Acne.
Gentili medici,
ho 22 anni e soffro di acne da 10 anni circa…ho provato le più svariate cure tra cui anche roaccutan e aisoskin propostemi come LA CURA per l’acne (peso 55 kg e di roaccutan ho fatto un primo ciclo di 6 mesi con dosaggio di 30 mg; la cura è andata bene e fino ai 3 mesi successivi all’interruzione della cura sembrava non avessi mai avuto acne… ma ahimè pian piano il mio viso è tornato esattamente al punto di partenza…così a due anni di distanza ho fatto un ciclo di aisoskin, che poi dovrebbe essere lo stesso principio attivo, per 3 mesi con dosaggio di 20 mg; stavolta l’effetto è stato più blando…l’anno successivo ho fatto l’ultimo ciclo stessa durata e stesso dosaggio; anche in questo caso, dopo un mese tutto come prima).
Quest’inverno invece ho risolto relativamente il problema (o non so se dire tamponato) con musk plus. Ma ora rieccomi punto e a capo.
Ho cambiato dermatologo su consiglio di una mia amica in base alla sua favorevole esperienza personale (solo a me non passa l’acne?) e questi mi ha riproposto di nuovo il roaccutan sostenendo che se non mi ha fatto effetto in maniera “definitiva” sarà stato perché me l’hanno prescritto a dosaggi bassi e per tempi troppo corti (mi chiedo se voi siate concordi, o se una volta provati tre cicli, è ovvio che su di me il roaccutan non è LA CURA? E’ possibile che con un ulteriore ciclo magari con dosaggi e tempistiche diverse finalmente questo medicinale possa risolvere il mio problema?)
In ogni caso ovviamente questo nuovo dermatologo mi ha prospettato la cura con roaccutan dal prossimo settembre, prescrivendomi fino ad allora una cura “TAMPONE”:
- TAIL SKIN LOZIONE
- 2 CAPSULE DI DALACIN C 150 MG da “iserire” nella nozione
- 2 COMPRESSE DI LAMISIL 250 MG anche queste da miscelare con la lozione
Il “miscuglio”, come lo chiamo io, passato sul viso mattina e sera.
Ora, ho dimenticato di menzionare al dermatologo il detergente che uso ormai da 2 anni e con il quale ritengo di trovarmi molto bene: LYSANEL GEL MOUSSANT. Leggendo gli ingredienti di tutti i farmaci ho notato che quelli prescrittimi dal dermatologo contengono dei tipi di acidi, mentre il mio detergente ne contiene altri tipi. Mi è allora venuto il dubbio che possano essere incompatibili o darmi problemi; posso continuare tranquillamente ad usare il mio detergente insieme alla cura?
Grazie e mi scuso per il numero elevato di domande
ho 22 anni e soffro di acne da 10 anni circa…ho provato le più svariate cure tra cui anche roaccutan e aisoskin propostemi come LA CURA per l’acne (peso 55 kg e di roaccutan ho fatto un primo ciclo di 6 mesi con dosaggio di 30 mg; la cura è andata bene e fino ai 3 mesi successivi all’interruzione della cura sembrava non avessi mai avuto acne… ma ahimè pian piano il mio viso è tornato esattamente al punto di partenza…così a due anni di distanza ho fatto un ciclo di aisoskin, che poi dovrebbe essere lo stesso principio attivo, per 3 mesi con dosaggio di 20 mg; stavolta l’effetto è stato più blando…l’anno successivo ho fatto l’ultimo ciclo stessa durata e stesso dosaggio; anche in questo caso, dopo un mese tutto come prima).
Quest’inverno invece ho risolto relativamente il problema (o non so se dire tamponato) con musk plus. Ma ora rieccomi punto e a capo.
Ho cambiato dermatologo su consiglio di una mia amica in base alla sua favorevole esperienza personale (solo a me non passa l’acne?) e questi mi ha riproposto di nuovo il roaccutan sostenendo che se non mi ha fatto effetto in maniera “definitiva” sarà stato perché me l’hanno prescritto a dosaggi bassi e per tempi troppo corti (mi chiedo se voi siate concordi, o se una volta provati tre cicli, è ovvio che su di me il roaccutan non è LA CURA? E’ possibile che con un ulteriore ciclo magari con dosaggi e tempistiche diverse finalmente questo medicinale possa risolvere il mio problema?)
