Ureaplasma urealyticum e ricerca gravidanza
Gentili dottori,
sono una donna di 41 anni con un grande desiderio di maternità. Negli ultimi anni ho dato priorità al lavoro e alla carriera, trascurando i desideri personali.
Lo scorso novembre ho avuro un aborto spontaneo alla quinta settimana, in seguito ad una gravidanza non cercata ma accettata con gioia infinita.
Da allora io e il mio compagno stiamo avendo rapporti mirati per realizzare il nostro desiderio. Purtroppo finora non è accaduto nulla...
Tutti gli esami che ho fatto in questi mesi sono risultati sostanzialmente positivi e, secondo i medici, danno buone speranze, ovviamente tenuto conto della mia età.
A fine maggio avevamo in programma un'inseminazione artificiale per sopperire alla lentezza degli spermatozoi del mio compagno. Purtroppo, però, ieri sera ho ritirato i risultati del tampone vaginale e mi sono molto preoccupata:
- DIFTEROIDI -> negativo
- LATTOBACILLI -> negativo
- MICETI: CANDIDA spp -> negativo
- TRICHOMONAS VAGINALIS -> negativo
- STREPTOCOCCUS AGALACTIAE -> negativo
- GARDNERELLA VAGINALIS -> negativo
- ALTRI MISCORGANISMI -> nessuna crescita
- RIC. CLAMYDYA SECR. VAGINALE -> negativo
- RIC. MYCOPLASMA VAGINALE -> conta batterica 10000/ml
- UREAPLASMA UREALYTICUM -> positivo
ANTIBIOGRAMMA MIC:Azitromicina, Ciprofloxacina, Claritromicina, Doxiciclina, Eritromicina, Josamicina, Ofloxacina, Pristinamicina, Taìetraciclina -> sensibile
- MYCOPLASMA HOMINIS -> negativo
Sentito telefonicamente, il ginecologo mi ha prescritto una cura antibiotica con Macladin 500RM (claritromicina) per una settimana, suggerendomi il rinvio dell'inseminazione fino a quando non sarà accertata la guarigione.
Mi rivolgo a lei per avere un po' di tranquillità e spero possa darmela. Le chiedo se l'Ureaplasma urealyticum è facilmente debellabile con l'antibiotico prescritto e se questo batterio può essere stato la causa dell'aborto qualora fosse stato presente già alla prima gravidanza.
Secondo lei, i tentitavi di rimanere incinta in questi ultimi mesi possono essere stati vanificati dal batterio? Possono essere stati provocati danni particolari? Il mio compagno deve fare la mia stessa cura? Dopo la settimana prescritta, possiamo riprendere ad avere rapporti mirati per cercare la sperata gravidanza? Anche secondo lei è opportuno rinviare l'inseminazione?
Sono veramente in ansia perchè vedo il tempo che passa come una spada di Damocle... Dottore, la prego, può darmi qualche notizia rassicurante e qualche consiglio utile?
Per completezza di informazione, la informo che ho avuto negli ultimi anni qualche episodio di infezione da Escherichia coli (l'ultima lo scorso febbraio), curate sempre con Ciproxin.
La ringrazio di cuore...
sono una donna di 41 anni con un grande desiderio di maternità. Negli ultimi anni ho dato priorità al lavoro e alla carriera, trascurando i desideri personali.
Lo scorso novembre ho avuro un aborto spontaneo alla quinta settimana, in seguito ad una gravidanza non cercata ma accettata con gioia infinita.
Da allora io e il mio compagno stiamo avendo rapporti mirati per realizzare il nostro desiderio. Purtroppo finora non è accaduto nulla...
Tutti gli esami che ho fatto in questi mesi sono risultati sostanzialmente positivi e, secondo i medici, danno buone speranze, ovviamente tenuto conto della mia età.
