Verruche interne ed esterne anali

Sono una ragazza di 23 anni. Da circa un mese avevo forte disturbo di prurito anale e sentivo delle piccole escrescenze esterne. Poichè in famiglia ho il padre che soffre di emorroidi ho usato del cortisone per alleviare il dolore. Una settimana fa mi rivolgevo al mio medico di famiglia il quale mi diagnosticava verruche intorno alla sede anale.
Mi mandava da uno specialista presso l'ospedale il quale, dopo avermi visitato, mi diagnosticava verruche interne ed esterne all'ano e mi poneva una domanda molto scioccante. E' sicura di non aver contratto l'HIV'? Dopodichè mi invitava alla visita presso il chirurgo che fissava la data dell'intervento con anestesia spinale. Prima dovevo fare ilprofilo OHIR + es. urine + HIV HCV HVB ed elettrocardiogramma + visita dall'anestesista + visita ginecologica.
Mi chiedo: potrei rivolgermi ad un centro ed effetture tutti questi esami in day hospital? Premetto che preferirei farmi ricoverare ed effettuare tutti gli accertamenti che continuare a passare da un ambulatorio per finire con il fare un intervento magari dannoso?
Sono terribilmente preoccupata e vorrei che qualcuno mi consigliasse dove rivolgermi e a chi nella zona di Trento. Posso contagiare anche i miei famigliari se soltanto toccandomi magari con le mani non ho una perfetta pulizia?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

con ogni probabilità, seppur in sede non vincolante vista la sede telematica, la sua situazione è riconducibile ad una CONDILOMATOSI MULTIPLA ANALE.

Tali interventi sono eseguibili, anche in forma privata, nonchè presso i centri pubblici, ed il loro approccio chirurgico, varia in base all'estensione della situazione e delle scelte del dermato-chirurgo che la opererà.

I migliori approcci sono relativi alla Laserterapia o diatermocoagulazione (nel caso di condilomatosi profonde) i quali sono eseguibili anche in sedazione locale, ma ripeto è necessaria la valutazione diretta.

Personalmente oltre alla terapia diretta, mi affido nei casi di recidive anche alla terapia immunostimolante topica e sistemica.

Le possibilità di contagio sono relative al contatto sessuale essendo la condilomatosi una Malattia Sessualmente Trasmissibile.

cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Grazie per avermi risposto, questa settimana effettuerò una visita privata dermatologica ma mi chiedo: possibile che non ci sia nulla da prendere quale farmaco, oltre all'uso topico, che possa intervenire sul virus in attesa dell'intervento? Tra l'altro è proprio necessario effettuare la aneastesia spinale? Vorrei poter capire se questa malattia possa essere stata contratta ingerendo cibo infetto o è solo trasmissibile sessualmente? Nel 2005 le ultime analisi del sangue rilevavano la S proteina c reattiva alta a 47 ( valori 0,0 a 5,0) e nell'elettrofoareasi proteica globuline alfa 1 e 2 erano più alte della norma. Grazie ancora
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Se di Condilomatosi florida si tratta la trasmissione è con ogni probabilità sessuale.

l'anestesia locale è la scelta più utilizzata dai Venereologi, ma il caso deve essere valutato.

saluti.
Dott. LAINO, Roma
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Utente
Utente
Volevo informarLa che sono stata dal ginecologo il quale non ha potuto fare il pap test in quanto vi erano dei batteri. Mi indicava delle candelette vaginali e dei lavaggi che tutt'ora sto facendo in attesa della colposcopia.
Ho da sempre sofferto di candida vaginale. Quello che mi lascia perplessa è il fatto che nulla mi venga dato come farmaco in attesa dell'intervento che ovviamente non si sa quando verrà effettuato. Grazie 1000
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