Trattamento chirurgico per angioma sul viso

Egregi Dottori,
chiedo cortesemente il vostro aiuto per il mio problema; ho un angioma piano di colore variabile che va dal rosso-rosa al rosso-bluastro (cambia magari in funzione dello stress dell'attività fisica ecc) sulla mia guancia destra dalla nascita, non si è mai modificato e rimasto quindi sempre delle stesse dimensioni cioè come una moneta di 1 euro. Ho provato il trattamento presso vari centri con il laser ma come mi è stato spiegato è localizzato in sede profonda e ben irrorato quindi le uniche soluzioni sarebbero o il trattamento con il laser NYAG 1024 che è più aggressivo e quindi può raggiungere sì la sede ma renderà poi la pelle dell area trattata differente (di consistenza al tatto e di colore ) rispetto alla circostante, oppure la rimozione chirurgica dell'angioma da effettuarsi in più sedute , due o tre, riaprendo poi la zona sempre dalla stessa cicatrice, e quest'altra soluzione mi è stato sempre detto che è sì definitiva ma ovviamente lascia sul mio viso come cicatrice la riga di lunghezza uguale al diametro dell'angioma(circa 2cm). Vorrei sapere quale delle 2 soluzioni o magari altre (ho sentito parlare in tv anche di un macchinario, "timedsurgery" mi pare...), i rischi di tali interventi e se c'è anche una discreta casistica a favore dell'intervento chirurgico, soprattutto considerando la zona su cui intervenire cioè appunto il viso.
Ringrazio vivamente e colgo l'occasione per elogiare l'utilità di questo servizio e la chiarezza e disponibilità dei Sig.ri Medici.
Saluti
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Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
cara signora,
non avendola vista non possso esprimermi se non per sommi capi. io credo che si possa tentare con Nd Yag laser ed in caso di insuccesso ricorrere all'intervento chirurgico. la timedchirurgia è assimilabile ad un diatermoelettrocoagulatore il cui impiego comunque le lascerebbe esiti cicatriziali.
saluti cari

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228

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Dr. Giovanni Massimiliano Siddi Dermatologo, Medico estetico 50
Concordo pienamente con il parere fornitole dall'illustre collega è consigliabile il trattamento con Nd Yag come prima scelta.
Saluti

Dott. G.M. Siddi

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egregi Dottori,
capisco che sia il laser più indicato come primo tentativo, il mio dubbio è appunto sulle garanzie fornitemi e cioè
1- il laser non è sicuro riesca a raggiungere i vasi da coagurare essendo in zona profonda appunto e ben irrorato
2- seppur si riescano a raggiungere non è sicuro che sia definitivo e c è possibilità che col tempo si possa riformare parzialmente o totalmente.
Allora la mia paura è che faccio il laser, "rovino" o comunque rendo discromica tutta l area trattata rispetto alla circostante e questa discromia è per sempre, il che se poi devo fare l intervento chirurgico per l asportazione definitiva, un conto è avere la cicatrice per capirci come una linea retta come il diametro dell angioma, un conto è avere la medesima cicatrice + intorno l area discromica dovuta al trattamento precendente col laser che non dando risultati si potrebbe evitare.
Tutto questo è dovuto al fatto, spero capiate la mia paura, che l area da trattare nell uno o nell altro modo sia appunto la guancia e quindi il viso.
Grazie tante, davvero!
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma Sig.ra,
comprendo il suo dramma, ma deve anche capire che per noi non è facile esprimerci, soprattutto per il fatto che non riusciamo a "vedere" la sua guanzia. Ciò che Le è stato detto è vero, ma è anche vero che personalmente non sarei così terrorizzato come Lei sembra apparire. Oggi, fortunatamente, vi sono molte metodiche che potrebbero aiutarla. Il Laser Nd-Tag è certamente indicato per il trattamento degli angiomi, ma anche la luce pulsata (IPL), che agisce nel miglioramento della cute trattata (fotoringiovanimento), così come sulle "maccie". E' vero anche che Lei non specifica le dimensioni dell'angioma. Da qualche mese, sto trattando un angioma piano con una zona centrale presentante un nodulo, in cui si trova il "tronco portante" con IPL e Nd-Yag con ottimi risultati da parte della paziente e miei. Certamente non è un trattamento che ri risolverà in due/tre sedute, già siamo arrivati alla terza senza discromie.
Non dico questo per mia esaltazione, ma solo per farLe comprendere che ogni cosa deve essere valutata in modo corretto, prtanto senza vederla e senza conoscere altri elementi, solo lo specialista a cui si è rivolta può darLe la migliore risposta. Le nostre sono solo tentativi per farLe comprendere che esistono diversi modi di vedere le cose.
Mettendomi a sua disposizione, Le rivolgo i miei più sentiti e cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Egregio Dr. Liardo,
il problema è che ogni consulto che ho fatto ho ricevuto una diversa metodica e spiegazione e purtroppo il più delle volte non mai incontrato Signori Medici che hanno volontà e disponibilità per spiegare pro e contro, come invece lei e i suoi colleghi state gantilmente facendo tramite questo post.
Come ho scritto all'inizio il mio angioma è di dimensioni come circa una moneta da 1 euro, tondo appunto e piano con un leggerissimo rigonfiamento al centro dove passa il tronco portante o la nutrice come mi hanno spiegato.
La mia domanda è se posso usufruire del vostro aiuto inviandovi a mezzo mail 2-3 foto del mio angioma?
Io sono disponibile a venire in qualsiasi studio clinica o centro in Italia, da Trento a Catania appunto, ecco magari se prima è possibile prendere visione della mia situazione tramite qualche mia foto di modo che io poi possa organizzarmi di conseguenza.
Ringrazio sentitamente.
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma Sig.ra,
vorrei innanzitutto ringraziarla per la fiducia accordataci. La possibilità che Le venga proposto più di un trattamento risiede sul fatto che ognuno di noi (vale per ogni campo lavorativo) possiede una esperienza diversa. Inoltre, nessun medico (se lavora in maniera seria e corretta) potrà mai garantirLe un risultato al 100%. Questo perchè non sta andando a fare un taglio di capelli (e non sempre vengono come desiderati), ma perchè purtroppo la medicina non è una scienza esatta. Le variabili legate al soggetto (diversità di cicatrizzazione, malformazioni, ecc.) ed al medico (esperienza, metodiche di conoscenza ed a disposizione) sono diverse. Certamente, ognuno di noi potrebbe darLe una risposta più concreta visionando le foto. E' vero anche che ciò che il suo viso potrebbe "dirci", questo non lo fanno le foto (digitopressione, valutazione con strumentario particolare, ecc.).
Comunque, ritenga me e, penso, i miei colleghi a sua disposizione.
Cordiali saluti
[#7]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Grazie Dottore, ha pienamente ragione e di certo le variabili sono tante e ovviamente devo valutare il rapporto beneficio/rischio sia con il laser sia con l'intervento chirurgico. Capisco perfettamente che la cosa migliore è la visita e esami specifici, ma nel frattempo come lei mi ha anche indicato posso inviarle le foto dell'angioma di modo che possa io farmi almeno un'idea della situazione secondo il suo parere e poi organizzarmi di conseguenza? Se sì, come si fa ad inviare a voi medici una mail? Scusate ma sono nuova del sito.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma Sig.ra,
come con tutti (o quasi) i miei colleghi, occorre cliccare sul nome a sinistra della casella in cui rispondiamo e comparirà una finestra in cui risultano i nostri dati.
Cordiali saluti