Arrossaemnto anomalo prepuzio
salve,volevo porvi un problema sorto da un po di giorni.
esattamente 20 gg fa mi sono svegliato con una balanite irritativa, sono certo si tratti di quello perche' avendo finito il detergente intimo che uso da una vita ho usato un sapone per le mani,di quelli economici che acquistiamo noi studenti,mi si e' formata una chiazza rossa sul glande a bordi irregolari,ho effettuato un lavaggio accurato solo con acqua ed e' passato tutto in 2 ore.
il giorno dopo ho riusato lo stesso sapone e nuovamente la stessa chiazzetta.
questa volta lavo con sapone neutro e tutto sparisce in pochi minuti.archivio il caso con irritazione da sapone.
a distanza di una settimana inizio ad avere arrossamenti al prepuzio,chiamo il mio dottore (mi trovavo fuori sede) e mi dice che potrebbe trattarsi di una candidosi,(pochi giorni prima avevo avuto un virus intestinale con febbre alta ed avevo fatto un ciclo di antibiotico tavanic).mi dice di prendere solo fermenti lattici ma di recarmi da lui appena possibile.dopo 2-3 gg il rossore non finiva ma NON PRESENTO NE PRURITO,NE BRUCIORE,NE SECREZIONI,NE BRUCIORE DURANTE IL RAPPORTO NE DURANTE LA MINZIONE.mi reco dal dottore il quale mi controlla ma non mi trova nulla,dice che il mio pene era perfetto,in effetti durante la visita mi si era fatto molto piccolo ed aveva ripreso il colore normale.Effettua la palpazione dei linfonodi risultati normali,quella dei testicoli anch'essa normale,e un controllata del perineo,tutto ok
mi dice che kmq poteva trattarsi di una micosi e mi da pevaryl euomovate crema e lamisil compresse.dopo 5 gg di trattamento non cambia nulla.il prepuzio sopratutto in erezione si arrossa anche se non molto il colore e' tra rosso e rosa,ma kmq noto la differenza con il passato.le pelle e' un po' meno elastica ma non ho nessun sintomo.
dottore ora le chiedo gentilmente,non presentando nessun sintomo (se avessi avuto lo stesso problema in una parte non visibile non me ne sarei mai accorto)
cosa potrebbe essere?
so che non puo' farmi una diagnosi on line, e so che dovro' recarmi da un dermatologo,ma le chiedo,se un paziente si presentasse da lei dicendo che ha solo arrossamenti del prepuzio senza nessunissimo problema,quale idea si farebbe? come faccio a dimostrare che il prepuzio in erezione si arrossa durante una visita?per completezza d'informazione le dico che da piccolo ho subito un interventino al prepuzio estermo in quanto aveva difficolta' a scoprirlo,ma sono passati 25 anni. di certo pur non avendo problemi nei rapporti,la pelle eserna non scendo molto,circa 2-3 cm sotto il solco balonoprepuziale e non appena la libero torna a salire,restando kmq sotto il solco.risco a scoprirlo perfettamente ma con un movimento non naturale al 100%
la ringrazio per l'attenzione e le faccio i complimeti per il servizio.
speranzoso di una risposta le auguro una buona giornata.
esattamente 20 gg fa mi sono svegliato con una balanite irritativa, sono certo si tratti di quello perche' avendo finito il detergente intimo che uso da una vita ho usato un sapone per le mani,di quelli economici che acquistiamo noi studenti,mi si e' formata una chiazza rossa sul glande a bordi irregolari,ho effettuato un lavaggio accurato solo con acqua ed e' passato tutto in 2 ore.
il giorno dopo ho riusato lo stesso sapone e nuovamente la stessa chiazzetta.
questa volta lavo con sapone neutro e tutto sparisce in pochi minuti.archivio il caso con irritazione da sapone.
