Condiloma
Buongiorno. Vorrei fare una domanda. Da poco frequento un ragazzo che ha subito l'asportazione di condilomi anali. Non abbiamo avuto ancora rapporti intimi di nessun tipo. Volevo sapere se l'uso del preservativo è sufficiente a tutelarsi reciprocamente. Vorrei anche sapere se dopo l'operazione il problema di questo ragazzo permarrà o se, nel caso di guarigione senza ricadute, è pensabile il ristabilirsi di una normale e definitiva situazione fisica e dunqe priva di rischi durante i rapporti sessulai protetti ed in futuro, in caso di rapporto stabile e duraturo, non più protetti. Grazie mille
[#1]
RITENGO CHE I CONDILOMI ESSENDO PATOLOGIE VIRALI FACENTE PARTE DELLA FAMIGLIA DELL'HPV DEBBANO ESSERE SEGUITI E SIA LEI GENTILE SIGNORINA CHE IL SUO PARTNER DEVE ESSERE SEGUITA DA UNO SPECIALISTA SIA PER ESSERE CONSIGLIATA SIA PER SOTTOPORSI A CONTROLLI PERIODICI
RESTO A SUA DISPOSIZIONE
DR ADILARDI P.
PRIMARIO CHIRURGO PLASTICO
DOMUS SALUTIS
TEL.0442.602688
RESTO A SUA DISPOSIZIONE
DR ADILARDI P.
PRIMARIO CHIRURGO PLASTICO
DOMUS SALUTIS
TEL.0442.602688
Dr.Pasquale Adilardi
[#3]
DR.PASQUALE ADILARDI
Primario di chirurgia Plastica
Casa di cura Domus Salutis
Legnago-Verona
tel.0442.602688-
www.adilardi.it
---------------------------------------------
No al momento !!!!
E' importante una volta diagnosticata la malattia la prevenzione e' indispensabile, ma se dovesse avere delle recidive può evitare la chirurgia tradizionale è utilizzare la laserchirurgia ( meno invasiva e più veloce il tempo di guarigione ).
bisogna che Lei gentile signora, parli approfonditamente con un chirurgo per informarla di tutto ciò che può e non può fare.
Primario di chirurgia Plastica
Casa di cura Domus Salutis
Legnago-Verona
tel.0442.602688-
www.adilardi.it
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No al momento !!!!
E' importante una volta diagnosticata la malattia la prevenzione e' indispensabile, ma se dovesse avere delle recidive può evitare la chirurgia tradizionale è utilizzare la laserchirurgia ( meno invasiva e più veloce il tempo di guarigione ).
bisogna che Lei gentile signora, parli approfonditamente con un chirurgo per informarla di tutto ciò che può e non può fare.
[#4]
La cosa piu' importante da fare, per il suo partner al momento sono i controlli periodici: quelli che dovrebbero essere gia' stati disposti in sede di intervento.
tali controlli dispensati nei tempi previsti (personalmente io li eseguo a 20 giorni il primo ed a un mese per i secondi due) renderanno ragione dell'effettivita' della terapia effettuata e delle ricadute della stessa.
una volta guariti, vige il solo rischio di re-infezione e non di ricaduta (equesto e' valido per tutti)
nel tempo dei controlli sara' quantomai utile la limitazione dei rapporti sessuali e comunque l'utilizzo di dispositivi profilattici.
in seguito, si vivra' il naturale rapporto di coppia.
cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Demratologo e Venereologo, ROMA
tali controlli dispensati nei tempi previsti (personalmente io li eseguo a 20 giorni il primo ed a un mese per i secondi due) renderanno ragione dell'effettivita' della terapia effettuata e delle ricadute della stessa.
una volta guariti, vige il solo rischio di re-infezione e non di ricaduta (equesto e' valido per tutti)
nel tempo dei controlli sara' quantomai utile la limitazione dei rapporti sessuali e comunque l'utilizzo di dispositivi profilattici.
in seguito, si vivra' il naturale rapporto di coppia.
cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Demratologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Gent.le pz
aggiungo alla discussione solo una riflessione:
Posto che la grande maggioranza dei tipi di HPV non e' oncogena ma induce solo lesioni benigne,penso,anche in accordo a sperimentazioni gia' effettuata varie volte e super pubblicate,vi siano varie strade nella evoluzione naturale delle infezioni da HPV
-la maggior parte risolve spontaneamente
-altre volte l'infezione diventa subclinica,autolimitante,con ritenzione di genoma virale(infezione latente,riattivabile in caso di deficit della immunita')
-l'infezione diventa subito persistente
Risulta necessario il controllo ;in caso di lesioni macroscopiche aportazione con varie metodiche.Osservazione a distanza di mesi.Uso del preservativo per tutto questo tempo
Cordialita'
.
aggiungo alla discussione solo una riflessione:
Posto che la grande maggioranza dei tipi di HPV non e' oncogena ma induce solo lesioni benigne,penso,anche in accordo a sperimentazioni gia' effettuata varie volte e super pubblicate,vi siano varie strade nella evoluzione naturale delle infezioni da HPV
-la maggior parte risolve spontaneamente
-altre volte l'infezione diventa subclinica,autolimitante,con ritenzione di genoma virale(infezione latente,riattivabile in caso di deficit della immunita')
-l'infezione diventa subito persistente
Risulta necessario il controllo ;in caso di lesioni macroscopiche aportazione con varie metodiche.Osservazione a distanza di mesi.Uso del preservativo per tutto questo tempo
Cordialita'
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Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.5k visite dal 07/07/2007.
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