Acne inversa e cure
Buongiorno, dopo una visita dermatologica mi è stata diagnosticata un'acne inversa e come cura mi è stato detto di prendere la pillola diane, applicare la lozione zineryt tutte le sere e di prendere l'antibiotico minocin nei 7 giorni di pausa dalla pillola. La pillola diane ancora non l'ho cominciata perchè sono in attesa degli esiti degli esami del sangue, comunque prima prendevo già la Minulet.
Purtroppo l'antibiotico Minocin mi ha creato dei problemi (molta flatulenza e anche febbre, quest'ultima probabilmenta causata dall'infezione della ciste)e mi è stato detto dal medico di famiglia di interrormperlo e non prenderlo più; ma prendere il Ciproxin in caso di grave infezione. Lo zineryt non ha aiutato a migliorare la situazione, dal momento in cui è sempre più o meno uguale.
La ginecologa mi ha detto di continuare a usare la lozione tutte le sere e provare ad usare il bactroban unguento da applicare per 7 giorni quando si presentano le cisti.
Credete che qust'ultima possa essere utile per questo tipo di acne?
I consigli forniti dal medico di famiglia possono essere validi per questo problema?
Purtroppo l'antibiotico Minocin mi ha creato dei problemi (molta flatulenza e anche febbre, quest'ultima probabilmenta causata dall'infezione della ciste)e mi è stato detto dal medico di famiglia di interrormperlo e non prenderlo più; ma prendere il Ciproxin in caso di grave infezione. Lo zineryt non ha aiutato a migliorare la situazione, dal momento in cui è sempre più o meno uguale.
La ginecologa mi ha detto di continuare a usare la lozione tutte le sere e provare ad usare il bactroban unguento da applicare per 7 giorni quando si presentano le cisti.
Credete che qust'ultima possa essere utile per questo tipo di acne?
I consigli forniti dal medico di famiglia possono essere validi per questo problema?
[#1]
Genitle utente,
l'ACNE INVERSA, è una affezione infiammatoria cronico-recidivante, caratterizzata dalla formazione di ascessi e sseni drenanti con preminente localizzazione al livello delle pieghe cutanee, le quali sono ricche di peli terminali e ghiandole apocrine: pertanto sebbene si chiami ACNE non è certo una vera e propria ACNE (patologia della ghiandola sebacea).
descritta per la prima volta dal 1839 da Velpeau e in seguito da Verneuil (da cui Malattia di Verneuil) è stata chiarita nei suoi meccanismi solo anni dopo.
La gestione terapeutica di questa patologia comporta un notevole impegno e spesso risulta non soddisfacente.
le terapie da adottare spazioano dagli antibiotici sistemici fino ai topici e nelle fasi pre-chirurgiche anche l'isotretinoina per os trova spazio ma solo per il meccanismo antinfiammatorio sulla ghiandola sebacea:
Nell'ultimo numero del jornal of ACNE and Realted disoders si è ribadito come nei casi intrattabili, l'impiego del LASER a CO2 può recare risultati promettenti (e forse anche l'impiego della LUCE PULSATA ad alta intensità con MANIPOLO ACNE può essere impiegata) che comunque possono anche eliminare il ricorso a volte indispensabile della chirurgia.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA
l'ACNE INVERSA, è una affezione infiammatoria cronico-recidivante, caratterizzata dalla formazione di ascessi e sseni drenanti con preminente localizzazione al livello delle pieghe cutanee, le quali sono ricche di peli terminali e ghiandole apocrine: pertanto sebbene si chiami ACNE non è certo una vera e propria ACNE (patologia della ghiandola sebacea).
descritta per la prima volta dal 1839 da Velpeau e in seguito da Verneuil (da cui Malattia di Verneuil) è stata chiarita nei suoi meccanismi solo anni dopo.
La gestione terapeutica di questa patologia comporta un notevole impegno e spesso risulta non soddisfacente.
le terapie da adottare spazioano dagli antibiotici sistemici fino ai topici e nelle fasi pre-chirurgiche anche l'isotretinoina per os trova spazio ma solo per il meccanismo antinfiammatorio sulla ghiandola sebacea:
Nell'ultimo numero del jornal of ACNE and Realted disoders si è ribadito come nei casi intrattabili, l'impiego del LASER a CO2 può recare risultati promettenti (e forse anche l'impiego della LUCE PULSATA ad alta intensità con MANIPOLO ACNE può essere impiegata) che comunque possono anche eliminare il ricorso a volte indispensabile della chirurgia.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Le teorie sono controverse:
influenze androgenetiche potrebbero concorrere nella patogenesi, così come relazioni fra adrenarca precoce e acne inversa sono descritte; però di norma non vengono dimostrati legami sierologici in circolo nè di androgeni nè è presente la soppressione di un aproteina chiamata sex hormone binding protein.
esistono altre associazioni con patologie ormonali come la S. di cushing e l'acromegalia, fino al diabete.
come vede nemmeno negli ormoni c'è la risposta per noi scienziati..per ora.