a distanza di una settimana inizio ad avere arrossamenti al prepuzio,chiamo il mio dottore (mi trovavo fuori sede) e mi dice che potrebbe trattarsi di una candidosi,(pochi giorni prima avevo avuto un virus intestinale con febbre alta ed avevo fatto un ciclo di antibiotico tavanic).mi dice di prendere solo fermenti lattici ma di recarmi da lui appena possibile.dopo 2-3 gg il rossore non finiva ma NON PRESENTO NE PRURITO,NE BRUCIORE,NE SECREZIONI,NE BRUCIORE DURANTE IL RAPPORTO NE DURANTE LA MINZIONE.mi reco dal dottore il quale mi controlla ma non mi trova nulla,dice che il mio pene era perfetto,in effetti durante la visita mi si era fatto molto piccolo ed aveva ripreso il colore normale.Effettua la palpazione dei linfonodi risultati normali,quella dei testicoli anch'essa normale,e un controllata del perineo,tutto ok
mi dice che kmq poteva trattarsi di una micosi e mi da pevaryl euomovate crema e lamisil compresse.dopo 5 gg di trattamento non cambia nulla.il prepuzio sopratutto in erezione si arrossa anche se non molto il colore e' tra rosso e rosa,ma kmq noto la differenza con il passato.le pelle e' un po' meno elastica ma non ho nessun sintomo.
dottore ora le chiedo gentilmente,non presentando nessun sintomo (se avessi avuto lo stesso problema in una parte non visibile non me ne sarei mai accorto)
cosa potrebbe essere?
so che non puo' farmi una diagnosi on line, e so che dovro' recarmi da un dermatologo,ma le chiedo,se un paziente si presentasse da lei dicendo che ha solo arrossamenti del prepuzio senza nessunissimo problema,quale idea si farebbe? come faccio a dimostrare che il prepuzio in erezione si arrossa durante una visita?per completezza d'informazione le dico che da piccolo ho subito un interventino al prepuzio estermo in quanto aveva difficolta' a scoprirlo,ma sono passati 25 anni. di certo pur non avendo problemi nei rapporti,la pelle eserna non scendo molto,circa 2-3 cm sotto il solco balonoprepuziale e non appena la libero torna a salire,restando kmq sotto il solco.risco a scoprirlo perfettamente ma con un movimento non naturale al 100%
la ringrazio per l'attenzione e le faccio i complimeti per il servizio.
speranzoso di una risposta le auguro una buona giornata.
[#1]
Gent.le pz
un "arrossamento" del prepuzio che ha caratteristiche di fugacità, cioè non è persistente o ingravescente nel tempo,e tende a ripresentarsi e sparire, può farci depennare dal novero delle probabilità varie patologie (dalla neoplastica alla infettiva, e tante altre) ed orientarci in linea di massima verso mucositi di origine irritativo e/o allergico.
Ma tutto ciò deve essere confermato dalla visita dermovenereologica.
cordialità
un "arrossamento" del prepuzio che ha caratteristiche di fugacità, cioè non è persistente o ingravescente nel tempo,e tende a ripresentarsi e sparire, può farci depennare dal novero delle probabilità varie patologie (dalla neoplastica alla infettiva, e tante altre) ed orientarci in linea di massima verso mucositi di origine irritativo e/o allergico.
Ma tutto ciò deve essere confermato dalla visita dermovenereologica.
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
Dottor Griselli,in primis grazie mille per la celerita' con cui mi ha risposto.approfitto della sua gentilezza per una nuova domanda.il rossore e' notevolmente diminuito e pare che il tutto sia sulla via della normalita'.sono solo un po' arrossate in alcuni momenti le due sacchette che stanno alla destra e alla sinistra del ferenulo.continuo a non rilevare alcun sintomo.ho parlato al telefono con il mio medico curante che mi ha detto che se passa tutto posso smettere di pensarci e ritiene superflua la visita specialistica in quanto nessuna patologia di origine infettiva si presenta con un lieve arrossamento solo in alcuni momenti della giornata,quindi se nn si ripresenta posso stare tranquillo.mi ha dato 2 possibili spiegazioni:
una leggerissima micosi causata dagli antibiotici usati per altri motivi (nel mese precedente prima zimox poi tavanic),oppure un eccesso di igiene causata dalla mia preoccupazione dopo la prima irritazione da sapone che ha irritato un po' il mio glande, e cio' si rende visibile sopratutto in erezione a causa della maggiore vascolarizzazione.
