Ulcere delle pelle dovuta alle vene
Salve dottori, volevo porvi questo "problema":ripropongo questo quesito poiche si sono aggiunte delle altre comploicazioni...
mio padre 70enne, si è ritrovato così all'improvviso una "ferita" sulla gamba, senza aver urtato o fatto altro, Pensavamo che cosi come si era formata se ne andava invece giorno dopo giorno si e fatta sempre più profonda arrossando la parte intorno.Vedendo che non passava allora siamo stati dal diabetologo (avendo lui il diabete mellito) pensavamo fosse una cosa dovuta al diabete, e il dottore dice prima che è una puntura di insetto (anche se questo non ci convinceva) dando da applicare una crema antibiotica. Poi non vedendo risultati, ci ha mandato dal dermatologo il quale ha detto che queste sono ferite lunghe da curare le ha chiamate ulcere, causatosi per una rottura della vena (una specie di trombosi), e gli ha dato da applicare x 1o gg una crema allo zinco e la crema iruxol.
C'e da dire che mio padre è un non vedente a cusa di un ictus, che è diabetico e iperteso.
Dopo questa cura non vedendo alcun miglioramento siamo stati dal nostro medico di famiglia, il quale ha detto che era in corso la flebite e che per guarire questa ulcera prima bisognava curare la flebite. Cosi ha fatto una decina di giorni l'antibiotico, delle punture da fare sulla pancia (ora nn ricordo il nome, delle pillole per le vene e delle garze gia imbevute di crema da applicare sulla ferita....A distanza di circa 10 gg non ci sono stati miglioramenti eclatanti, e per questo il medico ha consigliato di fare un bendaggio con delle garze all' ossido di zinco (che a suo parere dovrebbero migliorare il problema) da tenere per una 15ina di giorni..... volevo un vostro parere perchè sembra che ogni cura non abbia nessun effetto.
In più dall'esame dell'urina è risultato presenza di sangue, ma il medico dice di ripetrle perchè potrebbe essere una cosa momentanea, indipendente da queste cose che ha avuto. So che è difficile "giudicare" da "qui" ma un vostro parere è molto gradito.Oppure se mi dite a quale tipo di specilaista bisogna rivolgersi in questo casi.Grazie
mio padre 70enne, si è ritrovato così all'improvviso una "ferita" sulla gamba, senza aver urtato o fatto altro, Pensavamo che cosi come si era formata se ne andava invece giorno dopo giorno si e fatta sempre più profonda arrossando la parte intorno.Vedendo che non passava allora siamo stati dal diabetologo (avendo lui il diabete mellito) pensavamo fosse una cosa dovuta al diabete, e il dottore dice prima che è una puntura di insetto (anche se questo non ci convinceva) dando da applicare una crema antibiotica. Poi non vedendo risultati, ci ha mandato dal dermatologo il quale ha detto che queste sono ferite lunghe da curare le ha chiamate ulcere, causatosi per una rottura della vena (una specie di trombosi), e gli ha dato da applicare x 1o gg una crema allo zinco e la crema iruxol.
C'e da dire che mio padre è un non vedente a cusa di un ictus, che è diabetico e iperteso.
Dopo questa cura non vedendo alcun miglioramento siamo stati dal nostro medico di famiglia, il quale ha detto che era in corso la flebite e che per guarire questa ulcera prima bisognava curare la flebite. Cosi ha fatto una decina di giorni l'antibiotico, delle punture da fare sulla pancia (ora nn ricordo il nome, delle pillole per le vene e delle garze gia imbevute di crema da applicare sulla ferita....A distanza di circa 10 gg non ci sono stati miglioramenti eclatanti, e per questo il medico ha consigliato di fare un bendaggio con delle garze all' ossido di zinco (che a suo parere dovrebbero migliorare il problema) da tenere per una 15ina di giorni..... volevo un vostro parere perchè sembra che ogni cura non abbia nessun effetto.
In più dall'esame dell'urina è risultato presenza di sangue, ma il medico dice di ripetrle perchè potrebbe essere una cosa momentanea, indipendente da queste cose che ha avuto. So che è difficile "giudicare" da "qui" ma un vostro parere è molto gradito.Oppure se mi dite a quale tipo di specilaista bisogna rivolgersi in questo casi.Grazie
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Gent.le pz
come già detto questi "ulcus cruris",chiamate in mille modi (ulcere flebostatiche,ulcere trofiche, etc) si formano praticamente spontaneamente, magari per un minimo traumatismo, quando c'è un terreno predisponenente.
Quindi la ferita, l'ulcerazione , diventa torpida , e cioè non ha alcuna tendenza alla guarigione , anzi.
Ovviamente la terapia consiste nel rimuovere i fattori predisponenti ((insuff. venosa o arteriosa, trattam. del diabete , etc), e in generale nel trattamento locale con prodotti vari (cambiano a seconda dell'ulcera , se è infetta, essudante, con escara, etc).
Utile il gambaletto, e talvolta la posizione con gamba sostenuta alzata (a seconda del tipo).
Deve rivolgersi alla clinica dermatologica;talvolta anche alla chir.vascolare.
Cordialità
come già detto questi "ulcus cruris",chiamate in mille modi (ulcere flebostatiche,ulcere trofiche, etc) si formano praticamente spontaneamente, magari per un minimo traumatismo, quando c'è un terreno predisponenente.
Quindi la ferita, l'ulcerazione , diventa torpida , e cioè non ha alcuna tendenza alla guarigione , anzi.
Ovviamente la terapia consiste nel rimuovere i fattori predisponenti ((insuff. venosa o arteriosa, trattam. del diabete , etc), e in generale nel trattamento locale con prodotti vari (cambiano a seconda dell'ulcera , se è infetta, essudante, con escara, etc).
Utile il gambaletto, e talvolta la posizione con gamba sostenuta alzata (a seconda del tipo).
Deve rivolgersi alla clinica dermatologica;talvolta anche alla chir.vascolare.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 17/06/2010.
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Approfondimento su Diabete
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