Cari saluti.
Dott. LAINO
influenze androgenetiche potrebbero concorrere nella patogenesi, così come relazioni fra adrenarca precoce e acne inversa sono descritte; però di norma non vengono dimostrati legami sierologici in circolo nè di androgeni nè è presente la soppressione di un aproteina chiamata sex hormone binding protein.
esistono altre associazioni con patologie ormonali come la S. di cushing e l'acromegalia, fino al diabete.
come vede nemmeno negli ormoni c'è la risposta per noi scienziati..per ora.
Cari saluti.
Dott. LAINO
[#5]
Cara signora,
io le posso dare il punto di vista successivo in base alla mia esperienza della Maladie de Verneuil, anche in francia, dove è molto frequente
Come ha detto il mio collega è un'affezione molto difficile da curare.
nella mia esperienza l'approccio chirurgico, quando indicato da un dermatologo secondo il quale la terapia medica è impossibile, si comporta di una fase di toilette chirurgica per la pulizia di un terreno quasi sempre settico e successivamente un riparazione con tessuto autologo con trapianto di pelle o avanzmenti a seconda della sede e della estensione
la saluto cordialmente e le raccomando sempre di eseguire un tampone colturale dei focolai infettivi per instaurare una terapia antibiotica mirata al batterio riscontrato
cordailmente
t savoia
io le posso dare il punto di vista successivo in base alla mia esperienza della Maladie de Verneuil, anche in francia, dove è molto frequente
Come ha detto il mio collega è un'affezione molto difficile da curare.
nella mia esperienza l'approccio chirurgico, quando indicato da un dermatologo secondo il quale la terapia medica è impossibile, si comporta di una fase di toilette chirurgica per la pulizia di un terreno quasi sempre settico e successivamente un riparazione con tessuto autologo con trapianto di pelle o avanzmenti a seconda della sede e della estensione
la saluto cordialmente e le raccomando sempre di eseguire un tampone colturale dei focolai infettivi per instaurare una terapia antibiotica mirata al batterio riscontrato
cordailmente
t savoia
Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico
[#8]
gen signora
il tampone colturale è un esame che viene eseguito mediante una specie di cotton fiocc sterile dalle secrezioni delle lesioni di acne invertita e deve essere accettato in un laboratorio di struttura ospedaliera o equivalente attrezzata.
l'interpretazione del testosterone va effettuata nel contesto di tutto uno screening di diversi esami ormonali con le sottoclassi del testosterone sotto controllo dallo specialista endocrinologo
cordialmente
il tampone colturale è un esame che viene eseguito mediante una specie di cotton fiocc sterile dalle secrezioni delle lesioni di acne invertita e deve essere accettato in un laboratorio di struttura ospedaliera o equivalente attrezzata.
l'interpretazione del testosterone va effettuata nel contesto di tutto uno screening di diversi esami ormonali con le sottoclassi del testosterone sotto controllo dallo specialista endocrinologo
cordialmente
[#9]
Ex utente
Ringrazio per i chiarimenti, quindi il tampone va effettuato in fase di "apertura" della ciste...Per quanto riguarda gli esami del sangue me li ha prescritti il ginecologo, domani li sottoporrò alla sua attenzione e se dovesse esserci qualcosa che non quadra il prossimo passo sarà l'endocrinologo, oppure mi consiglia di andarci ugualmente?
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
[#15]
Ex utente
Anche se sono passati soltanto 4 mesi direi che la situazione con la pillola Yasmine e l'applicazione del bactroban è migliorata parecchio, direi che gli ascessi (ultimamente solo uno) vengono si abbastanza frequentemente, però sono decisamente più gestibili, nel senso che non si ingrossano come prima(ora la massima grandezza è quella di una piccola nocciolina, mentre prima arrivavano a superare le dimensioni di una noce)e "spurgano" al massimo in 3-4 giorni; sono diventati più simili a delle "pustole".
Spero di aver trovato la cura per stabilizzare la situazione.
Ancora grazie per l'attenzione fornitami
Spero di aver trovato la cura per stabilizzare la situazione.
Ancora grazie per l'attenzione fornitami
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 16.3k visite dal 29/05/2007.
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