Ustione solare gambe gonfie
Gentili medici,
anzituttto vi ringrazio per l'attenzione e l'aiuto che mi potrete dare. Dopo una prolungata e mal protetta (aime'!) esposizione solare avvenuta domenica, sto ora soffrendo di un terribile male alle gambe, che sono gonfie e arrossate dalle caviglie in giu', al punto che mi e' difficile camminare. Subito dopo l'esposizione, ho cercato di idratarmi il piu' possibile, ed ho usato creme all'aloe e vitamine ACDE sulle parti interessate. Ho avuto anche qualche linea di febbre che si e' risolta in poche ore. Oggi, martedi', non ho piu' febbre, ma quel che mi preoccupa sono le gambe e piedi che rimangono sono assai doloranti e si presentano enormemente gonfi e arrossati. Cosa posso fare? Ovviamente aggiungo a questo mio messaggio un "mea culpa" ed un monito a tutti di preoccuparsi sempre di esporsi al sole in maniera intelligente, con adeguata protezione.
anzituttto vi ringrazio per l'attenzione e l'aiuto che mi potrete dare. Dopo una prolungata e mal protetta (aime'!) esposizione solare avvenuta domenica, sto ora soffrendo di un terribile male alle gambe, che sono gonfie e arrossate dalle caviglie in giu', al punto che mi e' difficile camminare. Subito dopo l'esposizione, ho cercato di idratarmi il piu' possibile, ed ho usato creme all'aloe e vitamine ACDE sulle parti interessate. Ho avuto anche qualche linea di febbre che si e' risolta in poche ore. Oggi, martedi', non ho piu' febbre, ma quel che mi preoccupa sono le gambe e piedi che rimangono sono assai doloranti e si presentano enormemente gonfi e arrossati. Cosa posso fare? Ovviamente aggiungo a questo mio messaggio un "mea culpa" ed un monito a tutti di preoccuparsi sempre di esporsi al sole in maniera intelligente, con adeguata protezione.
[#1]
cara paziente,
dalla valutazione superficiale dei sintomi da Lei riportati e quindi senza una valutazione medica mi permetto una precisazione.
Sottointendendo che il calore e i raggi solari hanno creato l'ustione, rimane il rischio di una flebite. Le consiglio un controllo dal suo medico curante e quindi di un ecocolordoppler per valutare l'assenza di problematiche vascolari.
comunque non si allarmi ma non sottovaluti nessun sintomo soprattutto se persiste.
dott. fabrizio melfa
dottmelfa@libero.it
dalla valutazione superficiale dei sintomi da Lei riportati e quindi senza una valutazione medica mi permetto una precisazione.
Sottointendendo che il calore e i raggi solari hanno creato l'ustione, rimane il rischio di una flebite. Le consiglio un controllo dal suo medico curante e quindi di un ecocolordoppler per valutare l'assenza di problematiche vascolari.
comunque non si allarmi ma non sottovaluti nessun sintomo soprattutto se persiste.
dott. fabrizio melfa
dottmelfa@libero.it
dott fabrizio melfa
www.fabriziomelfa.it
spec in scienza dell'alimentazione
master in flebolinfologia
perf in medicina estetica
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Melfa,
La ringrazio per la sua risposta. Non le nascondo che a questo punto sono piuttosto preoccupato, sebbene il problema stia migliorando. Tenere le gambe rialzate il piu' possibile, soprattutto dormendo, mi sta aiutando. Non ho piu' gran dolore e cammino facilmente, ma la sera (dopo una giornata in ufficio) torno a casa con le gambe-caviglie ancora gonfie.
Sono temporaneamente all'estero, e mi e' difficile trovare dove/come fare un ecocolordoppler. Pensa che sia urgente o puo' aspettare il mio rientro in Italia questo fine settimana? Inoltre: per rientrare dovro' viaggiare per 8/9 ore in aereo, ci sono controindicazioni? Quali altri sintomi (oltre il gonfiore) devo tenere in stretta osservazione? (sottolineo anche che non ho piu' avuto problemi con la febbre)
Grazie ancora di tutto.
La ringrazio per la sua risposta. Non le nascondo che a questo punto sono piuttosto preoccupato, sebbene il problema stia migliorando. Tenere le gambe rialzate il piu' possibile, soprattutto dormendo, mi sta aiutando. Non ho piu' gran dolore e cammino facilmente, ma la sera (dopo una giornata in ufficio) torno a casa con le gambe-caviglie ancora gonfie.
Sono temporaneamente all'estero, e mi e' difficile trovare dove/come fare un ecocolordoppler. Pensa che sia urgente o puo' aspettare il mio rientro in Italia questo fine settimana? Inoltre: per rientrare dovro' viaggiare per 8/9 ore in aereo, ci sono controindicazioni? Quali altri sintomi (oltre il gonfiore) devo tenere in stretta osservazione? (sottolineo anche che non ho piu' avuto problemi con la febbre)
Grazie ancora di tutto.
[#3]
Gentile Signore,
confermo ciò che ha scritto il collega, non mi preoccupa tanto l'ustione quanto la possibilitò di una flebite soprattutto nella prospettiva di un viaggio lungo in aereo. Premettendo che le consiglierei almeno di farsi visitare in loco, le consiglierei delle iniezioni preventive di Calciparina, che si iniettano in addome sottocute da oggi fino al ritorno a casa. Tenga presente che se si trattasse di flebite il viaggio sarebbe sconsigliabile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elena Paglia
confermo ciò che ha scritto il collega, non mi preoccupa tanto l'ustione quanto la possibilitò di una flebite soprattutto nella prospettiva di un viaggio lungo in aereo. Premettendo che le consiglierei almeno di farsi visitare in loco, le consiglierei delle iniezioni preventive di Calciparina, che si iniettano in addome sottocute da oggi fino al ritorno a casa. Tenga presente che se si trattasse di flebite il viaggio sarebbe sconsigliabile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elena Paglia
Dott.ssa Elena Paglia
www.elenapaglia.com
Milano, Bovisio Masciago, Bassano del Grappa
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 118.3k visite dal 11/07/2007.
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