Lichen al glande
Salve.
Pochi giorni fa sono finalmente andato da un dermatologo per un'irritazione al glande (prevalentemente sulla base, lungo la corona) comparsa da quasi 2 anni. L'irritazione genera sia delle lievi escoriazioni arrossate della mucosa, sia delle pigmentazioni biancastre appena in rilievo. Tali manifestazioni si presentano irregolarmente, con una frequenza pressochè mensile. Nel corso dei due anni l'area interessata e leggermente avanzata in avanti, ma di poco. Non avverto pruriti o sintomi particolari, al limite un leggero indolenzimento delle parti interessate alla pressione delle dita.
Il Dermatologo mi ha diagnosticato, ma non con certezza assoluta, che si tratta di un lichen planus.
Ho fatto presente al medico che tale patologia si è presentata in seguito a un'escoriazione dovuta a un leggero trauma dovuto a rapporti, talmente lieve da non impedirmi di continuare ad avere rapporti, non protetti e di vario tipo con la mia partner. Usiamo il preservativo solo come anticoncezionale.
Lui mi ha fatto presente che non si conoscono bene le cause del lichen, e che pertanto non si puo' cercare una correlazione tra le due cose.
Dopo avermi spiegato le caratteristiche della malattia mi ha prescritto come tentativo di cura una pomata cortisonica, l'advantam, per un mese.
Avrei 2 semplici questione da porre a Voi gentili dottori
- ritenete attendibile la diagnosi o mi consigliate una seconda visita ?
- durante il trattamento con la pomata, come posso comportarmi a letto? è sufficiente lavare il pene con acqua e sapone per evitare alla mia ragazza la tossicità del preparato cortisonico?
Grazie per la vostra attenzione
Pochi giorni fa sono finalmente andato da un dermatologo per un'irritazione al glande (prevalentemente sulla base, lungo la corona) comparsa da quasi 2 anni. L'irritazione genera sia delle lievi escoriazioni arrossate della mucosa, sia delle pigmentazioni biancastre appena in rilievo. Tali manifestazioni si presentano irregolarmente, con una frequenza pressochè mensile. Nel corso dei due anni l'area interessata e leggermente avanzata in avanti, ma di poco. Non avverto pruriti o sintomi particolari, al limite un leggero indolenzimento delle parti interessate alla pressione delle dita.
Il Dermatologo mi ha diagnosticato, ma non con certezza assoluta, che si tratta di un lichen planus.
Ho fatto presente al medico che tale patologia si è presentata in seguito a un'escoriazione dovuta a un leggero trauma dovuto a rapporti, talmente lieve da non impedirmi di continuare ad avere rapporti, non protetti e di vario tipo con la mia partner. Usiamo il preservativo solo come anticoncezionale.
Lui mi ha fatto presente che non si conoscono bene le cause del lichen, e che pertanto non si puo' cercare una correlazione tra le due cose.
Dopo avermi spiegato le caratteristiche della malattia mi ha prescritto come tentativo di cura una pomata cortisonica, l'advantam, per un mese.
Avrei 2 semplici questione da porre a Voi gentili dottori
- ritenete attendibile la diagnosi o mi consigliate una seconda visita ?
- durante il trattamento con la pomata, come posso comportarmi a letto? è sufficiente lavare il pene con acqua e sapone per evitare alla mia ragazza la tossicità del preparato cortisonico?
Grazie per la vostra attenzione
[#1]
Gentile utente
non abbiamo alcun mezzo per poter commentare la diagnosi del collega e di certo, in virtù della visita specialistica da lei effettuata, non vediamo perchè dubitarne.
in secondo luogo, la trasmissione di unguenti e topici cortisonici fra mucose è possibile ed il solo mezzo per evitarlo è il dispositivo profilattico
ci tenga aggiornati della situazione e del lichen se vorrà.
non abbiamo alcun mezzo per poter commentare la diagnosi del collega e di certo, in virtù della visita specialistica da lei effettuata, non vediamo perchè dubitarne.
in secondo luogo, la trasmissione di unguenti e topici cortisonici fra mucose è possibile ed il solo mezzo per evitarlo è il dispositivo profilattico
ci tenga aggiornati della situazione e del lichen se vorrà.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Laino, grazie per la risposta e l'interessamento.
Sarò più chiaro però sulla domanda da me posta per evitare equivoci.
Al fine di avere rapporti orali, è sufficiente un'accurata pulizia della zona trattata con cortisonici?
Grazie ancora, vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi.
Sarò più chiaro però sulla domanda da me posta per evitare equivoci.
Al fine di avere rapporti orali, è sufficiente un'accurata pulizia della zona trattata con cortisonici?
Grazie ancora, vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 28/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.