la pregherei se possibile di rispondere alle seguenti domande.
quello del mio dottore e' un eccesso di sicurezza,oppure ha ragione nel definire superflua la visita specialistica?
inoltre,ritiene plausibili le 2 ipotesi da lui formulate? e quale ritiene piu' probabile?
ripeto di essere a conoscenza del fatto che non puo' eseguire diagnosi,ma la pregherei di rispondere in quanto le diagnosi fatte dal dottore sono state fatte con gli stessi mezzi suoi,ovvero le mie parole in quanto alla visita il pene per lui era normalissimo.
grazie ancora
buona giornata
una leggerissima micosi causata dagli antibiotici usati per altri motivi (nel mese precedente prima zimox poi tavanic),oppure un eccesso di igiene causata dalla mia preoccupazione dopo la prima irritazione da sapone che ha irritato un po' il mio glande, e cio' si rende visibile sopratutto in erezione a causa della maggiore vascolarizzazione.
la pregherei se possibile di rispondere alle seguenti domande.
quello del mio dottore e' un eccesso di sicurezza,oppure ha ragione nel definire superflua la visita specialistica?
inoltre,ritiene plausibili le 2 ipotesi da lui formulate? e quale ritiene piu' probabile?
ripeto di essere a conoscenza del fatto che non puo' eseguire diagnosi,ma la pregherei di rispondere in quanto le diagnosi fatte dal dottore sono state fatte con gli stessi mezzi suoi,ovvero le mie parole in quanto alla visita il pene per lui era normalissimo.
grazie ancora
buona giornata
[#3]
Gent.le pz
è chiaro che un consulto telematico o telefonico non può essere considerato visita e non può permettere di esprimere alcuna diagnosi , nè tantomeno terapia, mancando del dato fondamentale, cioè la visita in se stessa.
Per capirci è come se telefonassi al meccanico riferendogli un rumorino dell'auto in accelerazione; ben difficilmente potrei ricavarne molto senza dargli la possibilità di "mettere le mani" sull'auto.
E' ovvio che non posso rispondere per altri colleghi ma solo per me stesso, tenderei però a sottolineare che la micosi è di origine infettiva (il fungo è un microrganismo) e che anche il fatto mucositico e dermatitico, nel momento in cui si rende evidente al pz con fastidi , tali da portare a chiedere aiuto a medici, rappresenta comunque una patologia con dignità di cura.
Di più non saprei dirle, se non rinnovandole l'invito , se ritiene , a chiarire il tutto con lo specialista deputato a ciò , cioè il dermovenereologo.
Cordialità
è chiaro che un consulto telematico o telefonico non può essere considerato visita e non può permettere di esprimere alcuna diagnosi , nè tantomeno terapia, mancando del dato fondamentale, cioè la visita in se stessa.
Per capirci è come se telefonassi al meccanico riferendogli un rumorino dell'auto in accelerazione; ben difficilmente potrei ricavarne molto senza dargli la possibilità di "mettere le mani" sull'auto.
E' ovvio che non posso rispondere per altri colleghi ma solo per me stesso, tenderei però a sottolineare che la micosi è di origine infettiva (il fungo è un microrganismo) e che anche il fatto mucositico e dermatitico, nel momento in cui si rende evidente al pz con fastidi , tali da portare a chiedere aiuto a medici, rappresenta comunque una patologia con dignità di cura.
Di più non saprei dirle, se non rinnovandole l'invito , se ritiene , a chiarire il tutto con lo specialista deputato a ciò , cioè il dermovenereologo.