In ogni caso ovviamente questo nuovo dermatologo mi ha prospettato la cura con roaccutan dal prossimo settembre, prescrivendomi fino ad allora una cura “TAMPONE”:
- TAIL SKIN LOZIONE
- 2 CAPSULE DI DALACIN C 150 MG da “iserire” nella nozione
- 2 COMPRESSE DI LAMISIL 250 MG anche queste da miscelare con la lozione
Il “miscuglio”, come lo chiamo io, passato sul viso mattina e sera.
Ora, ho dimenticato di menzionare al dermatologo il detergente che uso ormai da 2 anni e con il quale ritengo di trovarmi molto bene: LYSANEL GEL MOUSSANT. Leggendo gli ingredienti di tutti i farmaci ho notato che quelli prescrittimi dal dermatologo contengono dei tipi di acidi, mentre il mio detergente ne contiene altri tipi. Mi è allora venuto il dubbio che possano essere incompatibili o darmi problemi; posso continuare tranquillamente ad usare il mio detergente insieme alla cura?
Grazie e mi scuso per il numero elevato di domande
[#4]
Cara paziente,
mi pare che abbiamo pasticciato quasi oltre il lecito: come ho già rimarcato parecchie volte, il problema pricipe che causa l'acne è quello ormonale. Se questo non viene diagnosticato e currato da un professionista culturalmente preparato sarà come avere in casa un camino che tira male e riempie turtto di fuliggine: continuerò a fare la polvere per niente perchè la fulliggine continuerà a venire fuori dal camino finchè non sistemerò il tiraggio. Se non sistema gli ormoni non ci sarà isotretinoina (è il principio attivo del Roaccutan e dell'Aisoskin) che tenga!
Tra l'altro a Catnia c'è un'ottima scuola di endocrinologia ginecologica per cui ci sono un sacco di ginecologi che fanno l'endocrinologia famosissimi! Ne approfitti e non dimentichi che la terapia dell'acne femminile va fatta a "quattro mani" tra dermatologo e ginecologo.
In bocca al lupo e stia alla larga dai guaritori!
Dr. Mocci
mi pare che abbiamo pasticciato quasi oltre il lecito: come ho già rimarcato parecchie volte, il problema pricipe che causa l'acne è quello ormonale. Se questo non viene diagnosticato e currato da un professionista culturalmente preparato sarà come avere in casa un camino che tira male e riempie turtto di fuliggine: continuerò a fare la polvere per niente perchè la fulliggine continuerà a venire fuori dal camino finchè non sistemerò il tiraggio. Se non sistema gli ormoni non ci sarà isotretinoina (è il principio attivo del Roaccutan e dell'Aisoskin) che tenga!
Tra l'altro a Catnia c'è un'ottima scuola di endocrinologia ginecologica per cui ci sono un sacco di ginecologi che fanno l'endocrinologia famosissimi! Ne approfitti e non dimentichi che la terapia dell'acne femminile va fatta a "quattro mani" tra dermatologo e ginecologo.
In bocca al lupo e stia alla larga dai guaritori!
Dr. Mocci
Luigi Mocci MD
[#5]
Utente
volevo fare una precisazione...
all'età di 15 anni feci un'ecografia ovarica dalla quale il medico curante di allora escluse che vi fosse un problema ormonale.
Dopo quello che ha detto lei allora mi chiedo:
dal fatto che abbia provato tutte le cure, anche quelle attualmente più efficaci, lei deduce che il mio sarà sicuramente un problema ormonale?
per accertarlo/escluderlo basta l'ecografia ovarica o devo effettuare un altro genere di esami?
in che cosa dovrebbe consistere una cura ormonale?
