Malattie sessuali
sono un ragazzo di 23 anni e vorrei chiedere un vostro consiglio sulla prevenzione delle malattie sessuali.
Sono un frequentatore di escort. Sono consapevole che questa pratica è a rischio
ma volevo chiedervi se le misure igieniche che adotto sono veramente efficaci nel diminuire il rischio di contrarre malattie sessuali o sono solo frutto di una mia fobia.
1) Ho un solo rapporto sessuale ogni sei mesi (mi sento appagato così).
2) Prima del rapporto e dopo mi lavo le parti intime con un sapone apposito, nel farlo utilizzo due guanti in lattice che cambio ognivolta. (Spesso utilizzo due per la zona vicino il pene e due nuovi per il pene stesso. Per asciugarmi uso sempre cartaigienica portata da casa.
3) Non pratico mai sesso orale alla escort.
4) Quando ricevo sesso orale uso sempre il preservativo.
5) Non bacio mai l'escort in bocca, o su parti intime.
6) Quando pratico sesso vaginale uso sempre il preservativo.
7) Non pratico mai sesso anale.
Chiedo scusa per essere stato molto prolisso ma voglio essere sicuro di essere stato il più preciso e chiaro possibile.
Vi ringraziandovi per la disponibilità.
Cordiali saluti,
un utente di medicitalia.
più protetto di così c'è solo l'astinenza....
Direi che va bene.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
prime fra tutte, la Condilomatosi genitali e la papulosi bowenoide e i molluschi contagiosi.
Tali patologie difatti possono essere trasmesse anche con il semplice contatto pelle-pelle al di fuori delle zone protette da dispositivo profilattico.
proprio per questi motivi noi Venereologi diagnostichiamo tali patologie molto spesso nelle zone peri-genitali e sovente anche a distanza
Mi pare utile come informazione generale e in caso di rapporti promiscui con soggetti ad altissimo rischio malattie sessuali (anche un solo rapporto basta: ricordate la vecchia pubblicità dell'HIV ??!! Ancora vive, anche se abbiamo parlato di altre malattie sessuali)
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
E' senz'altro vero.
Devo dire che fatta 100% la sicurezza dell'astinenza, qualunque altro protocollo di sicurezza è sicuramente inferiore a 100, nel momento in cui vi sia un contatto tra cute , mucose o fluidi vari. Ogni contatto umano può essere pericoloso, nel senso che i microorganismi non vedono l'ora di "passare" da un soggetto all'altro.
Rimarrebbe solo il metodo sicurezza del film "una pallottola spuntata", in cui il protagonista fa sesso avvolto in una tuta spaziale di domopack!!!...
Oppure la vecchia cara moglie fedele....
Oppure astinenza!:-)
Cordialità
Giustissime asserzione del Collega Griselli:
aggiungo che
1. nemmeno la "moglie fedele" sarebbe totalmente immune se parliamo di trasmissibilità di patologie batterico - micotiche (vulvo-vaginiti / balanopostiti ricorrenti della coppia ad esempio http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15 )
2. nemmeno l'astinenza, in caso di immunodepressione anche locale (permissivismo immunologico https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/ ) che possa far sviluppare patologie come le condilomatosi genitali
Non è goliardia e nemmeno allarmismo:
è la debita chiarezza che sovente in questo caso può arrivare al paradosso, per chiarire - come sempre asseriamo - che in caso di dubbi specifici, le declinazioni generiche di problemi come questi, possono rischiare di essere difettose o al contrario debordanti;
LA ricetta unica è quella : solo la visita Venereologica (Con l'importantissima raccolta dei dati anamestici del paziente) rende ragione della sicurezza e tranquillità che il paziente può e deve avere per la tutela della salute.
Dott. LAINO, Roma
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