#27]
Ex utente
Gent.mo dr. Vincenzo Caldarola, quanta verità nelle sue parole. Tuttavia rimango perplessa . Non vi è ancora una conclusione diagnostica nel mio caso . Si fanno troppe ipotesi . Sembra quasi un gioco , come dire puo' essere quello, quell' altro , e l' altro ancora. Anche in ospedale è stata la stessa cosa. Hanno medicato la zona intorno al seno , ma nessuno mi dice di che si tratta. Raramente perdo la pazienza , tuttavia in questi giorni ho deciso di non andare + in ospedale , anche perchè è il mio compleanno e vorrei starmene un po' tranquilla a casa mia. Ho già altri problemi di salute e non posso muovermi come vorrei , poi soffro di vertigini dopo il trauma cranico e, la vista sta peggiorando notevolmente .
Comunque la ringrazio per i consigli .
Se prossimamente ho notizie sarà mia premura informarvi.
Grazie per questo suo utile intervento
La saluto
Roberta (Torino)
Comunque la ringrazio per i consigli .
Se prossimamente ho notizie sarà mia premura informarvi.
Grazie per questo suo utile intervento
La saluto
Roberta (Torino)
[#28]
Vedi, Roberta? Il Dr.Caldarola ti ha detto esattamente quello che ti dico da quasi due mesi, e invano, per telefono.
Certo che ha ragione da vendere il collega, le disquisizioni in internet non servono ad un cavolo, se non, stampate, almeno a far venire qualche idea a chi di volta in volta hai incrociato.
Una cosa vorrei dirla, che al nord ormai la sanità è allo sfascio così come al sud; perchè sono sballate le politiche sanitarie statali, regionali e aziendali in genere.
Resta al nord la possibilità insostituibile di accedere a centri di eccellenza; perciò approfittane, a parte il caldo, le vertigini, il compleanno...
per quest'ultimo UN MONDO DI AUGURI di serenità e soprattutto salute.
Ciao
Certo che ha ragione da vendere il collega, le disquisizioni in internet non servono ad un cavolo, se non, stampate, almeno a far venire qualche idea a chi di volta in volta hai incrociato.
Una cosa vorrei dirla, che al nord ormai la sanità è allo sfascio così come al sud; perchè sono sballate le politiche sanitarie statali, regionali e aziendali in genere.
Resta al nord la possibilità insostituibile di accedere a centri di eccellenza; perciò approfittane, a parte il caldo, le vertigini, il compleanno...
per quest'ultimo UN MONDO DI AUGURI di serenità e soprattutto salute.
Ciao
[#29]
Ex utente
Lo so bene , vedrò nella prossima settimana se riesco ad accedere in uno di questi centri . Voglio tuttavia ringraziare i medici di questo forum per le risposte tempestive e naturalmente te Agnesina , per la disponibilità , la sensibilità, i consigli e la cortesia dimostrata ogni volta .
Grazie anche per gli auguri . Spero proprio che la salute migliori.
Ciao
Roberta
Grazie anche per gli auguri . Spero proprio che la salute migliori.
Ciao
Roberta
[#31]
Ex utente
Non ancora dott.Catania, sto aspettando
La prossima settimana rientra il mio medico curante e con lei vediamo di trovare una soluzione . Qui le procedure burocratiche e le attese sono lunghe . Il problema al seno sussiste , anzi sta peggiorando . Ora si è riformata la crosta ed è nera , completamente nera , ma intorno vi è un altro anello che si sta formando attorno alla crosta .
Appena ho notizie migliori la informo
Grazie per la disponibilità
Cordiali saluti
Roberta (Torino)
La prossima settimana rientra il mio medico curante e con lei vediamo di trovare una soluzione . Qui le procedure burocratiche e le attese sono lunghe . Il problema al seno sussiste , anzi sta peggiorando . Ora si è riformata la crosta ed è nera , completamente nera , ma intorno vi è un altro anello che si sta formando attorno alla crosta .
Appena ho notizie migliori la informo
Grazie per la disponibilità
Cordiali saluti
Roberta (Torino)
[#32]
Ah Roberta! A me questa cosa in privato non l'hai detta...forse perchè hai paura che possa prendere un treno e venire su a dartele di santa ragione!!
Mi avevi detto che il "nero" stava andando via e adesso scopro che non solo si è ri-formato ma che la cosa peggiora. Dio Santo, ti prego, riguardati e provvedi al più presto. Ti scrivo in pvt. Subito
Mi avevi detto che il "nero" stava andando via e adesso scopro che non solo si è ri-formato ma che la cosa peggiora. Dio Santo, ti prego, riguardati e provvedi al più presto. Ti scrivo in pvt. Subito
[#33]
Ex utente
Agnesina, sto aspettando che rientri dalle ferie il mio medico curante. Il nero stava sparendo , ma poi mettendomi gli occhiali (sai che non vedo bene) ho notato il peggioramento , la crosta è nera e ho notato un' altro anello intorno alla crosta di color rosa
Appena il medico curante rientra sono certa che non ci saranno difficoltà per il ricovero in un centro adeguato al caso.
Ti prego , non preoccuparti.
Grazie per la tua disponibilità. Ci sentiamo in pvt.
Roberta (Torino)
Appena il medico curante rientra sono certa che non ci saranno difficoltà per il ricovero in un centro adeguato al caso.
Ti prego , non preoccuparti.
Grazie per la tua disponibilità. Ci sentiamo in pvt.
Roberta (Torino)
[#34]
Gentile signora
Ogni volta che faccio capolino in questa storia infinita devo strabuzzare gli occhi per verificare che Lei scrive DA TORINO, dove il livello della assistenza sanitaria è più che buono , e NON DA LINOSA ( con tutto il rispetto per questa bellissima isola: io sono di origine siciliana e quindi lo posso scrivere).
A parte queste considerazioni di nuovo c'è la comparsa sulla lesione
di "UNA CROSTA".
Nel 1994 con la collaborazione di Pluchinotta e Zurrida dell'Istituto Oncologico Europeo , abbiamo pubblicato (Edizioni Sorbona) un testo-atlante con centinaia di bellissime foto che , oltre alle lesioni dermatologiche della mammella (sulle quali non entro nel merito), raccoglie le immagini "di croste" esiti di fistole, mastiti carcinomatose, mastiti granulomatoselobulari, mastiti croniche ricorrenti, mastiti periduttali, mastiti croniche di natura specifica ( tubercolare, luetica), micotica (attinomicosi), mastiti secondarie a processi infiammatori di natura batterica inadeguatamente trattate, ematomi suppurati ecc
Altre volte l'agente causale rimane sconosciuto ed è verosimile in questi casi che si tratti di una irritazione chimica del secreto mammario nei tessuti connettivali in presenza di ectasie duttali e soprattutto di liponecrosi.
A questo punto, in assenza di un riscontro clinico diretto, tutto è possibile (ammetto di essere professionalmente molto curioso)
e.....continuo ad aspettare il ricovero della nostra signora.
CHISSA' PERCHE'...PER FARE UNA DIAGNOSI...SIA INDISPENSABILE IL
RICOVERO !
Cordiali saluti
Salvo Catania
Ogni volta che faccio capolino in questa storia infinita devo strabuzzare gli occhi per verificare che Lei scrive DA TORINO, dove il livello della assistenza sanitaria è più che buono , e NON DA LINOSA ( con tutto il rispetto per questa bellissima isola: io sono di origine siciliana e quindi lo posso scrivere).
A parte queste considerazioni di nuovo c'è la comparsa sulla lesione
di "UNA CROSTA".
Nel 1994 con la collaborazione di Pluchinotta e Zurrida dell'Istituto Oncologico Europeo , abbiamo pubblicato (Edizioni Sorbona) un testo-atlante con centinaia di bellissime foto che , oltre alle lesioni dermatologiche della mammella (sulle quali non entro nel merito), raccoglie le immagini "di croste" esiti di fistole, mastiti carcinomatose, mastiti granulomatoselobulari, mastiti croniche ricorrenti, mastiti periduttali, mastiti croniche di natura specifica ( tubercolare, luetica), micotica (attinomicosi), mastiti secondarie a processi infiammatori di natura batterica inadeguatamente trattate, ematomi suppurati ecc
Altre volte l'agente causale rimane sconosciuto ed è verosimile in questi casi che si tratti di una irritazione chimica del secreto mammario nei tessuti connettivali in presenza di ectasie duttali e soprattutto di liponecrosi.
A questo punto, in assenza di un riscontro clinico diretto, tutto è possibile (ammetto di essere professionalmente molto curioso)
e.....continuo ad aspettare il ricovero della nostra signora.
CHISSA' PERCHE'...PER FARE UNA DIAGNOSI...SIA INDISPENSABILE IL
RICOVERO !
Cordiali saluti
Salvo Catania
[#35]
Ex utente
Gent.mo Dr. Salvo Catania, grazie per quanto scrive. Credo che comprerò il testo-atlante , perchè quanto lei ,sono curiosa di conoscere la diagnosi. Tuttavia ben tre volte sono stata in ospedale e la diagnosi era sbagliata , tant'è che pure la terapia è risultata inefficace. Il problema sussiste . Il ricovero è necessario non tanto per fare una diagnosi , ma per il mio stato di salute che non mi consente di stare in attesa al pronto o in ambulatorio per otto ore consecutive , soffro di vertigini , e non mi reggo in piedi da sola . Quindi sono in attesa che rientri il medico curante per un ricovero o un day hospital . La crosta è evidente . Gli antibiotici non hanno migliorato la situazione. La pomata antibiotica nemmeno . Sono anch'io curiosa di sapere di che si tratta. Come ho detto uno dei medici del pronto ha parlato di mastite , ma non ha aggiunto altro. Quindi bisogna che qualche bravo medico mi dica almeno
il genere di mastite e di conseguenza la terapia .
Sono in attesa , ma lunedi vedo il mio medico. Speriamo bene. Qui a Torino , il livello di assistenza sanitaria è buono solo in alcuni ambiti se parliamo di ospedali , certo in cliniche private è tutto diverso , in altri settori posso assicurare che manca non solo l' assistenza , ma anche una buona dose di umanità verso il paziente. Se avessi filmato tutto quel giorno credo che pure Lei che è medico avrebbe si strabuzzato gli occhi , ma si sarebbe anche incavolato tantissimo . Quel giorno in ospedale ne ho viste di tutti i colori , non solo per il grande menefreghismo , ma per la lunga attesa , dalle 11 che sono entrata , ne sono poi uscita alle 19.30circa . Per una persona che ha problemi di deambulazione e altri come vertigini improvvise , collassamenti , improvvisi attacchi di panico per luoghi chiusi e affollati , annebbiamenti visisi ecc..., non è facile resistere tante ore in un luogo dove tutto dovrebbe invece esser organizzato al meglio, a partire dal pronto soccorso.
Dr. Salvo , fate un' indagine a 360° , chiedete ai vostri pazienti cosa non funziona, osservate anche il comportamento dei vostri collaboratori e degli infermieri ,.. sono troppe le cose che non funzionano ma con l' impegno di tutti forse si puo' arrivare a dare il meglio oltre che fare meglio
La contatterò di nuovo appena avrò dei risultati
Grazie
Cordialità
Roberta (Torino)
il genere di mastite e di conseguenza la terapia .
Sono in attesa , ma lunedi vedo il mio medico. Speriamo bene. Qui a Torino , il livello di assistenza sanitaria è buono solo in alcuni ambiti se parliamo di ospedali , certo in cliniche private è tutto diverso , in altri settori posso assicurare che manca non solo l' assistenza , ma anche una buona dose di umanità verso il paziente. Se avessi filmato tutto quel giorno credo che pure Lei che è medico avrebbe si strabuzzato gli occhi , ma si sarebbe anche incavolato tantissimo . Quel giorno in ospedale ne ho viste di tutti i colori , non solo per il grande menefreghismo , ma per la lunga attesa , dalle 11 che sono entrata , ne sono poi uscita alle 19.30circa . Per una persona che ha problemi di deambulazione e altri come vertigini improvvise , collassamenti , improvvisi attacchi di panico per luoghi chiusi e affollati , annebbiamenti visisi ecc..., non è facile resistere tante ore in un luogo dove tutto dovrebbe invece esser organizzato al meglio, a partire dal pronto soccorso.
Dr. Salvo , fate un' indagine a 360° , chiedete ai vostri pazienti cosa non funziona, osservate anche il comportamento dei vostri collaboratori e degli infermieri ,.. sono troppe le cose che non funzionano ma con l' impegno di tutti forse si puo' arrivare a dare il meglio oltre che fare meglio
La contatterò di nuovo appena avrò dei risultati
Grazie
Cordialità
Roberta (Torino)
[#36]
Per carità signora....non ci pensi nemmeno a comprare il testo che è rivolto agli specialisti.
L'ho citato solo per ribadire che SENZA IL CONTATTO DIRETTO CON LA PAZIENTE è impossibile formulare ipotesi diagnostiche.
...e soprattutto che l'OCCHIO VEDE CIO'....CHE SA !!!!!
L'ho citato solo per ribadire che SENZA IL CONTATTO DIRETTO CON LA PAZIENTE è impossibile formulare ipotesi diagnostiche.
...e soprattutto che l'OCCHIO VEDE CIO'....CHE SA !!!!!
[#38]
Gentile signora,
premesso che la sola immagine, senza una visita,non è sufficiente per formulare una diagnosi, soprattutto se la lesione è di pertinenza della ghiandola mammaria.
Comunque, se lo desidera, provi ad inviarmi una o più foto di quelle che ha già visionato la dr.ssa Pozzi ed io le risponderò senz'altro !
indirizzo : salvo.catania@libero.it
premesso che la sola immagine, senza una visita,non è sufficiente per formulare una diagnosi, soprattutto se la lesione è di pertinenza della ghiandola mammaria.
Comunque, se lo desidera, provi ad inviarmi una o più foto di quelle che ha già visionato la dr.ssa Pozzi ed io le risponderò senz'altro !
indirizzo : salvo.catania@libero.it
[#39]
Ex utente
Gent.mo Dr. Salvo Catania, ho appena trasmesso ora le foto alla sua email e la ringrazio per la sua disponibilità
Ho rivisto il medico curante che dopo avermi visitato e controllato le cartelle cliniche mi ha prescritto ancora una scatola di antibiotici Augmentin , una crema sofargen
come promemoria ha scritto
lavare con acqua ossigenata
mettere sulla lesione mercurio cromo
mettere sulla garza sofargen crema
chiudere con tessuto non tessuto garza
sono perplessa , ma speriamo bene . La crosta è sempre nera e il problema sussiste. Un secondo cerchio è riapparso di color rosato intorno alla crosta .
Intanto la ringrazio
cordiali saluti
Roberta (TOrino)
Ho rivisto il medico curante che dopo avermi visitato e controllato le cartelle cliniche mi ha prescritto ancora una scatola di antibiotici Augmentin , una crema sofargen
come promemoria ha scritto
lavare con acqua ossigenata
mettere sulla lesione mercurio cromo
mettere sulla garza sofargen crema
chiudere con tessuto non tessuto garza
sono perplessa , ma speriamo bene . La crosta è sempre nera e il problema sussiste. Un secondo cerchio è riapparso di color rosato intorno alla crosta .
Intanto la ringrazio
cordiali saluti
Roberta (TOrino)
[#40]
Le foto che mi ha inviato danno una VAGA (molto vaga)idea di quanto sta accadendo, ma purtroppo la qualità delle immagini
(SONO TUTTE SFUOCATE) non consente di azzardare ipotesi diagnostiche, anche se i caratteri del tessuto perilesionale presentaNO caratteristiche infiammatorie che giustificano i tentativi terapeutici dei colleghi che l'hanno curata.
MI DISPIACE ! Ci abbiamo provato !
Ma l'approfondimento diagnostico programmato non è assolutamente differibile.
Si faccia rivedere per il controllo.
(SONO TUTTE SFUOCATE) non consente di azzardare ipotesi diagnostiche, anche se i caratteri del tessuto perilesionale presentaNO caratteristiche infiammatorie che giustificano i tentativi terapeutici dei colleghi che l'hanno curata.
MI DISPIACE ! Ci abbiamo provato !
Ma l'approfondimento diagnostico programmato non è assolutamente differibile.
Si faccia rivedere per il controllo.
[#41]
Ex utente
Egr. dr Salvo.,le foto che ho inviato sono di due mesi fa , ora sono riuscita a scattare oggi 5.9.2007 lo stato attuale e mi creda sto peggiorando . I tentativi terapeutici dei colleghi non hanno risolto ancora nulla a distanza di due mesi . Questo mi preoccupa e se vede le nuove foto inviatele circa cinque minuti fa comprende bene anche lei dottore che qualcosa sta peggiorando nettamente la situazione e tutte le pomate e gli antibiotici non servono a nulla , inoltre mi stanno facendo male , sono due mesi che prendo antibiotici e creme
Ora provo ancora la pomata prescritta dal mio curante , tuttavia nutro molti dubbi e forti preoccupazioni .
La ringrazio
Roberta
Ora provo ancora la pomata prescritta dal mio curante , tuttavia nutro molti dubbi e forti preoccupazioni .
La ringrazio
Roberta
[#42]
Non sono riuscita ad aprire le foto recenti, ma la cosa sconvolgente è che, DOPO AVER ASPETTATOquesto curante come il "deus ex machina", eccolo che ripropone il già proposto, per via telefonica, antibiotico. In aggiu nta c'è l'acqua ossigenata che confligge decisamente con il tentativo del tessuto di granulare (qualora lo stesso tessuto ne avesse possibilità ma non credo perchè persisto nel sostenere che l'area nera è necrotica e quindi non vascolarizzata per poter granulare..). NON HO DAVVERO parole.
Cara Roberta per cortesia, ascolta gli splendidi Colleghi specialisti, che si stanno prodigando in consigli, suggerimenti e tentativi disperati di esserti d'aiuto;
ricoverati, in nome di Dio, vai anche a Milano o dovunque sia;
è impensabile che una lesione simile sia trascurata da TRE mesi (ormai) e persistano i tentativi (fallimentari) con antibiotici e compagnia bella, dal momento che tu stessa ci dici CHE E' PEGGIORATA. Questa è follia e non so più come definirla.
Saluto tutti cordialmente
Cara Roberta per cortesia, ascolta gli splendidi Colleghi specialisti, che si stanno prodigando in consigli, suggerimenti e tentativi disperati di esserti d'aiuto;
ricoverati, in nome di Dio, vai anche a Milano o dovunque sia;
è impensabile che una lesione simile sia trascurata da TRE mesi (ormai) e persistano i tentativi (fallimentari) con antibiotici e compagnia bella, dal momento che tu stessa ci dici CHE E' PEGGIORATA. Questa è follia e non so più come definirla.
Saluto tutti cordialmente
[#43]
Ex utente
Agnesina, ti ho reinviato le foto recenti , spero che ora le puoi vedere.
La crosta è sempre piu' nera e intorno vi è infezione ben visibile
ad occhio nudo
Anch'io sono senza parole, ho 1000 dubbi .
Ma come ho detto , per tre volte sono stata in ospedale , e continuano a prescrivere le stesse cose , a nessuno viene in mente
che sono stanca di girare a vuoto tra un' ospedale all' altro.
E se ritorno in ospedale è sempre la stessa musica.
Non è mia abitudine trascurarmi , ho sempre osservato il mio stato di salute quasi in forma maniacale, ma ora non so che fare
Vedo la crosta nera e il cerchio intorno che prima era rosato , ora è rosso sangue e si sta allargando , al centro si intravede una parte purulenta che ora è gialla .
Provo ancora con la pomata prescritta dal medico curante.
Comunque ti ringrazio Agnese per il tuo interessamento e la tua disponibilità
Cordialmente
Roberta
La crosta è sempre piu' nera e intorno vi è infezione ben visibile
ad occhio nudo
Anch'io sono senza parole, ho 1000 dubbi .
Ma come ho detto , per tre volte sono stata in ospedale , e continuano a prescrivere le stesse cose , a nessuno viene in mente
che sono stanca di girare a vuoto tra un' ospedale all' altro.
E se ritorno in ospedale è sempre la stessa musica.
Non è mia abitudine trascurarmi , ho sempre osservato il mio stato di salute quasi in forma maniacale, ma ora non so che fare
Vedo la crosta nera e il cerchio intorno che prima era rosato , ora è rosso sangue e si sta allargando , al centro si intravede una parte purulenta che ora è gialla .
Provo ancora con la pomata prescritta dal medico curante.
Comunque ti ringrazio Agnese per il tuo interessamento e la tua disponibilità
Cordialmente
Roberta
[#45]
Ex utente
Egr. Dr.Salvo, la pazienza non mi manca , e come ho detto per telefono ad Agnesina Pozzi che ha visto le foto piu' recenti, tornerò in ospedale . Spero vivamente che qualche buon medico si
prenda cura del problema e trovi il rimedio giusto per sanarlo.
Vi aggiorno non appena ho notizie.
Grazie
Cordialità
Roberta (Torino)
prenda cura del problema e trovi il rimedio giusto per sanarlo.
Vi aggiorno non appena ho notizie.
Grazie
Cordialità
Roberta (Torino)
[#47]
Ex utente
Certamente dott.Salvo , ma dopo la prima visita in ospedale ,sul foglio del pronto soccorso allegato alla mammografia vi è scritto , non in modo chiaro, mastite
poi segue la terapia : antibiotico augmentin firmata dal ginecologo
ma in altro foglio , quello per le ricette .
La prossima settimana vado nuovamente in ospedale e speriamo bene
Dopo la medicazione consigliatami dal medico curante , con acqua ossigenata, mercurio cromo e la pomata sofragen ho notato stamattina che la crosta si è completamente staccata , tuttavia la chiazza e l' alone color sangue intorno rimangono evidenti e all'interno è molto probabile che sia rimasta l' infezione.
non so + cosa altro fare
comunque sarà mia premura informarla
grazie
Roberta
poi segue la terapia : antibiotico augmentin firmata dal ginecologo
ma in altro foglio , quello per le ricette .
La prossima settimana vado nuovamente in ospedale e speriamo bene
Dopo la medicazione consigliatami dal medico curante , con acqua ossigenata, mercurio cromo e la pomata sofragen ho notato stamattina che la crosta si è completamente staccata , tuttavia la chiazza e l' alone color sangue intorno rimangono evidenti e all'interno è molto probabile che sia rimasta l' infezione.
non so + cosa altro fare
comunque sarà mia premura informarla
grazie
Roberta
[#48]
NON FACCIA ALTRO oltre quello che sta facendo, perchè, sino a dimostrazione contraria, la terapia è in linea con la diagnosi di partenza e con una delle tante varietà di mastite cronica.
Sino a dimostrazione contraria..................
P.S. le "croste" generalmente non si staccano con tale facilità nelle lesioni neoplastiche.
Speriamo che la prossima settimana sia quella giusta per.......
QUESTA STORIA INFINITA!
Tanti auguri.
Sino a dimostrazione contraria..................
