Trattamento cheloide
egregio dottore,
sono Francesco uno studente di 18 anni.Ad agosto dell'anno scorso,dopo un incidente in moto,essendo(a mia insaputa) tendente alla comparsa, mi è comparso un cheloide sul dorso della mano destra ,di circa sette cm di lunghezza fino ad un massimo di un cm di larghezza.A tutt'oggi,ho usato vari prodotti(dermatrix,hansaplast cerotti)ma è ancora di color rosa vivo e molto in rilievo.Mi rivolgo a lei, per chiederle se ha qualche prodotto in particolare da consigliarmi,o un trattamento vincente da consigliarmi.Il mio dermatologo,a maggio mi ha dato due mesi di trattamento cerotti ma come le dicevo il miglioramento è stato lieve.Ho visto sul web prodotti come elicina o Scar less? funzionano davvero?mi dica lei, sono un musicista ed è davvero brutto avere una simile cicatrici sulle mani, la parte del corpo a cui tengo di più.In attesa di una risposta la ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
sono Francesco uno studente di 18 anni.Ad agosto dell'anno scorso,dopo un incidente in moto,essendo(a mia insaputa) tendente alla comparsa, mi è comparso un cheloide sul dorso della mano destra ,di circa sette cm di lunghezza fino ad un massimo di un cm di larghezza.A tutt'oggi,ho usato vari prodotti(dermatrix,hansaplast cerotti)ma è ancora di color rosa vivo e molto in rilievo.Mi rivolgo a lei, per chiederle se ha qualche prodotto in particolare da consigliarmi,o un trattamento vincente da consigliarmi.Il mio dermatologo,a maggio mi ha dato due mesi di trattamento cerotti ma come le dicevo il miglioramento è stato lieve.Ho visto sul web prodotti come elicina o Scar less? funzionano davvero?mi dica lei, sono un musicista ed è davvero brutto avere una simile cicatrici sulle mani, la parte del corpo a cui tengo di più.In attesa di una risposta la ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
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Gentile giovane,
come forse già saprà la cicatrice cheloidea è ancora oggi un problema da trattare. Le pomate e la compressione hanno una loro funzione , spesso però non sufficiente come sembrerebbe nel suo caso. C'è da dire che la cicatrizzazione patologica dipende molto anche dal tipo di lesione che l'ha prodotta (ed in questo senso il trauma è a maggior rischio) e alla posizione, ovvero se è presente in una zona di tensione , come ad esempio la mano. Bisognerà dunque valutare questi ed altri elementi per poter decidere eventuali trattamenti conservativi (eventualmente infiltrazione di cortisone) oppure chirurgici di revisione.
Distinti saluti
Dott. Bernardi Claudio
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
come forse già saprà la cicatrice cheloidea è ancora oggi un problema da trattare. Le pomate e la compressione hanno una loro funzione , spesso però non sufficiente come sembrerebbe nel suo caso. C'è da dire che la cicatrizzazione patologica dipende molto anche dal tipo di lesione che l'ha prodotta (ed in questo senso il trauma è a maggior rischio) e alla posizione, ovvero se è presente in una zona di tensione , come ad esempio la mano. Bisognerà dunque valutare questi ed altri elementi per poter decidere eventuali trattamenti conservativi (eventualmente infiltrazione di cortisone) oppure chirurgici di revisione.
Distinti saluti
Dott. Bernardi Claudio
Chirurgia Plastica
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Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
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