Scrupolosità!

Salve a tutti.
Vorrei esporvi la mia situazione per capire se sono finito nelle mani di medici poco scrupolosi.
STORIA
Dopo aver avuto il primo rapporto non protetto con la mia ragazza(che aveva saltuarie perdite biancastre di cattivo odore) ho avuto pruriti attorno all'inguine, infiammazione cavo orale. Sono andato a fare una visita prima da una dermatologa, poi da un venereologo i quali, osservandomi, hanno rilevato solo una leggera infiammazione.
Nessuno dei due però ha avuto lo scrupolo di prescrivermi qualche ulteriore accertamento.
Il venereologo mi ha prescritto il Deflucan per una settimana, dicendo che se i sintomi non fossero scomparsi avremmo poi fatto un tampone.
Preoccupato, ho avuto io lo scrupolo di fare il test HIV (negativo sia il mio che della mia ragazza) e la mia ragazza ha fatto un tampone dal quale sono emersi solo batteri a bassa carica.
La sua ginecologa ha prescritto a lei un antibiotico in dosi doppie rispetto a me (non ricordo il nome del farmaco).
Ho informato il mio venereologo, il quale mi ha detto che era la cura giusta da seguire.
OGGI
Da una settimana mi sono spuntati dei puntini bianchi sulla parte finale dell'asta del pene (no glande). Torno dal venereologo il quale mi dice che sono condilomi (molti), mi prescrive l'ADARA e pastiglie antivirali (HPV?).
Avendo fatto sesso orale ed anale con la mia ragazza mi sono posto io lo scrupolo di chiedere al mio medico se il problema poteva manifestarsi anche nel cavo orale, sull'ano e nell'intestino.. lui dice che è rarissimo ma io sono stufo di aspettare che si presentino i problemi per curarli.

Possibile che oggi non esista un check up che mi dica che cosa ho e dove??
Che esami mi consigliereste di fare per togliermi le preoccupazioni (e sapere anche come curarmi al meglio)??

Intanto la mia ragazza andrà a fare immediatamente il pap-test (unico esame che le mancava).

Grazie

Dario, 27 anni, etero.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
la questione, nella sua semplicità, è complessa.
Ritengo che il medico (spero dermatologo) che le abbia prescritto il Diflucan lo abbia fatto alla cieca, perchè non vi è, per lo meno stando al suo racconto, alcun razionale nel vostro caso.
Non so cosa avreste potuto avere, sinceramente, ma mettiamola così: mi si presenta un paziente che mi racconta ciò che lei scrive. Io gli dico che alla visita non ha niente, ma poichè mi parla delle perdite della partner col cattivo odore, gli faccio i tamponi uretrali e chiedo alla partner di fare altrettanto. Poi si vede il da farsi. Intanto in via precauzionale raccomando l'utilizzo del profilattico.
Per quanto riguarda la diagnosi di HPV, devo stare al parere del collega, perchè io da qui non posso giudicare la cosa, ma una esplosione del genere, ancorchè difficile, è possibile accada, per carità.
Per quanto riguarda la sua partner, è buona norma con l'HPV prescrivere alla donna, Pap test e colposcopia, intanto all'uomo faccio la balanoscopìa con Ac. Acetico.
Questo è il modo che io ritengo giusto di procedere per non andare a tentoni e non infilarsi in inutili e dannosi guazzabugli.
Ah, bene il test HIv ma io consiglio sempre di eseguire anche insieme i markers per epatite B e C, che si può avere per le stesse vie.
Naturalmente rispetare sempre il periodo finestra di tre mesi.
Sperando di esserle stato utile, un caro saluto

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dott.Mocci,
in effetti la sensazione è proprio quella della mancanza di un filo logico nell'individuazione del problema.

Per quanto riguarda l'HPV, avendo letto che ce ne sono di diverse tipologie, è possibile fare un test che indichi quale tipologia di HPV si ha, quali sono le zone interessate (come faccio ad escludere che siano interessate le mucose interne tipo gola o tubo digerente?) ed un'indicazione della latenza del virus nel proprio corpo (sapere qualitativamente da quanto tempo lo si ha contratto)?

Il tampone uretrale che mi suggerisce lo farebbe anche a seguito di quello che è già accaduto?
La balanoscopia con acido acetico (cosa rivela?)la farebbe prima di cominciare ad assumere la crema per i condilomi o quella è bene cmq cominciare a prenderla?