P.S. le "croste" generalmente non si staccano con tale facilità nelle lesioni neoplastiche.
Speriamo che la prossima settimana sia quella giusta per.......
QUESTA STORIA INFINITA!
Tanti auguri.
[#49]
Ex utente
ok dott. Salvo Catania, non farò altro ,
ma non so ancora a quale tipo di mastite si riferisce il mio caso
comunque spero che si risolva nella prossima settimana
e qualche bravo medico mi dia ulteriori informazioni su questo tipo di mastite.
La ringrazio ancora tanto per la sua disponibilità e per i consigli .
Cordiali saluti
Roberta
ma non so ancora a quale tipo di mastite si riferisce il mio caso
comunque spero che si risolva nella prossima settimana
e qualche bravo medico mi dia ulteriori informazioni su questo tipo di mastite.
La ringrazio ancora tanto per la sua disponibilità e per i consigli .
Cordiali saluti
Roberta
[#50]
Non ho detto che si tratti di una mastite, ma ho precisato che :
-E' L'UNICA DIAGNOSI FORMULATA DA UN CONTROLLO DIRETTO tramite la visita
-la sintomatologia è compatibile con almeno una decina di altre lesioni , alcune di pertinenza dermatologica, oltre naturalmente ad una forma di mastite cronica che al momento è l'unica diagnosi prospettataLe.
-Via Internet non è assolutamente possibile smentire la diagnosi di partenza.
-E' L'UNICA DIAGNOSI FORMULATA DA UN CONTROLLO DIRETTO tramite la visita
-la sintomatologia è compatibile con almeno una decina di altre lesioni , alcune di pertinenza dermatologica, oltre naturalmente ad una forma di mastite cronica che al momento è l'unica diagnosi prospettataLe.
-Via Internet non è assolutamente possibile smentire la diagnosi di partenza.
[#52]
Certamente può essere errata, ma anche CORRETTA perchè esistono casi di mastite cronica (esempio la mastite periduttale) che può persistere anche per anni, con fasi di riacutizzazione, se non correttamente curata e se persiste soprattutto "la spina irritativa"
che non riconosce una causa batterica ma una condizione di "metaplasia squamosa" del capezzolo secondaria ai danni provocati DAL FUMO.
Naturalmente Le ho fatto solo un esempio di mastite che
può persistere per lungo tempo.
Purtroppo nel Suo caso siamo ancora nel campo delle ipotesi.
che non riconosce una causa batterica ma una condizione di "metaplasia squamosa" del capezzolo secondaria ai danni provocati DAL FUMO.
Naturalmente Le ho fatto solo un esempio di mastite che
può persistere per lungo tempo.
Purtroppo nel Suo caso siamo ancora nel campo delle ipotesi.
[#53]
Cara Roberta
come ti dicevo per telefono (strappandoti il giuramento di andare in ospedale non tra una settimana come dice il tuo medico..ma lunedì al massimo) e come comunico al carissimo collega Catania, dalle foto che ho ricevuto recentemente, per quanto sfuocate, si evince chiaramente che la lesione è peggiorata.
Ma ti è tanto difficile andare a Milano proprio dal Dott.Salvo Catania? Intanto concordo con lui sull'esigere una relazione scritta, che "dovrebbe" essere un atto dovuto e deontologicamente, oltre che clinicamente, OVVIO. Lunedì vai in Ospedale e aspetta. Ti dico aspetta anche la notte se necessario; piazzati in ospedale e non muoverti da lì. Telefona al Tribunale dei Diritti del Malato, chiama il Prefetto, che so io..anche i Carabinieri. Ma pretendi che ti siano fatte indagini precise, ti sia dato ascolto, ti sia concessa una visita, uno straccio di analisi. Chiama anche la Direzione Sanitaria dell'Ospedale e minaccia di comunicare all'ANSA che fai un sit-in pacifico nell'Ospedale fino a che non si prendono cura di te.
Lo sai che non posso muovermi, altrimenti sarei già salita a Torino. Il Dr. Catania è stato tanto gentile, ti ha dato anche la sua mail, chiedigli in pvt se conosce qualche collega a Torino cui affidarti, se magari può fare una telefonata da qualche parte.
Mi sento arrabbiata, impotente. Davvero questa storia, oltre ad essere "infinita" ha dei risvolti al limite della decenza..
come ti dicevo per telefono (strappandoti il giuramento di andare in ospedale non tra una settimana come dice il tuo medico..ma lunedì al massimo) e come comunico al carissimo collega Catania, dalle foto che ho ricevuto recentemente, per quanto sfuocate, si evince chiaramente che la lesione è peggiorata.
Ma ti è tanto difficile andare a Milano proprio dal Dott.Salvo Catania? Intanto concordo con lui sull'esigere una relazione scritta, che "dovrebbe" essere un atto dovuto e deontologicamente, oltre che clinicamente, OVVIO. Lunedì vai in Ospedale e aspetta. Ti dico aspetta anche la notte se necessario; piazzati in ospedale e non muoverti da lì. Telefona al Tribunale dei Diritti del Malato, chiama il Prefetto, che so io..anche i Carabinieri. Ma pretendi che ti siano fatte indagini precise, ti sia dato ascolto, ti sia concessa una visita, uno straccio di analisi. Chiama anche la Direzione Sanitaria dell'Ospedale e minaccia di comunicare all'ANSA che fai un sit-in pacifico nell'Ospedale fino a che non si prendono cura di te.
Lo sai che non posso muovermi, altrimenti sarei già salita a Torino. Il Dr. Catania è stato tanto gentile, ti ha dato anche la sua mail, chiedigli in pvt se conosce qualche collega a Torino cui affidarti, se magari può fare una telefonata da qualche parte.
Mi sento arrabbiata, impotente. Davvero questa storia, oltre ad essere "infinita" ha dei risvolti al limite della decenza..
[#54]
Ex utente
Cara Agnesina, andare a Milano ? Posso andarci solo ad ottobre . Qui a Torino molti anni fa ho conosciuto uno dei migliori dermatologi ,ma ora so che non esercita piu' per limiti di età. A dire il vero ho pensato anche di andare al mare due o tre giorni ed immergermi in acqua e sale per vedere cosa succede. Ma come sai ho problemi di deambulazione e di vertigini e quindi devo chiedere ai vicini di accompagnarmi . A Milano ho amici ex colleghi ,posso vedere se qualcuno di loro mi viene a prendere a Torino per andare dal dr. Catania, anche se preferisco non disturbare nessuno e andarci da sola , magari in treno o in pulmann , ma in ottobre . Non posso prima di ottobre. Il pulman mi è comodo perchè parte tutte le mattine alle 6.30 e arriverei a Milano C.so sempione alle 8.30. Mi devo organizzare tutto , per gli altri è tutto facile, ma io ho difficoltà fisiche e ogni giorno è diverso dall' altro .
Per il resto lo sai
ho sempre badato a me stessa da sola e continuerò a fare cosi.
Ora la crosta si è staccata , ma ho delle fitte al seno e anche quando respiro sento le fitte. Non so bene se queste fitte sono dovute all' acqua ossigenata, mercurio cromo e sofargen crema , comunque la ferita non si rimargina. Solo in un punto vi è un piccolo residuo di crosticina che permane. Il cerchio attorno è
color rosso sangue vivo.
Grazie Agnese, ancora grazie di tutto
e ringrazio anche il dr. Catania per i consigli e per le spiegazioni su mastiti croniche come la mastite periduttale , ma ahime' non posso smettere di fumare , il mio corpo da ben 35anni sente il bisogno del tabacco . Il mio corpo ha bisogno del tabacco. Inoltre dopo il trauma cranico ho notato reazioni di tipo aggressivo se non fumo e non solo questo, succede anche qualcosa di inspiegabile alla colonna vertebrale oltre che alla mia testa e ai miei occhi che non posso controllare in alcun modo , ma se fumo una sola sigaretta tutto questo svanisce.
cordiali saluti
Roberta
Per il resto lo sai
ho sempre badato a me stessa da sola e continuerò a fare cosi.
Ora la crosta si è staccata , ma ho delle fitte al seno e anche quando respiro sento le fitte. Non so bene se queste fitte sono dovute all' acqua ossigenata, mercurio cromo e sofargen crema , comunque la ferita non si rimargina. Solo in un punto vi è un piccolo residuo di crosticina che permane. Il cerchio attorno è
color rosso sangue vivo.
Grazie Agnese, ancora grazie di tutto
e ringrazio anche il dr. Catania per i consigli e per le spiegazioni su mastiti croniche come la mastite periduttale , ma ahime' non posso smettere di fumare , il mio corpo da ben 35anni sente il bisogno del tabacco . Il mio corpo ha bisogno del tabacco. Inoltre dopo il trauma cranico ho notato reazioni di tipo aggressivo se non fumo e non solo questo, succede anche qualcosa di inspiegabile alla colonna vertebrale oltre che alla mia testa e ai miei occhi che non posso controllare in alcun modo , ma se fumo una sola sigaretta tutto questo svanisce.
cordiali saluti
Roberta
[#55]
Ex utente
Dr. Salvo Catania, grazie ancora per la sua disponibilità,
ma riguardo al fumo è il mio corpo che ha bisogno di tabacco .
So bene che il fumo fa male , ma se non fumo , come ho scritto ad Agnesina, ho delle crisi che investono tutto il mio corpo e pure delle reazioni aggressive mai avute prima.
Dopo il trauma cranico queste crisi sono aumentate in modo abnorme e per me sono inspiegabili con semplici parole.
Bisogna vedere con i propri occhi le reazioni del mio corpo per dare una spiegazione.
Tutti i movimenti sono impediti , il corpo perde equilibrio, incomincia a sbandare, la testa mi scoppia, il collo pare gonfiarsi nel suo interno, gli occhi si annebbiano , le mani soprattutto e le gambe hanno forti tremori e ho sudori freddi e tutto il corpo va indietro .
Ho notato che fumando una sola sigaretta si attenuano tutti questi effetti e poi svaniscono del tutto. Per questo non devono mai mancare le sigarette in casa.
Ora , due mesi fa , il giorno dell' evento,avevo notato che su tutto il seno sinistro vi era un' enorme macchia rossa e dopo quattro giorni si era formato un forellino (pieno di pus) al centro , fino a raggiungere il diametro di 10mm (che oggi è di 15mm e piu') e non cicatrizzava . Dopo altri giorni ecco che si forma la crosta .
Ho seguito tutte le cure antibiotici e pomate antibiotiche e attualmente lo stato è peggiorato. Il cerchio si è ingrandito , ma come ho detto ieri la crosta si è finalmente staccata.
Sto continuando a medicare la parte come suggerito e prescritto dal mio medico curante , ma sicuramente la prossima settimana sono di nuovo in ospedale.
Speriamo bene
Cordialità
Roberta (Torino)
ma riguardo al fumo è il mio corpo che ha bisogno di tabacco .
So bene che il fumo fa male , ma se non fumo , come ho scritto ad Agnesina, ho delle crisi che investono tutto il mio corpo e pure delle reazioni aggressive mai avute prima.
Dopo il trauma cranico queste crisi sono aumentate in modo abnorme e per me sono inspiegabili con semplici parole.
Bisogna vedere con i propri occhi le reazioni del mio corpo per dare una spiegazione.
Tutti i movimenti sono impediti , il corpo perde equilibrio, incomincia a sbandare, la testa mi scoppia, il collo pare gonfiarsi nel suo interno, gli occhi si annebbiano , le mani soprattutto e le gambe hanno forti tremori e ho sudori freddi e tutto il corpo va indietro .
Ho notato che fumando una sola sigaretta si attenuano tutti questi effetti e poi svaniscono del tutto. Per questo non devono mai mancare le sigarette in casa.
Ora , due mesi fa , il giorno dell' evento,avevo notato che su tutto il seno sinistro vi era un' enorme macchia rossa e dopo quattro giorni si era formato un forellino (pieno di pus) al centro , fino a raggiungere il diametro di 10mm (che oggi è di 15mm e piu') e non cicatrizzava . Dopo altri giorni ecco che si forma la crosta .
Ho seguito tutte le cure antibiotici e pomate antibiotiche e attualmente lo stato è peggiorato. Il cerchio si è ingrandito , ma come ho detto ieri la crosta si è finalmente staccata.
Sto continuando a medicare la parte come suggerito e prescritto dal mio medico curante , ma sicuramente la prossima settimana sono di nuovo in ospedale.
Speriamo bene
Cordialità
Roberta (Torino)
[#56]
Gentile signora,
facciamo il punto della situazione :
1)Il fatto che la "crosta" si sia staccata non vuol dire affatto che la lesione sia peggiorata, anzi potrebbe essersi superficializzata e questo vuol dire che va meglio.
2) Io sono pronto a vederLa gratuitamente a Milano. Ma è indispensabile che si faccia vedere soprattutto a Torino, perchè queste lesioni spesso necessitano di un controllo quasi quotidiano per le medicazioni. E Lei ha scritto quali sono le sue difficoltà logistiche che ostacolano un programma del genere.
Io lavoro per strutture convenzionate accreditate e non è facile per me giustificare un ricovero che ha solo obiettivi diagnostici.
3)Inoltre Lei ci aveva garantito un ricovero in un centro dermatologico per escludere una lesione di pertinenza dermatologica.
4)Non può pretendere da me, anche se La capisco, che la incoraggi a fumare. Se si tratta di una mastite periduttale il FUMO è la causa
principale. Se l'astensione da questo non è possibile occorre
almeno ridurne gli effetti tossici con Vit A e Betacarotene.
Riguardo alla vit.A e Betacarotene......
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
facciamo il punto della situazione :
1)Il fatto che la "crosta" si sia staccata non vuol dire affatto che la lesione sia peggiorata, anzi potrebbe essersi superficializzata e questo vuol dire che va meglio.
2) Io sono pronto a vederLa gratuitamente a Milano. Ma è indispensabile che si faccia vedere soprattutto a Torino, perchè queste lesioni spesso necessitano di un controllo quasi quotidiano per le medicazioni. E Lei ha scritto quali sono le sue difficoltà logistiche che ostacolano un programma del genere.
Io lavoro per strutture convenzionate accreditate e non è facile per me giustificare un ricovero che ha solo obiettivi diagnostici.
3)Inoltre Lei ci aveva garantito un ricovero in un centro dermatologico per escludere una lesione di pertinenza dermatologica.
4)Non può pretendere da me, anche se La capisco, che la incoraggi a fumare. Se si tratta di una mastite periduttale il FUMO è la causa
principale. Se l'astensione da questo non è possibile occorre
almeno ridurne gli effetti tossici con Vit A e Betacarotene.
Riguardo alla vit.A e Betacarotene......
...si trova in due forme principali :il retinolo (di origine animale ) e i carotenoidi (di origine vegetale) che sono provitamine cioè precursori della vit.A.
Il retinolo si trova nel tuorlo d'uovo e nel fegato di merluzzo .
Assunta in eccesso può avere effetti collaterali, come ad esempio la caduta dei capelli.
I carotenoidi si trovano negli organismi vegetali, frutta, verdura color arancione e negli ortaggi di colore verde scuro (melone,pesche, albicocche, carote, zucche, cachi, spinaci, lattuga..)
Il betacarotene è un precursore della Vit A e si trova
in natura in molti prodotti in particolare nella carota..
Integratori alimentari contenenti Vit A può reperirli in farmacia e/o erboristeria.
Il betacarotene è inoltre un antiossidante utile contro le sostanze cancerogene a protezione di organi come la vescica, laringe, esofago, stomaco, polmone, colon-retto e prostata.
Pare che neutralizzi molti danni da fumo...come nel Suo caso !
Saluti con cordialità.
Salvo Catania
[#58]
Gentile signora,
poichè è EVIDENTE che Lei sia in balia degli eventi per via anche delle Sue condizioni generali, stilo io per LEI un programma per costringerLa a dare una svolta a questa storia infinita.
Innanzi tutto e' indispensabile che
1) si sottoponga al controllo per una conferma della diagnosi iniziale al massimo entro la prossima settimana. Siamo tra l'altro sempre in attesa del riscontro DERMATOLOGICO
(come opportunamente aveva suggerito su questo forum il dr. Laino) per escludere una patologia di pertinenza cutanea con relativa dimostrazione ISTOLOGICA.
2)coinvolga il Suo curante per un eventuale supporto psicologico
("il mio corpo ha ASSOLUTAMENTE bisogno di tabacco" !).
Il Suo corpo non ne ha assolutamente bisogno : si tratta "solo" (e non è poco!) di un comunissimo fenomeno di dipendenza alla nicotina dalla quale è possibile guarire in modo definitivo con l'aiuto esterno oltre che ovviamente con la propria volontà.
So che non è facile. Lo sanno tutti i fumatori accaniti...ed io lo ero!
3)Se ad ottobre, come da Lei richiesto,questi provvedimenti non fossero sufficienti per arrivare ad una svolta diagnostica definitiva, mi impegno personalmente, nelle mie possibilità, a fare il punto della situazione.
Lei ha scritto che avrebbe la possibilità di arrivare da Torino con l'autobus in Corso Sempione a Milano alle 8,30 del mattino.
Tutti i martedì dalle 9 alle 10,30 faccio l'ambulatorio di Senologia Chirurgica presso l'Istituto Clinico S.Ambrogio, di Via Faravelli 16 (tel 02 331271), che è ubicata in prossimità di Corso Sempione dalla parte di Piazza Firenze.
Per ulteriori dettagli può consultare, cliccando su "dove trovarmi",
il mio sito >>> www.senosalvo.com .
Ora spetta a Lei accelerare la fine....di questa
STORIA INFINITA !!!!
poichè è EVIDENTE che Lei sia in balia degli eventi per via anche delle Sue condizioni generali, stilo io per LEI un programma per costringerLa a dare una svolta a questa storia infinita.
Innanzi tutto e' indispensabile che
1) si sottoponga al controllo per una conferma della diagnosi iniziale al massimo entro la prossima settimana. Siamo tra l'altro sempre in attesa del riscontro DERMATOLOGICO
(come opportunamente aveva suggerito su questo forum il dr. Laino) per escludere una patologia di pertinenza cutanea con relativa dimostrazione ISTOLOGICA.
2)coinvolga il Suo curante per un eventuale supporto psicologico
("il mio corpo ha ASSOLUTAMENTE bisogno di tabacco" !).
Il Suo corpo non ne ha assolutamente bisogno : si tratta "solo" (e non è poco!) di un comunissimo fenomeno di dipendenza alla nicotina dalla quale è possibile guarire in modo definitivo con l'aiuto esterno oltre che ovviamente con la propria volontà.
So che non è facile. Lo sanno tutti i fumatori accaniti...ed io lo ero!
3)Se ad ottobre, come da Lei richiesto,questi provvedimenti non fossero sufficienti per arrivare ad una svolta diagnostica definitiva, mi impegno personalmente, nelle mie possibilità, a fare il punto della situazione.
Lei ha scritto che avrebbe la possibilità di arrivare da Torino con l'autobus in Corso Sempione a Milano alle 8,30 del mattino.
Tutti i martedì dalle 9 alle 10,30 faccio l'ambulatorio di Senologia Chirurgica presso l'Istituto Clinico S.Ambrogio, di Via Faravelli 16 (tel 02 331271), che è ubicata in prossimità di Corso Sempione dalla parte di Piazza Firenze.
Per ulteriori dettagli può consultare, cliccando su "dove trovarmi",
il mio sito >>> www.senosalvo.com .
Ora spetta a Lei accelerare la fine....di questa
STORIA INFINITA !!!!
[#59]
Ex utente
Dr Salvo grazie , ancora 1000 grazie per il suo interessamento e per tutte le indicazioni utili
Conosco bene Milano , anche se ho vissuto solo per un mese per una trasferta di lavoro. Le prometto dr. Salvo che qualora non risolvessi il problema a Torino , ad ottobre prendo l' autobus e vengo a Milano .
Intanto vado a visitare il suo sito .
Spero in questa settimana di avere tutta la documentazione necessaria
Per il resto mi consulto con il medico curante , anche se so a priori che non potrei fare a meno della sigaretta.
Ripeto è proprio il mio corpo ad averne bisogno . Ho provato con alcuni prodotti , ma sono pagliativi che su di me non fanno nulla.
Esattamente come l' anestesia
un sovradosaggio non mi addormenta è questo glielo puo' dire il mio cardiochirurgo che nel 1980 dopo avermi fatto l' anestesia continuava a dirmi conta fino a 10 , ma neppure a venti mi sono addormentata e quindi mi ha messo la maschera
Per fortuna consumo in modo frequente betacarotene e vitamina A.
che protegge contro il fumo.
Grazie ancora per tutto
Cordiali saluti
Roberta
Conosco bene Milano , anche se ho vissuto solo per un mese per una trasferta di lavoro. Le prometto dr. Salvo che qualora non risolvessi il problema a Torino , ad ottobre prendo l' autobus e vengo a Milano .
Intanto vado a visitare il suo sito .
Spero in questa settimana di avere tutta la documentazione necessaria
Per il resto mi consulto con il medico curante , anche se so a priori che non potrei fare a meno della sigaretta.
Ripeto è proprio il mio corpo ad averne bisogno . Ho provato con alcuni prodotti , ma sono pagliativi che su di me non fanno nulla.
Esattamente come l' anestesia
un sovradosaggio non mi addormenta è questo glielo puo' dire il mio cardiochirurgo che nel 1980 dopo avermi fatto l' anestesia continuava a dirmi conta fino a 10 , ma neppure a venti mi sono addormentata e quindi mi ha messo la maschera
Per fortuna consumo in modo frequente betacarotene e vitamina A.
che protegge contro il fumo.
Grazie ancora per tutto
Cordiali saluti
Roberta
[#64]
Signora,
Lei continua a scrivere "mi rivisita entro la prossima settimana il mio curante", mentre io mi riferisco al controllo presso il Centro Dermatologico : ce lo aveva promesso più volte!
La prego non rimuova il problema col rischio di arrivare a fare il punto della situazione...sì ...nel mese di ottobre....ma del 2008 !!!
Lei continua a scrivere "mi rivisita entro la prossima settimana il mio curante", mentre io mi riferisco al controllo presso il Centro Dermatologico : ce lo aveva promesso più volte!
La prego non rimuova il problema col rischio di arrivare a fare il punto della situazione...sì ...nel mese di ottobre....ma del 2008 !!!
[#65]
Carissimo Dr.Salvo
credo tu abbia centrato il problema: RIMOZIONE!
Si Roberta, adesso davvero non ci sono altre scusanti, almeno io non te ne do più e lo sai che mi arrabbierò ma di brutto (FINIREMO COL LITIGARE, dopo aver visto le nuove foto io sto malissimo e sono seriamente preoccupata, foss'anche una "mastite" , non ha nè un bell'aspetto, nè la tendenza a migliorare nonostante l'accanimento con antibiotico e le varie creme-maquillage...
Il tuo medico curante (o incurante) se tiene a te non dovrà fare altro che accompagnarti altrettanto incaz..presso una struttura specialistica.
