Infezione cisti, incidere o no?

Salve
circa tre settimane fa una piccola cisti (2-3mm) sulla guancia sinistra ha iniziato a causare una infezione di dimensioni notevoli (un bozzo di 3-4cm di diametro circondato da un generalizzato gonfiore del lato sinistro della faccia).
Questa sorta di ascesso, che ha raggiunto il culmine dopo una settimana circa, ha iniziato gradualmente a ridursi a seguito di una terapia antibiotica associata all'utilizzo di una crema ad uso locale (gentalyn) durata un paio di settimane circa (fino ad oggi in pratica).
La situazione è quindi nettamente migliorata (meno gonfiore e rossore, dolore sparito), in ogni caso il mio dottore mi ha suggerito di consultarmi con un chirurgo circa la possibilità di incidere questa infezione, chirurgo che ha prontamente rimesso a me la decisione dopo aver appreso che l'infezione sta (seppur lentamente) regredendo.
Ora, sapendo che apparentemente l'infezione sta rientrando da sola (anche se l'importanza della fase più acuta mi fa supporre che i tempi saranno piuttosto lunghi, probabilmente mesi) mi chiedevo se fosse meglio rinunciare all'incisione aspettando che le cose tornino a posto da sole (scelta che preferirei all'incisione).
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
vedrà che i tempi di regressione della fase iperacuta , flogistica saranno più veloci.
Per quanto riguarda l'atto chirurgico , che più che la semplice incisione e drenaggio dovrebbe comprendere l'escissione anche della capsula per essere veramente efficace, questo deve essere rimandato ad una valutazione del medico e non rimesso semplicemente al volere inconsapevole del pz.
Nulla vieta comunque che lei possa aspettare una settimana o due e poi rivalutare.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per l'attenzione.
In effetti mi era parso di capire, leggendo altre domande poste da altri utenti circa il medesimo problema, che l'incisione dell'ascesso per consentire il drenaggio fosse da considerare in caso di un infezione ormai irreversibile.
Nel mio caso purtroppo, passata una fase molto acuta, mi ritrovo in una condizione di apparente "stallo" dove ancora permane un ascesso vistoso (ha l'aspetto di un brufolo di circa 2cm di diametro!) che al momento non sembra avere evoluzioni (se non che i tessuti intorno a questo bozzo, che prima al tatto apparivano notevolmente "induriti", stanno tornando di una consistenza normale).
E' plausibile pensare che questo bozzo se ne andrà (di modo da poter poi rimuovere la cisti senza complicazioni) o è possibile che sia assolutamente necessario intervenire chirurgicamente anche per eliminarlo?