A fine maggio avevamo in programma un'inseminazione artificiale per sopperire alla lentezza degli spermatozoi del mio compagno. Purtroppo, però, ieri sera ho ritirato i risultati del tampone vaginale e mi sono molto preoccupata:
- DIFTEROIDI -> negativo
- LATTOBACILLI -> negativo
- MICETI: CANDIDA spp -> negativo
- TRICHOMONAS VAGINALIS -> negativo
- STREPTOCOCCUS AGALACTIAE -> negativo
- GARDNERELLA VAGINALIS -> negativo
- ALTRI MISCORGANISMI -> nessuna crescita
- RIC. CLAMYDYA SECR. VAGINALE -> negativo
- RIC. MYCOPLASMA VAGINALE -> conta batterica 10000/ml
- UREAPLASMA UREALYTICUM -> positivo
ANTIBIOGRAMMA MIC:Azitromicina, Ciprofloxacina, Claritromicina, Doxiciclina, Eritromicina, Josamicina, Ofloxacina, Pristinamicina, Taìetraciclina -> sensibile
- MYCOPLASMA HOMINIS -> negativo
Sentito telefonicamente, il ginecologo mi ha prescritto una cura antibiotica con Macladin 500RM (claritromicina) per una settimana, suggerendomi il rinvio dell'inseminazione fino a quando non sarà accertata la guarigione.
Mi rivolgo a lei per avere un po' di tranquillità e spero possa darmela. Le chiedo se l'Ureaplasma urealyticum è facilmente debellabile con l'antibiotico prescritto e se questo batterio può essere stato la causa dell'aborto qualora fosse stato presente già alla prima gravidanza.
Secondo lei, i tentitavi di rimanere incinta in questi ultimi mesi possono essere stati vanificati dal batterio? Possono essere stati provocati danni particolari? Il mio compagno deve fare la mia stessa cura? Dopo la settimana prescritta, possiamo riprendere ad avere rapporti mirati per cercare la sperata gravidanza? Anche secondo lei è opportuno rinviare l'inseminazione?
Sono veramente in ansia perchè vedo il tempo che passa come una spada di Damocle... Dottore, la prego, può darmi qualche notizia rassicurante e qualche consiglio utile?
Per completezza di informazione, la informo che ho avuto negli ultimi anni qualche episodio di infezione da Escherichia coli (l'ultima lo scorso febbraio), curate sempre con Ciproxin.
La ringrazio di cuore...
[#1]
Salve,
l'infezione in causa è facilmente debellabile, conla cura antibiotica che le ha propostola collega. Dovete farla in due di sicuro e nion credo sia stata lei a dare i problemi riguardo alla gravidanza.
State sereni e cercate la vostra gravidanza, seguendo i consigli degli specialisti.
Saluti
Mocci
l'infezione in causa è facilmente debellabile, conla cura antibiotica che le ha propostola collega. Dovete farla in due di sicuro e nion credo sia stata lei a dare i problemi riguardo alla gravidanza.
State sereni e cercate la vostra gravidanza, seguendo i consigli degli specialisti.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Grazie infinite, dott. Mocci, per il suo consiglio e per il messaggio di serenità che ci ha dato.
Faremo la cura entrambi, sperando di far sparire al più presto l'infezione.
Se possibile, le chiedo ancora un parere: con l'arrivo del prossimo ciclo, previsto per il 27 maggio, avevamo programmato la stimolazione ormonale per la succussiva inseminazione. Ritiene anche lei necessario rinviare tutto finchè non è accertata la guarigione dall'infezione? E' vero che, in caso contrario, si corre il rischio di diffondere i batteri "spingendoli" ancora più in profondità oltre la vagina?
Se è così, passerà minimo un altro mese e il tempo non è certamente un nostro alleato...
Se proprio siamo costretti a rinviare, secondo lei alla prossima ovulazione possiamo avere rapporti non protetti anche se non saranno passati i richiesti 20 giorni dalla fine della cura dopo i quali si può fare un altro tampone per verificare l'efficacia degli antibiotici?
Grazie ancora di tutto...
Faremo la cura entrambi, sperando di far sparire al più presto l'infezione.
Se possibile, le chiedo ancora un parere: con l'arrivo del prossimo ciclo, previsto per il 27 maggio, avevamo programmato la stimolazione ormonale per la succussiva inseminazione. Ritiene anche lei necessario rinviare tutto finchè non è accertata la guarigione dall'infezione? E' vero che, in caso contrario, si corre il rischio di diffondere i batteri "spingendoli" ancora più in profondità oltre la vagina?
Se è così, passerà minimo un altro mese e il tempo non è certamente un nostro alleato...
Se proprio siamo costretti a rinviare, secondo lei alla prossima ovulazione possiamo avere rapporti non protetti anche se non saranno passati i richiesti 20 giorni dalla fine della cura dopo i quali si può fare un altro tampone per verificare l'efficacia degli antibiotici?
Grazie ancora di tutto...
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
anche se molto a malincuore e con preoccupazione, mi ero rassegnata all'idea di rinviare la prevista inseminazione artificiale finché non ci fosse stato un riscontro alla guarigione dall'infezione.