O vogliamo ancora "PETTINARE LE BAMBOLE"?Ti abbraccio, arrabbiatissima!
credo tu abbia centrato il problema: RIMOZIONE!
Si Roberta, adesso davvero non ci sono altre scusanti, almeno io non te ne do più e lo sai che mi arrabbierò ma di brutto (FINIREMO COL LITIGARE, dopo aver visto le nuove foto io sto malissimo e sono seriamente preoccupata, foss'anche una "mastite" , non ha nè un bell'aspetto, nè la tendenza a migliorare nonostante l'accanimento con antibiotico e le varie creme-maquillage...
Il tuo medico curante (o incurante) se tiene a te non dovrà fare altro che accompagnarti altrettanto incaz..presso una struttura specialistica.
O vogliamo ancora "PETTINARE LE BAMBOLE"?Ti abbraccio, arrabbiatissima!
[#66]
Gentile signora
Concordo pienamente con la collega Pozzi che a questo punto non ci sono più scusanti !!
Provi ad inviare le foto anche al dr. Laino che ha partecipato attivamente in questa discussione.
Dubito, per la qualità delle immagini, che si possa esprimere una
opinione !
Concordo pienamente con la collega Pozzi che a questo punto non ci sono più scusanti !!
Provi ad inviare le foto anche al dr. Laino che ha partecipato attivamente in questa discussione.
Dubito, per la qualità delle immagini, che si possa esprimere una
opinione !
[#67]
Ex utente
Agnesina, NON INTENDO LITIGARE con te
E poi
non è colpa mia se alla fine non mi hanno ricoverata per gli accertamenti ,
non è colpa mia se continuano a prescrivere ricette non efficaci
non è colpa mia se il medico curante è INCURANTE
infine ... non so cosa intendi con PETTINARE LE BAMBOLE
Non ho mai pettinato nè giocato con le bambole
perchè non mi sono MAI piaciute , le considero frivolezze e niente di piu' . Come non mi piaccione le donne superficiali , frivole e senza carattere
sono cresciuta precocemente in tutti i sensi ed ero e sono sempre stata responsabile di ogni cosa sin da bambina
Ho curato personalmente mia madre per cinque lunghi anni , andando a Bruxelles a prendere i farmaci e studiando la malattia sino alle due di notte e andando al lavoro il giorno dopo
Ho curato me stessa dal brutto trauma cranico
non mi sono mai adagiata sugli allori e tantomeno lasciata andare
Detesto chi si piange addosso
Ho combattuto con la fierezza di un vero combattente in tutti i settori della vita
Ho superato tutte le difficoltà come un vero guerriero e tu lo sai
buona domenica
Roberta
E poi
non è colpa mia se alla fine non mi hanno ricoverata per gli accertamenti ,
non è colpa mia se continuano a prescrivere ricette non efficaci
non è colpa mia se il medico curante è INCURANTE
infine ... non so cosa intendi con PETTINARE LE BAMBOLE
Non ho mai pettinato nè giocato con le bambole
perchè non mi sono MAI piaciute , le considero frivolezze e niente di piu' . Come non mi piaccione le donne superficiali , frivole e senza carattere
sono cresciuta precocemente in tutti i sensi ed ero e sono sempre stata responsabile di ogni cosa sin da bambina
Ho curato personalmente mia madre per cinque lunghi anni , andando a Bruxelles a prendere i farmaci e studiando la malattia sino alle due di notte e andando al lavoro il giorno dopo
Ho curato me stessa dal brutto trauma cranico
non mi sono mai adagiata sugli allori e tantomeno lasciata andare
Detesto chi si piange addosso
Ho combattuto con la fierezza di un vero combattente in tutti i settori della vita
Ho superato tutte le difficoltà come un vero guerriero e tu lo sai
buona domenica
Roberta
[#68]
Ex utente
Dr. Catania
non ho l' email per trasmettere le foto al dr. Laino
Ps:
il dermatologo non era presente per motivi familiari
quel giorno della visita attendevo per il ricovero ,
poi non sono + andata in ospedale perchè era il mio compleanno.
Al pronto soccorso senza visitarmi mi hanno detto che non era
di loro competenza e mi hanno riferito che il dermatologo non
era disponibile
Andai quindi in altro ospedale dove ci rimasi ben otto ore e senza
risolvere il mio problema
Ora il medico curante , anzichè richiedere visita dermatologica
mi ha prescritto sofargen e augmentin
Senza la prescrizione medica non posso accedere alla visita
dermatologica ambulatoriale del San Lazzaro
ps: dr, Salvo
non ho trovato la mail del dr, Laino
ma sono andata sul suo sito latuapelle e qui ho trovato
l' indirizzo per inviare le foto
Grazie
Roberta (Torino)
non ho l' email per trasmettere le foto al dr. Laino
Ps:
il dermatologo non era presente per motivi familiari
quel giorno della visita attendevo per il ricovero ,
poi non sono + andata in ospedale perchè era il mio compleanno.
Al pronto soccorso senza visitarmi mi hanno detto che non era
di loro competenza e mi hanno riferito che il dermatologo non
era disponibile
Andai quindi in altro ospedale dove ci rimasi ben otto ore e senza
risolvere il mio problema
Ora il medico curante , anzichè richiedere visita dermatologica
mi ha prescritto sofargen e augmentin
Senza la prescrizione medica non posso accedere alla visita
dermatologica ambulatoriale del San Lazzaro
ps: dr, Salvo
non ho trovato la mail del dr, Laino
ma sono andata sul suo sito latuapelle e qui ho trovato
l' indirizzo per inviare le foto
Grazie
Roberta (Torino)
[#72]
Rispondo come seguito dell'invio delle immagini del vostro caso:
"E' impossibile dedurre una storia significativa del caso, nè dedurre con esattezza, quindi, la problematica in oggetto".
con questi dati, il nostro servizio per il caso specifico a mio avviso dovrebbe essere limitato alla sola indicazione di:
"urgente consulto nelle sedi opportuno presso sedi specializzate (anche pubbliche) diffuse al vostro ambito territoriale".
questo nella certezza dell'orientamento e delle procedure diagnostiche che vengono effettuate dal personale specialistico.
con dati strumentali suppletive (in primis un esame istologico al bordo della lesione "cute sana-cute affetta" potrà dirimere molti dubbi.
un caro saluto.
Dott. LAINO
"E' impossibile dedurre una storia significativa del caso, nè dedurre con esattezza, quindi, la problematica in oggetto".
con questi dati, il nostro servizio per il caso specifico a mio avviso dovrebbe essere limitato alla sola indicazione di:
"urgente consulto nelle sedi opportuno presso sedi specializzate (anche pubbliche) diffuse al vostro ambito territoriale".
questo nella certezza dell'orientamento e delle procedure diagnostiche che vengono effettuate dal personale specialistico.
con dati strumentali suppletive (in primis un esame istologico al bordo della lesione "cute sana-cute affetta" potrà dirimere molti dubbi.
un caro saluto.
Dott. LAINO
[#74]
SIGNORA,
in perfetto accordo con il dr. Laino ora spetta a Lei il prossimo, spero definitivo, passo !
Senza alcun timore provveda ad un accertamento istologico immediato come del resto ci aveva promesso.
Coinvolga PESANTEMENTE il Suo curante !
in perfetto accordo con il dr. Laino ora spetta a Lei il prossimo, spero definitivo, passo !
Senza alcun timore provveda ad un accertamento istologico immediato come del resto ci aveva promesso.
Coinvolga PESANTEMENTE il Suo curante !
[#76]
Roberta,
mi avevi promesso per telefono che al massimo lunedi avresti richiamato la tua curante per ulteriori decisioni secondo le indicazioni ALTAMENTE QUALIFICATE fornite dai colleghi Dr.Catania e Dr.Laino;
leggo ieri invece che avresti aspettato mercoledi (ossia la data decisa dal curante). Da mercoledi passeremo quindi a sabato e lunedi prossimo e l'altro giovedì e ancora e ancora...per le mille altre ragioni che potrai porare qui.
Quindi non ti chiamerò a telefono (come non l'ho fatto ieri per non arrabbiarmi ulteriormente e crearti malessere, anche se il malessere resta a me come anche agli illustri colleghi che in ogni modo ti hanno sollecitata ad agire).
Non ti chiamerò a telefono fino a quando non sarai tu a cominicarmi che hai fatto l'esame istologico. Sono arrabbiatissima.
Intanto le odiose bambole a capelli lunghi me le pettino io, nell'attesa, sebbene abbia sempre preferito i peluche.
Un grazie di cuore a voi colleghi e tutta la mia stima, ammirazione, nonchè conforto di sapervi nella nostra categoria con tale preparazione e competenza. Se avessi mai bisogno di consulenze specialistiche per miei pazienti, amici e parenti, saprò a chi rivolgermi senza indugi. Buon lavoro. Ciao a tutti
mi avevi promesso per telefono che al massimo lunedi avresti richiamato la tua curante per ulteriori decisioni secondo le indicazioni ALTAMENTE QUALIFICATE fornite dai colleghi Dr.Catania e Dr.Laino;
leggo ieri invece che avresti aspettato mercoledi (ossia la data decisa dal curante). Da mercoledi passeremo quindi a sabato e lunedi prossimo e l'altro giovedì e ancora e ancora...per le mille altre ragioni che potrai porare qui.
Quindi non ti chiamerò a telefono (come non l'ho fatto ieri per non arrabbiarmi ulteriormente e crearti malessere, anche se il malessere resta a me come anche agli illustri colleghi che in ogni modo ti hanno sollecitata ad agire).
Non ti chiamerò a telefono fino a quando non sarai tu a cominicarmi che hai fatto l'esame istologico. Sono arrabbiatissima.
Intanto le odiose bambole a capelli lunghi me le pettino io, nell'attesa, sebbene abbia sempre preferito i peluche.
Un grazie di cuore a voi colleghi e tutta la mia stima, ammirazione, nonchè conforto di sapervi nella nostra categoria con tale preparazione e competenza. Se avessi mai bisogno di consulenze specialistiche per miei pazienti, amici e parenti, saprò a chi rivolgermi senza indugi. Buon lavoro. Ciao a tutti
[#77]
Signora,
- abbiamo ben capito che i medici che l'hanno curata potevano fare meglio.....e di più.....
-d'altra parte Lei con tutti i Suoi problemi....
-inoltre il dermatologo che è via per motivi di famiglia....
- e intanto il Suo curante è sempre in ferie e quando non lo è sembra che sia disponibile solo il "mercoledi'".......
Il risultato è che discutiamo dell' ARIA FRITTA da più mesi.
Lo sa che (vedi statistiche ) che il Suo è IL CASO PIU' DISCUSSO di sempre (76 risposte !) su questo sito e ancora.... siamo alle ipotesi diagnostiche ?
Lo sa quanto tempo occorre solo per fare scorrere questa pagina e quindi quanto tempo , spero non inutilmente, viene impiegato ogni giorno per seguirLa nel Suo percorso ?
Domani è ancora una volta MERCOLEDI'.....MI RACCOMANDO ...CERCHIAMO DI CHIUDERE QUESTA STORIA INFINITA...!!!!
Ci comunichi quel che vuole....ma accompagnato dall'esame istologico !!!
- abbiamo ben capito che i medici che l'hanno curata potevano fare meglio.....e di più.....
-d'altra parte Lei con tutti i Suoi problemi....
-inoltre il dermatologo che è via per motivi di famiglia....
- e intanto il Suo curante è sempre in ferie e quando non lo è sembra che sia disponibile solo il "mercoledi'".......
Il risultato è che discutiamo dell' ARIA FRITTA da più mesi.
Lo sa che (vedi statistiche ) che il Suo è IL CASO PIU' DISCUSSO di sempre (76 risposte !) su questo sito e ancora.... siamo alle ipotesi diagnostiche ?
Lo sa quanto tempo occorre solo per fare scorrere questa pagina e quindi quanto tempo , spero non inutilmente, viene impiegato ogni giorno per seguirLa nel Suo percorso ?
Domani è ancora una volta MERCOLEDI'.....MI RACCOMANDO ...CERCHIAMO DI CHIUDERE QUESTA STORIA INFINITA...!!!!
Ci comunichi quel che vuole....ma accompagnato dall'esame istologico !!!
[#78]
Ex utente
Agnesina,
sai benissimo che il non sentirti produrrà un forte malessere in quanto ho creduto in te , prima come medico e poi come amica anche se non ti ho mai incontrata e conosciuta personalmente
Il tuo PETTINARE LE BAMBOLE come da intendere PERDERE TEMPO , non devi attribuirlo a me , ma a tutti quei medici che mi hanno visitato e che in due mesi , oltre che mandarmi da un' ospedale all' altro , non sono riusciti ad indicarmi un percorso meno stressante e anche una terapia piu' adatta
Quindi prendo atto di quello che qui scrivi anche se sotto forma di ricatto che a me non piace.
Non intendo far perdere tempo a nessuno perchè per me il tempo è vita
quella vita che un tempo, quando stavo bene, era perfetta
Non intendo perdere tempo neppur io nel ripetere tutti gli errori fatti dai medici , ieri sulla pelle di mia madre e oggi sulla mia pelle.
Quindi la storia infinita finisce qui
non disturberò piu' nessuno -
Grazie Agnese
sappi che mi mancherai tantissimo
Roberta
(Torino)
sai benissimo che il non sentirti produrrà un forte malessere in quanto ho creduto in te , prima come medico e poi come amica anche se non ti ho mai incontrata e conosciuta personalmente
Il tuo PETTINARE LE BAMBOLE come da intendere PERDERE TEMPO , non devi attribuirlo a me , ma a tutti quei medici che mi hanno visitato e che in due mesi , oltre che mandarmi da un' ospedale all' altro , non sono riusciti ad indicarmi un percorso meno stressante e anche una terapia piu' adatta
Quindi prendo atto di quello che qui scrivi anche se sotto forma di ricatto che a me non piace.
Non intendo far perdere tempo a nessuno perchè per me il tempo è vita
quella vita che un tempo, quando stavo bene, era perfetta
Non intendo perdere tempo neppur io nel ripetere tutti gli errori fatti dai medici , ieri sulla pelle di mia madre e oggi sulla mia pelle.
Quindi la storia infinita finisce qui
non disturberò piu' nessuno -
Grazie Agnese
sappi che mi mancherai tantissimo
Roberta
(Torino)
[#79]
Ex utente
Egr dr. Catania
come ho scritto ad Agnesina , la storia infinita termina qui
Forse lei dr, Catania non sa che proprio parlando con Agnese avevo ritrovato la fiducia nei medici e nella medicina.
Il silenzio di Agnesina mi farà allontanare sempre piu' dal mondo medico e quindi dalla medicina
Mi sono iscritta al forum dietro suo consiglio ma
non intendo occupare il primo posto , tra i casi piu' discussi
non intendo far perdere tempo nelle risposte o nel far scorrre queste pagine
Non è mi abitudine perdere tempo o far perdere tempo
quindi
Non intendo disturbare piu' nessuno
la storia infinita termina qui
Ringrazio tutti i medici che sono intervenuti al mio caso
per tutti i consigli utili e per il tempo impiegato nelle
risposte
Roberta
come ho scritto ad Agnesina , la storia infinita termina qui
Forse lei dr, Catania non sa che proprio parlando con Agnese avevo ritrovato la fiducia nei medici e nella medicina.
Il silenzio di Agnesina mi farà allontanare sempre piu' dal mondo medico e quindi dalla medicina
Mi sono iscritta al forum dietro suo consiglio ma
non intendo occupare il primo posto , tra i casi piu' discussi
non intendo far perdere tempo nelle risposte o nel far scorrre queste pagine
Non è mi abitudine perdere tempo o far perdere tempo
quindi
Non intendo disturbare piu' nessuno
la storia infinita termina qui
Ringrazio tutti i medici che sono intervenuti al mio caso
per tutti i consigli utili e per il tempo impiegato nelle
risposte
Roberta
[#80]
Signora,
mi sembra che ora stia esagerando!
Lei fa finta di non capire che , a prescindere delle obiettive difficoltà incontrate nelle istituzioni, anche la paziente in questo caso ci ha messo qualcosa (pur comprensibilissimo) di suo per rallentare l'iter diagnostico che è ristagnato in una palude di difficoltà
("oggi non me la sento....andrò la prossima settimana, oggi è il mio compleanno e non mi muovo di casa - e ieri e domani?- , aspetto che il mio medico rientri dalle ferie- e il suo sostituto ?-, il dermatologo aveva impegni familiari- e tutti gli altri dermatologi di Torino ?.. ecc ecc)
Io comprendo bene tutti i meccanismi psicologici che l'hanno frenata,
beninteso oltre le difficoltà oggettive non dipendenti dalla Sua volonta, ma anche Lei deve comprendere che noi siamo stati ogni giorno e lo siamo tuttora DISPONIBILI in attesa dei Suoi passettini.
Certo che occuparsi del Suo caso ha comportato anche del tempo
Ma questo viene fatto sempre volentieri per tutti.
Lo faccio ogni giorno con i miei pazienti , che nel 90% dei casi sono affetti da UN TUMORE MALIGNO.
Non è richiesta neanche una gratificazione per questa attività.
Ma alla fine occorre almeno sapere se c'è un interesse RECIPROCO ad affrettare i tempi diagnostici e terapeutici del caso.
Le ho dato anche la mia disponibilità per incontrarLa Gratuitamente a Milano.
E adesso che fa Lei...la offesa e la sostenuta ?
Per quale motivo poi ? ... ...solo perchè ho cercato di responsabilizzarLa per accorciare i tempi di questo interminabile iter diagnostico ?
Io resto SEMPRE DISPONIBILE e non cado nel trabocchetto di chi cerca di farsi compiangere...perchè i fatti parlano in modo diverso !
Se lo desidera ancora.... METTA DA PARTE L'ORGOGLIO , che in questa vicenda è del tutto fuori luogo, e ripeto, se lo desidera ancora....LEI SA COME E DOVE TROVARMI.
Salvo Catania
mi sembra che ora stia esagerando!
Lei fa finta di non capire che , a prescindere delle obiettive difficoltà incontrate nelle istituzioni, anche la paziente in questo caso ci ha messo qualcosa (pur comprensibilissimo) di suo per rallentare l'iter diagnostico che è ristagnato in una palude di difficoltà
("oggi non me la sento....andrò la prossima settimana, oggi è il mio compleanno e non mi muovo di casa - e ieri e domani?- , aspetto che il mio medico rientri dalle ferie- e il suo sostituto ?-, il dermatologo aveva impegni familiari- e tutti gli altri dermatologi di Torino ?.. ecc ecc)
Io comprendo bene tutti i meccanismi psicologici che l'hanno frenata,
beninteso oltre le difficoltà oggettive non dipendenti dalla Sua volonta, ma anche Lei deve comprendere che noi siamo stati ogni giorno e lo siamo tuttora DISPONIBILI in attesa dei Suoi passettini.
Certo che occuparsi del Suo caso ha comportato anche del tempo
Ma questo viene fatto sempre volentieri per tutti.
Lo faccio ogni giorno con i miei pazienti , che nel 90% dei casi sono affetti da UN TUMORE MALIGNO.
Non è richiesta neanche una gratificazione per questa attività.
Ma alla fine occorre almeno sapere se c'è un interesse RECIPROCO ad affrettare i tempi diagnostici e terapeutici del caso.
Le ho dato anche la mia disponibilità per incontrarLa Gratuitamente a Milano.
E adesso che fa Lei...la offesa e la sostenuta ?
Per quale motivo poi ? ... ...solo perchè ho cercato di responsabilizzarLa per accorciare i tempi di questo interminabile iter diagnostico ?
Io resto SEMPRE DISPONIBILE e non cado nel trabocchetto di chi cerca di farsi compiangere...perchè i fatti parlano in modo diverso !
Se lo desidera ancora.... METTA DA PARTE L'ORGOGLIO , che in questa vicenda è del tutto fuori luogo, e ripeto, se lo desidera ancora....LEI SA COME E DOVE TROVARMI.
Salvo Catania
[#81]
Ex utente
Dr. Salvo
non faccio nè l' offesa nè la sostenuta
sono semplicemente STANCA fisicamente,moralmente e psicologicamente
su questi tre livelli sono letteralmente stanca
e quindi devo riprendermi un po' di energia , non ho piu' forza
e poi il fatto che Agnese non intenda piu' telefonarmi, se non dopo esame istologico ( comprendo sia una tattica per obbligarmi a fare l' esame) , questo produce un profondo dolore , che nessuno credo puo' comprendere.
inoltre non credo di aver mai rallentato i tempi
se Lei fosse obiettivo vedrebbe che i tempi sono stati rallentati
dagli stessi operatori sanitari, pronto soccorso,medico curante , sostituti del medico curante e
quei medici specialisti assenti quando io ero presente per la visita
E poi non è mia abitudine farmi compiangere o tantomeno farLe trabocchetti di nessun genere e per nessun motivo
Nella mia vita ho pianto intensamente solo per la morte di mia madre dovuta ad errore medico . Mio padre mi ha insegnato a non piangere per le sciocchezze e a rialzarmi in piedi da sola dopo le cadute (in tutti i sensi)
La ringrazio ancora per la sua disponibilità
Roberta
non faccio nè l' offesa nè la sostenuta
sono semplicemente STANCA fisicamente,moralmente e psicologicamente
su questi tre livelli sono letteralmente stanca
e quindi devo riprendermi un po' di energia , non ho piu' forza
e poi il fatto che Agnese non intenda piu' telefonarmi, se non dopo esame istologico ( comprendo sia una tattica per obbligarmi a fare l' esame) , questo produce un profondo dolore , che nessuno credo puo' comprendere.
inoltre non credo di aver mai rallentato i tempi
se Lei fosse obiettivo vedrebbe che i tempi sono stati rallentati
dagli stessi operatori sanitari, pronto soccorso,medico curante , sostituti del medico curante e
quei medici specialisti assenti quando io ero presente per la visita
E poi non è mia abitudine farmi compiangere o tantomeno farLe trabocchetti di nessun genere e per nessun motivo
Nella mia vita ho pianto intensamente solo per la morte di mia madre dovuta ad errore medico . Mio padre mi ha insegnato a non piangere per le sciocchezze e a rialzarmi in piedi da sola dopo le cadute (in tutti i sensi)
La ringrazio ancora per la sua disponibilità
Roberta
[#82]
Signora,
Non C'E' RAGIONE DI PRENDERSELA COSI'.
Tutti noi, dr.ssa Pozzi, Laino , Caldarola l'abbiamo ripetutamente invitata a completare l'iter diagnostico in un centro di Sua fiducia qualificato.
Dò ancora più ragione al dr. Caldarola che ci criticava nel vederci "sciorinare"
tutte le possibilità diagnostiche SENZA UN CONTROLLO CLINICO e via Internet.
Certo che aveva ragione il dr. Caldarola , ma noi speravamo accennando alle varie patologie possibili di indurLa ancora di più ad affrettare il ricovero.
Il nostro comportamento, è stato sempre dettato dalla necessità di AVERE UN ESAME ISTOLOGICO.