Cordialità
[#4]
Ex utente
gentilissimi dottori,
vorrei farvi alcune domande sperando di non disturbarvi piu'.
1) il prepuzio di norma si presenta leggermente piu' arrossato in stato di erezione rispetto al riposo?
2)so che lei senza visitarmi non puo' far nessuna diagnosi,ma puo' solo avviarmi verso lo specialista preposto,vorrei chiederle una cosa,come se fossi uno studente di medicina,spero potra' rispondermi.
Se si presentasse da lei un paziente che dice di essersi accorto di avere un LEGGERO arrossamento del prepuzio in fase di erezione,ma non presenta alcun disturbo di nessun genere,diciamo che se ne sia accorto per caso,e supponiamo che lei esegua una visita trovando il pene normale e valutando il colore NORMALE .
se il paziente continua a sostenere che fino a poco tempo fa il prepuzio si presentava leggermente piu' chiaro, lei approfondirebbe oppure tranquillizzerebbe il paziente mandandolo a casa?
il mio medico mi ha anche detto di poter riprendere i rapporti con la mia ragazza,cosa che ho fatto e non ho riscontrato nessun problema
Quindi tenendo a mente queste ipotesi, lei come si comporterebbe??
mi scuso ancora per tutte le domande, e attendo fiducioso una sua risposta
grazie mille
vorrei farvi alcune domande sperando di non disturbarvi piu'.
1) il prepuzio di norma si presenta leggermente piu' arrossato in stato di erezione rispetto al riposo?
2)so che lei senza visitarmi non puo' far nessuna diagnosi,ma puo' solo avviarmi verso lo specialista preposto,vorrei chiederle una cosa,come se fossi uno studente di medicina,spero potra' rispondermi.
Se si presentasse da lei un paziente che dice di essersi accorto di avere un LEGGERO arrossamento del prepuzio in fase di erezione,ma non presenta alcun disturbo di nessun genere,diciamo che se ne sia accorto per caso,e supponiamo che lei esegua una visita trovando il pene normale e valutando il colore NORMALE .
se il paziente continua a sostenere che fino a poco tempo fa il prepuzio si presentava leggermente piu' chiaro, lei approfondirebbe oppure tranquillizzerebbe il paziente mandandolo a casa?
il mio medico mi ha anche detto di poter riprendere i rapporti con la mia ragazza,cosa che ho fatto e non ho riscontrato nessun problema
Quindi tenendo a mente queste ipotesi, lei come si comporterebbe??
mi scuso ancora per tutte le domande, e attendo fiducioso una sua risposta
grazie mille
[#5]
Gent.le pz
se dalla visita e dalla peniscopia trovassi un quadro normale, ed anche dalla anamnesi (la storia) non risultassero problematiche significative dal punto di vista clinico agirei così:
-Se valutassi il pz un pò ansioso ed ipocondriaco probabilmente lo tranquillizzerei e lo manderei a casa.Verosimilmente non ha nulla e la sua condizione è fisiologica o parafisiologica.
-Se valutassi il pz diversamente , potrei rimanere d'accordo con lui di richiamare al momento dell'arrossamento e di venire subito in ambulatorio, nella immediatezza, per valutare il quadro.
Nel caso vedessi qualcosa di obiettivo partirei con la diagnostica specifica.
Cordialità
se dalla visita e dalla peniscopia trovassi un quadro normale, ed anche dalla anamnesi (la storia) non risultassero problematiche significative dal punto di vista clinico agirei così:
-Se valutassi il pz un pò ansioso ed ipocondriaco probabilmente lo tranquillizzerei e lo manderei a casa.Verosimilmente non ha nulla e la sua condizione è fisiologica o parafisiologica.
-Se valutassi il pz diversamente , potrei rimanere d'accordo con lui di richiamare al momento dell'arrossamento e di venire subito in ambulatorio, nella immediatezza, per valutare il quadro.
Nel caso vedessi qualcosa di obiettivo partirei con la diagnostica specifica.
