Terapia con isotretinoina
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 24 anni e soffro di acne nodulo cistica grave da quando avevo 14 anni. Ho acne cistica estesa su tutta la schiena, ma oramai quasi del tutto guarita dai trattamenti fatti, salvo qualcuna sporadica e le cicatrici per le quali non posso fare niente. Sul viso ho acne nelle zone del mento, naso, bocca, e sul collo.
Scrivo perchè ho dei dubbi su come viene portata avanti la mia cura.
Sono in cura per l'acne da ormai 4 anni. All'inizio il mio dermatologo mi prescrisse varie pomate, antibiotici e altri medicinali(Zitromax, quinac plus gel, tetralysal, ecc). Gli antibiotici erano gli unici a farmi diminuire l'acne, fino a farla scomparire sul viso, ma appena li sospendevo, nel giro di una settimana, mi riempivo di cisti.
Nel 2007 il medico si decise a prescrivermi il roaccutane, informandomi che era una cura da fare in più cicli da 4 a 6 mesi. Mi informo anche di tutti i suoi rischi, ma accetai comunque. Così presi 20mg al giorno per 4 mesi. Come risultato non ho più avuto problemi di acne per quasi un anno. La mia pelle in viso era completamente pulita. ero al settimo cielo.
Nel giro di 8-9 mesi dalla fine del trattamente l'acne cominciò a tornare.
Il dermatologo mi prescrisse allora di nuovo vari antibiotici, ma sempre con scarsi risultati. dopo ben 7 mesi di cure palliative si decise di prescrivermi nuovamente il roaccutane 20mg per 2 mesi. Il farmaco fece di nuovo effetto, ma durò poco (forse perchè solo 2 mesi di cura?), dopo 3 mesi dalla fine del trattamento, l'acne cominciò a tornare. Per altri 5 mesi ho fatto cura con i soliti antibiotici.
Finalmente il mio dermatologo si decise a farmi fare un ciclo intentensivo della durata di 6 mesi. fatte le analisi del sangue, sempre tutto a posto. Dopo du mesi di cura il dermatologo decise di sospendere visto che ero già migliorato.
Cioè, prima mi fa un piano terapeutico di 6 mesi per mandare via completamente l'acne, poi dopo due mesi mi fa sospendere perchè ero migliorato e non si può prendere isotretinoina per troppo tempo...
Attualmente mi ha prescritto prima quinac gel, e ora tetralysal. Sono passati oramai 9 mesi dall'ultimo "ciclo" di roaccutane, e all'ultima visita mi fece portare le analisi del sangue per vedere se prescrivere il medicinale, ma, nonostante fosse tutto a posto, ha preferito rimandare.
Ora mi chiedevo se il mio dermatologo sta procedendo nel migliore dei modi.
A me sembra molto incoerente nelle cure che mi da. All'inizio mi dice che un ciclo di isotretinoina va dai 4 ai 6, ma poi me ne prescrive solo per due mesi. Mi fa un piano terapeutico di 6 mesi per debellare completamente l'acne, ma dopo due mesi visti i miglioramenti sospende nonostante andasse tutto bene. rimanda sempre la prescrizione perché dice che ho già fatto due cicli (di solo 2 mesi però) e che essendo un farmaco comulativo non si può somministrare troppo.
Il mio medico sta procedendo nei migliori dei modi nel prescrivermi l'isotretinoina?
Grazie!
Sono un ragazzo di 24 anni e soffro di acne nodulo cistica grave da quando avevo 14 anni. Ho acne cistica estesa su tutta la schiena, ma oramai quasi del tutto guarita dai trattamenti fatti, salvo qualcuna sporadica e le cicatrici per le quali non posso fare niente. Sul viso ho acne nelle zone del mento, naso, bocca, e sul collo.
Scrivo perchè ho dei dubbi su come viene portata avanti la mia cura.
Sono in cura per l'acne da ormai 4 anni. All'inizio il mio dermatologo mi prescrisse varie pomate, antibiotici e altri medicinali(Zitromax, quinac plus gel, tetralysal, ecc). Gli antibiotici erano gli unici a farmi diminuire l'acne, fino a farla scomparire sul viso, ma appena li sospendevo, nel giro di una settimana, mi riempivo di cisti.
Nel 2007 il medico si decise a prescrivermi il roaccutane, informandomi che era una cura da fare in più cicli da 4 a 6 mesi. Mi informo anche di tutti i suoi rischi, ma accetai comunque. Così presi 20mg al giorno per 4 mesi. Come risultato non ho più avuto problemi di acne per quasi un anno. La mia pelle in viso era completamente pulita. ero al settimo cielo.
Nel giro di 8-9 mesi dalla fine del trattamente l'acne cominciò a tornare.
Il dermatologo mi prescrisse allora di nuovo vari antibiotici, ma sempre con scarsi risultati. dopo ben 7 mesi di cure palliative si decise di prescrivermi nuovamente il roaccutane 20mg per 2 mesi. Il farmaco fece di nuovo effetto, ma durò poco (forse perchè solo 2 mesi di cura?), dopo 3 mesi dalla fine del trattamento, l'acne cominciò a tornare. Per altri 5 mesi ho fatto cura con i soliti antibiotici.
Finalmente il mio dermatologo si decise a farmi fare un ciclo intentensivo della durata di 6 mesi. fatte le analisi del sangue, sempre tutto a posto. Dopo du mesi di cura il dermatologo decise di sospendere visto che ero già migliorato.