Iinoltre ho sempre fatto riferimento alla unica diagnosi formulata (mastite) in Ospedale e ho sempre aggiunto....sino a prova contraria !
Poichè è ormai trascorso del tempo e non si arriva ad una conclusione
diagnostica mi sembra doveroso sollecitarLa ad una definizione che
prenda in considerazione anche patologie più importanti come la mastite carcinomatosa, i cui quadri clinici sono estremamente vari ed anche le interpretazioni cliniche e le implicazioni terapeutiche sono diverse nelle varie istituzioni.
Non ho mai pensato ad una mastite carcinomatosa nel Suo caso per la manifestazione cutanea atipica, anche se le immagini che ha inviato non sono interpretabili per la loro qualità.
Ma volte i sintomi sono insidiosi...... e atipici.
Un antico pregiudizio che risale alle prime descrizioni in corso di gravidanza o di allattamento, fa erroneamente ritenere che la mastite carcinomatosa sia una prerogativa delle donne giovani, mentre può essere osservata a tutte le età, anche oltre i 70 anni.
Raramente si impone una diagnosi differenziale con le mastiti vere
anche se talvolta può osservarsi una certa risposta alla terapia antibiotica.
Nel dubbio è BENE SEMPRE non fare riferimento a sintomi tipici ma richiedere approfondimenti diagnostici, primo fra tutti un ACCERTAMENTO CITO-ISTOLOGICO.
Ciò vale anche per le lesioni descritte dal dr. Laino di pertinenza dermatologica.
Sino a prova contraria è giusto pensare ad una patologia banale.....
e fidarsi dei medici che l'hanno curata oppure darsi da fare per un approfondimento diagnostico.
Che altre alternative ci sono ...se no ?
In tal senso l'abbiamo sempre sollecitata.
Le ribadisco la disponibilità ad incontrarLa a Milano.
Cos'altro dire ?
Auguri con cordialità
Non C'E' RAGIONE DI PRENDERSELA COSI'.
Tutti noi, dr.ssa Pozzi, Laino , Caldarola l'abbiamo ripetutamente invitata a completare l'iter diagnostico in un centro di Sua fiducia qualificato.
Dò ancora più ragione al dr. Caldarola che ci criticava nel vederci "sciorinare"
tutte le possibilità diagnostiche SENZA UN CONTROLLO CLINICO e via Internet.
Certo che aveva ragione il dr. Caldarola , ma noi speravamo accennando alle varie patologie possibili di indurLa ancora di più ad affrettare il ricovero.
Il nostro comportamento, è stato sempre dettato dalla necessità di AVERE UN ESAME ISTOLOGICO.
Iinoltre ho sempre fatto riferimento alla unica diagnosi formulata (mastite) in Ospedale e ho sempre aggiunto....sino a prova contraria !
Poichè è ormai trascorso del tempo e non si arriva ad una conclusione
diagnostica mi sembra doveroso sollecitarLa ad una definizione che
prenda in considerazione anche patologie più importanti come la mastite carcinomatosa, i cui quadri clinici sono estremamente vari ed anche le interpretazioni cliniche e le implicazioni terapeutiche sono diverse nelle varie istituzioni.
Non ho mai pensato ad una mastite carcinomatosa nel Suo caso per la manifestazione cutanea atipica, anche se le immagini che ha inviato non sono interpretabili per la loro qualità.
Ma volte i sintomi sono insidiosi...... e atipici.
Un antico pregiudizio che risale alle prime descrizioni in corso di gravidanza o di allattamento, fa erroneamente ritenere che la mastite carcinomatosa sia una prerogativa delle donne giovani, mentre può essere osservata a tutte le età, anche oltre i 70 anni.
Raramente si impone una diagnosi differenziale con le mastiti vere
anche se talvolta può osservarsi una certa risposta alla terapia antibiotica.
Nel dubbio è BENE SEMPRE non fare riferimento a sintomi tipici ma richiedere approfondimenti diagnostici, primo fra tutti un ACCERTAMENTO CITO-ISTOLOGICO.
Ciò vale anche per le lesioni descritte dal dr. Laino di pertinenza dermatologica.
Sino a prova contraria è giusto pensare ad una patologia banale.....
e fidarsi dei medici che l'hanno curata oppure darsi da fare per un approfondimento diagnostico.
Che altre alternative ci sono ...se no ?
In tal senso l'abbiamo sempre sollecitata.
Le ribadisco la disponibilità ad incontrarLa a Milano.
Cos'altro dire ?
Auguri con cordialità
[#84]
Roberta coraggio, lo sai che ti voglio un mondo di bene e il mio ricatto (è un ricatto vero e proprio) è solo per il tuo bene, ma anche perchè so che a telefono finiremmo per dirci le stesse cose e io (conoscendomi) potrei trascendere e darti altro malessere (che non meriti e che al momento non è il caso tu abbia); perciò non fare i drammi (e sai come la penso in merito) e datti da fare. Semmai avrei io le ragioni...daro che la promessa era diversa.
Su questo sito (che sono felicissaima di averti indicato) ci sono medici MERAVIGLIOSI e piuttosto rari nel panorama.
Perciò acutizza la vista, tendi le orecchie: fatti coraggio e muoviti INDIPENDENTEMENTE dal tuo curante verso chi ti sta protendendo le mani. Io però non ti chiamo e carca di capire anche me per favore, senza dubitare dell'affetto nei tuoi confronti. E' solo in virtù di questo che io faccio silenzio ma non certo ti devi vittimizzare o colpevolizzare. Ciao abbraccio multiplo
Su questo sito (che sono felicissaima di averti indicato) ci sono medici MERAVIGLIOSI e piuttosto rari nel panorama.
Perciò acutizza la vista, tendi le orecchie: fatti coraggio e muoviti INDIPENDENTEMENTE dal tuo curante verso chi ti sta protendendo le mani. Io però non ti chiamo e carca di capire anche me per favore, senza dubitare dell'affetto nei tuoi confronti. E' solo in virtù di questo che io faccio silenzio ma non certo ti devi vittimizzare o colpevolizzare. Ciao abbraccio multiplo
[#85]
Ex utente
Agnese, non faccio drammi non è nel mio stile di vita, e sono certa del tuo bene . Di coraggio ne ho da vendere ,ma sono senza energie .
Il tuo silenzio lo conosco bene come altrettanto bene conosco i tuoi ricatti ( a fin di bene ) Tuttavia fa molto male interiormente .
E tu sei molto , troppo severa ed intransigente.
Ma non è questa la sede per dirtelo
Tuttavia non dubitare del mio recupero energetico
non appena ritornano le mie indispensabili energie
farò l' accertamento cito / istologico
perchè necessario e ne sono pienamente convinta
se osservo la lesione sul seno
quando avrò gli esiti ti invierò una mail
contemporaneamente scriverò qui a Medicitalia al dr. Salvo Catania e al dr. Laino Luigi per comunicare i risultati dell' esame
Ti ringrazio per questo intervento
ti abbraccio
Roberta
Il tuo silenzio lo conosco bene come altrettanto bene conosco i tuoi ricatti ( a fin di bene ) Tuttavia fa molto male interiormente .
E tu sei molto , troppo severa ed intransigente.
Ma non è questa la sede per dirtelo
Tuttavia non dubitare del mio recupero energetico
non appena ritornano le mie indispensabili energie
farò l' accertamento cito / istologico
perchè necessario e ne sono pienamente convinta
se osservo la lesione sul seno
quando avrò gli esiti ti invierò una mail
contemporaneamente scriverò qui a Medicitalia al dr. Salvo Catania e al dr. Laino Luigi per comunicare i risultati dell' esame
Ti ringrazio per questo intervento
ti abbraccio
Roberta
[#87]
Ex utente
Ok , va bene
ho rimesso acqua ossigenata sulla lesione e fermenta tantissimo
la crosta non c'è piu' e la ferita si sta aprendo al suo centro oltre che allargando come diametro
sento molte fitte al seno
da due lati del foro sono visibili due coaguli piccoli
avverto uno strano malessere generale, ma non voglio allarmarLa
La saluto
Roberta
ho rimesso acqua ossigenata sulla lesione e fermenta tantissimo
la crosta non c'è piu' e la ferita si sta aprendo al suo centro oltre che allargando come diametro
sento molte fitte al seno
da due lati del foro sono visibili due coaguli piccoli
avverto uno strano malessere generale, ma non voglio allarmarLa
La saluto
Roberta
[#89]
Ex utente
Gent.mo dr . Salvo Catania
la ringrazio della sua disponibilità,
al momento non ho ulteriori notizie
tuttavia La informo sin da ora che ad ottobre
farò il viaggio verso il suo ambulatorio
mi dia solo tempo per organizzarmi .. purtroppo
il mio muovermi è piu' lento rispetto ad altri
che stanno bene , questo è dovuto ai postumi invalidanti
post trauma.
E poi mi mancano le energie necessarie per affrontare
il viaggio. Ho bisogno di recuperare le mie energie.
Grazie ancora
ci vedremo presto nel suo ambulatorio
Invierò una email prima di partire
Roberta
la ringrazio della sua disponibilità,
al momento non ho ulteriori notizie
tuttavia La informo sin da ora che ad ottobre
farò il viaggio verso il suo ambulatorio
mi dia solo tempo per organizzarmi .. purtroppo
il mio muovermi è piu' lento rispetto ad altri
che stanno bene , questo è dovuto ai postumi invalidanti
post trauma.
E poi mi mancano le energie necessarie per affrontare
il viaggio. Ho bisogno di recuperare le mie energie.
Grazie ancora
ci vedremo presto nel suo ambulatorio
Invierò una email prima di partire
Roberta
[#90]
Gentile signora,
La incontrerò volentieri quando potrà.
Prima però dovrà, ce l'ha promesso, completare l'iter programmato
(soprattutto l'esame istologico richiesto dal dr. Laino) in un centro
dermatologico.
Qundo sarà pronta telefoni allo 0233127817 e chieda conferma che io ci sarò (di martedì mattina come comodo a Lei per l'autobus).
La vedrò senza appuntamento , previa impegnativa del Suo curante
per VISITA ONCOLOGICA oppure VISITA SENOLOGICA CHIRURGICA.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
La incontrerò volentieri quando potrà.
Prima però dovrà, ce l'ha promesso, completare l'iter programmato
(soprattutto l'esame istologico richiesto dal dr. Laino) in un centro
dermatologico.
Qundo sarà pronta telefoni allo 0233127817 e chieda conferma che io ci sarò (di martedì mattina come comodo a Lei per l'autobus).
La vedrò senza appuntamento , previa impegnativa del Suo curante
per VISITA ONCOLOGICA oppure VISITA SENOLOGICA CHIRURGICA.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
[#91]
Mi scusi ma ho dimenticato di chiederLe come va la lesione.
Perchè non coinvolge anche il Suo medico che, previa registrazione su questo sito,potrebbe fare il punto della situazione in questa pagina del forum ?
Gli stampi questa pagina di discussione per inquadrare tutto quello che abbiamo scritto.
So che non è facile ma ci provi almeno.
Perchè non coinvolge anche il Suo medico che, previa registrazione su questo sito,potrebbe fare il punto della situazione in questa pagina del forum ?
Gli stampi questa pagina di discussione per inquadrare tutto quello che abbiamo scritto.
So che non è facile ma ci provi almeno.
[#92]
Ex utente
La lesione è peggiorata ,nulla hanno giovato antibiotici o creme
e di mia iniziativa le ho sospese
mi stanno procurando effetti collaterali non indifferenti
il braccio sinistro e la mano sono insensibili al tatto
inoltre da quando metto queste creme ho un formicolio continuo
soprattutto nelle mani , mentre nel braccio sento qualcosa come mi scorresse la corrente . Ho anche disturbi intestinali , recentemente due blocchi.
Il medico curante ha visto e letto ogni cosa che mi avete scritto, ma come gli ho già detto ogni medico agisce e prescrive in modo assolutamente differente per lo stesso problema
e come giustamente Lei ha scritto : l' occhio vede ciò che sa
ma io non voglio essere una cavia
Grazie ancora
Roberta
e di mia iniziativa le ho sospese
mi stanno procurando effetti collaterali non indifferenti
il braccio sinistro e la mano sono insensibili al tatto
inoltre da quando metto queste creme ho un formicolio continuo
soprattutto nelle mani , mentre nel braccio sento qualcosa come mi scorresse la corrente . Ho anche disturbi intestinali , recentemente due blocchi.
Il medico curante ha visto e letto ogni cosa che mi avete scritto, ma come gli ho già detto ogni medico agisce e prescrive in modo assolutamente differente per lo stesso problema
e come giustamente Lei ha scritto : l' occhio vede ciò che sa
ma io non voglio essere una cavia
Grazie ancora
Roberta
[#93]
Ex utente
Dr. Salvo Catania,
completerò l' iter e poi dopo che ho tutti i risultati
chiederò l' impegnativa al mio medico curante come visita senologica chirurgica
dopodichè
mi metterò in contatto con il suo centro per fissare l'appuntamento e
porterò con me tutta la documentazione necessaria
Grazie
Cordialità
Roberta
completerò l' iter e poi dopo che ho tutti i risultati
chiederò l' impegnativa al mio medico curante come visita senologica chirurgica
dopodichè
mi metterò in contatto con il suo centro per fissare l'appuntamento e
porterò con me tutta la documentazione necessaria
Grazie
Cordialità
Roberta
[#95]
Ex utente
Si dottore , lo penso anch' io
che la causa è tra la terapia e i disturbi intestinali
tenga conto che in due mesi mi hanno prescritto cinque volte
l' augmentin
comunque dr.Catania, la ringrazio tantissimo per la sua disponibilità
sento vivamente il suo interesse al mio caso e questo mi rassicura molto ., sento di trovare in lei la stessa fiducia che ho riposto nel conoscere alla voce la dott.ssa Pozzi Agnesina alla quale riconosco un ' ottima preparazione a livello medico e una forte sensibilità a livello umano, unitamente ad una disponibilità fuori dal comune
Quindi grazie anche a lei
Cordialità
Roberta
che la causa è tra la terapia e i disturbi intestinali
tenga conto che in due mesi mi hanno prescritto cinque volte
l' augmentin
comunque dr.Catania, la ringrazio tantissimo per la sua disponibilità
sento vivamente il suo interesse al mio caso e questo mi rassicura molto ., sento di trovare in lei la stessa fiducia che ho riposto nel conoscere alla voce la dott.ssa Pozzi Agnesina alla quale riconosco un ' ottima preparazione a livello medico e una forte sensibilità a livello umano, unitamente ad una disponibilità fuori dal comune
Quindi grazie anche a lei
Cordialità
Roberta
[#99]
Ex utente
egr. dr.Salvo
l' accertamento istologico non è stato richiesto dal mio medico curante pertanto è saltato
Il medico curante mi ha scritto l' indirizzo di un suo amico medico per fare tutto privatamente e mi creda non ho piu' voglia nè tempo nè soldi da rimetterci . Sono esterefatta perchè dopo tre mesi ha confermato un' ulcera. Sono esterefatta , ma soprattutto arrabbiata perchè l' unica cosa giusta che si doveva già fare era quella che mi aveva scritto la d.ssa Pozzi quindi in via chirurgica il curettage
Non so se vi sono rivalità tra medici e poco mi importa , tuttavia giocare con la pelle dei pazienti mi pare assurdo
Mercoledi prossimo dovrei presentarmi presso lo studio medico privato di questo amico della mia curante , ci andrò sicuramente , ma per dire che non intendo spendere un solo centesimo di euro, visto che la stessa cosa poteva farla il dermatologico perchè sono esente da ticket
Mi scusi lo sfogo , ma ho perso anche la mia amica Pozzi per questa faccenda perchè non mi chiama piu' , voleva la nuova foto della lesione ma come ho detto al centro sta guarendo, ma intorno vi è sempre l' alone , il cerchio nero. La crosta è sparita .
Al momento mi creda dr,Salvo non riesco proprio a venire a Milano , ma come tempo fa ho scritto , spero di venirci.
Non ho altro da aggiungere e La prego per un po' non voglio tornare sull' argomento , sono veramente molto stanca.
Ho speso già troppo , tra creme antibiotiche, antibiotici, garze, flaconi fisiologici, garze fitostimoline , mercurio cromo, e ancora altre cose che non sono servite a nulla
La saluto.
E con lei mando i miei saluti a Pozzi
Arrivederci a tutti e ancora grazie per i vostri interventi .
Roberta
l' accertamento istologico non è stato richiesto dal mio medico curante pertanto è saltato
Il medico curante mi ha scritto l' indirizzo di un suo amico medico per fare tutto privatamente e mi creda non ho piu' voglia nè tempo nè soldi da rimetterci . Sono esterefatta perchè dopo tre mesi ha confermato un' ulcera. Sono esterefatta , ma soprattutto arrabbiata perchè l' unica cosa giusta che si doveva già fare era quella che mi aveva scritto la d.ssa Pozzi quindi in via chirurgica il curettage
Non so se vi sono rivalità tra medici e poco mi importa , tuttavia giocare con la pelle dei pazienti mi pare assurdo
Mercoledi prossimo dovrei presentarmi presso lo studio medico privato di questo amico della mia curante , ci andrò sicuramente , ma per dire che non intendo spendere un solo centesimo di euro, visto che la stessa cosa poteva farla il dermatologico perchè sono esente da ticket
Mi scusi lo sfogo , ma ho perso anche la mia amica Pozzi per questa faccenda perchè non mi chiama piu' , voleva la nuova foto della lesione ma come ho detto al centro sta guarendo, ma intorno vi è sempre l' alone , il cerchio nero. La crosta è sparita .
Al momento mi creda dr,Salvo non riesco proprio a venire a Milano , ma come tempo fa ho scritto , spero di venirci.
Non ho altro da aggiungere e La prego per un po' non voglio tornare sull' argomento , sono veramente molto stanca.
Ho speso già troppo , tra creme antibiotiche, antibiotici, garze, flaconi fisiologici, garze fitostimoline , mercurio cromo, e ancora altre cose che non sono servite a nulla
La saluto.
E con lei mando i miei saluti a Pozzi
Arrivederci a tutti e ancora grazie per i vostri interventi .
Roberta
[#100]
Dopo 3 mesi di attesa il Suo medico ha trovato la soluzione brillante: risolvere PRIVATAMENTE il problema pur sapendo che Lei NON SE LO PUO' PERMETTERE !
NON HO PIU' PAROLE !!!
Il medico amico del Suo curante di che cosa si occupa ?
E' specialista in ...........?
Ci aggiorniamo allora alla prossima settimana.
Da quel che mi scrive mi sembra però che ci sia una fisiologica regressione, spero di interpretare bene i segni, della lesione !
Vedrà che anche la dr.ssa Pozzi si rifarà viva. Il suo silenzio è dettato dalla necessità di RESPONSABILIZZARE la paziente.
Cordiali saluti.
Salvo Catania
[#101]
Ex utente
anch' io sono rimasta senza parole quando mi ha scritto l' indirizzo del suo amico medico
specialista ? a dir il vero mi ha solo detto che è un chirurgo
il curante ha prenotato la visita per il 10 ottobre mercoledi
Per la lesione penso che ci sia una evidente regressione e lei ha interpretato bene , tuttavia rimane solo il cerchio intorno che è rimasto color nero
il mio curante osservando questo ha dichiarato che è un' ulcera
La d.ssa Pozzi sa bene che sono una persona piu' che mai responsabile della mia vita e della mia salute , ma si ostina a questo lungo silenzio .
saluti
Roberta
specialista ? a dir il vero mi ha solo detto che è un chirurgo
il curante ha prenotato la visita per il 10 ottobre mercoledi
Per la lesione penso che ci sia una evidente regressione e lei ha interpretato bene , tuttavia rimane solo il cerchio intorno che è rimasto color nero
il mio curante osservando questo ha dichiarato che è un' ulcera
La d.ssa Pozzi sa bene che sono una persona piu' che mai responsabile della mia vita e della mia salute , ma si ostina a questo lungo silenzio .
saluti
Roberta
[#102]
Va bene ..ci aggiorniamo al 10 ottobre.
Pur non avendo mai avuto sottomano neanche il quadro fotografico della lesione perchè illegibile , Le confermo che resta valida la prima ipotesi che avevo formulato da tempo : MASTITE PERIDUTTALE della fumatrice !
Pur non avendo mai avuto sottomano neanche il quadro fotografico della lesione perchè illegibile , Le confermo che resta valida la prima ipotesi che avevo formulato da tempo : MASTITE PERIDUTTALE della fumatrice !
[#105]
Signora ,
Quale è stato l'esito della visita che avrebbe dovuto fare ieri?
Mi scusi, ma mi rendo conto che sono diventato implacabile ed inviso come un funzionario dell'Ufficio delle Entrate.
Ammetto che c'è anche un pò di curiosità professionale perchè ormai
da mesi seguiamo il Suo caso.
Quale è stato l'esito della visita che avrebbe dovuto fare ieri?
Mi scusi, ma mi rendo conto che sono diventato implacabile ed inviso come un funzionario dell'Ufficio delle Entrate.
Ammetto che c'è anche un pò di curiosità professionale perchè ormai
da mesi seguiamo il Suo caso.
[#106]
Ex utente
come avevo detto mi sono presentata per disdire in quanto non mi aspettavo che dopo tre mesi di cure inutili per la lesione , il mio medico curante prenotasse una visita in studio medico privato. La faccenda è ancor piu' insolita quando parlando con il medico amico della curante vengo a sapere che lui opera in clinica privata e nello studio oltre a lui , ci sono un' otorino e un odontoiatra.
Lui invece è un chirurgo plastico
Nello stesso studio vi è un servizio amministrativo per le prenotazioni e pagamenti.
Ma questo non è tutto .- Purtroppo e devo dire purtroppo
sono tre giorni che avverto la presenza di un grosso nodulo al seno , dolente al tatto, solido
Tuttavia non voglio piu' parlare del mio seno dr. Salvo , non so ancora cosa farò di preciso , al momento ho grosse difficoltà , non ho piu' voglia di sentire nessuno medico.
Hanno già fatto troppi errori certi medici che non posso giustificare piu' nessuno.
Sono sconcertata anche dal comportamento del mio curante che a giorni ho deciso di revocare
sono sconcertata da tutta questa faccenda e da altre cose che non è qui la sede giusta per dirle .
Quindi dr.Salvo ancora una volta la ringrazio per il suo interessamento al mio caso , ma non vorrei piu' parlarne ... mi dispiace
Per un po' voglio stare nel mio silenzio, isolarmi come fanno gli animali feriti , lontana da ogni cosa e da qualsiasi persona.
non appena posso risolvere questa faccenda, vedrà che saro' io per prima ad informarla
Non ho inviato le foto perchè troppo sfocate.
La saluto
Roberta (Torino)
Lui invece è un chirurgo plastico
Nello stesso studio vi è un servizio amministrativo per le prenotazioni e pagamenti.
