Arrossamento glande - sono da un anno che mi curo ma niente...

Buon giorno,

ho 22 anni. Nell'agosto 2009 ebbi avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza. Nei giorni seguenti sorse una balanopostite e il medico di famiglia mi prescrisse un trattamento antimicotico (Pevisone latte+detergente intimo antimicotico).

A seguito del trattamento io guarii, però, il rossore non scomparve. Era un rossore circoscritto alla zona del glande, leggermente visibile in fase down e molto visibile in fase di erezione: secco, come se si potesse squamare, le venette del prepuzio e del glande praticamente visibili.
Allora ritornai dal medico di famiglia. Mi disse di andare da uno specialista e nel frattempo di usare solo il detergente intimo.

Andai dal PRIMO specialista che disse che la balanopostite era sparita ma che era evidente che a seguito della balanopostite il tessuto del glande era come se gli fosse stato tolto uno strato di pelle, in più c'era questo rossore e l'estrema secchezza post-coito (da masturbazione visto che da allora non ho rapporti sessuali) in erezione. Mi prescrisse solo una crema alla vitamina E e di usare un detergente intimo.

Io feci come prescritto ma il rossore e la secchezza non scomparvero, allora tornai dal medico di famiglia che mi disse di tornare di nuovo dallo specialista.

Ancora una volta andai da un altro specialista di un ospedale che mi disse che il tutto era dovuto a dello smegma e che era una semplice irritazione e mi prescrisse Idilen crema.

passarono altri mesi ma il disturbo non scomparse allora ritornai dal medico di famiglia che mi disse di tornare un altra volta dallo specialista...

Spossato e avvilito andai da uno privato che mi prestò molta più attenzione e, dopo aver analizzato attentamente la mia situazione mi disse che erano evidenti dei piccoli solchi sul glande e un rossore che però era molto contenuto in fase down, allora mi disse di usare A-DERMA, olio per pelli secche e atopiche e BABYGELLA pasta, da spalmare due volte al giorno dopo l'uso dell altro prodotto. Aggiunse di evitare mutande nere e la masturbazione.

Ora, a distanza di due mesi che eseguo le sue istruzioni, la situazione rimane comunque invariata e NON SO PIù COSA FARE........ Aiutatemi per favore.....
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Ogni balaite balanoposite anche resistente si deve diagnosticare con chiarezza e ad ognuna spetta la sua terapia specifica

veda pure il personale articolo:
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

solo con la collaborazione del suo venereologo di fiducia riuscirà a risolvere questo problema

cordialità
dott. Laino , Roma



Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it