Cioè, prima mi fa un piano terapeutico di 6 mesi per mandare via completamente l'acne, poi dopo due mesi mi fa sospendere perchè ero migliorato e non si può prendere isotretinoina per troppo tempo...
Attualmente mi ha prescritto prima quinac gel, e ora tetralysal. Sono passati oramai 9 mesi dall'ultimo "ciclo" di roaccutane, e all'ultima visita mi fece portare le analisi del sangue per vedere se prescrivere il medicinale, ma, nonostante fosse tutto a posto, ha preferito rimandare.
Ora mi chiedevo se il mio dermatologo sta procedendo nel migliore dei modi.
A me sembra molto incoerente nelle cure che mi da. All'inizio mi dice che un ciclo di isotretinoina va dai 4 ai 6, ma poi me ne prescrive solo per due mesi. Mi fa un piano terapeutico di 6 mesi per debellare completamente l'acne, ma dopo due mesi visti i miglioramenti sospende nonostante andasse tutto bene. rimanda sempre la prescrizione perché dice che ho già fatto due cicli (di solo 2 mesi però) e che essendo un farmaco comulativo non si può somministrare troppo.
Il mio medico sta procedendo nei migliori dei modi nel prescrivermi l'isotretinoina?
Grazie!
[#1]
Consiglio?
Discuta apertamente con il suo dermatologo i dubbi che ha manifestato in questo spazio.
Faccia presente che il suo acne è migliotato ma non completamente curato.
Sono sicuro che il collega prenderà in considerazione i suoi suggerimenti.
Cordialmente,
Vito Abrusci
Discuta apertamente con il suo dermatologo i dubbi che ha manifestato in questo spazio.
Faccia presente che il suo acne è migliotato ma non completamente curato.
Sono sicuro che il collega prenderà in considerazione i suoi suggerimenti.
Cordialmente,
Vito Abrusci
Dr. Vito Abrusci
Dermatologo-Chirurgo Dermatologico
Chirurgia, Oncologia, Laser ed Estetica
www.abruscivito.com
www.skinblog-it.com
[#2]
Utente
gentile dottore, grazie per la risposta.
Ho già parlato di questo con il mio dermatologo, facendogli presente che ho sempre preso una dose inferiore rispetto a quella scritta sul bugiardino (peso 77Kg e prendevo 20 mg) e sempre per periodi di massimo 2 mesi. La sua risposta è sempre stata che preferiva prescrivermi altro, perché il farmaco è comulativo e non si può prescrivere per lungo tempo. ad una visita che ho fatto a dicembre ho espresso apertamente i miei dubbi, chiedendogli di prescrivermi ilo farmaco, anche per evitare che mi venisse somministrato successivamente nel periodo primaverile/estivo. La sua risposta fu che preferiva continuare con altre cure, le solite che appena finisco di prenderle fanno tornare tutto, e gli dissi che per me era inutile una cosa del genere perché non risolvevano il mio problema, sarebbe tornato tutto. Mi rispose che non era detto e che cmq anche se tornavo ad aprile non avevi problemi a prescrivermi il roacuttan.
Ad aprile ho rifatto la visita... e come al solito non ha voluto prescrivermi il farmaco dicendomi sempre le stesse cose. Diceva che siccome era migliorato (avevo finito da qualche mese gli antibiotici, l'acne stava cominciando a tornare, ma non erano ancora "esplosa" come adesso) per lui non era necessario prescrivermelo. Ora mi ha prescritto, di nuovo, il tetralysal 300 e sto aspettando di cominciare la cura.
Io quindi ho provato diverse volte ad esporre i miei dubbi al dermatologo, ma ho sempre avuto le stesse risposte. Poi dal momento che mi affido ad uno specialista mi aspetto che lui sappia cosa fare.
Ho già parlato di questo con il mio dermatologo, facendogli presente che ho sempre preso una dose inferiore rispetto a quella scritta sul bugiardino (peso 77Kg e prendevo 20 mg) e sempre per periodi di massimo 2 mesi. La sua risposta è sempre stata che preferiva prescrivermi altro, perché il farmaco è comulativo e non si può prescrivere per lungo tempo. ad una visita che ho fatto a dicembre ho espresso apertamente i miei dubbi, chiedendogli di prescrivermi ilo farmaco, anche per evitare che mi venisse somministrato successivamente nel periodo primaverile/estivo. La sua risposta fu che preferiva continuare con altre cure, le solite che appena finisco di prenderle fanno tornare tutto, e gli dissi che per me era inutile una cosa del genere perché non risolvevano il mio problema, sarebbe tornato tutto. Mi rispose che non era detto e che cmq anche se tornavo ad aprile non avevi problemi a prescrivermi il roacuttan.
Ad aprile ho rifatto la visita... e come al solito non ha voluto prescrivermi il farmaco dicendomi sempre le stesse cose. Diceva che siccome era migliorato (avevo finito da qualche mese gli antibiotici, l'acne stava cominciando a tornare, ma non erano ancora "esplosa" come adesso) per lui non era necessario prescrivermelo. Ora mi ha prescritto, di nuovo, il tetralysal 300 e sto aspettando di cominciare la cura.
Io quindi ho provato diverse volte ad esporre i miei dubbi al dermatologo, ma ho sempre avuto le stesse risposte. Poi dal momento che mi affido ad uno specialista mi aspetto che lui sappia cosa fare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.7k visite dal 22/04/2010.
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