Ma questo non è tutto .- Purtroppo e devo dire purtroppo
sono tre giorni che avverto la presenza di un grosso nodulo al seno , dolente al tatto, solido
Tuttavia non voglio piu' parlare del mio seno dr. Salvo , non so ancora cosa farò di preciso , al momento ho grosse difficoltà , non ho piu' voglia di sentire nessuno medico.
Hanno già fatto troppi errori certi medici che non posso giustificare piu' nessuno.
Sono sconcertata anche dal comportamento del mio curante che a giorni ho deciso di revocare
sono sconcertata da tutta questa faccenda e da altre cose che non è qui la sede giusta per dirle .
Quindi dr.Salvo ancora una volta la ringrazio per il suo interessamento al mio caso , ma non vorrei piu' parlarne ... mi dispiace
Per un po' voglio stare nel mio silenzio, isolarmi come fanno gli animali feriti , lontana da ogni cosa e da qualsiasi persona.
non appena posso risolvere questa faccenda, vedrà che saro' io per prima ad informarla
Non ho inviato le foto perchè troppo sfocate.
La saluto
Roberta (Torino)
[#107]
Comprendo il Suo stato d'animo, ma non può isolarsi proprio adesso,
soprattutto se sente un grosso nodulo, che se pur compatibile con
una raccolta ascessuale, per i caratteri della sua evolutività, necessita comunque di un accertamento diagnostico non differibile.
Se vuole mi faccia avere l'idirizzo mail del Suo medico : ho proprio voglia di "dirgliene quattro" !
soprattutto se sente un grosso nodulo, che se pur compatibile con
una raccolta ascessuale, per i caratteri della sua evolutività, necessita comunque di un accertamento diagnostico non differibile.
Se vuole mi faccia avere l'idirizzo mail del Suo medico : ho proprio voglia di "dirgliene quattro" !
[#110]
Ormai credo, salvo colpi di coda dell'ultimo momento, che questo sia
l'ultimo aggiornamento di questa triste storia per la quale ho sperato sino all'ultimo di poter influenzare , via Internet, il difficile iter diagnostico e terapeutico in cui molti pazienti sono impaludati dalla burocrazia del nostro sistema sanitario , e i cui vari momenti del percorso sono visti -dalla parte del paziente- senza nesso tra loro.
Mi sono illuso che questo forum potesse ricucirli con un sentimento nostro di condivisione e di supporto continuo, ma non c'è stato nulla da fare.
In questa storia emergono la figura del curante (superficiale ?) e dei BUROSAURI dei servizi di emergenza (burocrati superficiali e impermeabili a tutto ).
Il mio commento è del tutto superfluo ....alle giuste rimostranze della nostra utente.
La nostra disponibilità resta comunque immutata...
l'ultimo aggiornamento di questa triste storia per la quale ho sperato sino all'ultimo di poter influenzare , via Internet, il difficile iter diagnostico e terapeutico in cui molti pazienti sono impaludati dalla burocrazia del nostro sistema sanitario , e i cui vari momenti del percorso sono visti -dalla parte del paziente- senza nesso tra loro.
Mi sono illuso che questo forum potesse ricucirli con un sentimento nostro di condivisione e di supporto continuo, ma non c'è stato nulla da fare.
In questa storia emergono la figura del curante (superficiale ?) e dei BUROSAURI dei servizi di emergenza (burocrati superficiali e impermeabili a tutto ).
Il mio commento è del tutto superfluo ....alle giuste rimostranze della nostra utente.
La nostra disponibilità resta comunque immutata...
[#112]
Cara Roberta
la nostra impotenza di medici (e nello specifico..mia, in quanto tua amica) è frustrante; dolorosa. Non so più cosa fare, a quale santo appellarmi, che dirti... per convincerti ad andare a Milano dal Dr.Catania (che ti è certo più agevole, forse, che Roma, dal Dr.Laino; entrambi ti hanno dimostrato grande attenzione).
Non giova neppure il mio "ricatto" di non telefonarti perchè leggo che addirittura ti vuoi chiudere in un guscio masochistico ed autolesionista. Mi sento fallita come amica. Sono mesi e mesi e mesi che ti scongiuro e ti supplico e ti minaccio e ti prego e ti ricatto (e non so più che fare davvero)per convincerti a ricoverarti o ad andare a Milano da chi sicuramente si prenderà cura di te perchè ancora s'interessa a te.
Non sopporto, sebbene lo capisca, questa tua recente decisione. Mantieni aperto questo spiraglio di comunicazione. Io proprio non ce la faccio emotivamente a chiamarti, sto male, mi sento inutile; impotente appunto a convincerti che DEVI REAGIRE E MUOVERTI, inferocita con tutti quelli che, fregiandosi del titolo di medico sono meno terapeuti dei miei cani che, quando mi ferisco, si avvicinano per guardare, accertarsi che non sia niente di grave e, se glielo consento, darmi una leccatina curativa!!! Che posso dire? Dopo la tua mail, m'impedisci tutto e quindi mi togli ogni possibilità di intervenire per te ma, altrettanto, ti privi di ogni alibi..a tua discolpa.
No, non ti chiamo. Le foto ultime non mi sono arrivate, tra l'altro, nè me le hai rispedite.
Aspetto con ansia a trepidazione che mi chiami tu, invece, dicendomi che sei a Milano, dal meraviglioso collega che ti sta incoraggiando e ti ha offerto tutta la sua disponibilità, professionalità ed umanità.
Al più presto!
Tutte le delusioni del mondo...ok! Roberta cara, hai ragione anche sul tuo curante ma, nonostante ciò, pur comprendendoti, non ti giustifico. Se non ti muovi mi sa che io e te, non ci sentiremo più. Ma lo dico io; perchè non devi essere egoista.
Pensa anche a chi ti vuole bene e non solo a chi ti delude. Il vittimismo non fa che produrre vittime... consenzienti.
Ti abbraccio con tanto affetto. Ti voglio bene; un gran bene te lo giuro; ma non farmi arrabbiare per piacere. Mille baci Agnesina
la nostra impotenza di medici (e nello specifico..mia, in quanto tua amica) è frustrante; dolorosa. Non so più cosa fare, a quale santo appellarmi, che dirti... per convincerti ad andare a Milano dal Dr.Catania (che ti è certo più agevole, forse, che Roma, dal Dr.Laino; entrambi ti hanno dimostrato grande attenzione).
Non giova neppure il mio "ricatto" di non telefonarti perchè leggo che addirittura ti vuoi chiudere in un guscio masochistico ed autolesionista. Mi sento fallita come amica. Sono mesi e mesi e mesi che ti scongiuro e ti supplico e ti minaccio e ti prego e ti ricatto (e non so più che fare davvero)per convincerti a ricoverarti o ad andare a Milano da chi sicuramente si prenderà cura di te perchè ancora s'interessa a te.
Non sopporto, sebbene lo capisca, questa tua recente decisione. Mantieni aperto questo spiraglio di comunicazione. Io proprio non ce la faccio emotivamente a chiamarti, sto male, mi sento inutile; impotente appunto a convincerti che DEVI REAGIRE E MUOVERTI, inferocita con tutti quelli che, fregiandosi del titolo di medico sono meno terapeuti dei miei cani che, quando mi ferisco, si avvicinano per guardare, accertarsi che non sia niente di grave e, se glielo consento, darmi una leccatina curativa!!! Che posso dire? Dopo la tua mail, m'impedisci tutto e quindi mi togli ogni possibilità di intervenire per te ma, altrettanto, ti privi di ogni alibi..a tua discolpa.
No, non ti chiamo. Le foto ultime non mi sono arrivate, tra l'altro, nè me le hai rispedite.
Aspetto con ansia a trepidazione che mi chiami tu, invece, dicendomi che sei a Milano, dal meraviglioso collega che ti sta incoraggiando e ti ha offerto tutta la sua disponibilità, professionalità ed umanità.
Al più presto!
Tutte le delusioni del mondo...ok! Roberta cara, hai ragione anche sul tuo curante ma, nonostante ciò, pur comprendendoti, non ti giustifico. Se non ti muovi mi sa che io e te, non ci sentiremo più. Ma lo dico io; perchè non devi essere egoista.
Pensa anche a chi ti vuole bene e non solo a chi ti delude. Il vittimismo non fa che produrre vittime... consenzienti.
Ti abbraccio con tanto affetto. Ti voglio bene; un gran bene te lo giuro; ma non farmi arrabbiare per piacere. Mille baci Agnesina
[#113]
Ex utente
Amica mia , mia cara Agnesina Pozzi, tra tutti i mali il peggiore è il tuo abbandono .,nonostante confermi il tuo affetto palese in ogni tua parola. Tuttavia il bene non puo' finire cosi. Il solo sentirti mi fa star bene eppure mi scrivi ancora una volta che non mi chiamerai , che se non mi muovo , non ci sentiremo piu'. Perchè continui a dire queste cose che mi feriscono piu' di qualsiasi altra cosa al mondo , soprattutto se si crede in qualcuno o si vuol bene.
Io non mi sento vittima , ma sento terribilmente il male del mondo, sono piu' cavia che vittima. Quasi come se quello che scrisse un tempo Pitagora e come viene anche menzionato nella bibbia fosse vero
ed io sono la cavia . Ma non importa questo sono abituata a vivere il silenzio , anche se fuori il mondo caotico ha bisogno di rumore , di voci , di immagini, di colori . Io vivo il mio silenzio senza perdermi nel buio ,anche se a volte l' urlo viene soffocato per la perdita di chi ami o si è tanto amato . Non attribuire a me le colpe degli errori altrui, io sono cavia e non vittima , nelle mani di inesperti medici . Sono delusa si del mondo , ma non ho mai permesso al mondo di annientare la mia linfa vitale . La mia personalità resta integra come la mia mente e ringrazio Dio per questo , l' unico che puo' riprendersi la mia vita quando vuole .
Ora ripeto cara Agnese che mi mancherai, tu sei cosi ferma sulle tue convinzioni che credo veramente che non mi chiamerai piu' anche se confermi il tuo bene. Allora ti dico ancora una volta grazie per tutto e vista la tua decisione approfitto di questa pagina per inviarti i miei auguri per il tuo compleanno 11.11. e ti anticipo anche gli auguri per il Natale e anno nuovo
Per il resto sappi che al momento non posso recarmi a Milano , ma il dr, Catania mi ha dato tutte le indicazioni in questo forum per raggiungerlo , aspetto solo di avere il nuovo medico curante per l'impegnativa come visita senologica e poi contattero' il centro dove opera il dr,Catania per fissare l' appuntamento di martedi. Credo questo è possibile nel mese di novembre , perchè come ti ho già detto al momento non posso fare nulla
Le foto come ti ho scritto te l' ho inviate a gruppi separati ,ma erano sfocate . Tra le tue 100 mail ricevute mentre eri al mare forse le troverai - Comunque non si vedono bene per via del mercurio cromo. Ma ti confermo che le ho inviate e posso dimostrartelo in qualsiasi momento
Pensavo infine di realizzare qualcosa di molto positivo con te
speravo che un amicizia vera durasse non soltanto una stagione
speravo ...
Ti abbraccio con tutto il cuore .
Roberta
Io non mi sento vittima , ma sento terribilmente il male del mondo, sono piu' cavia che vittima. Quasi come se quello che scrisse un tempo Pitagora e come viene anche menzionato nella bibbia fosse vero
ed io sono la cavia . Ma non importa questo sono abituata a vivere il silenzio , anche se fuori il mondo caotico ha bisogno di rumore , di voci , di immagini, di colori . Io vivo il mio silenzio senza perdermi nel buio ,anche se a volte l' urlo viene soffocato per la perdita di chi ami o si è tanto amato . Non attribuire a me le colpe degli errori altrui, io sono cavia e non vittima , nelle mani di inesperti medici . Sono delusa si del mondo , ma non ho mai permesso al mondo di annientare la mia linfa vitale . La mia personalità resta integra come la mia mente e ringrazio Dio per questo , l' unico che puo' riprendersi la mia vita quando vuole .
Ora ripeto cara Agnese che mi mancherai, tu sei cosi ferma sulle tue convinzioni che credo veramente che non mi chiamerai piu' anche se confermi il tuo bene. Allora ti dico ancora una volta grazie per tutto e vista la tua decisione approfitto di questa pagina per inviarti i miei auguri per il tuo compleanno 11.11. e ti anticipo anche gli auguri per il Natale e anno nuovo
Per il resto sappi che al momento non posso recarmi a Milano , ma il dr, Catania mi ha dato tutte le indicazioni in questo forum per raggiungerlo , aspetto solo di avere il nuovo medico curante per l'impegnativa come visita senologica e poi contattero' il centro dove opera il dr,Catania per fissare l' appuntamento di martedi. Credo questo è possibile nel mese di novembre , perchè come ti ho già detto al momento non posso fare nulla
Le foto come ti ho scritto te l' ho inviate a gruppi separati ,ma erano sfocate . Tra le tue 100 mail ricevute mentre eri al mare forse le troverai - Comunque non si vedono bene per via del mercurio cromo. Ma ti confermo che le ho inviate e posso dimostrartelo in qualsiasi momento
Pensavo infine di realizzare qualcosa di molto positivo con te
speravo che un amicizia vera durasse non soltanto una stagione
speravo ...
Ti abbraccio con tutto il cuore .
Roberta
[#114]
Signora,
poichè ho letto nelle Sua ultima replica
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"Per il resto sappi che al momento non posso recarmi a Milano , ma il dr, Catania mi ha dato tutte le indicazioni in questo forum per raggiungerlo , aspetto solo di avere il nuovo medico curante per l'impegnativa come visita senologica e poi contattero' il centro dove opera il dr,Catania per fissare l' appuntamento di martedi. Credo questo è possibile nel mese di novembre , perchè come ti ho già detto al momento non posso fare nulla."
---------------------------------------------------------------------------------------
....prima di partire per Milano ripeta almeno una ecografia mammaria per definire meglio il nodo che alla palpazione ha rilevato recentemente.
Grazie e tanti saluti
Salvo Catania
poichè ho letto nelle Sua ultima replica
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"Per il resto sappi che al momento non posso recarmi a Milano , ma il dr, Catania mi ha dato tutte le indicazioni in questo forum per raggiungerlo , aspetto solo di avere il nuovo medico curante per l'impegnativa come visita senologica e poi contattero' il centro dove opera il dr,Catania per fissare l' appuntamento di martedi. Credo questo è possibile nel mese di novembre , perchè come ti ho già detto al momento non posso fare nulla."
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....prima di partire per Milano ripeta almeno una ecografia mammaria per definire meglio il nodo che alla palpazione ha rilevato recentemente.
Grazie e tanti saluti
Salvo Catania
[#116]
Gentile signora,
so di essere diventato insopportabile.
Ma La prego... se ha rilevato un nodulo nuovo anticipi i tempi della
ecografia !
Non voglio entrare nel merito del Suo rapporto con la collega Pozzi,
ma non riesco a comprendere la Sua affermazione " speravo che la nostra amicizia durasse più di una stagione" .
E' evidente che il vostro rapporto è condizionato da Lei e non dalla collega.
Infatti nell'ultimo post Lei stessa scrive "il solo sentirti mi fa star bene eppure mi scrivi ancora una volta che non mi chiamerai , che se non mi muovo , non ci sentiremo piu'."
Mi pare chiaro "non Ti chiamerò più SE NON TI MUOVI , se non Ti aiuti a risolvere questo problema che ha coinvolto anche me.
Che altro deve scrivere una amica per dimostrare il proprio affetto ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
so di essere diventato insopportabile.
Ma La prego... se ha rilevato un nodulo nuovo anticipi i tempi della
ecografia !
Non voglio entrare nel merito del Suo rapporto con la collega Pozzi,
ma non riesco a comprendere la Sua affermazione " speravo che la nostra amicizia durasse più di una stagione" .
E' evidente che il vostro rapporto è condizionato da Lei e non dalla collega.
Infatti nell'ultimo post Lei stessa scrive "il solo sentirti mi fa star bene eppure mi scrivi ancora una volta che non mi chiamerai , che se non mi muovo , non ci sentiremo piu'."
Mi pare chiaro "non Ti chiamerò più SE NON TI MUOVI , se non Ti aiuti a risolvere questo problema che ha coinvolto anche me.
Che altro deve scrivere una amica per dimostrare il proprio affetto ?
Cordiali saluti
Salvo Catania
[#117]
Ex utente
caro dr. Catania
non dubito affatto dell' affetto della Pozzi, anzi
credo in lei e per me è importante sentirla . L' affetto è reciproco , ma Lei si ostina a non chiamare ed è troppo severa , testarda quando si impunta cosi
Ma io non demordo affatto , perchè il bene è tanto e grande, quindi aspetto di partire a novembre e venire da lei dr. Catania
e poter fare tutto affinchè possa dire che sono finalmente guarita
Mi ha contattato una giovanissima amica che mi porterà a Milano
in macchina e si renderà disponibile tutto il giorno per il viaggio
la crosta si sta staccando con l'uso di fitostimoline
e senza uso di acqua sterile che mi ha proposto il farmacista
il centro della lesione che è ancora un po' aperta , ma tutto
il cerchio sta restringendosi
e il nodulo non si sente piu'
Saluti cari
Roberta
non dubito affatto dell' affetto della Pozzi, anzi
credo in lei e per me è importante sentirla . L' affetto è reciproco , ma Lei si ostina a non chiamare ed è troppo severa , testarda quando si impunta cosi
Ma io non demordo affatto , perchè il bene è tanto e grande, quindi aspetto di partire a novembre e venire da lei dr. Catania
e poter fare tutto affinchè possa dire che sono finalmente guarita
Mi ha contattato una giovanissima amica che mi porterà a Milano
in macchina e si renderà disponibile tutto il giorno per il viaggio
la crosta si sta staccando con l'uso di fitostimoline
e senza uso di acqua sterile che mi ha proposto il farmacista
il centro della lesione che è ancora un po' aperta , ma tutto
il cerchio sta restringendosi
e il nodulo non si sente piu'
Saluti cari
Roberta
[#120]
Cara signora,
spero che con la scelta del nuovo curante le cose stiano andando meglio.
O no ?
Le raccomando ancora una volta l'ecografia di controllo.
Suppongo che l'area "ulcerata" sia guarita o quasi ! O no ?
Tanti saluti
Salvo Catania
spero che con la scelta del nuovo curante le cose stiano andando meglio.
O no ?
Le raccomando ancora una volta l'ecografia di controllo.
Suppongo che l'area "ulcerata" sia guarita o quasi ! O no ?
Tanti saluti
Salvo Catania
[#121]
Ex utente
Gent.mo dr Catania
l' area ulcerata cambia ogni giorno il suo aspetto , ma al centro non si cicatrizza, spurga sempre
La prima ecografia era nella norma
per la seconda ecografia di controllo sono in attesa, qui i tempi sono lunghissimi
Riguardo il medico curante devo vedere la disponibilità di altri tre che mi hanno proposto , ma il problema è che sono tutti lontani da casa mia , mentre il curante è vicinissimo
Purtroppo devo tenerne conto in quanto non sempre posso muovermi
anche per avere una ricetta
Il sostituto del curante mi ha gia' fatto impegnativa per visita senologica.
Spero che tutto si risolva presto
La saluto e la ringrazio
Roberta
l' area ulcerata cambia ogni giorno il suo aspetto , ma al centro non si cicatrizza, spurga sempre
La prima ecografia era nella norma
per la seconda ecografia di controllo sono in attesa, qui i tempi sono lunghissimi
Riguardo il medico curante devo vedere la disponibilità di altri tre che mi hanno proposto , ma il problema è che sono tutti lontani da casa mia , mentre il curante è vicinissimo
Purtroppo devo tenerne conto in quanto non sempre posso muovermi
anche per avere una ricetta
Il sostituto del curante mi ha gia' fatto impegnativa per visita senologica.
Spero che tutto si risolva presto
La saluto e la ringrazio
Roberta
[#123]
Ex utente
sarebbe una reazione istintiva
non certo piacevole ma a dire il vero la sua mail potrebbe procurare a me un danno e non solo morale
pertanto mi creda non servirebbe a colmare i tre mesi sprecati
in farmaci inutili per il mio seno o a colmare il vuoto che medici
incompetenti hanno creato nella mia vita dopo l' errore fatto su
mia madre . Io combatto si , ma non contro i mulini al vento
sono forte per questo . So quando è il momento di combattere , ma anche so quando è il momento di stare fermi , di aspettare un tempo migliore per tutte le cose.
La ringrazio comunque . Io sono piu' arrabbiata di lei con il medico curante perchè mi ha fatto perdere tempo in pomate pagliativi che non hanno prodotto nulla di positivo. Sono arrabbiata perchè è la prima volta che mi trovo impotente di fronte ad un problema di salute. Per mia madre ho studiato medicina di sera per tenerla in vita cinque anni in piu' rispetto a quello che un qualsiasi medico avrebbe potuto fare essendo medico . Per lei ho valutato anche i farmaci e su sette prescritti ne ho tolti sei che non andavano bene
Infatti mamma si era ripresa bene tanto che la portai con me in aereo per stare un mese al mare in Calabria. Inoltre la curavo a casa mia perchè in ospedale gliene facevano di tutti i colori
ho persino un video registrato di tutto quello che qui affermo.
Ma allora io stavo bene , avevo forza fisica e mentale sufficiente per badare a mamma e a me .
Ora invece mi sento senza forza perchè purtroppo il trauma mi ha tolto quasi tutto , ha esaurito tutte le mie forze ,ma non sicuramente quella mentale e neppur la volonta' di guarire.
Tuttavia non posso andare e fare quel che vorrei e questo mi ha impedito di risolvere il problema al seno. Il trauma mi ha danneggiato sui tre livelli piu' importanti della mia vita e nessuno si rende conto della gravità .
Comunque non demordo , cerco di stare in piedi , di andare avanti e credere ancora in qualcosa che sia buono per i miei occhi e per il mio cuore. Altrimenti , mi creda, nessuno a livello umano potrebbe continuare a vivere in tali condizioni.
io credo nella vita , qualunque cosa mi aspetta domani , credo immensamente nella vita
La saluto
Roberta
non certo piacevole ma a dire il vero la sua mail potrebbe procurare a me un danno e non solo morale
pertanto mi creda non servirebbe a colmare i tre mesi sprecati
in farmaci inutili per il mio seno o a colmare il vuoto che medici
incompetenti hanno creato nella mia vita dopo l' errore fatto su
mia madre . Io combatto si , ma non contro i mulini al vento
sono forte per questo . So quando è il momento di combattere , ma anche so quando è il momento di stare fermi , di aspettare un tempo migliore per tutte le cose.
La ringrazio comunque . Io sono piu' arrabbiata di lei con il medico curante perchè mi ha fatto perdere tempo in pomate pagliativi che non hanno prodotto nulla di positivo. Sono arrabbiata perchè è la prima volta che mi trovo impotente di fronte ad un problema di salute. Per mia madre ho studiato medicina di sera per tenerla in vita cinque anni in piu' rispetto a quello che un qualsiasi medico avrebbe potuto fare essendo medico . Per lei ho valutato anche i farmaci e su sette prescritti ne ho tolti sei che non andavano bene
Infatti mamma si era ripresa bene tanto che la portai con me in aereo per stare un mese al mare in Calabria. Inoltre la curavo a casa mia perchè in ospedale gliene facevano di tutti i colori
ho persino un video registrato di tutto quello che qui affermo.