...
e infine, visto che nel frattempo ho intrapreso la cura estiva già scritta sopra (almeno fino a quando non mi chiarirò le idee e avrò gli esiti di esami ormonali) vorrei essere rassicurata sul fatto che posso continuare ad usare il mio detergente senza che questo causi interazioni con gli altri acidi presenti nella lozione.
grazie
all'età di 15 anni feci un'ecografia ovarica dalla quale il medico curante di allora escluse che vi fosse un problema ormonale.
Dopo quello che ha detto lei allora mi chiedo:
dal fatto che abbia provato tutte le cure, anche quelle attualmente più efficaci, lei deduce che il mio sarà sicuramente un problema ormonale?
per accertarlo/escluderlo basta l'ecografia ovarica o devo effettuare un altro genere di esami?
in che cosa dovrebbe consistere una cura ormonale?
...
e infine, visto che nel frattempo ho intrapreso la cura estiva già scritta sopra (almeno fino a quando non mi chiarirò le idee e avrò gli esiti di esami ormonali) vorrei essere rassicurata sul fatto che posso continuare ad usare il mio detergente senza che questo causi interazioni con gli altri acidi presenti nella lozione.
grazie
[#6]
Gentile paziente,
una ecografia negativa per policistosi non è probativa neppure nel momento in cui è stata fatta, figurarsi dopo 15 anni!!
E poi gli esami ormonali è in grado di prescriverli e pesarli in maniera adeguata solo uno specialista ginecologo cghe faccia endocrinologia!
Continuerò comunque sempre a battermi perchè il paziente sia libero di effettuare le cure che preferisce, infatti ho sempre consigliato, non imposto le terapie.
Per avere poi le rassicurazioni che domanda sarebbe meglio interpellasse il suo specialista di fiducia in quanto non ho esperienza di un galenico simile, pur conoscendo molto bene tutti i componenti.
A disposizione
Dr. Mocci
una ecografia negativa per policistosi non è probativa neppure nel momento in cui è stata fatta, figurarsi dopo 15 anni!!
E poi gli esami ormonali è in grado di prescriverli e pesarli in maniera adeguata solo uno specialista ginecologo cghe faccia endocrinologia!
Continuerò comunque sempre a battermi perchè il paziente sia libero di effettuare le cure che preferisce, infatti ho sempre consigliato, non imposto le terapie.
Per avere poi le rassicurazioni che domanda sarebbe meglio interpellasse il suo specialista di fiducia in quanto non ho esperienza di un galenico simile, pur conoscendo molto bene tutti i componenti.
A disposizione
Dr. Mocci
[#8]
Il Dott. MOCCI esprime sempre esaurientemente i link di pensiero della maniera corretta di esprimere la DERMATOLOGIA.
pre ciò che mi concerne, sottolineo tutti i consigli da lui elucidati, premendo sul fatto che ad oggi, il ricorso a seppur fondamentali terapie come l'isotretinoina, non può costituire la "panacea" per tutto: difatti un'acne tardiva femminile è quasi costantemente vicariata da un'alterazione micro o macroscopica dell'assetto gonadico o surrenalico ed in questo ambito deve essere centralizzata.
Il ricorso a rimedi fai-da-te nell'acne non porta mai buoni risultati: sarà quantomai opportuno rideterminarsi con il dermatologo per l'ottimizzazione del percorso diagnostico terapeutico ed il suggerimento di quei compendi che ultimamente stanno rendendo il cammino verso la guarigione, più accettabile ed accelerato: uno di questi compendi che mi permetto di suggerire è la Luce pulsata ad alta intensità con manipoli specifici, sia per la limitazione dei processi infiammatori, sia per il potenziale effetto di rimodellamento sulle cicatrici ipercromiche/infiammatorie/lievemente atrofiche.
il tutto come sempre, dal Dermatologo di fiducia.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
pre ciò che mi concerne, sottolineo tutti i consigli da lui elucidati, premendo sul fatto che ad oggi, il ricorso a seppur fondamentali terapie come l'isotretinoina, non può costituire la "panacea" per tutto: difatti un'acne tardiva femminile è quasi costantemente vicariata da un'alterazione micro o macroscopica dell'assetto gonadico o surrenalico ed in questo ambito deve essere centralizzata.