Oggi, però, ho ricevuto una comunicazione dalla ginecologa del centro di riproduzione assistita al quale ci siamo rivolti che mi ha nuovamente mandato in crisi...
In pratica, la dottoressa sostiene che "non la preoccupa la presenza di questi batteri, che sono molto frequenti; perciò se faccio la terapia antibiotica non è necessario rinviare l'inseminazione".
Questo parere, in verità, è diverso da quello del mio ginecologo, il quale sostiene che prima di iniziare un percorso di inseminazione è meglio accertarsi dell'avvenuta guarigione; e anche lei mi sembra sia dello stessa opinione.
Cosa devo fare? Di chi devo "fidarmi"? Potrei chiedere il parere ad altri ginecologi, ma sono certa che ci saranno sempre due posizioni opposte e i miei dubbi non troverebbero una soluzione...
Certo che io sarei più felice se potessi non rinviare (non dimentico i miei 41 anni!); ma se il rischio di insuccesso è elevato, forse è meglio attendere. Se poi è vero che questo batterio può provocare aborti, io certamente non voglio rivivere questa devastante esperienza, avendola già vissuta una volta...
D'altra parte, però, se è altrettanto vero che è sufficiente fare la cura antibiotica per non compromettere l'inseminazione, allora perché perdere altro tempo, che nel mio caso è senz'altro prezioso?
La prego, mi può dare un consiglio? Se al posto mio ci fosse una persona a lei cara, cosa le suggerirebbe di fare?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta e la saluto con stima.
anche se molto a malincuore e con preoccupazione, mi ero rassegnata all'idea di rinviare la prevista inseminazione artificiale finché non ci fosse stato un riscontro alla guarigione dall'infezione.
Oggi, però, ho ricevuto una comunicazione dalla ginecologa del centro di riproduzione assistita al quale ci siamo rivolti che mi ha nuovamente mandato in crisi...
In pratica, la dottoressa sostiene che "non la preoccupa la presenza di questi batteri, che sono molto frequenti; perciò se faccio la terapia antibiotica non è necessario rinviare l'inseminazione".
Questo parere, in verità, è diverso da quello del mio ginecologo, il quale sostiene che prima di iniziare un percorso di inseminazione è meglio accertarsi dell'avvenuta guarigione; e anche lei mi sembra sia dello stessa opinione.
Cosa devo fare? Di chi devo "fidarmi"? Potrei chiedere il parere ad altri ginecologi, ma sono certa che ci saranno sempre due posizioni opposte e i miei dubbi non troverebbero una soluzione...
Certo che io sarei più felice se potessi non rinviare (non dimentico i miei 41 anni!); ma se il rischio di insuccesso è elevato, forse è meglio attendere. Se poi è vero che questo batterio può provocare aborti, io certamente non voglio rivivere questa devastante esperienza, avendola già vissuta una volta...
D'altra parte, però, se è altrettanto vero che è sufficiente fare la cura antibiotica per non compromettere l'inseminazione, allora perché perdere altro tempo, che nel mio caso è senz'altro prezioso?
La prego, mi può dare un consiglio? Se al posto mio ci fosse una persona a lei cara, cosa le suggerirebbe di fare?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta e la saluto con stima.
[#5]
Allora,
la risposta che le ho dato pariva dal parere del suo ginecologo che mi sembrava eccessivo, oltre che curioso (il concetto di spingerte i batteri è quantomeno bislacco).
Quindi ho dato un parere quantomeno di un maggior buon senso. Ma visto che la ginecologa che si interessa della fecondazione asistita le ha etto così, non vedo perchè non fidarsi, vbisto che i medici che operano i quel campo sono perloppiù super specialisti della branca, che fanno solo quello. Per cui, se loro dicono così.. Ineffetti poi la terapia l'ha fata, ma anche con untampone di controllo pochi giorn idopo la terapia dovrtemmo esserci coi tempi, così sarà più tranquilla.
Per finire vorrei solo una puntualizzazione. Io curo tutti i miei pazienti come curerei le persone a me care, dò loro gli stessi consigli, anche se non sempre vengono recepiti e messi inpratica (non parlo, ovviamente, di lei)
In bocca al lupo
Mocci
la risposta che le ho dato pariva dal parere del suo ginecologo che mi sembrava eccessivo, oltre che curioso (il concetto di spingerte i batteri è quantomeno bislacco).