Ma allora io stavo bene , avevo forza fisica e mentale sufficiente per badare a mamma e a me .
Ora invece mi sento senza forza perchè purtroppo il trauma mi ha tolto quasi tutto , ha esaurito tutte le mie forze ,ma non sicuramente quella mentale e neppur la volonta' di guarire.
Tuttavia non posso andare e fare quel che vorrei e questo mi ha impedito di risolvere il problema al seno. Il trauma mi ha danneggiato sui tre livelli piu' importanti della mia vita e nessuno si rende conto della gravità .
Comunque non demordo , cerco di stare in piedi , di andare avanti e credere ancora in qualcosa che sia buono per i miei occhi e per il mio cuore. Altrimenti , mi creda, nessuno a livello umano potrebbe continuare a vivere in tali condizioni.
io credo nella vita , qualunque cosa mi aspetta domani , credo immensamente nella vita
La saluto
Roberta
[#124]
Signora,
non so più cosa dirLe.
Mi sento impotente perchè ho la sensazione che oltre alle obiettive e innegabili difficoltà , cui Lei è andata incontro, ci sia anche una sorta di volontà a chiudere tutte le strade, che forse trae origine dal Suo vissuto con la mamma ammalata.
Non è una accusa la mia, anzi è proprio tutto il contrario.
Non riesco proprio a credere che in una città come Torino ( che non è Linosa) sia impossibile percorrere un così piccolo percorso diagnostico e terapeutico.
O forse sono io che non voglio credere ai miei occhi e finisco per sottovalutare gli ostacoli che le istituzioni hanno frapposto tra Lei e la cura appropriata.
La Sua sfiducia nelle istituzioni ha origini lontane e io le posso comprendere, ma adesso si tratta solo di fare il punto della situazione : una ecografia ed una visita.
Non deve fare altro !
Ripeto... faccia come crede...ma io non mi arrendo....voglio anche io
toccare con mano.. la positiva conclusione di questa lunga vicenda.
Io mi occupo di tumori maligni tutti i giorni con alterne fortune...e
non ci riesco a darmi per vinto per una patologia meno grave e della quale, è la cosa più assurda, ne sappiamo ancora così poco.
Cordiali saluti
Salvo Catania
non so più cosa dirLe.
Mi sento impotente perchè ho la sensazione che oltre alle obiettive e innegabili difficoltà , cui Lei è andata incontro, ci sia anche una sorta di volontà a chiudere tutte le strade, che forse trae origine dal Suo vissuto con la mamma ammalata.
Non è una accusa la mia, anzi è proprio tutto il contrario.
Non riesco proprio a credere che in una città come Torino ( che non è Linosa) sia impossibile percorrere un così piccolo percorso diagnostico e terapeutico.
O forse sono io che non voglio credere ai miei occhi e finisco per sottovalutare gli ostacoli che le istituzioni hanno frapposto tra Lei e la cura appropriata.
La Sua sfiducia nelle istituzioni ha origini lontane e io le posso comprendere, ma adesso si tratta solo di fare il punto della situazione : una ecografia ed una visita.
Non deve fare altro !
Ripeto... faccia come crede...ma io non mi arrendo....voglio anche io
toccare con mano.. la positiva conclusione di questa lunga vicenda.
Io mi occupo di tumori maligni tutti i giorni con alterne fortune...e
non ci riesco a darmi per vinto per una patologia meno grave e della quale, è la cosa più assurda, ne sappiamo ancora così poco.
Cordiali saluti
Salvo Catania
[#125]
Ex utente
Dott. Catania grazie per il suo interessamento al mio problema , ma una cosa è certa farò sia l' ecografia che la visita . Io stessa desidero che si chiuda questa vicenda al piu' presto possibile , lo desidero per me , per Agnesina Pozzi e anche per lei che è sempre presente .
Grazie
Roberta
Grazie
Roberta
[#131]
Cara signora,
non resta che......... arrendermi io !
Il 19 settembre mi ha, per l'ennesima volta, promesso di fare il controllo della ecografia e della visita di controllo.
Ho diverse pazienti che provengono da Torino che mi rappresentano una situazione assistenziale un pò diversa da quella da Lei tracciata, pur con tutte le carenze riscontrabili a livello nazionale, e quindi mi risulta difficile credere che invece per Lei sia impossibile accedere a TUTTI i servizi disponibili.
A questo punto oltre che inutile...la mia posizione in questo forum rischia di cadere nel ridicolo : sembra evidente che il Suo problema stia più a cuore a me che a Lei !
Basterebbe scriverlo a chiare lettere per regolarmi di conseguenza.
E dire che si è sempre lamentata della indifferenza e disumanità
riscontrata nel rapporto con i medici.
Se a Lei va bene così .........!!!!
Con tanti auguri
non resta che......... arrendermi io !
Il 19 settembre mi ha, per l'ennesima volta, promesso di fare il controllo della ecografia e della visita di controllo.
Ho diverse pazienti che provengono da Torino che mi rappresentano una situazione assistenziale un pò diversa da quella da Lei tracciata, pur con tutte le carenze riscontrabili a livello nazionale, e quindi mi risulta difficile credere che invece per Lei sia impossibile accedere a TUTTI i servizi disponibili.
A questo punto oltre che inutile...la mia posizione in questo forum rischia di cadere nel ridicolo : sembra evidente che il Suo problema stia più a cuore a me che a Lei !
Basterebbe scriverlo a chiare lettere per regolarmi di conseguenza.
E dire che si è sempre lamentata della indifferenza e disumanità
riscontrata nel rapporto con i medici.
Se a Lei va bene così .........!!!!
Con tanti auguri
[#132]
Oggi in una discussione in corso, la Sua amica e collega Agnesina Pozzi ha citato il Suo caso nello Spazio riservato ai medici.
Il Suo silenzio è una risposta che non ha bisogno di commenti.
Più volte Lei aveva manifestato.....la Sua COMPRENSIBILE STANCHEZZA !
Provi almeno ad aggiornare la Sua amica....che mi sembra una vera amica.
Lo faccia per Lei !
Il Suo silenzio è una risposta che non ha bisogno di commenti.
Più volte Lei aveva manifestato.....la Sua COMPRENSIBILE STANCHEZZA !
Provi almeno ad aggiornare la Sua amica....che mi sembra una vera amica.
Lo faccia per Lei !
[#133]
Eh... caro Collega Catania...mi aggiorna, mi aggiorna e purtroppo la cosa è al punto di partenza e peggiorata; so anche che per sua sfortuna inciampa in difficoltà ed impedimenti oggettivi (oltre a quelli soggettivi di "resistenza") e stavolta, ha rimandato motivatamente. Credo anche che non sia piacevole per lei tornare sul forum a ribadire che ancora nulla si è mosso..
Anch'io come te sono in ansia per lei ed ogni volta che ci sentiamo ho la tentazione di "rimuovere" contestualmente il problema al seno.
Il sentimento di impotenza ci accomuna. La tua disponibilità umana e professionale, come ho citato nell'area medica, è meravigliosa.
Ti abbraccio.
Anch'io come te sono in ansia per lei ed ogni volta che ci sentiamo ho la tentazione di "rimuovere" contestualmente il problema al seno.
Il sentimento di impotenza ci accomuna. La tua disponibilità umana e professionale, come ho citato nell'area medica, è meravigliosa.
Ti abbraccio.
[#134]
Bene...allora c'è qualche speranza !
Non riesco tuttavia a capacitarmi che a Torino nessuno sia in grado dopo 4 mesi di azzardare una ipotesi diagnostica.
Io l'ho fatto "alla cieca" (MASTITE PERIDUTTALE ? ) MA ALMENO CI HO PROVATO.
Non riesco tuttavia a capacitarmi che a Torino nessuno sia in grado dopo 4 mesi di azzardare una ipotesi diagnostica.
Io l'ho fatto "alla cieca" (MASTITE PERIDUTTALE ? ) MA ALMENO CI HO PROVATO.
[#135]
Ma in che senso la situazione è peggiorata ?
Perchè se c'è un nuovo episodio di mastite si tratta di un evento previsto trattandosi di una mastite recidivante, soprattutto se sostenuta ...dal fumo !
Vitamina A e Betacarotene ne possono ridurre gli effetti tossici.
Perchè se c'è un nuovo episodio di mastite si tratta di un evento previsto trattandosi di una mastite recidivante, soprattutto se sostenuta ...dal fumo !
Vitamina A e Betacarotene ne possono ridurre gli effetti tossici.
[#136]
Caro Salvo,
ho chiesto a Roberta di sottoporti foto recenti possibilmente chiare. Per me è difficile riceverle perchè sono file pesanti e non ho l'ADSL purtroppo ancora..sto aspettando.
Ci sentiamo a telefono e mi dice che al centro non rimargina, che l'alone necrotico non recede ma ha periodi alternati. Intanto l'ho invitata a casa mia per queste vacanze, così almeno la vedo direttamente, le faccio un'Eco e la sottopongo ad una consulenza dai miei colleghi della zona, comprese indagini di laboratorio. Ho tanti amici e colleghi da queste parti, molto disponibili che ne sanno più di me e sentirò il loro parere. Spero che scenda quanto prima perchè a saperla lassù da sola, in preda alla burocrazia, con quella lesione che non sappiamo ancora cosa sia, insomma non sto affatto tranquilla. Ti terrò aggiornato. Ti abbraccio
ho chiesto a Roberta di sottoporti foto recenti possibilmente chiare. Per me è difficile riceverle perchè sono file pesanti e non ho l'ADSL purtroppo ancora..sto aspettando.
Ci sentiamo a telefono e mi dice che al centro non rimargina, che l'alone necrotico non recede ma ha periodi alternati. Intanto l'ho invitata a casa mia per queste vacanze, così almeno la vedo direttamente, le faccio un'Eco e la sottopongo ad una consulenza dai miei colleghi della zona, comprese indagini di laboratorio. Ho tanti amici e colleghi da queste parti, molto disponibili che ne sanno più di me e sentirò il loro parere. Spero che scenda quanto prima perchè a saperla lassù da sola, in preda alla burocrazia, con quella lesione che non sappiamo ancora cosa sia, insomma non sto affatto tranquilla. Ti terrò aggiornato. Ti abbraccio
[#137]
Scusatemi se mi intrometto,dopo aver letto questa storia che reputo sconcertante, non posso esimermi dal farlo,esprimendo alcuni dubbi in riguardo:
1) Non mi capacito del fatto che, la nostra paziente, vista da tanti colleghi di Torino,( e non siamo nel Burundi!!)non sia arrivata ad una diagnosi seppur orientativa
2)Non mi capacito del fatto che non sia stata fatta, ancora, una biopsia per esame istopatologico
3)Non mi capacito del fatto che non sia stata vista anche da un dermatologo
E tanti...tanti..altri dubbi che ad elencarli si renderebbe questa storia ancora più allucinante, perchè a questo punto, dopo averne spese tante, le parole servono a poco e si rischia di cadere nel ridicolo
1) Non mi capacito del fatto che, la nostra paziente, vista da tanti colleghi di Torino,( e non siamo nel Burundi!!)non sia arrivata ad una diagnosi seppur orientativa
2)Non mi capacito del fatto che non sia stata fatta, ancora, una biopsia per esame istopatologico
3)Non mi capacito del fatto che non sia stata vista anche da un dermatologo
E tanti...tanti..altri dubbi che ad elencarli si renderebbe questa storia ancora più allucinante, perchè a questo punto, dopo averne spese tante, le parole servono a poco e si rischia di cadere nel ridicolo
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#138]
Caro Benini,
se hai letto questa storia infinita.... la verifica dermatologica con relativo esame istologico era in programma come primo passo dell'iter diagnostico tanto è vero che il sottoscritto, nello SPAZIO MEDICI, aveva aperto una discussione dal titolo
"Ulcerazione, pertinenza dermatologica o oncologica ?"
se hai letto questa storia infinita.... la verifica dermatologica con relativo esame istologico era in programma come primo passo dell'iter diagnostico tanto è vero che il sottoscritto, nello SPAZIO MEDICI, aveva aperto una discussione dal titolo
"Ulcerazione, pertinenza dermatologica o oncologica ?"
[#141]
Ex utente
http://www.myspace.com/288102078
a questo indirizzo si trovano le foto che mi riguardano sul seno
cosi tutti i dubbi del dr. Alessandro Benini svaniranno
se pensa ad una storia .... ebbene non è una storia ,ma verità
non ho l' abitudine di mentire riguardo la salute anche perchè si
parla della mia salute
Nel caso non riuscite a vedere le foto per via della password
vi indichero' successivamente la pass di accesso cosi potrete visualizzarle meglio
Per il resto il dr. Benini non riesce a capacitarsi del percorso
a dir poco inverosimile per questo mio caso , tuttavia confermo
ancora una volta che se i medici non sanno fare diagnosi , non dovrebbero , a mio parere esercitare in questa professione
E nessuno vuol trascinare altri nel ridicolo
Qui si tratta di professionalità e di rispetto verso il paziente
Mi scuso se non mi sono fatta piu' sentire , ma ho 100 altre cose
che mi sono capitate in questo tempo e sono assolutamente private
un saluto al dr Catania e ancora una volta grazie per essere sempre
presente
un' abbraccio all' amica Agnesina anche lei mi sta aiutando moltissimo e quindi grazie grazie grazie
un saluto a tutti
a questo indirizzo si trovano le foto che mi riguardano sul seno
cosi tutti i dubbi del dr. Alessandro Benini svaniranno
se pensa ad una storia .... ebbene non è una storia ,ma verità
non ho l' abitudine di mentire riguardo la salute anche perchè si
parla della mia salute
Nel caso non riuscite a vedere le foto per via della password
vi indichero' successivamente la pass di accesso cosi potrete visualizzarle meglio
Per il resto il dr. Benini non riesce a capacitarsi del percorso
a dir poco inverosimile per questo mio caso , tuttavia confermo
ancora una volta che se i medici non sanno fare diagnosi , non dovrebbero , a mio parere esercitare in questa professione
E nessuno vuol trascinare altri nel ridicolo
Qui si tratta di professionalità e di rispetto verso il paziente
Mi scuso se non mi sono fatta piu' sentire , ma ho 100 altre cose
che mi sono capitate in questo tempo e sono assolutamente private
un saluto al dr Catania e ancora una volta grazie per essere sempre
presente
un' abbraccio all' amica Agnesina anche lei mi sta aiutando moltissimo e quindi grazie grazie grazie
un saluto a tutti
[#142]
Le foto sono piccole e ancora un pò sfuocate.
Ma se la successione è in ordine.... è chiara una evoluzione della ulcerazione e allora l'ipotesi della mastite non è più convincente e l'indicazione all'esame istologico, da sempre raccomandato, diventa perentoria.
Le rinnovo la mia disponibilità ad occuparmene con un day-hospital anche urgente.
Cerchiamo di non protrarre i tempi a ridosso delle vacanze di Natale
che complicherebbero ancora di più la situazione.
Sono senza parole...NON IMMAGINAVO UNA SITUAZIONE di tale entità perchè le foto che avevo visto mesi fa erano tutt'altra cosa pur se poco leggibili.
Ma i colleghi di Torino che hanno visto di persona un quadro clinico del genere come possono avere sottostimato la Sua pressante richiesta ?
Non riesco proprio a capire .
Quel che è stato è stato ora occorre non perdere più tempo !
Vuole inviarmi una mail al mio indirizzo privato per metterci d'accordo ?
Anche Agnesina Pozzi può scrivermi per metterci d'accordo :forse in due riusciremo ad aiutarLa a venirne fuori !
Tanti saluti
Ma se la successione è in ordine.... è chiara una evoluzione della ulcerazione e allora l'ipotesi della mastite non è più convincente e l'indicazione all'esame istologico, da sempre raccomandato, diventa perentoria.
Le rinnovo la mia disponibilità ad occuparmene con un day-hospital anche urgente.
Cerchiamo di non protrarre i tempi a ridosso delle vacanze di Natale
che complicherebbero ancora di più la situazione.
Sono senza parole...NON IMMAGINAVO UNA SITUAZIONE di tale entità perchè le foto che avevo visto mesi fa erano tutt'altra cosa pur se poco leggibili.
Ma i colleghi di Torino che hanno visto di persona un quadro clinico del genere come possono avere sottostimato la Sua pressante richiesta ?
Non riesco proprio a capire .
Quel che è stato è stato ora occorre non perdere più tempo !
Vuole inviarmi una mail al mio indirizzo privato per metterci d'accordo ?
Anche Agnesina Pozzi può scrivermi per metterci d'accordo :forse in due riusciremo ad aiutarLa a venirne fuori !
Tanti saluti
[#144]
Cosa altro aggiungere ?
Per correttezza ho riportato il Suo sfogo (e le Sue foto con un link)
nello Spazio riservato ai medici.
---------------------------------------------------------------------
su http://www.myspace.com/288102078
oltre alle foto la signora Roberta scrive questo amaro commento dal titolo "quando la medicina non aiuta "
--------------------------------------------------------------------
A Lei faccio osservare solo che Internet non sostituisce il medico
curante , specialista e non.
Purtroppo questo è il limite dei consulti sulla rete !
Aspetto Sue notizie !!!
Per correttezza ho riportato il Suo sfogo (e le Sue foto con un link)
nello Spazio riservato ai medici.
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A Lei faccio osservare solo che Internet non sostituisce il medico
curante , specialista e non.
Purtroppo questo è il limite dei consulti sulla rete !
Aspetto Sue notizie !!!
[#146]
su http://www.myspace.com/288102078
oltre alle foto la signora Roberta scrive questo amaro commento dal titolo "quando la medicina non aiuta "
28 nov 2007
quando la medicina non aiuta
la foto immagine del seno si riferisce al periodo da luglio 2007
le prime nove immagini e le altre sette in basso sono state scattate
a fine settembre /ottobre 2007
da 4 mesi nessun medico
mi ha saputo dire di che si tratta
mi hanno imbottito di antibiotici
di creme antibiotiche , ma nessuno
ha fatto una diagnosi
In ospedale parlano di mastite, ma non sanno di che tipo
i farmacisti parlano di antrace
altri medici parlano di carcinoma periduttale
e altri ancora non sanno cosa dire
il problema tuttavia sta peggiorando
e la lesione non cicatrizza
speriamo di trovare un buon medico
che sappia dare un giusto parere
----------------------------------------------------------------
Cara Agnesina,
-le foto che avevo visto 3 mesi fa erano illeggibili
- quelle che vedo oggi lo sono ancora per azzardare una diagnosi ma rappresentano un quadro clinico molto diverso.
-non c'è uno solo, dico uno solo, dei post di replica mio o dei colleghi ( vedi Laino) nei quali non si sottolineassero tre tipi di raccomandazione :
A) necessità di verifica diretta con una visita
B) NECESSITà DI ACCERTAMENTO ISTOLOGICO della ulcerazione
C) Impossibilità di azzardare ipotesi diagnostiche tramite Internet.
In assenza di una verifica diretta ho pensato ad una mastite periduttale
1) perchè era l'unica diagnosi formulata dai colleghi di Torino
e in tal senso trattata (Augmentin)
2)perchè la paziente è una accanita fumatrice
3)per il quadro clinico intermittente e non progressivamente evolutivo.
La Tua amica ,chiaramente prevenuta nei confronti della nostra categoria,a ragione o torto ( non sarò certo io a stabilirlo), ci ha messo anche del suo per ostacolare qualsiasi provvedimento terapeutico.
Non posso credere che in 4 mesi a Torino abbia trovato un ambiente così ostile da impedirLe un accertamento istologico.
In questi casi basterebbe cambiare istituzione di riferimento. Conosco diversi miei pazienti di Torino che lo hanno fatto senza problemi.
Faccio queste considerazioni, ma probabilmente non sono stato messo a conoscenza degli accadimenti reali e degli impedimenti
personali che hanno rallentato o addirittura ostacolato l'iter diagnostico-terapeutico della Tua amica.
Mi duole ammettere che è la prima volta nella mia vita che assisto con un sentimento di IMPOTENZA ad una situazione che si è cristallizzata per ragioni non facilmente comprensibili ( il mio medico è in ferie, questa settimana non posso perchè stanca, il dermatologo era assente, sto cambiando il medico curante,il mio medico mi ha mandato da un chirurgo che opera solo privatamente,ecc ecc ).
Lo sfogo mediatico della Tua amica è comprensibile, condivisibile , ma parziale, perchè omette il fatto che la stessa paziente avrebbe potuto fare di più per cambiare le cose.
Le ho proposto di tutto per aiutarla ad anticipare i tempi diagnostici . Forse avrei dovuto proporLe di recarmi io a Torino !
Se Lei anche questa esperienza vuole annoverarla tra i fallimentari rapporti con la medicina è libera di farlo.
Per quanto mi riguarda, su questo sito, ha trovato comprensione e pazienza,(peraltro riconosciuta),.........forse troppa !!
Ciao
Salvo
Nota per la signora Roberta:
A questo punto non serve un medico in "grado di dare un giusto parere"
ma semplicemente , oltre al parere, di fare un accertamento istologico della lesione.
Questa raccomandazione Le è stata, come prioritaria, scritta e ripetuta già nel
post del 9 agosto 2007 ( circa 120 giorni fa !)
oltre alle foto la signora Roberta scrive questo amaro commento dal titolo "quando la medicina non aiuta "
28 nov 2007
quando la medicina non aiuta
la foto immagine del seno si riferisce al periodo da luglio 2007
le prime nove immagini e le altre sette in basso sono state scattate
a fine settembre /ottobre 2007
da 4 mesi nessun medico
mi ha saputo dire di che si tratta
mi hanno imbottito di antibiotici
di creme antibiotiche , ma nessuno
ha fatto una diagnosi
In ospedale parlano di mastite, ma non sanno di che tipo
i farmacisti parlano di antrace
altri medici parlano di carcinoma periduttale
e altri ancora non sanno cosa dire
il problema tuttavia sta peggiorando
e la lesione non cicatrizza
speriamo di trovare un buon medico
che sappia dare un giusto parere
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Cara Agnesina,
-le foto che avevo visto 3 mesi fa erano illeggibili
- quelle che vedo oggi lo sono ancora per azzardare una diagnosi ma rappresentano un quadro clinico molto diverso.
-non c'è uno solo, dico uno solo, dei post di replica mio o dei colleghi ( vedi Laino) nei quali non si sottolineassero tre tipi di raccomandazione :
A) necessità di verifica diretta con una visita
B) NECESSITà DI ACCERTAMENTO ISTOLOGICO della ulcerazione
C) Impossibilità di azzardare ipotesi diagnostiche tramite Internet.