Il ricorso a rimedi fai-da-te nell'acne non porta mai buoni risultati: sarà quantomai opportuno rideterminarsi con il dermatologo per l'ottimizzazione del percorso diagnostico terapeutico ed il suggerimento di quei compendi che ultimamente stanno rendendo il cammino verso la guarigione, più accettabile ed accelerato: uno di questi compendi che mi permetto di suggerire è la Luce pulsata ad alta intensità con manipoli specifici, sia per la limitazione dei processi infiammatori, sia per il potenziale effetto di rimodellamento sulle cicatrici ipercromiche/infiammatorie/lievemente atrofiche.
il tutto come sempre, dal Dermatologo di fiducia.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#11]
Se avrà pazienza di rileggere il mio consulto, scoprirà che le abbiamo già risposto:
l'ACNE e le sue correlazioni anche internistiche sono di competenza primaria del DERMATOLOGO, il quale è non solo l'esperto della cute, ma un Medico che è e deve saper essere soprattutto Internista, poichè la CUTE è l'organo SPIA del nostro Corpo.
Ancora Saluti.
Dott. LAINO, Roma
l'ACNE e le sue correlazioni anche internistiche sono di competenza primaria del DERMATOLOGO, il quale è non solo l'esperto della cute, ma un Medico che è e deve saper essere soprattutto Internista, poichè la CUTE è l'organo SPIA del nostro Corpo.
Ancora Saluti.
Dott. LAINO, Roma
[#12]
Utente
Grazie,
ma dal dermatologo come ho già detto nel mio post iniziale ci sono stata (non solo ripetutamente più volte l'anno da quando avevo 13 anni) ma fino ad una settimana fa. E mi ha riproposto la cura col roaccutan.
Ora io mi riferivo all'intervento del Dott. Mocci, in cui egli sottolineava come questo tipo di malattia debba curarsi "a quattro mani" tra ginecologo e dermatologo, soprattutto quando, alla mia età, si potrebbe sospettare qualche disfunzione ormonale o simili. Ora fermo restando che seguirò la cura con il roaccutan (l'ennesima) a settembre, vorrei,prima di allora, dare una controllatina al mio camino (per citare una metafora che mi ha colpita molto) per evitare che una volta spazzata la fuliggine,si ritorni punto e a capo. Il punto è che si è parlato sia di ginecologia che di endocrinologia. Dando un'occhiata all'elenco della mia città (da profana in materia) ho notato che ci sono sia ginecologi-endocrinologi che specialisti solo in endocrinologia. Essendomene stato consigliato uno di quest'ultima categoria mi chiedevo se possa fare al caso mio oppure devo cercare un GINECOLOGO-ENDOCRINOLOGO ?
Spero mi possa essere data una risposta
saluti
ma dal dermatologo come ho già detto nel mio post iniziale ci sono stata (non solo ripetutamente più volte l'anno da quando avevo 13 anni) ma fino ad una settimana fa. E mi ha riproposto la cura col roaccutan.
Ora io mi riferivo all'intervento del Dott. Mocci, in cui egli sottolineava come questo tipo di malattia debba curarsi "a quattro mani" tra ginecologo e dermatologo, soprattutto quando, alla mia età, si potrebbe sospettare qualche disfunzione ormonale o simili. Ora fermo restando che seguirò la cura con il roaccutan (l'ennesima) a settembre, vorrei,prima di allora, dare una controllatina al mio camino (per citare una metafora che mi ha colpita molto) per evitare che una volta spazzata la fuliggine,si ritorni punto e a capo. Il punto è che si è parlato sia di ginecologia che di endocrinologia. Dando un'occhiata all'elenco della mia città (da profana in materia) ho notato che ci sono sia ginecologi-endocrinologi che specialisti solo in endocrinologia. Essendomene stato consigliato uno di quest'ultima categoria mi chiedevo se possa fare al caso mio oppure devo cercare un GINECOLOGO-ENDOCRINOLOGO ?