Cordialità
[#6]
Ex utente
gentilissimo dottore,mi scuso ancora se sono qui a farle perder tempo ma vorrei aggiornarla.
oggi sono tornato dal medico di famiglia per prendere alcune ricette,ne ho approfitato per un controllo e lui ha confermato che non c'e' nulla.
vorrei aggiungere una cosa che avevo omesso pensando non fosse importante.il mio pene da quando e' iniziato questo problemino e' praticamente inodore.per tutta la vita ho avuto odori,non eccessivi, ma che sentivo quando per esempio stavo tuto il giorno fuori casa e non avevo la possibilita' di un lavaggio dopo aver fatto pipi.ora non sento nulla nemmeno la mattina appena sveglio non so se sia un sintomo ma per completezza lo riporto.
kmq volevo chiederle,visto che sono passati 3 mesi dalla prima volta che ho notato cio',che idea si e' fatto lei pur sapendo che non e' per nulla vincolante in quanto non ha potuto visitarmi.
le ripeto,lieve arrossamento non a chiazze ma totale del prepuzio in alcuni momenti della giornata soprattutto in erezioneo dopo un lavaggio .nessunissimo altro disturbo ne durante l'atto sessuale(che ho ripreso da circa un mesetto con normale frequenza) ne durante la minzione,niente dolore prurito,niente di niente.le ripeto che se fosse in una zona nascosta(per esempio nella bocca o in altri posti non visibili) non me ne sarei mai accorto.
volevo sapere in tutta franchezza dopo 3 mesi in cui non e' cambiato quasi nulla(anzi forse e' leggermente diminuito) che idea si era fatto,quale fosse (se ce ne fosse ) la patologia compatibile con tutto cio' e cosa invece pensa di escludere.
la saluto e la ringrazio per l'encomiabile supporto che date a tutti noi.
oggi sono tornato dal medico di famiglia per prendere alcune ricette,ne ho approfitato per un controllo e lui ha confermato che non c'e' nulla.
vorrei aggiungere una cosa che avevo omesso pensando non fosse importante.il mio pene da quando e' iniziato questo problemino e' praticamente inodore.per tutta la vita ho avuto odori,non eccessivi, ma che sentivo quando per esempio stavo tuto il giorno fuori casa e non avevo la possibilita' di un lavaggio dopo aver fatto pipi.ora non sento nulla nemmeno la mattina appena sveglio non so se sia un sintomo ma per completezza lo riporto.
kmq volevo chiederle,visto che sono passati 3 mesi dalla prima volta che ho notato cio',che idea si e' fatto lei pur sapendo che non e' per nulla vincolante in quanto non ha potuto visitarmi.
le ripeto,lieve arrossamento non a chiazze ma totale del prepuzio in alcuni momenti della giornata soprattutto in erezioneo dopo un lavaggio .nessunissimo altro disturbo ne durante l'atto sessuale(che ho ripreso da circa un mesetto con normale frequenza) ne durante la minzione,niente dolore prurito,niente di niente.le ripeto che se fosse in una zona nascosta(per esempio nella bocca o in altri posti non visibili) non me ne sarei mai accorto.
volevo sapere in tutta franchezza dopo 3 mesi in cui non e' cambiato quasi nulla(anzi forse e' leggermente diminuito) che idea si era fatto,quale fosse (se ce ne fosse ) la patologia compatibile con tutto cio' e cosa invece pensa di escludere.
la saluto e la ringrazio per l'encomiabile supporto che date a tutti noi.
[#7]
La mia idea, non vincolante è che verosimilmente si tratta di una condizione parafisiologica, o al massimo che vi siano blandi fatti irritativi , da correlare ai normali "stress" quali utilizzo di detergenti.
Il consiglio è di non focalizzarsi troppo sulla cosa. In alternativa mi sembra logica la visita dermovenereologica.
cordialità
Il consiglio è di non focalizzarsi troppo sulla cosa. In alternativa mi sembra logica la visita dermovenereologica.
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 23/07/2010.
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