Possibili danni al pene a seguito di una forte masturbazione
Gentili Dottori
Pochi giorni fa a seguito di una masturbazione durata mezz'ora e condotta in modo abbastanza forte ho avuto dei problemi. Infatti dopo una mezz'oretta dalla masturbazione la pelle che copre il glande ha cambiato consitenza, perdendo elasticità e diventando gommosa. La pelle si è ingrossata e col pene a riposo è arrivata a coprire il glande molto di più di quanto fa di solito. Inutile dire che mi sono spaventato non poco e ho notato con crescente preoccupazione anche che non riuscivo più ad avere erezioni. Comunque, il giorno dopo al risveglio ho notato con piacere che la pelle era tornata alla sua normale consistenza o quasi. Infatti sono apparse sul lato destro della pelle che copre il pene varie linee di colore rosso smorto che ricordano molto delle smagliature. Inoltre, seppure la pelle che ricopre il pene sembra normale è come se fosse un pò più di prima.
Subito dopo questo disturbo ho notato che riesco sì ad avere erezioni, ma con più difficoltà ma soprattutto il pene non si allunga più al massimo nè diventa duro come prima, nè riesco a lungo a mantenere l'erezione.
Ora vorrei riuscire a capire se questa masturbazione può aver provocato danni oltre che alla pelle, ai corpi cavernosi o ancora a nervi che permettono l'erezione.
Aggiungo che non ho mai avuto problemi di questo tipo, che fino a poco tempo fa ho avuto una più che soddisfacente vita sessuale, senza alcun problema nè ad avere un erezione, nè a mantenerla.
A questo punto non so se i problemi con l'erezione siano legati solo allo spavento che mi sono preso e quindi siano di natura psicologica o abbiano anche altra natura. Chiedo consiglio a Voi sul se aspettare per vedere come evolve la situazione oppure recarmi da uno specialistica; in quest'ultimo caso, scusate la mia ignoranza, da quale dovrei andare?
Vi ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che vorrete darmi
Pochi giorni fa a seguito di una masturbazione durata mezz'ora e condotta in modo abbastanza forte ho avuto dei problemi. Infatti dopo una mezz'oretta dalla masturbazione la pelle che copre il glande ha cambiato consitenza, perdendo elasticità e diventando gommosa. La pelle si è ingrossata e col pene a riposo è arrivata a coprire il glande molto di più di quanto fa di solito. Inutile dire che mi sono spaventato non poco e ho notato con crescente preoccupazione anche che non riuscivo più ad avere erezioni. Comunque, il giorno dopo al risveglio ho notato con piacere che la pelle era tornata alla sua normale consistenza o quasi. Infatti sono apparse sul lato destro della pelle che copre il pene varie linee di colore rosso smorto che ricordano molto delle smagliature. Inoltre, seppure la pelle che ricopre il pene sembra normale è come se fosse un pò più di prima.
Subito dopo questo disturbo ho notato che riesco sì ad avere erezioni, ma con più difficoltà ma soprattutto il pene non si allunga più al massimo nè diventa duro come prima, nè riesco a lungo a mantenere l'erezione.
Ora vorrei riuscire a capire se questa masturbazione può aver provocato danni oltre che alla pelle, ai corpi cavernosi o ancora a nervi che permettono l'erezione.
Aggiungo che non ho mai avuto problemi di questo tipo, che fino a poco tempo fa ho avuto una più che soddisfacente vita sessuale, senza alcun problema nè ad avere un erezione, nè a mantenerla.
A questo punto non so se i problemi con l'erezione siano legati solo allo spavento che mi sono preso e quindi siano di natura psicologica o abbiano anche altra natura. Chiedo consiglio a Voi sul se aspettare per vedere come evolve la situazione oppure recarmi da uno specialistica; in quest'ultimo caso, scusate la mia ignoranza, da quale dovrei andare?
Vi ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che vorrete darmi
[#2]
Caro lettore ,
il problema inizialmente "meccanico" ha preso dei risvolti di natura funzionale , psicologica . Comunque , se il disturbo erettivo dovesse continuare , sarà bene , se mai fatto prima, consultare e conoscere il suo andrologo.
Faccia come fanno le sue coetanee che ,alla sua età ,già hanno consultato, generalmente più di una volta, il loro ginecologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
il problema inizialmente "meccanico" ha preso dei risvolti di natura funzionale , psicologica . Comunque , se il disturbo erettivo dovesse continuare , sarà bene , se mai fatto prima, consultare e conoscere il suo andrologo.
Faccia come fanno le sue coetanee che ,alla sua età ,già hanno consultato, generalmente più di una volta, il loro ginecologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Ex utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio vivamente per i vostri consigli. Il problema sembrerebbe essere in buona parte rientrato. Ho riscontrato che il mio problema era diventato quello di volere per forza avere un'erezione, mentre la cosa deve semplicemente seguire il suo corso. Si può dire che quando non ci metto il pensiero ed in presenza degli "stimoli giusti" non ho più alcun problema ad avere l'erezione o a mantenerla. Ciònonostante mi sembra comunque di aver perso un pò di sensibilità rispetto a prima e che prima mi eccitavo con più facilità. Non so se sia rimasta ancora un pò di paura, oppure si tratti soltanto di una irritazione passeggera. Ho inoltre riscontrato che lo sperma eiaculato sembrerebbe essere un tantino più acquoso rispetto a prima.
Penso comunque che a prescindere da questo disturbo, quando ne avrò la possibilità mi recherò da un andrologo per fare un controllo completo.
Grazie ancora per i consigli e cordiali saluti.
Vi ringrazio vivamente per i vostri consigli. Il problema sembrerebbe essere in buona parte rientrato. Ho riscontrato che il mio problema era diventato quello di volere per forza avere un'erezione, mentre la cosa deve semplicemente seguire il suo corso. Si può dire che quando non ci metto il pensiero ed in presenza degli "stimoli giusti" non ho più alcun problema ad avere l'erezione o a mantenerla. Ciònonostante mi sembra comunque di aver perso un pò di sensibilità rispetto a prima e che prima mi eccitavo con più facilità. Non so se sia rimasta ancora un pò di paura, oppure si tratti soltanto di una irritazione passeggera. Ho inoltre riscontrato che lo sperma eiaculato sembrerebbe essere un tantino più acquoso rispetto a prima.
Penso comunque che a prescindere da questo disturbo, quando ne avrò la possibilità mi recherò da un andrologo per fare un controllo completo.
Grazie ancora per i consigli e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 53.1k visite dal 08/07/2007.
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