Spero mi possa essere data una risposta
saluti
[#13]
Gentile paziente,
io sono solito gestire le mie pazienti acneiche come su scritto: ripeto, è un mio modo d'agire, non una linea guida che riguarda l'universo dei dermatologi.
Sono solito inviare la mia paziente, ancorchè sospetti una qualche alterazione di tipo ormonale da un ginecologo che si occupi dell'aspetto endocrinologico della materia perchè valuti e dia s necessario la terapia, eventuali alterazioni dll'assetto ormonale; a quel punto io modulerò la mia terapia, già prescritta, in base ai referti ed alle terapie del collega.
per quanto concerne l'individuazione dello specialista, si rivolga alla Clinica Ginecologica di Catania.
Infine , concludendo , ritengo che pur avvalendosi anche dello specialista di rifwerimento, sia il dermatologo a tirare le fila di tutta la vicenda acne, consigliando trapie sia generali se necessario, sia locali (ivi inclusi i nuovi ausili dati da laser e IPL) per portare il suo paziente al controllo dei sintomi ed alla guarigione.
Ringrazio il Dr. Laino per le gentili parole (peraltro corrisposte da parte mia) spese nei miei confronti
Buona serata
Dr. Mocci
io sono solito gestire le mie pazienti acneiche come su scritto: ripeto, è un mio modo d'agire, non una linea guida che riguarda l'universo dei dermatologi.
Sono solito inviare la mia paziente, ancorchè sospetti una qualche alterazione di tipo ormonale da un ginecologo che si occupi dell'aspetto endocrinologico della materia perchè valuti e dia s necessario la terapia, eventuali alterazioni dll'assetto ormonale; a quel punto io modulerò la mia terapia, già prescritta, in base ai referti ed alle terapie del collega.
per quanto concerne l'individuazione dello specialista, si rivolga alla Clinica Ginecologica di Catania.
Infine , concludendo , ritengo che pur avvalendosi anche dello specialista di rifwerimento, sia il dermatologo a tirare le fila di tutta la vicenda acne, consigliando trapie sia generali se necessario, sia locali (ivi inclusi i nuovi ausili dati da laser e IPL) per portare il suo paziente al controllo dei sintomi ed alla guarigione.
Ringrazio il Dr. Laino per le gentili parole (peraltro corrisposte da parte mia) spese nei miei confronti
Buona serata
Dr. Mocci
[#14]
Utente
perfetto...
siccome questa linea guida non l'ho mai provata (mai stata dal ginecologo in merito all'acne, ho solo fatto tempo fa l'ecografia ovarica consigliatami dal dermatologo)tenterò anche questa via... mi rivolgerò alla Clinica ginecologica per poi, a settembre, rendere edotto il mio dermatologo della mia situazione ormonale.
Ancora grazie,
saluti
siccome questa linea guida non l'ho mai provata (mai stata dal ginecologo in merito all'acne, ho solo fatto tempo fa l'ecografia ovarica consigliatami dal dermatologo)tenterò anche questa via... mi rivolgerò alla Clinica ginecologica per poi, a settembre, rendere edotto il mio dermatologo della mia situazione ormonale.
Ancora grazie,
saluti
[#15]
Utente
Gentili medici,
è passato più di un anno da quando ho scritto il primo intervento, ed oggi torno ad aggiornarvi, fancendo un breve resoconto di come è trascorso questo inverno.
Sono stata ovviamente per l'ennesima volta dal dermatologo, prospettandogli il dubbio che il mio potesse essere un problema ormonale. Mi ha prescritto degli esami ormonali, il cui risultato era perfettamente nella norma.
Allora mi ha riproposto l'aisoskin (già provato in passato per ben 3 cicli) ritenendo che probabilmente non abbia funzionato prima perchè la cura non era stata prescritta per una durata/dose opportuna.
E così ho fatto altri 4 mesi di aisoskin...iniziando con un dosaggio di 30 mg,che dopo 2 mesi ho dovuto ridurre a 20 a causa delle transaminasi troppo elevate.
