La sinusite resta, cosi

Gent. Dr.,

sono un paziente omosessuale e negli scorsi mesi ho avuto rapporti protetti, anche se non sicuro al 100% per quanto riguarda quelli orali e qualche sfregamento genitale.
In data 24-25-26-27 luglio ho avuto una febbre, circa 37,8 prevalentemente notturna (non l'ho misurata sempre ma fi giorno forse era piu bassa) con dolore ai bulbi orbitali, senza stanchezza ne altri sintomi. Il 27/7 visitato da un medico, mi dice che non sa l'eziologia di questa "specie di mononucleosi". Un oculista tastandomi i sopra gli occhi trova un punto in cui sento dolore e mi dice che probabilmente ho una sinusite (cosa mai avuta prima anche se possibile, ovviamente). l'episodio si conclude con una tachipirina 1000 e la scomparsa della febbre in data 28 il giorno dopo la visita dal medico.
In data 27 faccio test Hiv: negativo.
Tuttavia gia dal 28/7 ho dei formicolii, dei fastidi ai linfonodi specie sotto l'ascella destra, inizialmente. La sinusite resta, cosi in data 8/8 altra visita medica dove dopo tastazione medico esclude ingrossamento linfonodi e virus Mononucleosi. Mi faccio prescrivere un antibiotico per la sinusite "amixicillina" che sto prendendo da 3 gg senza alcun cambiamento di tale sinusite. In data 10/8 ripeto il test Hiv. Nel frattempo, pur essendo in forma perfetta e anche un pò ingrassato, ho a volte nel corso della giornata dei formicolii ai linfonodi, e talvolta addominale (milza?) saranno psicosomatici?
Rintracciando i rApporti a rischio, possibile il 3 luglio un contatto con sperma ma non sono sicuro in sesso orale passivo), oppure il 2 con altro soggetto sfregamento del glande sull'ano senza penetrazione ma con liquido preseminale.
Prescritto per la sinusite anche il cortisone, in caso la prima cura non andasse in porto. è utile? ho letto che è per allergie e non ho mai sofferto di allergie
SONO DISPERATO ...cosa devo fare? Non ho neanche voglia di alzarmi alla mattina e prendo 2/3 xanax al giorno. (ho gia sofferto di ansia e depressione in passato)









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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentile utente,
il suo racconto e la sua ansia sono condizioni davvero molto frequenti: la sua è una storia sentita mille volte.
I tipi di contatto che lei ha descritto non sono ad alto rischio di contagio ed il fatto che sia risultato sieronegativo è già di per sè molto confortante. Poi ovviamnte ripeterà l'esame tra alcuni mesi, ma non dovrà tutte le volte vivere con ansia l'attesa di un nuovo esame: dovrebbe assumere comportamenti sessuali prudenti cercando di mantenere rapporti con un partner fisso e proteggendosi scrupolosamente in caso di rapporti occasionali.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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