Chiarimento post esame istopatologico

Buongiorno dottore,

ho ricevuto oggi l'esito riguardante una asportazione di un neo dorsolombare. Purtroppo il medico che lo ha asportato è in ferie e rientrerà solo fra 15 giorni e per questo avrei cortesemente bisogno di chiarimenti riguardo ad un linguaggio troppo tecnico.
Le riporto quanto trascritto sul referto:
Reperto macroscopico: Losanga cutanea di cm.0.8x0.5x0.5 con neoformazione piana brunastra a margini netti di cm 0.4. Si marcano con inchiostro di china i margini di resezione.
Diagnosi: Nevo composto con crescita giunzionale lentigoide.
Margini di resezione indenni.

Purtroppo io non capisco la natura dell'esito e soprattutto se posso restare tranquilla riguardo la benignità del neo asportato.
Ringraziandola anticipatamente per la cortesia e sperando in una sua risposta, la saluto e le auguro una ottima giornata ed un miglior week-end.
Molto cordialmente.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile Utente,

Ho appena risposto ad una domanda praticamente identica alla sua e pertanto alla fine della mia risposta trovera' per praticita' sua e di chi ci legge, l'esatta copia del mio commento:


E' d'obbligo pero' sottolineare come sia sempre fondamentale portare i referti al DERMATOLOGO che ha consigliato eo eseguito l'asportazione:

personalmente quando asporto un neo od un reperto bioptico dermatologico, mi occupo personalmente della risposta istologica, la quale non potrebbe MAI essere compresa (salvo eccezioni) dal paziente che ha subito l'intervento chirugico;

dico questo non per mera autocelebrazione, ma perche'purtroppo (e questo accade soprattutto nei grandi centri pubblici specialistici, nessuno escluso, ma esistono ovviamente mirabili e frequenti eccezioni) si potrebbe correre il rischio (e richieste come questa sono esempi lampanti..) di perdere il fondamentale rapporto medico-paziente

questo non e' un bene per la nostra Salute.

Pertanto pur non sostituendomi a chi dovrebbe comunicare questo tipo di referti e pertanto in via del tutto non vincolante vista le sede telematica, posso asserire che la lettura dell'esame da lei inserito puo' farla dormire sonni tranquilli, poiche' parla di un nevo assolutamente benigno.

La saluto e le aggiungo il mio commento alla richiesta similare di un altro utente

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

"E' fondamentale pero' ricordare a chi legge, che, l'esame istologico delle lesioni asportate deve essere sempre visionato dal DERMATOLOGO che ha consigliato eo effettuato l'intervento chirurgico: questo per motivi etici ma anche pratici che rientrano nella completezza della diagnosi.

pertanto ed anche nel caso specifico si indica sempre di proseguire tale continuita' medico-paziente, il quale costituisce da sempre, la strada piu' corretta da perseguire.

ancora, e' opportuno asserire, pur non entrando nel merito del caso specifico, che, nei casi di nei sospetti, che l'asportazione chirurgica DOVREBBE ormai essere SEMPRE preceduta da l'EPILUMINESCENZA, una tecnica eseguibile dal DERMATOLOGO esperto in questa disciplina, che permette sia di diagnosticare in tempo lesioni sosopette, ma anche di EVITARE interventi chirurgici inutili ed incongrui per il paziente.

tale relativamente recente tecnica e' rapida, indolore, oltre che effettuata ormai in sede dermatologica da tutti i piu' importanti centri nel Mondo.

essa rappresenta una tecnica ormai ben codificata e recensita in sede internazionale.

l'epiluminescenza ha un alto grado di accuratezza e specifcita' ed e' un corollario indispensabile per la diagnosi di uno dei purtroppo, peggiori tumori dell'uomo, in stato avanzato (MELANOMA).


Diffidate di chi consiglia per la diagnosi precoce del MELANOMA, poiche' ancora oggi l'arma piu' importante contro questo tumore maligno e' la PREVENZIONE: asportare un Melanoma in stato iniziale, significa (e lo posso affermare senza alcun dubbio) salvare una vita".

ancora saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio vivamente per la cortese sollecitudine con cui ha chiarito ineccepibilmente i miei dubbi. Le confermo che non mancherò di far visionare il referto al mio dermatologo, come da Lei consigliato, e ancora La ringrazio sentitamente per la Sua preziosa risposta.Cordiali saluti
Melanoma

Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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