In assenza di una verifica diretta ho pensato ad una mastite periduttale
1) perchè era l'unica diagnosi formulata dai colleghi di Torino
e in tal senso trattata (Augmentin)
2)perchè la paziente è una accanita fumatrice
3)per il quadro clinico intermittente e non progressivamente evolutivo.
La Tua amica ,chiaramente prevenuta nei confronti della nostra categoria,a ragione o torto ( non sarò certo io a stabilirlo), ci ha messo anche del suo per ostacolare qualsiasi provvedimento terapeutico.
Non posso credere che in 4 mesi a Torino abbia trovato un ambiente così ostile da impedirLe un accertamento istologico.
In questi casi basterebbe cambiare istituzione di riferimento. Conosco diversi miei pazienti di Torino che lo hanno fatto senza problemi.
Faccio queste considerazioni, ma probabilmente non sono stato messo a conoscenza degli accadimenti reali e degli impedimenti
personali che hanno rallentato o addirittura ostacolato l'iter diagnostico-terapeutico della Tua amica.
Mi duole ammettere che è la prima volta nella mia vita che assisto con un sentimento di IMPOTENZA ad una situazione che si è cristallizzata per ragioni non facilmente comprensibili ( il mio medico è in ferie, questa settimana non posso perchè stanca, il dermatologo era assente, sto cambiando il medico curante,il mio medico mi ha mandato da un chirurgo che opera solo privatamente,ecc ecc ).
Lo sfogo mediatico della Tua amica è comprensibile, condivisibile , ma parziale, perchè omette il fatto che la stessa paziente avrebbe potuto fare di più per cambiare le cose.
Le ho proposto di tutto per aiutarla ad anticipare i tempi diagnostici . Forse avrei dovuto proporLe di recarmi io a Torino !
Se Lei anche questa esperienza vuole annoverarla tra i fallimentari rapporti con la medicina è libera di farlo.
Per quanto mi riguarda, su questo sito, ha trovato comprensione e pazienza,(peraltro riconosciuta),.........forse troppa !!
Ciao
Salvo
Nota per la signora Roberta:
A questo punto non serve un medico in "grado di dare un giusto parere"
ma semplicemente , oltre al parere, di fare un accertamento istologico della lesione.
Questa raccomandazione Le è stata, come prioritaria, scritta e ripetuta già nel
post del 9 agosto 2007 ( circa 120 giorni fa !)
[#147]
Caro Salvo,
non posso che condividere la tua mail, ma non posso spiegarti pubblicamente tutti i problemi che per gran parte giustificano gli impedimenti opposti da Roberta. Purtroppo molti impedimenti oggettivi legati all'iter medico sono veri. Perciò mi sono decisa a farla scendere in Basilicata perchè sebbene qui non abbiamo strutture d'eccellenza, c'è pur sempre il centro Oncologico di Rionero in Vulture (in contatto con il centro tumori di Milano) e potrò almeno farle fare una visita specialistica ed un esame istologico insieme ad un controllo generale che potrò farle io.
Ti terrò certamente aggiornato e ti ringrazio anche a nome di Roberta per tutta la pazienza, l'umanità, la professionalità che hai messo generosamente a disposizione insieme al collega Laino. Ciao Agnese
non posso che condividere la tua mail, ma non posso spiegarti pubblicamente tutti i problemi che per gran parte giustificano gli impedimenti opposti da Roberta. Purtroppo molti impedimenti oggettivi legati all'iter medico sono veri. Perciò mi sono decisa a farla scendere in Basilicata perchè sebbene qui non abbiamo strutture d'eccellenza, c'è pur sempre il centro Oncologico di Rionero in Vulture (in contatto con il centro tumori di Milano) e potrò almeno farle fare una visita specialistica ed un esame istologico insieme ad un controllo generale che potrò farle io.
Ti terrò certamente aggiornato e ti ringrazio anche a nome di Roberta per tutta la pazienza, l'umanità, la professionalità che hai messo generosamente a disposizione insieme al collega Laino. Ciao Agnese
[#149]
Cara Agnesina,
non entriamo ovviamente nel merito degli impedimenti personali
della signora Roberta.
"Purtroppo molti impedimenti oggettivi legati all'iter medico sono veri."
Per completezza alla discussione sarebbe utile però che Tu potessi fare cenno a questi ultimi, per un dovere di obiettività nei confronti dei colleghi di Torino che, come giustamente fa osservare il collega Benini, non hanno la possibilità di replicare.
A molti colleghi questa storia (ho ricevuto alcune mail riferite a questa discussione) appare inverosimile .
L'obiezione alla Tua amica, quella più gettonata, è che la signora Roberta possa essersi "accanita" a richiedere prestazioni ad una unica struttura sanitaria di riferimento, quando invece in una città come Torino, avrebbe potuto rivorgersi ad altre istituzioni altrettanto qualificate , in considerazione anche del peggioramento
del quadro clinico.
Te le riporto per correttezza e completezza alla discussione.
non entriamo ovviamente nel merito degli impedimenti personali
della signora Roberta.
"Purtroppo molti impedimenti oggettivi legati all'iter medico sono veri."
Per completezza alla discussione sarebbe utile però che Tu potessi fare cenno a questi ultimi, per un dovere di obiettività nei confronti dei colleghi di Torino che, come giustamente fa osservare il collega Benini, non hanno la possibilità di replicare.
A molti colleghi questa storia (ho ricevuto alcune mail riferite a questa discussione) appare inverosimile .
L'obiezione alla Tua amica, quella più gettonata, è che la signora Roberta possa essersi "accanita" a richiedere prestazioni ad una unica struttura sanitaria di riferimento, quando invece in una città come Torino, avrebbe potuto rivorgersi ad altre istituzioni altrettanto qualificate , in considerazione anche del peggioramento
del quadro clinico.
Te le riporto per correttezza e completezza alla discussione.
[#150]
Cara Agnesina,
Non riesco proprio a capacitarmi che la nostra categoria non sia in grado di venire a capo di un problema che potrebbe essere banale ma anche serio : purtroppo non sappiamo neanche questo !
Oltre alla ultima considerazione che avevo fatto nel precedente post
che fa riferimento in generale all'aspetto umano che riguarda la Tua amica e il rapporto deficitario medico-paziente, non importa per colpa di chi, ammetto che la ragione del mio "accanimento su questo caso" è influenzato anche dal mio interesse trentennale sui rapporti
tra mastite e abitudine al fumo.
E il caso della Tua amica, a prescindere dalla diagnosi, è un caso MOLTO INTERESSANTE per me e spero che questo aspetto non la offenda, perchè lontano da me l'idea di considerarla una "CAVIA DA ESPERIMENTO".
Ma Tu sai bene che l'interesse professionale aggiunto ad altri requisiti non può che apportare vantaggi al paziente se si associa
ad un sentimento di vera empatia.
Se per favore Tu potessi aggiornarmi sulla situazione Te ne sarei grato.
Utilizzo il post della Tua amica per chiarire alcuni dettagli :
"da 4 mesi nessun medico
mi ha saputo dire di che si tratta
mi hanno imbottito di antibiotici
di creme antibiotiche , ma nessuno
ha fatto una diagnosi"
-----------------------------------------
* Purtroppo in caso di mastite periduttale gli antibiotici o non servono o servono solo nella fase iniziale.
E' in atto ancora una antibioticoterapia ?
----------------------------------------------
"In ospedale parlano di mastite, ma non sanno di che tipo"
---------------------------------------------
*In questi casi dopo tanti tentativi la cosa più importante
è escludere una mastite carcinomatosa
------------------------------------------
"i farmacisti parlano di antrace "
-----------------------------------------
* Cosa c'entrano i farmacisti ????????????????????
------------------------------------------
"altri medici parlano di carcinoma periduttale
-----------------------------------------------
*Quali medici ed in base a quali elementi ?
-----------------------------------------
"e altri ancora non sanno cosa dire"
----------------------------------------
*E QUESTO NON MI MERAVIGLIA AFFATTO !!!!
------------------------------------------
"il problema tuttavia sta peggiorando
e la lesione non cicatrizza
speriamo di trovare un buon medico
che sappia dare un giusto parere
-------------------------------------
*Ha provato a ridurre il fumo e l'integrazione alimentare
a base di vit A e betacarotene ?
Speriamo che insieme a queste risposte Tu possa darne altre favorevoli in occasione della visita della Tua amica al Sud
con tanti AUGURI per entrambe.
Salvo Catania
Non riesco proprio a capacitarmi che la nostra categoria non sia in grado di venire a capo di un problema che potrebbe essere banale ma anche serio : purtroppo non sappiamo neanche questo !
Oltre alla ultima considerazione che avevo fatto nel precedente post
che fa riferimento in generale all'aspetto umano che riguarda la Tua amica e il rapporto deficitario medico-paziente, non importa per colpa di chi, ammetto che la ragione del mio "accanimento su questo caso" è influenzato anche dal mio interesse trentennale sui rapporti
tra mastite e abitudine al fumo.
E il caso della Tua amica, a prescindere dalla diagnosi, è un caso MOLTO INTERESSANTE per me e spero che questo aspetto non la offenda, perchè lontano da me l'idea di considerarla una "CAVIA DA ESPERIMENTO".
Ma Tu sai bene che l'interesse professionale aggiunto ad altri requisiti non può che apportare vantaggi al paziente se si associa
ad un sentimento di vera empatia.
Se per favore Tu potessi aggiornarmi sulla situazione Te ne sarei grato.
Utilizzo il post della Tua amica per chiarire alcuni dettagli :
"da 4 mesi nessun medico
mi ha saputo dire di che si tratta
mi hanno imbottito di antibiotici
di creme antibiotiche , ma nessuno
ha fatto una diagnosi"
-----------------------------------------
* Purtroppo in caso di mastite periduttale gli antibiotici o non servono o servono solo nella fase iniziale.
E' in atto ancora una antibioticoterapia ?
----------------------------------------------
"In ospedale parlano di mastite, ma non sanno di che tipo"
---------------------------------------------
*In questi casi dopo tanti tentativi la cosa più importante
è escludere una mastite carcinomatosa
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"i farmacisti parlano di antrace "
-----------------------------------------
* Cosa c'entrano i farmacisti ????????????????????
------------------------------------------
"altri medici parlano di carcinoma periduttale
-----------------------------------------------
*Quali medici ed in base a quali elementi ?
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"e altri ancora non sanno cosa dire"
----------------------------------------
*E QUESTO NON MI MERAVIGLIA AFFATTO !!!!
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"il problema tuttavia sta peggiorando
e la lesione non cicatrizza
speriamo di trovare un buon medico
che sappia dare un giusto parere
-------------------------------------
*Ha provato a ridurre il fumo e l'integrazione alimentare
a base di vit A e betacarotene ?
Speriamo che insieme a queste risposte Tu possa darne altre favorevoli in occasione della visita della Tua amica al Sud
con tanti AUGURI per entrambe.
Salvo Catania
[#151]
dimenticavo che, ciò potrà fare piacere alla signora Roberta, anche
il collega Benini nello spazio medici ha dato tutta la sua disponibilità ad occuparsi del caso..................
"a questo punto ci metto anche la mia che opero nella struttura ospedaliera di Cesena ( posso essere contattato in qualsiasi momento anche al mio cellulare presente in questo sito"
il collega Benini nello spazio medici ha dato tutta la sua disponibilità ad occuparsi del caso..................
"a questo punto ci metto anche la mia che opero nella struttura ospedaliera di Cesena ( posso essere contattato in qualsiasi momento anche al mio cellulare presente in questo sito"
[#152]
caro salvo, vado a vedere appena posso nello spazio medici. ntanto Roberta sta facendo i preparativi per scendere qui e spero a questo punto di non trovare io difficoltà, visto che siamo in prossimità delle ferie. Ci teniamo aggiornati. Un abbraccio inanto e tantissimi auguri a te e ai colleghi
[#157]
carissimi Colleghi,
ho postato le notizie relative nello spazio medici, ma le riporterò anche qui.
Innanzitutto, e fortunatamente, la situazione non ha niente a che vedere con quelle terribili foto che conosciamo, quando c'era in atto un florido processo infettivo (subascessuale) per sovrapposizione batterica.
La lesione al momento è asciutta con una crosta normale.
Il diametro è di circa 1,5 cm senza necrosi o linfangite reattiva perilesionale. Solo un alone di circa 6mm di discromia con cute integra.
Non ci sono ghiandole nel cavo ascellare nè masse palpabili al seno o sotto la lesione. La cute è mobile. Seno non dolente, capezzolo normoprotruso. Il mio amico si è orientato per una necrosi cutanea isolata ma ad ogni modo l'8 si ricovera per le analisi generali e il nove si sottoporrà ad intervento con relativo esame istologico. Certo che vi terrò aggiornati, ci mancherebbe!
Intanto finalmente si è arrivati al dunque e a giorni vi farò sapere.
cordiali saluti Agnese Pozzi
ho postato le notizie relative nello spazio medici, ma le riporterò anche qui.
Innanzitutto, e fortunatamente, la situazione non ha niente a che vedere con quelle terribili foto che conosciamo, quando c'era in atto un florido processo infettivo (subascessuale) per sovrapposizione batterica.
La lesione al momento è asciutta con una crosta normale.
Il diametro è di circa 1,5 cm senza necrosi o linfangite reattiva perilesionale. Solo un alone di circa 6mm di discromia con cute integra.
Non ci sono ghiandole nel cavo ascellare nè masse palpabili al seno o sotto la lesione. La cute è mobile. Seno non dolente, capezzolo normoprotruso. Il mio amico si è orientato per una necrosi cutanea isolata ma ad ogni modo l'8 si ricovera per le analisi generali e il nove si sottoporrà ad intervento con relativo esame istologico. Certo che vi terrò aggiornati, ci mancherebbe!
Intanto finalmente si è arrivati al dunque e a giorni vi farò sapere.
cordiali saluti Agnese Pozzi
[#159]
Sono contento innanzitutto che la Tua amica abbia momentaneamente risolto il problema e che sia stata esclusa una patologia neoplastica, scusa se mi ripeto, PER ESCLUSIONE, STANTE LA REGRESSIONE QUASI COMPLETA.
Sono, se permetti, anche contento per me perchè avevo visto giusto
pur avendo scarsi elementi per fare diagnosi e gli unici erano fuorvianti.
Tutto ciò sino a dimostrazione contraria.
La necrosi cutanea isolata è la conseguenza di una patologia .
Non è una diagnosi.
Ho usato non casualmente il termine MOMENTANEAMENTE perchè se si tratta di una MASTITE PERIDUTTALE l'evento è destinato a ripetersi, talvolta bilateralmente soprattutto se la Tua amica non ha ancora provveduto all'astensione assoluta dal fumo , che ne è la causa principale, associata alla prevenzione delle recidive ( vit A e Betacarotene)
Continua ad aggiornarci.
Sono, se permetti, anche contento per me perchè avevo visto giusto
pur avendo scarsi elementi per fare diagnosi e gli unici erano fuorvianti.
Tutto ciò sino a dimostrazione contraria.
La necrosi cutanea isolata è la conseguenza di una patologia .
Non è una diagnosi.
Ho usato non casualmente il termine MOMENTANEAMENTE perchè se si tratta di una MASTITE PERIDUTTALE l'evento è destinato a ripetersi, talvolta bilateralmente soprattutto se la Tua amica non ha ancora provveduto all'astensione assoluta dal fumo , che ne è la causa principale, associata alla prevenzione delle recidive ( vit A e Betacarotene)
Continua ad aggiornarci.
[#160]
Cari Colleghi, il ritardo nell'aggiornamento è dovuto ai motivi che vi illustro. Certamente dopo una prima impressione del collega per la necrosi superficiale cutanea, lo stesso ha provveduto ad approfondire le indagini; nel frattempo, la visitavo anch'io...finalmente.
All'ecografia, fatta nel mio studio per doverosa curiosità scientifica, dato che avevo sentito manualmente un noduletto su una mammella perlopiù "granulosa" avevo rilevato un'area di 2,5 per 1,5 a cavallo della linea che divide il quadrante superiore da quello inferiore esterni, ben delimitata, a struttura omogenea, con contorno iperecogeno.
Rifatta l'eco in ospedale i colleghi hanno rilevato un'area di liponecrosi sottostante alla lesione. Mammografia negativa, comunque si è preparato il tutto per l'intervento che doveva necessariamente comportare una resezione mammaria per l'ambito della lesione, ma è venuto fuori il diabete.
Devo anche aggiungere che i colleghi in Ospedale concludevano potesse essersi trattato di ascesso cronicizzato,e la liponecrosi concomitante ne sarebbe stata la conferma. Ad ogni modo la resezione e l'istologica s'imponevano ma per il diabete, abbiamo dovuto rimandare il tutto.
Tornata a casa mia, ho fatto fare il profilo glicemico e la sto sottoponendo ad una rigorosa (e faticosissima..perchè molto golosa e mangiona) dieta.
Tra un mesetto due al massimo rifaremo il punto della situazione.
Vi saluto con affetto e vi ringrazio anche a nome della mia amica per il vostro splendido, accorato interessamento.
ciao Agnesina Pozzi
All'ecografia, fatta nel mio studio per doverosa curiosità scientifica, dato che avevo sentito manualmente un noduletto su una mammella perlopiù "granulosa" avevo rilevato un'area di 2,5 per 1,5 a cavallo della linea che divide il quadrante superiore da quello inferiore esterni, ben delimitata, a struttura omogenea, con contorno iperecogeno.
Rifatta l'eco in ospedale i colleghi hanno rilevato un'area di liponecrosi sottostante alla lesione. Mammografia negativa, comunque si è preparato il tutto per l'intervento che doveva necessariamente comportare una resezione mammaria per l'ambito della lesione, ma è venuto fuori il diabete.
Devo anche aggiungere che i colleghi in Ospedale concludevano potesse essersi trattato di ascesso cronicizzato,e la liponecrosi concomitante ne sarebbe stata la conferma. Ad ogni modo la resezione e l'istologica s'imponevano ma per il diabete, abbiamo dovuto rimandare il tutto.
Tornata a casa mia, ho fatto fare il profilo glicemico e la sto sottoponendo ad una rigorosa (e faticosissima..perchè molto golosa e mangiona) dieta.
Tra un mesetto due al massimo rifaremo il punto della situazione.
Vi saluto con affetto e vi ringrazio anche a nome della mia amica per il vostro splendido, accorato interessamento.
ciao Agnesina Pozzi
[#162]
Risponde la
Dr.ssa Agnesina Pozzi
(LAGONEGRO)
Specializzato in:
- Pediatria
- Medicine non convenzionali
Caro Salvo
scusa se approfitto di questo spazio ma andare lì mi ci vuole tempo:
la lesione della mia amica è guarita in superficie; domani, prima che riparta per Torino farò l'ecografia di controllo per l'area di liponecrosi e ti faccio sapere; saluta cordialmente e ringrazia ancora te e Laino. Ciao
Dr.ssa Agnesina Pozzi
(LAGONEGRO)
Specializzato in:
- Pediatria
- Medicine non convenzionali
Caro Salvo
scusa se approfitto di questo spazio ma andare lì mi ci vuole tempo:
la lesione della mia amica è guarita in superficie; domani, prima che riparta per Torino farò l'ecografia di controllo per l'area di liponecrosi e ti faccio sapere; saluta cordialmente e ringrazia ancora te e Laino. Ciao
[#164]
I saluti e ringraziamenti erano per TUTTI i Colleghi che si sono interessati a lei ed ho dimenticato te, Alessandro ed anche il Collega Caldarola.. scusatemi della svista imperdonabile!
Al prossimo aggiornamento
ciao
Al prossimo aggiornamento
ciao
[#166]
Medico Chirurgo
Cara Agnesina,
in tutto questo tempo e nonstante gli impegni professionali e familiari, mi sono sempre tenuto aggiornato sulla situazione della Paziente.
Sono sollevato dall'apprendere un progressivo miglioramento della situazione clinica e sopratutto dal sapere la Sig.ra Roberta in buone mani.
Tu personalmente hai dato una dimostrazione di correttezza deontologica e di umanità che ti vanno riconosciute senza indugio alcuno!
Ma anche tutti i Colleghi che non hanno mai gettato la spugna e che si sono sempre messi a disposizione, fanno riflettere: che la classe medica, purtroppo, sia spesso corrotta, politicizzata (vedi vicende Mastella's family), "patologicamente" interessata solo al denaro è realtà. Ma che ci sianoanche molti Colleghi validi, preparati e con una grande umanità è altrettanto vero.Ed è un bene che la gente ne prenda atto. E impari a discriminare...
Sei, insieme con tutti quelli che hanno partecipato nella gestione di questa vicenda, esempio da emulare.
Ippocrate avrà sorriso compiaciuto......
Ciao e "ad maxima"!
Vincenzo Caldarola.
in tutto questo tempo e nonstante gli impegni professionali e familiari, mi sono sempre tenuto aggiornato sulla situazione della Paziente.
Sono sollevato dall'apprendere un progressivo miglioramento della situazione clinica e sopratutto dal sapere la Sig.ra Roberta in buone mani.
Tu personalmente hai dato una dimostrazione di correttezza deontologica e di umanità che ti vanno riconosciute senza indugio alcuno!
Ma anche tutti i Colleghi che non hanno mai gettato la spugna e che si sono sempre messi a disposizione, fanno riflettere: che la classe medica, purtroppo, sia spesso corrotta, politicizzata (vedi vicende Mastella's family), "patologicamente" interessata solo al denaro è realtà. Ma che ci sianoanche molti Colleghi validi, preparati e con una grande umanità è altrettanto vero.Ed è un bene che la gente ne prenda atto. E impari a discriminare...
Sei, insieme con tutti quelli che hanno partecipato nella gestione di questa vicenda, esempio da emulare.
Ippocrate avrà sorriso compiaciuto......
Ciao e "ad maxima"!
Vincenzo Caldarola.
[#168]
Collega Bellotti,
capisco cosa vuoi dire ma mi piacerebbe che Tu esprimessi "compiutamente" il Tuo pensiero poichè da specialista neutrale potresti avere una voce super partes.
A cosa Ti riferisci in particolare , trattandosi...di una STORIA INFINITA ?
La mia è solo curiosità.........
capisco cosa vuoi dire ma mi piacerebbe che Tu esprimessi "compiutamente" il Tuo pensiero poichè da specialista neutrale potresti avere una voce super partes.
A cosa Ti riferisci in particolare , trattandosi...di una STORIA INFINITA ?
La mia è solo curiosità.........
