Cheilite anomala

Mio marito presenta, soltanto sul labbro superiore, nella zona di passaggio tra l'esterno e l'interno del labbro, una papula bianca, di circa 1 mm di diametro, sporgente, non dolorante, non dura. Su tutto il labbro, nella stessa zona di transizione, si notano piccoli rigonfiamenti di colore poco piu scuro del labbro, non doloranti. Non c'è gonfiore del labbro nel suo complesso. Il labbro inferiore è normale. Il medico di famiglia, anche dermatologo, ha prescritto una cura a base di cortisonico, locale, e ha definito anomala la situazione. Non sa dire di cosa si tratta, ha parlato di irritazione delle ghiandole della mucosa, ma il colore bianco della papula gli pare strano.. Cosa puo' essere? Siamo molto impauriti..
FG
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile signora,

la descizione che fa del suo caso è compatibile in via no vincolante vista le sede telematica, con una LEUCOPLACHIA DEL LABBRO, la quale deve essere in maniera non procrastinabile, ma senza ansie dal DERMATOLOGO, che potrà procedere, ma solo se necessario, anche ad un piccolo prelievo bioptico della lesione; pertanto sarà quantomai opportuno programmare questa visita e sospendere ogni altro trattamento, soprattutto cortisonico, al fine di non alterare il quadro a chi dovrà effettuare la diagnosi.

Benchè le lesioni pre-cancerose di questo genere, di solito si trovano sul labbro inferiore (che è quello più esposto ai raggi diretti del sole) e nonostante tali lesioni siano maggiormente associate a pazienti in età matura, ad oggi per esperienza diretta, molti sono i casi meritevoli di attenzione dermatologica anche in soggetti molto più giovani.

ultimo consiglio: evitare l'esposizione al sole e provvedere alla schermatura delle labbra con stick solari.


cari saluti e ci faccia sapere.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
www.latuapelle.org

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio tantissimo per la celere risposta e le scrivo per aggiungere alcuni dettagli:

Il nostro medico curante, specializzato in dermatologia, ha già accennato ad una biopsia, che farebbe lui stesso, cosa che ha gettato mio marito nel panico.
Purtroppo abbiamo esperienza di questo genere di cose (mia madre, proprio in questi giorni, effettuerà una biopsia linfonodale per sospetta adenomegalia a 5 anni dalla terapia per un linfoma NH) ed è l'attesa ed il non sapere nulla a logorare e a far soffrire piu di ogni altra cosa..

Cosi cerchiamo di sapere il piu possibile, perchè se la probabilità di un esito infausto è bassa (come del resto spesso accade) saperlo prima significa anche stare piu tranquilli, dato che la tendenza è quella di pensare subito al peggio del peggio.. almeno per noi.. e per lui certamente.

Stamattina ho osservato di nuovo il labbro di mio marito cosi le chiedo: le lesioni precancerose bianche di cui parla, sono di solito isolate o possono essere anche in gruppi? Lo dico perchè sembra che ne possano comparire altre, dato che ci sono tanti piccoli rigonfiamenti, alcuni dei quali chiari ma non ancora bianchi...

Possono essere molto pericolose, o dal quadro si puo parlare solo di possibili pretumori o tumori orali non ancora invasivi? Potremmo andare incontro a ripetute biopsie? o peggio, a chirurgia invasiva del labbro?

Se ritiene, puo parlare in termini piu tecnici, sono biologa molecolare ed ho lavorato per due anni in oncologia come ricercatrice. Cio' che ho trovato facendo un po' di ricerca non è estremamente preoccupante, nel senso che mi par di capire che le lesioni orali precancerose trattate precocemente difficilmente recidivano in modo aggressivo.. ciò che oggi mette piu paura è il fatto che non sembra una cosa isolata.. ma che interessi tutto in labbro.. lei ha esperienza in merito, anche indiretta?

Infine, se la lesione è benigna, dovrà cmq togliere ogni altra cosa che compare? Mi perdoni, ma vorrei aiutarlo, tranquillizzarlo un po', è una persona ansiosa, impaurita, anche a causa di un'altra recente disgrazia che ci è capitata..
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

dalla lettura della sua richiesta mi permetto di dedurre che l'ansia alberghi non solo in suo marito..cercate un pò di tranquillità vi aiuterà non poco, le situazioni passate per quanto negative nulla c'entrano con lo stato attuale.

cercate pertanto ed anzitutto, di trattare questa sintomatologia ansiogena, che, anche per motivi fondati, non aiuta nè voi nè chi deve seguirvi dal punto di vista medico e per il resto, fatevi seguire dallo specialista del settore che è il dermatologo:

mi chiede della mia esperienza in merito alle problematiche delle mucose labiali e delle mucose orali:

è fortunatamente molto significativa e, mi permette di rassicurarla in termini statistici per quello che compete le percentuali di incidenza dell'epitelioma spinocellullare, che segue quasi costantemente la leucoplachia (la quale è una metaplasia squamosa della mucosa, pertanto non un tumore maligno, ma una pre-cancerosi..e ce ne passa.) o le cheiliti attiniche.

La biopsia (semmai ce ne dovesse essere bisogno, sto parlando di mere ipotesi non avendo mai visito il labbro di suo marito) deve essere condotta nella mainera più specifica possibile: il rischio è quello di ottenere frustoli mucosali non dirimenti o non chiari per il dermato-patologo che dovrà poi visionare il vetrino istologico (significo ancora che è meglio affidarsi ai dermato-patologi per la lettura istologica della cute..esperienza diretta anche questa e personale parere).

di solito, in luogo di lesioni minime, la biopsia può diventare anche escissionale e non incisionale (ovvero asportazione in toto della lesione): in tal modo quando possibile si evitano interventi suppletivi.

Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
grazie..
lei ha pienamente ragione e farò il possibile per seguire i suoi consigli, prima di tutto portare mio marito da un dermato-patologo.
le farò sapere!
ancora grazie
FG