Prurito pre-ovulazione

Salve e complimenti vivissimi per l'utile servizio che offrite...
Non sono sicura che sia questa la sezione più adatta comunque Vi espongo il caso di mia madre,49 anni, non ancora in menopausa...
Da circa 18 anni accusa saltuariamente un intensissimo prurito cutaneo, specie notturno, che compare solo nelle fasi di pre-ovulazione, associato alla comparsa di piccoli ponfi ( grandi circa come una piccola lenticchia).
In pratica le capita, anche dopo mesi di assoluto benessere e mestruazioni puntualissime (ciclo di 28 gg) che un mese il ciclo mestruale duri meno del solito (es. circa 20 gg) e poi nei 3-4 mesi successivi ogni fase preovulatoria è caratterizzata da questo forte prurito a carattere migrante e alla comparsa di ponfi, questi si presentano in seguito al grattamento per poi scomparire nell'arco di pochi minuti e ricomparire altrove, hanno lo stesso colore della pelle e risultano raggruppati limitatamente alla sede in cui ella avverte prurito,la colpiscono prevalentemente, ma non esclusivamente, agli arti ma in maniera assolutamente asimmetrica.
Al consulto dermatologico è stato consigliato un antistaminico sintomatico ma non si è giunti alla diagnosi, nel frattempo mia madre ha provato a cambiare detergenti, detersivi, profumi e quant'altro ma puntualmente il disturbo ricompare cuasandole gran disagio ed insonnia oltre che, in alcuni casi, lesioni da grattamento.
Dagli esami emato-chimici non si evince nulla di anormale, compresa la bilirubinemia, negativo anche l'HbsAg e l'Hcv.
Vi chiedo: di cosa potrebbe trattarsi?
é possibile una correlazione ormonale?
Quali esami consigliate di eseguire?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Floria Bertolini Dermatologo 220 5
Gentile Signora,
La descrizione che fa, sembra condurre alla diagnosi di orticaria cronica e per comprendere l'eziologia della patologia, oltre all'esame clinico della paziente per accertarsi se quanto mi pare di intuire sia o no rispondente al vero, sono necessarie numerose altre conoscenze.
Vale a dire è importante conoscere i farmaci che utilizza, per esempio i farmaci che utilizza con regolarità e saltuariamente, la presenza di otturazioni o protesi fisse, di cefalee e del modo di digerire.
Pertanto consiglio alla Sua mamma di ritornare dallo specialista dermatologo per la rivalutazione del caso, essendo che la terapia attualmente fatta non sembra dare un miglioramento, probabilmente non essendo stato individuato l'origine del disturbo, come può succedere per una patologia complessa quale l'orticaria cronica.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Floria Bertolini

PADOVA - c/o Poliambulatorio Diaz
Via Diaz,9
Tel.: 049.8810711

VICENZA - c/o Centro Medico Palladio
Via Lussemburgo, 57
Tel.: 0444.322210

dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Concordo pienamente con l'attenta disamina della Dott.ssa Bertolini.

Nel centro Dermato-allergologico del nostro Istituto di Ricerca, studiamo l'Orticaria Cronica anche dal punto di vista del sistema Neuro-endocrino-immunologico-Cuteneo (NICS).
Questo per spiegare come il problema dell'Orticaria Cronica non può essere liquidata con un antismaminico, ma - seppure nelle grandi difficoltà diagnostiche che essa pone anche e nonostante i progressi della Medicina - deve essere attentamente inquadrata, anor prima che dal punto di vista allergologico (l'ORTICARIA NON E' UN'ALLERGIA MA UNA SPIA DEL CORPO CHE SI "ACCENDE" PER QUALCHE MOTIVO - A VOLTE ANCHE ALLERGICO MA SPESSO PER ALTRI MOTIVI) dal punto di vista medico internistico.

La sede dermato-allergologica è la più opportuna per affrontare il problema.

cari saluti
Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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