Dai sintomi che ho rilevato mi è sembrato
Buongiorno. Ho bisogno del Vostro aiuto perchè sono veramente disperata. Nel mese di aprile, quasi a termine del ciclo, una sera ho avvertito un prurito intensissimo a lato della vagina (sulla pelle per intenderci) e ho notato un piccolo puntino rosso. Il prurito (solo prurito) è durato tutta la notte e la mattina dopo ho riscontrato una lesioncina più estesa. Allarmata sono andata subito dalla ginecologa che mi ha fatto un tampone e mi ha prescritto, in attesa dell'esito, un detergente per tenere pulita e disinfettata la parte. La lesione nel frattempo è sfociata in bollicine con del liquido, che poi è fuoriuscito e la lesione si è rimarginata senza lascaire tracce. Il tampone ha dato come esito un batterio per cui la ginecologa mi ha prescritto una crema antibiotica.Più nulla fino a 5 giorni fa quando, nello stesso identico punto (questa volta il giorno prima del ciclo - io prendo la pillola), ho avvertito la stessa sensazione di prurito intenso (sempre e solo prurito, mai dolore), il puntino rosso, la mattina seguente la lesione si è ingrandita, è comparsa qualche bollicina dapprima dura al tatto, poi con del liquido (son durate tre giorni), e da ieri sera si sono seccate. Da ieri sera avverto un dolore fastidioso dal gluteo alla gamba e, fino a ieri, un forte mal di schiena alla bassa schiena (ma non so se è correlato; premesso che ho fatto il mese scorso il pap test con esito negativo, tutto ok; e che gli esami del sangue di un mesetto fa mi davano come unico valore sballato i linfociti un pò alti, a 55). Dai sintomi che ho rilevato mi è sembrato, purtroppo, herpes genitale. Sono all'estero, la mia ginecologa qua è in ferie, ho chiamato il mio medico di base che, dalla descrizione dei sintomi, ha drammaticamente confermato diagnosi di herpes. Sono letteralmente disperata. Ho sempre condotto una vita sessuale regolare: per undici anni sempre con lo stesso compagno senza mai e dico mai avere avuto una sola manifestazione erpetica, ora, da otto mesi, un nuovo compagno con cui ho sempre usato il preservativo e che ha sempre usato il preservativo nelle sue relazioni precedenti: ma come diavolo può essere successo? io non mi capacito, non riesco...Ora la mia disperazione per il fututo, oltre che la disperazione di comunicare una cosa del genere al mio compagno (c'è poco da dire, ma, come qualsiasi mts, l'herpes viene associato a condotte sessuali non proprio impeccabili, diciamo così). Leggendo su internet c'è da rimanere senza parole: virus che rimarrà nel corpo tutta la vita, infettività sempre, anche in assenza di lesioni: ma è davvero così? se davvero è così non ho più speranze di concepire un figlio con il mio compagno senza rischiare di infettarlo (considerando che poi la lesione non è sugli organi genitali ma sulla pelle esterna anche il profilattico non lo proteggerà). Ho proprio bisogno di capire come comportarmi per il mio fututo: cosa devo fare per impedire le recidive? sarò per sempre infettiva? come posso proteggere il mio compagno?
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Gent.le pz
non si allarmi troppo .
Una volta confermata la cosa , che sembra assai probabile, ev. anche con la sierologia, potrà condurre una vita normale.
Nei momenti in cui è libera dalle manifestazioni herpetiche non è per nulla infettante e non rischia di contagiare nessuno.
Nel caso vi fosse una grave tendenza alla recidiva esiste la possibilità di terapia soppressiva continuata.
Per in figlio nessun problema; al massimo in concomitanza del parto potrà fare una terapia antivitrale se sarà il caso (sempre che ovviamente non sia un cesareo (in tal caso nessun problema del tutto).
Pensi che se anche il virus continuerà ad albergare nei suo ganglio sensitivo potrebbe restare latente (inattivo) per un tempo indeterminato.
Stia tranquilla
Cordialità
non si allarmi troppo .
Una volta confermata la cosa , che sembra assai probabile, ev. anche con la sierologia, potrà condurre una vita normale.
Nei momenti in cui è libera dalle manifestazioni herpetiche non è per nulla infettante e non rischia di contagiare nessuno.
Nel caso vi fosse una grave tendenza alla recidiva esiste la possibilità di terapia soppressiva continuata.
Per in figlio nessun problema; al massimo in concomitanza del parto potrà fare una terapia antivitrale se sarà il caso (sempre che ovviamente non sia un cesareo (in tal caso nessun problema del tutto).
Pensi che se anche il virus continuerà ad albergare nei suo ganglio sensitivo potrebbe restare latente (inattivo) per un tempo indeterminato.
Stia tranquilla
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#3]
Utente
Egr. Dott. Griselli,
mi scusi nuovamente il disturbo ma vorrei chiederle una cosa.
So che in commercio esiste il Compeed Herpes Patch che ha, come indicazione, l'herpes labiale e non quello genitale. Dal momento che la mia lesione, piccola, è sulla pelle sulla parte esterna della vagina, volevo chiederle se lo posso utilizzare o se è dannoso.
Grazie mille.
mi scusi nuovamente il disturbo ma vorrei chiederle una cosa.
So che in commercio esiste il Compeed Herpes Patch che ha, come indicazione, l'herpes labiale e non quello genitale. Dal momento che la mia lesione, piccola, è sulla pelle sulla parte esterna della vagina, volevo chiederle se lo posso utilizzare o se è dannoso.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.1k visite dal 04/08/2010.
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