Quindi ho dato un parere quantomeno di un maggior buon senso. Ma visto che la ginecologa che si interessa della fecondazione asistita le ha etto così, non vedo perchè non fidarsi, vbisto che i medici che operano i quel campo sono perloppiù super specialisti della branca, che fanno solo quello. Per cui, se loro dicono così.. Ineffetti poi la terapia l'ha fata, ma anche con untampone di controllo pochi giorn idopo la terapia dovrtemmo esserci coi tempi, così sarà più tranquilla.
Per finire vorrei solo una puntualizzazione. Io curo tutti i miei pazienti come curerei le persone a me care, dò loro gli stessi consigli, anche se non sempre vengono recepiti e messi inpratica (non parlo, ovviamente, di lei)
In bocca al lupo
Mocci
[#7]
Ex utente
Gent.mo dott. Mocci,
lei è stato tra i miei primi pensieri di oggi: volevo scriverle al più presto per condividere con lei gli ultimi aggiornamenti...
Martedì scorso, il 28° giorno del ciclo, ho fatto un'ecografia transvaginale per poter iniziare la stimolazione appena sarebbero arrivate le mestruazioni.
Il medico, nel guardare le immagini, ha trovato tutto regolare; in particolare mi ha detto che avevo un'endometrio "bellissimo" (parole sue) di 14mm, tipico dello stato di gravidanza o pre-ciclo. Quando gli ho detto che avevo tutti i tipici sintomi premestruali e che sentivo imminente l'arrivo del ciclo, lui ha continuato a sostenere che non poteva escludere una gravidanza.
Gli ho chiesto di non illudermi, vista l'esperienza passata, ma lui ha continuato a ripetere di non poter escludere una gravidanza. Era così convinto che mi ha detto di fare un test dopo solo un paio di giorni (anche se a volte è preferibile attendere un po' di più): se il risultato fosse stato positivo, avrei dovuto iniziare a prendere il progesterone; altrimenti avrei potuto cominciare la prevista stimolazione ovarica...
Stamattina ho fatto il test ed è risultato positivo! Dopo qualche istante di gioia infinita mista a comprensibile ansia, ha pensato al medico dell'ecografia e a lei...
Volevo dirglielo subito e appena ho potuto eccomi qui a farlo!
Evidentemente aveva ragione quando mi ha detto che, secondo lei, non era l'infezione la causa dei problemi riguardo alla gravidanza e che dovevamo stare sereni e seguire i consigli degli specialisti...
Non voglio illudermi, ma voglio pensare positivo!
Grazie di cuore!
Se vorrà, la terrò aggiornata...
Un caro abbraccio
lei è stato tra i miei primi pensieri di oggi: volevo scriverle al più presto per condividere con lei gli ultimi aggiornamenti...
Martedì scorso, il 28° giorno del ciclo, ho fatto un'ecografia transvaginale per poter iniziare la stimolazione appena sarebbero arrivate le mestruazioni.
Il medico, nel guardare le immagini, ha trovato tutto regolare; in particolare mi ha detto che avevo un'endometrio "bellissimo" (parole sue) di 14mm, tipico dello stato di gravidanza o pre-ciclo. Quando gli ho detto che avevo tutti i tipici sintomi premestruali e che sentivo imminente l'arrivo del ciclo, lui ha continuato a sostenere che non poteva escludere una gravidanza.
Gli ho chiesto di non illudermi, vista l'esperienza passata, ma lui ha continuato a ripetere di non poter escludere una gravidanza. Era così convinto che mi ha detto di fare un test dopo solo un paio di giorni (anche se a volte è preferibile attendere un po' di più): se il risultato fosse stato positivo, avrei dovuto iniziare a prendere il progesterone; altrimenti avrei potuto cominciare la prevista stimolazione ovarica...
Stamattina ho fatto il test ed è risultato positivo! Dopo qualche istante di gioia infinita mista a comprensibile ansia, ha pensato al medico dell'ecografia e a lei...
Volevo dirglielo subito e appena ho potuto eccomi qui a farlo!
Evidentemente aveva ragione quando mi ha detto che, secondo lei, non era l'infezione la causa dei problemi riguardo alla gravidanza e che dovevamo stare sereni e seguire i consigli degli specialisti...
Non voglio illudermi, ma voglio pensare positivo!
Grazie di cuore!
Se vorrà, la terrò aggiornata...
Un caro abbraccio
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 28.2k visite dal 15/05/2010.
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