[#169]
Specializzando
salve collega.
quello che mi sconcerta di tutta la storia è la paziente.
voi tutti bravissimi, attenti, e capaci di arricchire il processo diagnostico. e la azione di piu' professionalità fa capire come uno stesso problema può essere visto ed analizzato da più parti.
encomiabile la vostra pazienza.
ma la paziente. capisco quanto ha passato. e provo ad immaginare i problemi che ha. ma da quanto letto nelle sue parole credo che abbia bisogno anche di un altro tipo di aiuto. ci ha messo troppo a prendere coscienza di se. e rispondeva tranquillamente a dozzine di lettere e consigli medici senza fare nulla. e perdeva tempo nello scrivere delle nefandezze, riferite, subite da altri medici.
uno dei primi cardini della guarigione è la voglia di guarire.
poi viene tutto il resto.
a volte con persone cosi' si perde il tempo.
e poi si che c'è malasanità in giro. ma io a torino ci ho lavorato, e c'è tanta serietà. devo quindi supporre che ci sono variabili a noi sconosciute di questa storia. ma tutto quanto è esempio di cosa possa capitare oggi, nel 2008.
cordiali saluti a tutti, sperando che la signora stia sempre meglio.
quello che mi sconcerta di tutta la storia è la paziente.
voi tutti bravissimi, attenti, e capaci di arricchire il processo diagnostico. e la azione di piu' professionalità fa capire come uno stesso problema può essere visto ed analizzato da più parti.
encomiabile la vostra pazienza.
ma la paziente. capisco quanto ha passato. e provo ad immaginare i problemi che ha. ma da quanto letto nelle sue parole credo che abbia bisogno anche di un altro tipo di aiuto. ci ha messo troppo a prendere coscienza di se. e rispondeva tranquillamente a dozzine di lettere e consigli medici senza fare nulla. e perdeva tempo nello scrivere delle nefandezze, riferite, subite da altri medici.
uno dei primi cardini della guarigione è la voglia di guarire.
poi viene tutto il resto.
a volte con persone cosi' si perde il tempo.
e poi si che c'è malasanità in giro. ma io a torino ci ho lavorato, e c'è tanta serietà. devo quindi supporre che ci sono variabili a noi sconosciute di questa storia. ma tutto quanto è esempio di cosa possa capitare oggi, nel 2008.
cordiali saluti a tutti, sperando che la signora stia sempre meglio.
[#170]
Ex utente
egr. dr Bellotti
con persone come me non si perde tempo , al contrario ...io pretendo di conoscere ogni cosa che mi riguardi sulla salute a differenza di chi dietro una diagnosi segue la terapia medica , spesso sbagliata
Le chiama nefandezze qualcosa che realmente accade nel vostro settore , credo invece che anche un medico debba prendere coscienza di sè e del suo operato e non solo il paziente. Quindi che lei sia stato a Torino a lavorare, non significa che abbia visto quello che accade realmente in certi ospedali . Spesso i medici danno pareri differenti e diverse sono anche le diagnosi ,perchè anche se si vantano di sapere ,non sanno e nel mio caso ,ripeto, è veramente accaduto l' inimmaginabile., quindi non difenda tanto la classe medica...del resto osservi la cronaca , vi sono errori imperdonabili da parte di medici per negligenza e superficialità.
Se poi ho risposto ad una dozzina di vostre lettere ,come lei dice, è solo per educazione , ma non per perdere tempo o far perdere tempo.
Che abbia poi bisogno di altro tipo di aiuto, credo che lei per affermare questo , debba prima conoscere quello che ho passato negli ultimi 7 anni a causa di medici , di errori medici che sono gravi.
Quindi se per bisogno di altro tipo di aiuto , lei intende uno psicologo e altro , si sbaglia . Ho abbastanza forza interiore ed equilibrio mentale da sorreggere il mondo intero.
Sono viva , non perchè mi hanno salvato i medici, ma perchè ho la volontà di superare ogni cosa, anche se per il seno non sono del tutto guarita, ma sono migliorata , grazie ad alcune terapie e rimedi alternativi .
Per il resto , i toni che voi medici usate verso i pazienti , sono da rivedere, nel rispetto etico civile e umano.
Le persone non sono cavie.
Nessuno di voi ha abbastanza conoscenza dei mali che affliggono il corpo o la mente , da dover mettere in secondo piano il paziente e voi in cattedra.
Nessuno di voi conosce il rimedio per ogni male.
Saluti
con persone come me non si perde tempo , al contrario ...io pretendo di conoscere ogni cosa che mi riguardi sulla salute a differenza di chi dietro una diagnosi segue la terapia medica , spesso sbagliata
Le chiama nefandezze qualcosa che realmente accade nel vostro settore , credo invece che anche un medico debba prendere coscienza di sè e del suo operato e non solo il paziente. Quindi che lei sia stato a Torino a lavorare, non significa che abbia visto quello che accade realmente in certi ospedali . Spesso i medici danno pareri differenti e diverse sono anche le diagnosi ,perchè anche se si vantano di sapere ,non sanno e nel mio caso ,ripeto, è veramente accaduto l' inimmaginabile., quindi non difenda tanto la classe medica...del resto osservi la cronaca , vi sono errori imperdonabili da parte di medici per negligenza e superficialità.
Se poi ho risposto ad una dozzina di vostre lettere ,come lei dice, è solo per educazione , ma non per perdere tempo o far perdere tempo.
Che abbia poi bisogno di altro tipo di aiuto, credo che lei per affermare questo , debba prima conoscere quello che ho passato negli ultimi 7 anni a causa di medici , di errori medici che sono gravi.
Quindi se per bisogno di altro tipo di aiuto , lei intende uno psicologo e altro , si sbaglia . Ho abbastanza forza interiore ed equilibrio mentale da sorreggere il mondo intero.
Sono viva , non perchè mi hanno salvato i medici, ma perchè ho la volontà di superare ogni cosa, anche se per il seno non sono del tutto guarita, ma sono migliorata , grazie ad alcune terapie e rimedi alternativi .
Per il resto , i toni che voi medici usate verso i pazienti , sono da rivedere, nel rispetto etico civile e umano.
Le persone non sono cavie.
Nessuno di voi ha abbastanza conoscenza dei mali che affliggono il corpo o la mente , da dover mettere in secondo piano il paziente e voi in cattedra.
Nessuno di voi conosce il rimedio per ogni male.
Saluti
[#171]
Specializzando
CARA PAZIENTE, NON SIA COSI' LEGGERE NEL GIUDICARE GLI ALTRI.
LEI NON PUO' SAPERE COSA C'è DIETRO UNA PERSONA CHE LE SCRIVE, POTREBBERO ESSERCI ANCHE VERITA' TANTO FORTI DA CAUSARLE UN PIANTO LUNGO SETTIMANE.
ABBIA RISPETTO PER I MEDICI COME PERSONE, E NON DEL CAMICE CHE INDOSSANO. E VEDRA' CHE SARA' RISPETTATA UGUALMENTE.
QUI TUTTI L'HANNO RISPETTATA E CONSIGLIATA ED ASSECONDATA.
TUTTI HANNO PRESO A CUORE IL SUO CASO, SENZA FARE DIFFERENZA RISPETTO AD ALTRI PAZIENTI CHE CERCANO UN CONSIGLIO.
MA MI CREDA, PER UN MEDICO CHE VEDE OGNI GIORNO MORIRE MOLTA GENTE, ED IL DOLORE DEI FAMILIARI DEI PAZIENTI SCONVOLTI, COME LEI, BEH MI CREDA:
PER UN MEDICO VEDERE UN PAZIENTE CHE PERDE TEMPO è DAVVERO INSOPPORTABILE.
POI SULLE CAUSE E MOTIVI SI PUO' PARLARE PER GIORNI.
QUINDI, ABBIA LA COMPIACENZA DI PRENDERE UNA CRITICA.
NEL PIENO RISPETTO DEL SUO CASO, CONDIZIONE E QUANT'ALTRO.
SE POSSO AIUTARLA IN QUALCHE MODO, NON ESITI A CONTATTARMI.
LEI NON PUO' SAPERE COSA C'è DIETRO UNA PERSONA CHE LE SCRIVE, POTREBBERO ESSERCI ANCHE VERITA' TANTO FORTI DA CAUSARLE UN PIANTO LUNGO SETTIMANE.
ABBIA RISPETTO PER I MEDICI COME PERSONE, E NON DEL CAMICE CHE INDOSSANO. E VEDRA' CHE SARA' RISPETTATA UGUALMENTE.
QUI TUTTI L'HANNO RISPETTATA E CONSIGLIATA ED ASSECONDATA.
TUTTI HANNO PRESO A CUORE IL SUO CASO, SENZA FARE DIFFERENZA RISPETTO AD ALTRI PAZIENTI CHE CERCANO UN CONSIGLIO.
MA MI CREDA, PER UN MEDICO CHE VEDE OGNI GIORNO MORIRE MOLTA GENTE, ED IL DOLORE DEI FAMILIARI DEI PAZIENTI SCONVOLTI, COME LEI, BEH MI CREDA:
PER UN MEDICO VEDERE UN PAZIENTE CHE PERDE TEMPO è DAVVERO INSOPPORTABILE.
POI SULLE CAUSE E MOTIVI SI PUO' PARLARE PER GIORNI.
QUINDI, ABBIA LA COMPIACENZA DI PRENDERE UNA CRITICA.
NEL PIENO RISPETTO DEL SUO CASO, CONDIZIONE E QUANT'ALTRO.
SE POSSO AIUTARLA IN QUALCHE MODO, NON ESITI A CONTATTARMI.
[#172]
Gentile signora,
prendo atto finalmente che "
"Se poi ho risposto ad una dozzina di vostre lettere ,come lei dice, è solo per educazione , ma non per perdere tempo o far perdere tempo"
e non posso che ringraziarla della Sua educazione !
Su questa pagina resterà per anni indelebilmente scolpita la disponibilità
"empatica" dimostrata nei Suoi confronti dalla "classe medica"
che, senza distinzioni, per ragioni giuste o sbagliate, continua ad attaccare anche su altri siti.
Riconosco molte ragioni del Suo risentimento verso la classe medica, ma non accetto che sparando nel mucchio NON FACCIA MAI DISTINZIONI .
Leggendola anche su altro blog non ho trovato un solo cenno alla disponibiltà che abbiamo dimostrato.
Non mi interessa affatto la gratitudine, ma mi fa veramente rabbia scoprire che invece
è stata Lei...ad assecondarci...per educazione. Anche le beffe ?
Proprio a Lei, su questo forum , è stato riservato il privilegio (ora scopro che si è trattato di un accanimento non richiesto) di un assecondamento da Guinnes dei primati (170 repliche !) senza alcun intento persecutorio.
I responsabili dell'accanimento hanno sempre dimostrato la loro buona fede e non mostrano pertanto alcun pentimento !
Per educazione...tanto Le dovevo...ed ovviamente per me il discorso si chiude qui!
prendo atto finalmente che "
"Se poi ho risposto ad una dozzina di vostre lettere ,come lei dice, è solo per educazione , ma non per perdere tempo o far perdere tempo"
e non posso che ringraziarla della Sua educazione !
Su questa pagina resterà per anni indelebilmente scolpita la disponibilità
"empatica" dimostrata nei Suoi confronti dalla "classe medica"
che, senza distinzioni, per ragioni giuste o sbagliate, continua ad attaccare anche su altri siti.
Riconosco molte ragioni del Suo risentimento verso la classe medica, ma non accetto che sparando nel mucchio NON FACCIA MAI DISTINZIONI .
Leggendola anche su altro blog non ho trovato un solo cenno alla disponibiltà che abbiamo dimostrato.
Non mi interessa affatto la gratitudine, ma mi fa veramente rabbia scoprire che invece
è stata Lei...ad assecondarci...per educazione. Anche le beffe ?
Proprio a Lei, su questo forum , è stato riservato il privilegio (ora scopro che si è trattato di un accanimento non richiesto) di un assecondamento da Guinnes dei primati (170 repliche !) senza alcun intento persecutorio.
I responsabili dell'accanimento hanno sempre dimostrato la loro buona fede e non mostrano pertanto alcun pentimento !
Per educazione...tanto Le dovevo...ed ovviamente per me il discorso si chiude qui!
[#173]
Sono contento che Roberta si sia fatta risentire e dimostri dalle sue parole tanta animosità che mi fa pensare che le cose poi non vanno così male,anche se ancora a me rimane la curiosità di sapere cosa abbia avuto(forse non lo sapremo mai).Certamente da questa storia ho imparato ad apprezzare molti colleghi ed anche per me la vicenda si chiude qui.
[#174]
Medico Chirurgo
Cari Colleghi,
non dimentichiamo mai che un Paziente, di qualunque male fisico soffra, è sempre una persona spesso confusa ed emotivamente provata.
Caro Dott. Catania, mi permetta di assumere "motu meo" il ruolo di difensore di ufficio della Sig.ra.
Non credo che volesse offendere nè Lei nè tutti i Colleghi che come Ella si sono prodigati.
Piuttosto la sortita del Collega Bellotti, non capisco se dettata da "freschezza di pratica medica" o da convinzione profonda e immutabile, credo abbia involontariamente e profondamente urtato la sensibilità della protagonista; non Le nascondo anche quella di un medico più navigato come chi scrive queste righe.
Etichettare hic et nunc come inutili e anzi "potenzialmente dannose perdite di tempo" degli scambi di opinione via Internet, solo perchè colpevoli di avvalersi del moderno e più attuale metodo di comunicazione, fa riecheggiare megli orecchi anatemi anacronistici e controriformistici di ben più "infallibile" provenienza (intelligenti pauca)...
Ritengo anche io che la Sig.ra sia stata infelice nella espressione che Ella sottolinea e a cui replica, tuttavia senza intento realmente
lesivo della sensibilità di noi medici tutti.
A meno di una sua propria rettifica in senso confermativo del significato da Lei stimatizzato, che a quel punto mi troverebbe pienamente d'accordo con Lei caro Collega, concediamole la formula dubitativa e non marchiamola con l'accusa di ingratitudine e implicitamente di maleducazione.
In quanto al Collega Bellotti, chi scrive è un interventista della prima ora. Un medico che non ama temporeggiare nè sui percorsi diagnostici nè su quelli terapeutici.
Che, rispettando la non impositività costituzionale di qualunque trattamento medico, invita sempre con delicata e, per quanto possibile, securizzante fermezza i propri pazienti a non rimandare sine die quanto necessario per evitare di scotomizzare problematiche fisiche ma spesso anche obiettivamente psicofisiche.
Questo forum è semplicemente un luogo virtuale in cui può sedimentare per qualche ora l'angoscia, quella si sovente paralizzante e nociva, che spesso assale il Paziente al solo pensiero di avere una malattia magari a priori di gravità sopravvalutata per ignoranza di materia. Paziente che è sempre comunque invitato a rivolgersi ai suoi curanti.
La storia infinita della Sig.ra sarebbe stata infinita in ogni caso, per una serie di motivazioni logistiche e non.
La responsabilità non è certo di questo forum nè dei medici che sono intervenuti. E non è neppure scientemente della Paziente, che sentendosi attaccata si è difesa magari in modo meno poco politically correct..
Concludo questo mio noioso intervento. Il Medico DEVE visitare il Paziente in modo reale: lo ribadisco dopo averlo affermato nei miei non frequenti interventi su questo forum. Ma nella pletora di "specialisti" spesso titubanti proprio nell'alveo della loro stessa specialità, omogeneamente sparsi per tutta Italia e non solo a Ceppaloni, non sarà un forum su internet a fare più danni di quanti non ne possa fare un mediocre internista od ortopedico.
Cordiali saluti a tutti.
Vincenzo Caldarola.
non dimentichiamo mai che un Paziente, di qualunque male fisico soffra, è sempre una persona spesso confusa ed emotivamente provata.
Caro Dott. Catania, mi permetta di assumere "motu meo" il ruolo di difensore di ufficio della Sig.ra.
Non credo che volesse offendere nè Lei nè tutti i Colleghi che come Ella si sono prodigati.
Piuttosto la sortita del Collega Bellotti, non capisco se dettata da "freschezza di pratica medica" o da convinzione profonda e immutabile, credo abbia involontariamente e profondamente urtato la sensibilità della protagonista; non Le nascondo anche quella di un medico più navigato come chi scrive queste righe.
Etichettare hic et nunc come inutili e anzi "potenzialmente dannose perdite di tempo" degli scambi di opinione via Internet, solo perchè colpevoli di avvalersi del moderno e più attuale metodo di comunicazione, fa riecheggiare megli orecchi anatemi anacronistici e controriformistici di ben più "infallibile" provenienza (intelligenti pauca)...
Ritengo anche io che la Sig.ra sia stata infelice nella espressione che Ella sottolinea e a cui replica, tuttavia senza intento realmente
lesivo della sensibilità di noi medici tutti.
A meno di una sua propria rettifica in senso confermativo del significato da Lei stimatizzato, che a quel punto mi troverebbe pienamente d'accordo con Lei caro Collega, concediamole la formula dubitativa e non marchiamola con l'accusa di ingratitudine e implicitamente di maleducazione.
In quanto al Collega Bellotti, chi scrive è un interventista della prima ora. Un medico che non ama temporeggiare nè sui percorsi diagnostici nè su quelli terapeutici.
Che, rispettando la non impositività costituzionale di qualunque trattamento medico, invita sempre con delicata e, per quanto possibile, securizzante fermezza i propri pazienti a non rimandare sine die quanto necessario per evitare di scotomizzare problematiche fisiche ma spesso anche obiettivamente psicofisiche.
Questo forum è semplicemente un luogo virtuale in cui può sedimentare per qualche ora l'angoscia, quella si sovente paralizzante e nociva, che spesso assale il Paziente al solo pensiero di avere una malattia magari a priori di gravità sopravvalutata per ignoranza di materia. Paziente che è sempre comunque invitato a rivolgersi ai suoi curanti.
La storia infinita della Sig.ra sarebbe stata infinita in ogni caso, per una serie di motivazioni logistiche e non.
La responsabilità non è certo di questo forum nè dei medici che sono intervenuti. E non è neppure scientemente della Paziente, che sentendosi attaccata si è difesa magari in modo meno poco politically correct..
Concludo questo mio noioso intervento. Il Medico DEVE visitare il Paziente in modo reale: lo ribadisco dopo averlo affermato nei miei non frequenti interventi su questo forum. Ma nella pletora di "specialisti" spesso titubanti proprio nell'alveo della loro stessa specialità, omogeneamente sparsi per tutta Italia e non solo a Ceppaloni, non sarà un forum su internet a fare più danni di quanti non ne possa fare un mediocre internista od ortopedico.
Cordiali saluti a tutti.
Vincenzo Caldarola.
[#175]
Ex utente
egr. Dr Caldarola , grazie per esser intervenuto a mia difesa. E' certo che non intendevo ledere la suscettibilità di alcuno e neppur far di un'erba un fascio per la classe medica ,tant'è sempre nel rispetto reciproco ho risposto a qualunque intervento e non solo per educazione come intende il dr. Catania. Tuttavia il dr Bellotti, già scrivendo la sua risposta , usa caratteri cubitali , che non erano assolutamente necessari,ma non importa, per fortuna la sua specializzazione non ha nulla a che vedere con il mio problema al seno , e non comprendo il suo intervento . Ho gradito invece moltissimo gli interventi del dr. Caldarola e già solo in questo mi ha dimostrato , pur non conoscendolo di persona, una sensibilità nell' espressione degna di nota . Quindi La ringrazio per questo .
Come ho già ringraziato a suo tempo la dott.ssa Pozzi per tutta la disponibilità , l' umanità espresse. Cosi anche il dr. Laino di Roma , e il dr. Catania di Milano. Tuttavia i miei dubbi sulla classe medica rimangono , e sono molto forti. E pure Ippocrate mi darebbe ragione . Bisogna provare a mettersi nei panni dei pazienti per vedere come si comportano alcuni medici e gli operatori sanitari.
In famoso libro di Scott, il protagonista , per comprendere come i bianchi trattavano i negri in America, si mise in faccia e nel corpo una crema per diventare nero per poi entrare nei ghetti. E solo allora scoprii come i negri venivano trattati dai bianchi. Ci sono cose che i libri non insegnano , ma a contatto del quotidiano , e frequentando certi ambienti , si imparano ben piu' cose-.
Ancora grazie al dr. Caldarola ,ma come dice il dr. Catania e il dr-Benini , anche per me , la vicenda finisce qui.
Un saluto particolare all' amica dottoressa Agnesina Pozzi
Grazie a tutti
Come ho già ringraziato a suo tempo la dott.ssa Pozzi per tutta la disponibilità , l' umanità espresse. Cosi anche il dr. Laino di Roma , e il dr. Catania di Milano. Tuttavia i miei dubbi sulla classe medica rimangono , e sono molto forti. E pure Ippocrate mi darebbe ragione . Bisogna provare a mettersi nei panni dei pazienti per vedere come si comportano alcuni medici e gli operatori sanitari.
In famoso libro di Scott, il protagonista , per comprendere come i bianchi trattavano i negri in America, si mise in faccia e nel corpo una crema per diventare nero per poi entrare nei ghetti. E solo allora scoprii come i negri venivano trattati dai bianchi. Ci sono cose che i libri non insegnano , ma a contatto del quotidiano , e frequentando certi ambienti , si imparano ben piu' cose-.
Ancora grazie al dr. Caldarola ,ma come dice il dr. Catania e il dr-Benini , anche per me , la vicenda finisce qui.
Un saluto particolare all' amica dottoressa Agnesina Pozzi
Grazie a tutti
[#176]
Specializzando
Cara paziente, mi dispiace se in qualche modo l'ho ferita. Il fine era solo quello di aiutarla, mi creda.
A volte dietro un medico c'è anche una persona che soffre, o che ha sofferto, pene e dolori simili a quelli che soffre lei.
Per questo, innanzi a casi come il suo, l'invito da parte mia è sempre quello di ottimizzare il tempo e provvedre quanto prima "praticamente". E se si incontrano medici che non vanno bene, bisogna cambiare.
E ricordi che un ortopedico è sempre un medico, e l'interesse verso la salute spesso valica i confini di una singola specializzazione, specie per medici che hanno scelto tale professione per curare ed aiutare, indistintamente.
Ma credo, e ne sono felice, che lei si trovi già in un cammino di guarigione e voglia di star bene. E andrà sempre meglio.
Vorrei esprimere la mia stima per colleghi che hanno scritto durante la sua storia, davvero umani e professionali.
Ometto di rispondere al collega Caldarola, perchè l'arroganza non merita attenzione pubblica.
Cordiali saluti
A volte dietro un medico c'è anche una persona che soffre, o che ha sofferto, pene e dolori simili a quelli che soffre lei.
Per questo, innanzi a casi come il suo, l'invito da parte mia è sempre quello di ottimizzare il tempo e provvedre quanto prima "praticamente". E se si incontrano medici che non vanno bene, bisogna cambiare.
E ricordi che un ortopedico è sempre un medico, e l'interesse verso la salute spesso valica i confini di una singola specializzazione, specie per medici che hanno scelto tale professione per curare ed aiutare, indistintamente.
Ma credo, e ne sono felice, che lei si trovi già in un cammino di guarigione e voglia di star bene. E andrà sempre meglio.
Vorrei esprimere la mia stima per colleghi che hanno scritto durante la sua storia, davvero umani e professionali.
Ometto di rispondere al collega Caldarola, perchè l'arroganza non merita attenzione pubblica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 176 risposte e 41.9k visite dal 08/08/2007.
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