Le croste non è più contagioso
Buongiorno, il mio ragazzo ha contratto il fuoco di sant'antonio. Ho letto che è contagioso nei confronti di chi non ha mai avuto, come me, la varicella. Ho letto altresì pareri discordanti circa le modalità di contagio, chi dice che è sufficiente stare nella stessa stanza del malato in quanto il virus si trasmette attraverso l'aria respirata, chi dice che invece il contagio può avvenire solo se si entra in contatto con le vescicole nei primi giorni di malattia, mentre quando si sono già formate le croste non è più contagioso. A questo punto mi chiedo come comportarmi. Possiamo continuare a vederci o è bene lasciar passare un po' di tempo e quanto? Possiamo continuare ad avere rapporti sessuali? Grazie.
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Salve,
purtroppo tante persone perdono delle ottime occasioni per tacere e le leggende metropolitane abbondano.
Nei primi tempio, durante l'incubazione e nel primissimo periodo delle vescicole. la malattia è contagiosa, anche se poi si manifesterà come varicella, non certo come Herpes Zoster. Quando ci sono le croste la malattia è ormai è in fase calante, non più contagiosa.
Per il resto vivete in maniera normale la vostra relazione.
Saluti
Mocci
purtroppo tante persone perdono delle ottime occasioni per tacere e le leggende metropolitane abbondano.
Nei primi tempio, durante l'incubazione e nel primissimo periodo delle vescicole. la malattia è contagiosa, anche se poi si manifesterà come varicella, non certo come Herpes Zoster. Quando ci sono le croste la malattia è ormai è in fase calante, non più contagiosa.
Per il resto vivete in maniera normale la vostra relazione.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.2k visite dal 28/06/2010.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.