Una balanopostite

Salve, sono un uomo di 33 anni e da qualche tempo ho un rossore accompagnato da dei piccolissimi bruffoletti che ricoprono la suprfice del glande. dopo unavista da dermatologo, mi è stato diagnosticato una balanopostite. la cura prescritta consiste in una crema a base di cortisone ALTOSONE unguento, di un siero VITECH E5S e di un detergente OLEODERM REPAIR. il trattamento è stato effettuato x 5 giorni e dal sesto giorno ho eliminato l'ALTOSONE e continuato con gli altri 2 prodotti. Per qualche giorno ho notato de miglioramenti che purtroppo sono stati di breve durata. ora ai sintomi precedenti si sono aggiunti una forte desquamazione e restringimento al prepuzio ed una irritazione che impegna sia il prepuzio che il filetto. non so se sia il caso di riapplicare i farmaci prima descritti o meglio consultare nuovamente il dermatologo. la situazione comincia a preocuparmi. ho letto in internet che le cause di questa infezione sono diverse e quindi differenti le cure. lo specialista mi ha prescritto la cura basandosi su un analisi puramante visiva. potrebbe essersi sbagliato sull'origine della causa? ringrazio anticipatamente per eventuali delucidazioni. gazie...
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentil utente

stento a credere che da una diagnosi di balanopostite aspecifica si possa procedere con il cortisone: probabilmente non ci ha chiarito che le cause infettive erano state escluse con esami specifici (il cortisone sarebbe ampiamente controindicato) : la sede telematica comunque e' limitante per comprendere i motivi e le terapie già prescritte da colleghi il cui operato e' sempre rispettabile.

La invito nel frattempo alla lettura del personale articolo sulle balanopostiti balaniti :

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

saluti

dott. Laino, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
la ringrazio per la sua gentile risposta.

Purtroppo non ho effettuato nessun esame specifico per stabilire l'origine della mia infezione. Ho avuto la diagnosi e la prescizione medica solo in seguito ad una normale visita in studio. ho nuovamente preso un appuntamento con il medesimo dermatologo per effettuare una visita. Con tutto il rispetto per lo specialista che mi ha visionato, la mia preocupazione al momento non è particolarmente legata alla cura non riuscita, ma alla situazione disagevole che mi porta tale infezione. Spero vivamente che la presa visione della situazione attuale possa facilitare lo specialista nel formulare una cura meglio indicata per il mio caso.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Le auguriamo di risolvere presto. Ci tenga aggiornati se vorra'.

Dott. Laino
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Oggi ho effettuato una nuova visita specialistica con lo stesso dermatologo che mi ha visitato precedentemente. Dopo una prima diagnosi di balanopostite e di consecutiva somministrazione di farmaci risultati inefficaci; mi è stata diagnosticata una diversa infezione: la candida. la cura prescritta consiste in: LAMISIL crema, 2 applicazioni al dì, SPORANOX, 2 capsule ingerite consecutivamente al dì per 7 giorni e ALFA 4 microspuma per la detersione intima. Spero vivamente che questa sia la soluzione adeguata al mio caso. Eventualmente, se i farmaci assunti si rivelassero non utili alla guarigione entro 15 giorni, si procederà con un tampone per l'identificazione del batterio che origina il mio disagio. La terrò informata, nei prossimi giorni, sugli sviluppi della cura iniziata.
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Grazie per l'aggiunta;

sicuramente l'identificazione dei microrganismi responsabili è (ricordo per chi legge, sempre e solo in caso di balanopostiti infettivi, ricordo essercene diverse e dissili non infettive, che spesso possono essere confuse fuori dall'ambito specialistico) è la cosa da fare; sono certo che questi test (che debbono essere sempre effettuati dallo specialista:

la raccolta diretta del materiale è cosa assai più importante della "semina" sui terreni di coltura e deve essere condotta su aree specifiche e in modo specifico).

Ad ogni modo, non posso commentare le terapie prescritte, in alcun caso, pertanto è utile non inserire nomi di prodotti commerciali in tali sedi (che di certo non servono per identificare gli orientamenti e possono addirittura indurre in gravi errori di automedicazioni gli utenti che leggono : si sappia ad esempio che in tal caso, la terbinafina e l'itraconazolo sono antimicotici più specifici per i dermatofiti che non per i saprofiti lievitiformi : pertanto solo chi prescrive i farmaci conosce i reali motivi di queste prescrizioni, non certo chi commenta).

consludo asserendo che ogni terapia deve fare caso a sé e non può essere certo valida per tutti.



cari saluti

Dott. LAINO, Roma