Melanoma 3 livello
melanoma a diffusione superficiale,a cellule epitelidali fusate e nevocitoidi pigmentato,non ulcerato,in fase di crescita verticale,livello 3° mm1.10 di spessore evidenza di denso infiltrato linfocitario intra e perilesionale,margini valutabili indenni.
Ho 38 anni ,Questo il mio referto dopo l'asportazione di un neo localizzato sulla schiena parte centrale alta di circa un 1cm di diametro.Ho già fissato un'appuntamento con l'oncologo per la prossima settimana.ma sono molto angosciata e preoccupata.volevo solo sapere in percentuale quante possibilità ci sono che il linfonodo sentinella possa risultare positivo e speranze di guarigioni future.grazie per il tempo che Vogliate dedicarmi.Saluti una mamma preoccupata.
Ho 38 anni ,Questo il mio referto dopo l'asportazione di un neo localizzato sulla schiena parte centrale alta di circa un 1cm di diametro.Ho già fissato un'appuntamento con l'oncologo per la prossima settimana.ma sono molto angosciata e preoccupata.volevo solo sapere in percentuale quante possibilità ci sono che il linfonodo sentinella possa risultare positivo e speranze di guarigioni future.grazie per il tempo che Vogliate dedicarmi.Saluti una mamma preoccupata.
[#1]
Gentile utente,
mi ha posto anche in privato, credo questa domanda:
le ho risposto che dalla descrizione del caso, sarà quantomai opportuo performare quigli esami fondamentali che ci permettonon di stadiare pienamente il Melanoma.
il primo fra tutti, come le ho spiegato, è proprio il linfonodo sentinella, una tecnica di alto livello che ci permette di "anticipare" in modo altamente selettivo la tendenza invasiva del Melanoma stesso.
le dico per mia esperienza personale su queste tematiche (ed ovviamente in via non vincolante vista la generericità dell'asserzione e la mancanza pratica di previsioni per questa imprevedibile neoplasia nelle fasi più avanzate) che la percentuale di linfonodi sentinella per melanomi variabili fra lo 0.75 e il 1.15 non è assolutamente alta.
ad ogni modo, la tecnica è semplice e standardizzata.
Le confermo fin d'ora la disponibilità per ulteriori ragguagli in merito.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo, ROMA
mi ha posto anche in privato, credo questa domanda:
le ho risposto che dalla descrizione del caso, sarà quantomai opportuo performare quigli esami fondamentali che ci permettonon di stadiare pienamente il Melanoma.
il primo fra tutti, come le ho spiegato, è proprio il linfonodo sentinella, una tecnica di alto livello che ci permette di "anticipare" in modo altamente selettivo la tendenza invasiva del Melanoma stesso.
le dico per mia esperienza personale su queste tematiche (ed ovviamente in via non vincolante vista la generericità dell'asserzione e la mancanza pratica di previsioni per questa imprevedibile neoplasia nelle fasi più avanzate) che la percentuale di linfonodi sentinella per melanomi variabili fra lo 0.75 e il 1.15 non è assolutamente alta.
ad ogni modo, la tecnica è semplice e standardizzata.
Le confermo fin d'ora la disponibilità per ulteriori ragguagli in merito.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Concordo pienamente con il dr.Laino che le probabilità che il linfonodo sentinella in questo caso sia interessato sono scarse..
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.5k visite dal 18/07/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).