Hpv vaccino
Buongiorno, ho i codilomi che il dermatologo mi ha tolto con l'azoto liquido ma si sono ripresentati e anche l'aldara non ha avuto buoni risultati. Ho letto in rete di questo nuovo vaccino della Gardasil ma non mi sono chiare alcune cose; Se si è gia contratto il virus Gardasil funziona lo stesso? o comunque aiuta il sitema immunitario a riconoscere il virus e a combatterlo? oppure se uno ha già contratto il virus non serve a niente e perchè?
Grazie.
Saluti.
Grazie.
Saluti.
[#1]
Gentile utente,
Un pò di charezza:
Il Vaccino in commercio da poco in ITALIA è senza ombra di dubbio una novità in tema di PREVENZIONE DEL CARCINOMA DEL COLLO DELL'UTERO.
Tale vaccino (che è un riarrangiamentto genomico dei ceppi maggiormente implicati in questo tumore ovvero il 6,11,16,18) costituisce pertanto uno "stimolo" alla produzione di autodifese immunologiche contro tali virus.
il Vaccino è pertanto a scopo PREVENTIVO: tanto è vero che proprio in questi giorni inizierà una campagna di informazione sui genitori di bambine al di sotto dei 12 anni (in età pre-menarca) su come fare e perchè fare.
questo la dice lunga su quanto, tale terapia possa essere adottata da chi ha già una vita sessuale "attiva" (sebbene le indicazioni terapeutiche arrivino a consigliarlo fino alle giovani di età inferiore uguale a 26 anni; ricordo che comunque sarà gratis solo per le bambine di età inferiore uguale a 12 anni)
chi entra in contatto con l'HPV (circa 40 ceppi, non tutti patogeni in senso stretto) sviluppa comunque in modo personale, delle risposte immunitarie anticorpali.
con alcuni di questi ceppi di HPV noi tutti conviviamo fin dalla nascita senza che in futuro accada di sviluppare condilomatosi o altro.
quindi sintetizzando, il vaccino preventivo non è tecnicamente e praticamente utile in nessun modo a chi queste risposte le ha già sintetizzate da sè (è un pò come vaccinarsi all'influenza dopo averla presa..)
Il caso che ci descrive, nella sua richiesta è compatibile con una "condilomatosi recidivante" che va curata in modo specifico fino alla completa guarigione.
personalmente mi affido ad altre cose in luogo dell'azoto liquido (crioterapia) per alcuni motivi che ritengo fondamentali:
1)con la crioterapia non c'è la certezza immediata di eliminazione del virus
2) l'infiammazione tissutale imponente della stessa crioterapia (che è pur sempre una ustione di II od addirittura III grado..in alcuni casi) può provocare un post terapia non adeguato alle cure seguenti.
Pertanto, in casi come questi, (parlo per esperienza diretta personale) preferisco l'utlizzo della vaporizzazione con LASER a CO2 seguita da terapia domiciliare e controlli cadenzati per 2 volte salvo complicanze.
Nella speranza di averle fatto un pò di chiarezza, le invio cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
www.latuapelle.org
Un pò di charezza:
Il Vaccino in commercio da poco in ITALIA è senza ombra di dubbio una novità in tema di PREVENZIONE DEL CARCINOMA DEL COLLO DELL'UTERO.
Tale vaccino (che è un riarrangiamentto genomico dei ceppi maggiormente implicati in questo tumore ovvero il 6,11,16,18) costituisce pertanto uno "stimolo" alla produzione di autodifese immunologiche contro tali virus.
il Vaccino è pertanto a scopo PREVENTIVO: tanto è vero che proprio in questi giorni inizierà una campagna di informazione sui genitori di bambine al di sotto dei 12 anni (in età pre-menarca) su come fare e perchè fare.
questo la dice lunga su quanto, tale terapia possa essere adottata da chi ha già una vita sessuale "attiva" (sebbene le indicazioni terapeutiche arrivino a consigliarlo fino alle giovani di età inferiore uguale a 26 anni; ricordo che comunque sarà gratis solo per le bambine di età inferiore uguale a 12 anni)
chi entra in contatto con l'HPV (circa 40 ceppi, non tutti patogeni in senso stretto) sviluppa comunque in modo personale, delle risposte immunitarie anticorpali.
con alcuni di questi ceppi di HPV noi tutti conviviamo fin dalla nascita senza che in futuro accada di sviluppare condilomatosi o altro.
quindi sintetizzando, il vaccino preventivo non è tecnicamente e praticamente utile in nessun modo a chi queste risposte le ha già sintetizzate da sè (è un pò come vaccinarsi all'influenza dopo averla presa..)
Il caso che ci descrive, nella sua richiesta è compatibile con una "condilomatosi recidivante" che va curata in modo specifico fino alla completa guarigione.
personalmente mi affido ad altre cose in luogo dell'azoto liquido (crioterapia) per alcuni motivi che ritengo fondamentali:
1)con la crioterapia non c'è la certezza immediata di eliminazione del virus
2) l'infiammazione tissutale imponente della stessa crioterapia (che è pur sempre una ustione di II od addirittura III grado..in alcuni casi) può provocare un post terapia non adeguato alle cure seguenti.
Pertanto, in casi come questi, (parlo per esperienza diretta personale) preferisco l'utlizzo della vaporizzazione con LASER a CO2 seguita da terapia domiciliare e controlli cadenzati per 2 volte salvo complicanze.
Nella speranza di averle fatto un pò di chiarezza, le invio cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
www.latuapelle.org
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 02/06/2007.
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