Con tutta questa superficialità mi chiedo se sono veramente condilomi quelli che ho.. se mi dice che è facile confonderli quasi quasi faccio una visita da un altro dermatologo/venereologo.
Grazie ancora,

Dario

[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Buondì,
nonostante il poco tempo a mia disposizione cercherò di essere esauriente. Il fatto che lei possa avere o meno il virus HPV non è in alcun modo scopribile, a meno che non dia segno della sua presenza con delle patologie, sennò sta lì zitto zitto, presumibilmente sotto il controllo dell'immunità.
Generalmente le patologie sono a livello ano-genitale, nella stragrande maggioranza dei casi, ma raramente si possono avere in altri distretti, come il cavo orale.
La balanoscopìa ha come unico significato quello di avere una diagnosi certa. Pur essendo vero che ha dei limiti, direi che, in mano ad un operatore mediamente esperto e di medio buonsenso è uno strumento molto utile per diagnosticare le patologie HPV. I tammponi glieli avrei fatti perchè perdite con un odore molto forte dalla sua partner avrebbero potuto significare vaginite e, per lei uretrite, con la poissibilità di una cronicizzazione del quadro, cosa che non va affatto bene.
Tutto qui, altro tempo non ne ho e spero di essere stato sufficientemente esauriente.
Ah, quale è il farmaco antivirale contro l'HPV che le hanno prescritto? Io non ne conosco!

Un saluto

Mocci
[#4]
Utente
Utente
Salve e grazie ancora dottore..
No, mi sono confuso, non è un farmaco antivirale.. è solo un integratore che alza le difese immunitarie.
Dalle analisi delle urine e non dal tampone si può comunque diagnosticare l'uretrite o sapere se c'è qualcosa che non va?
Grazie mille ancora x il suo tempo!

Dario
[#5]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Mah,
direi che i tamponi dovrebbero esser meglio. In riferimento all'integratore, direi che, se è tale, non vi è niente di male, in alcuni casi li uso anche io.
Per il resto direi che siamo a disposizione per altri eventuali chiarimenti le fossero necessari

Saluti


Mocci
[#6]
Utente
Utente
Salve dottore,
le scrivo per alcuni ulteriori chiarimenti in merito alla mia situazione che sta diventando paradossale (è una continuazione dei precedenti messaggi..).

Dopo un mese di ALDARA i miei micro condilomi non sono scomparsi e, come se non bastasse, la ragazza con cui sto insieme da settembre del 2009 e che ritenevo responsabile della mia infezione (non l'ho mai tradita!!) ha fatto pap test, colposcopia e perfino credo una biopsia: tutto NEGATIVO, nonostante averlo fatto (orale, vaginale, anale) per un mese senza preservativo ed avendo io già i condilomi ma così piccoli da non averli ancora individuati!
Ma come è possibile?? dopo che diversi venereologi mi hanno detto che nell'uomo l'incubazione non va mai oltre i sei otto mesi, io non capisco più nulla!
Mesi o anni?? scusi ma qui servirebbe una risposta chiara visto che ne va anche del rapporto con la mia ragazza.

E' possibile, come ho letto in alcuni forum in Internet, di avere i condilomi senza avere l'HPV?

Cosa devo pensare di tutti questi "faciloni" che mi hanno detto che si trasmette solo tramite contatto sessuale (tra l'altro con altri condilomi che la mia ragazza non ha!)?? possibile a questo punto averlo contratto anche solo per contatto di pelle/saliva o tramite accappatoio/salviette da bagno?

Scusi l'esternazione forse eccessiva, ma quando le persone alle quali ti affidi vengono puntualmente smentite dai fatti non è bello..

Saluti e grazie mille!

[#7]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
non so chi lei abbia interpellato, ma l'incubazione dell'HPV è descritta anche di anni. Verosimilmente il virus sta lì buono buono nelle cellule poi, per motivi non sempre individuabili, rinizia a replicarsi. la cura di Aldara è da fare almeno, dicasi almeno, per 2 mesi utilizzandolo tre sere alla settimana. UNa cosa che reputo intelligente e faccio praticamente "di routine" è un prelievo di un condiloma suil quale faccio l'istologico (è di routine) ma sopratutto faccio la ricerca del DNA virale. Così ho da un lato, la certezza della malattia, dall'altro almeno so se il virus è di quelli più frequentemente associati a tumore o no.
Allora, consiglio operativo: finisca la sua terapia con Aldara, poi tiri le somme, adesso non c'è altro da fare. Poi ci sentiremo e ci farà sapere i nuovi sviluppi. Farsi prendere dal nervosismo anche se non del tutto ingiustificato, in questicasi, può essere controproducente.

Un salutone

Mocci
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