Finisco la cura a fine aprile; la mia pelle è liscia il colore più uniforme nonostante pori dilatati, grana non uniforme e cicatrici rosse.
c'è da aggiungere anche che, sin dall'inizio della cura con aisoskin e fino a tutt'ora, prendo le diane (prescrittemi sempred dal dermatologo) come possibile aiuto in più (oltre che metodo anticoncezionale, viste le controindicazioni dell'aisoskin)
Sono passati alcuni mesi dalla fine della cura e la mia acne comincia a ritornare (il sole, contrariamente alla norma, alla mia di acne non fa assolutamente bene, nonostante usi una spf 20 ogni volta che mi espongo al sole).
Il viso è sempre più rosaceo, sta tornando ad essere più ruvido e ricompaiono alcuni brufoletti.
Chiaramente già sto pensando al prossimo consueto appuntamento con un dermatologo (uno nuovo, purtroppo la mia fiducia deve essere conquistata) per settembre.
Nel frattempo mi e vi chiedo : gli ormoni sono ok; l'aisoskin ha fallito 4 volte; il diane non cambia di una virgola la mia situazione;tutte le altre cure topiche provate fino ad ora, nemmeno le nomino. La mia acne ha davvero qualche possibilità di passare? Ci sono altre strade da provare?
Un'ultima curiosità: sento spesso dire la frase popolare "quando ti fidanzerai ti passeranno : sia perchè ti rasserenerai sia perchè il sesso aiuta a far passare l'acne".
Cosa c'è di vero (se qualcosa di vero c'è) in questa frase?
Grazie.
è passato più di un anno da quando ho scritto il primo intervento, ed oggi torno ad aggiornarvi, fancendo un breve resoconto di come è trascorso questo inverno.
Sono stata ovviamente per l'ennesima volta dal dermatologo, prospettandogli il dubbio che il mio potesse essere un problema ormonale. Mi ha prescritto degli esami ormonali, il cui risultato era perfettamente nella norma.
Allora mi ha riproposto l'aisoskin (già provato in passato per ben 3 cicli) ritenendo che probabilmente non abbia funzionato prima perchè la cura non era stata prescritta per una durata/dose opportuna.
E così ho fatto altri 4 mesi di aisoskin...iniziando con un dosaggio di 30 mg,che dopo 2 mesi ho dovuto ridurre a 20 a causa delle transaminasi troppo elevate.
Finisco la cura a fine aprile; la mia pelle è liscia il colore più uniforme nonostante pori dilatati, grana non uniforme e cicatrici rosse.
c'è da aggiungere anche che, sin dall'inizio della cura con aisoskin e fino a tutt'ora, prendo le diane (prescrittemi sempred dal dermatologo) come possibile aiuto in più (oltre che metodo anticoncezionale, viste le controindicazioni dell'aisoskin)
Sono passati alcuni mesi dalla fine della cura e la mia acne comincia a ritornare (il sole, contrariamente alla norma, alla mia di acne non fa assolutamente bene, nonostante usi una spf 20 ogni volta che mi espongo al sole).
Il viso è sempre più rosaceo, sta tornando ad essere più ruvido e ricompaiono alcuni brufoletti.
Chiaramente già sto pensando al prossimo consueto appuntamento con un dermatologo (uno nuovo, purtroppo la mia fiducia deve essere conquistata) per settembre.
Nel frattempo mi e vi chiedo : gli ormoni sono ok; l'aisoskin ha fallito 4 volte; il diane non cambia di una virgola la mia situazione;tutte le altre cure topiche provate fino ad ora, nemmeno le nomino. La mia acne ha davvero qualche possibilità di passare? Ci sono altre strade da provare?
Un'ultima curiosità: sento spesso dire la frase popolare "quando ti fidanzerai ti passeranno : sia perchè ti rasserenerai sia perchè il sesso aiuta a far passare l'acne".
Cosa c'è di vero (se qualcosa di vero c'è) in questa frase?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 13.5k visite dal 25/07/2007.
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