Post chlamydia e hpv
entili Dottori,
in passato ho sofferto prima di Chlamydia e poi mi sono stati trovati dei "papilloma virus". La prima è stata curata con appositi antibiotici e crema prescrittimi da un urologo, mentre la seconda mediante poco piacevoli ustioni a freddo da un venerologo. A distanza di mesi ho fatto un controllo per vericficare il mancato ripresentarsi dei papillomi e due tamponi per comfermare la guarigione della Chlamydia.
Ho però un problema.
La metà inferiore del glande colpita dalla Chlamydia si presenta diversa, precisamente delimitata, da qualla superiore: la superficie è leggermente rugosa,di colore più acceso (non direi rosso ma comunque nemmeno rosa) e mi è causa di una pressochè continua produzione di smegma che "limito" curando particolarmente l'igiene utilizzando, su consiglio del venerologo il micoskin.
Il guaio è che tale zona è di parecchio più sensibile al piacere ed è per me evidente sentire come questo nasca da una minima stimolazione di questa zona (tanto per intenderci, anche l'acqua calda mi stimola), il che mi genera problemi di eiaculazione precoce, sopratutto al primo rapporto e col sesso orale oltrechè quando mi masturbo.
Il mio dermatologo dice che è possibile che il glande abbia una parte che all'occhio si presenta diversa e non mi ha dato soluzioni; in assenza di infezioni (accertato dopo un tampone e una visita), un altro medico mi ha consigliato sciaqui con acqua e bicarbonato e un pò di crema di vaselina le quali cose hanno inciso positivamente (il glande è in effetti diventato più liscio e meno rosso e anche il discorso legato all'eiaculazione si è leggermente ridotto), ma non ha risolto del tutto il problema.
Vi chiedo consigli e soprattutto se avete avuto casi simili.
Grazie
in passato ho sofferto prima di Chlamydia e poi mi sono stati trovati dei "papilloma virus". La prima è stata curata con appositi antibiotici e crema prescrittimi da un urologo, mentre la seconda mediante poco piacevoli ustioni a freddo da un venerologo. A distanza di mesi ho fatto un controllo per vericficare il mancato ripresentarsi dei papillomi e due tamponi per comfermare la guarigione della Chlamydia.
Ho però un problema.
La metà inferiore del glande colpita dalla Chlamydia si presenta diversa, precisamente delimitata, da qualla superiore: la superficie è leggermente rugosa,di colore più acceso (non direi rosso ma comunque nemmeno rosa) e mi è causa di una pressochè continua produzione di smegma che "limito" curando particolarmente l'igiene utilizzando, su consiglio del venerologo il micoskin.
Il guaio è che tale zona è di parecchio più sensibile al piacere ed è per me evidente sentire come questo nasca da una minima stimolazione di questa zona (tanto per intenderci, anche l'acqua calda mi stimola), il che mi genera problemi di eiaculazione precoce, sopratutto al primo rapporto e col sesso orale oltrechè quando mi masturbo.
Il mio dermatologo dice che è possibile che il glande abbia una parte che all'occhio si presenta diversa e non mi ha dato soluzioni; in assenza di infezioni (accertato dopo un tampone e una visita), un altro medico mi ha consigliato sciaqui con acqua e bicarbonato e un pò di crema di vaselina le quali cose hanno inciso positivamente (il glande è in effetti diventato più liscio e meno rosso e anche il discorso legato all'eiaculazione si è leggermente ridotto), ma non ha risolto del tutto il problema.
Vi chiedo consigli e soprattutto se avete avuto casi simili.
Grazie
[#1]
Gentile lettore ,
ho la sensazione che il suo problema sessuale non sia tutto dipendente da questo problema dermatologico e per questo la invito, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, a consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Per gli aspetti dermatologici le sposto il quesito in area dedicata.
Un cordiale saluto.
ho la sensazione che il suo problema sessuale non sia tutto dipendente da questo problema dermatologico e per questo la invito, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, a consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Per gli aspetti dermatologici le sposto il quesito in area dedicata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 22/05/2010.
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