Donazione sangue e rapporti a rischio
Buongiorno,
sono un donatore di sangue.
Ogni volta che faccio una donazione devo dichiarare che - dagli ultimi esami del sangue effettuati - non ho avuto comportamenti che possano avere compromesso l'idoneità che gli esami avevano comprovato.
Tra questi comportamenti c'è l'avere avuto rapporti sessuali a rischio.
Cercando una definizione di "rapporto sessuale a rischio" ho trovato questa:
"qualsiasi tipo di rapporto sessuale non protetto con partner occasionali o anche con un partner stabile che abbia avuto, a sua volta, rapporti a rischio"
Non avendo una relazione stabile, mi càpita di avere rapporti sessuali occasionali; un esempio è quello di una ragazza conosciuta durante una vacanza o un viaggio di lavoro all'estero o a una festa. Questi rapporti - che non sono poi così frequenti, ma comunque càpitano (partecipo a conferenze all'estero che durano spesso alcuni giorni, durante le quali c'è più promiscuità di quello che si immagina da fuori) - sono sempre protetti, anche per motivi contraccettivi, dal preservativo, ma l'uso del preservativo è limitato al rapporto sessuale vero e proprio e non a quello che avviene prima (sesso orale praticato e ricevuto).
Arrivo alla domanda: se durante una vacanza o viaggio di lavoro mi capita di avere un rapporto sessuale come descritto sopra (ma mai con prostitute), devo considerarmi a rischio e astenermi da fare donazioni di sangue? Se, come immagino, la risposta è "sì" dopo quanto tempo ha senso fare esami di controllo per essere certo di non donare sangue a rischio (presupponendo che non vi sia nel frattempo un controllo dell'Avis) ?
L'ultima domanda: è quindi possibile donare il sangue solo a chi ha una relazione stabile oppure a chi non ha rapporti sessuali ?
grazie
sono un donatore di sangue.
Ogni volta che faccio una donazione devo dichiarare che - dagli ultimi esami del sangue effettuati - non ho avuto comportamenti che possano avere compromesso l'idoneità che gli esami avevano comprovato.
Tra questi comportamenti c'è l'avere avuto rapporti sessuali a rischio.
Cercando una definizione di "rapporto sessuale a rischio" ho trovato questa:
"qualsiasi tipo di rapporto sessuale non protetto con partner occasionali o anche con un partner stabile che abbia avuto, a sua volta, rapporti a rischio"
Non avendo una relazione stabile, mi càpita di avere rapporti sessuali occasionali; un esempio è quello di una ragazza conosciuta durante una vacanza o un viaggio di lavoro all'estero o a una festa. Questi rapporti - che non sono poi così frequenti, ma comunque càpitano (partecipo a conferenze all'estero che durano spesso alcuni giorni, durante le quali c'è più promiscuità di quello che si immagina da fuori) - sono sempre protetti, anche per motivi contraccettivi, dal preservativo, ma l'uso del preservativo è limitato al rapporto sessuale vero e proprio e non a quello che avviene prima (sesso orale praticato e ricevuto).
Arrivo alla domanda: se durante una vacanza o viaggio di lavoro mi capita di avere un rapporto sessuale come descritto sopra (ma mai con prostitute), devo considerarmi a rischio e astenermi da fare donazioni di sangue? Se, come immagino, la risposta è "sì" dopo quanto tempo ha senso fare esami di controllo per essere certo di non donare sangue a rischio (presupponendo che non vi sia nel frattempo un controllo dell'Avis) ?
L'ultima domanda: è quindi possibile donare il sangue solo a chi ha una relazione stabile oppure a chi non ha rapporti sessuali ?
grazie
[#1]
Si tratta di una regola auto datasi che riguarda un aumento del rischio su base statistica
Come il fumo aumenta il rischio statistico di avere un tumore , o il fatto di fare molti km all'anno con l'auto aumenta il rischio di avere incidenti (e infatti le assicurazioni fanno pagare di più) .
Ovviamente tutto va preso "cum grano salis".
C'è differenza tra una persona che di regola frequenta case chiuse e prostitute di strada e chi , proteggendosi, ha rapporti saltuari con persone non conosciute ma NON mercenarie.
Pero va protetto anche il rapporto orale.....
Cordialità
Come il fumo aumenta il rischio statistico di avere un tumore , o il fatto di fare molti km all'anno con l'auto aumenta il rischio di avere incidenti (e infatti le assicurazioni fanno pagare di più) .
Ovviamente tutto va preso "cum grano salis".
C'è differenza tra una persona che di regola frequenta case chiuse e prostitute di strada e chi , proteggendosi, ha rapporti saltuari con persone non conosciute ma NON mercenarie.
Pero va protetto anche il rapporto orale.....
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.8k visite dal 14/08/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.